Entrambe le squadre non stavano affrontando un momento facile, erano chiamate a uscirne con una bella prestazione e alla fine una delle due ha saputo crederci di più, uscendo momentaneamente dalla crisi: il Venaria batte di misura un Caselle mai domo grazie al rigore trasformato verso la fine del primo tempo da Alberto Tumbarello. Partita molto fisica in cui a risentirne è lo spettacolo, con gli ospiti che dettano il copione della partita, prendendo per mano il pallino del gioco e bloccando sul nascere i contropiede avversari. Match che si incattivisce verso il fischio finale, con due espulsioni per i padroni di casa che spengono definitivamente le loro speranze quantomeno di pareggiarla.
Venaria in controllo. Padroni di casa che scendono in campo con il più classico dei 4-4-2, ospiti che invece si presentano con un 4-2-3-1 atto a sviluppare il gioco sulle fasce. Fin dal fischio iniziale il Venaria mantiene il pallino del gioco senza concedere molto agli avversari, se non in un paio di occasioni in cui Andrea Greco dimostra grande sicurezza tra i pali, specialmente nel respingere la punizione magistralmente eseguita da Samuele La Marca, uno dei pochi del Caselle a non smettere di crederci. L'episodio clou arriva verso il finire del primo tempo: al 36' un ispiratissimo Marcello Castiglione decide di fare tutto da solo, facendosi atterrare in area dopo aver saltato un paio di avversari. Sul dischetto si presenta Alberto Tumbarello che con freddezza glaciale spiazza l'estremo difensore avversario: portiere battuto e risultato sullo 0-1. Primo tempo che si conclude senza particolari emozioni, con gli ospiti bravi ad amministrare il vantaggio e a limitare la reazione dei padroni di casa.
Profondo rosso. Caselle che si presenta alla ripresa con un piglio diverso, complici anche i due cambi effettuati da Paolino Comità per provare a dare la scossa ai suoi e ad invertire la tendenza. Dopo un avvio incoraggiante i padroni di casa sfiorano il gol su punizione, in cui Samuele La Marca impensierisce e non poco l'estremo difensore ospite, bravo a rispondere presente ad ogni intervento. Ospiti che col passare dei minuti si adattano al gioco del Caselle correndo sempre meno rischi, fino all'episodio che cambierà il match: al 35' della ripresa il direttore di gara sventola un rosso diretto ai danni di Lorenzo Torre, che dopo essere stato saltato sgambetta il numero nove ospite, fermando il loro contropiede. Padroni di casa che nonostante l'inferiorità numerica provano in tutti i modi ad affacciarsi in area ospite, ma che a un minuto dalla fine vedono spegnersi ogni speranza di poterla pareggiare: Filippo Andreotti nel tentativo di prendere un pallone a mezz'aria colpisce in pieno il portiere ospite. Arbitro che non ci pensa su due volte e estrae il cartellino rosso, lasciando il Caselle in nove. Partita che termina quindi sul punteggio di 0-1, con gli ospiti che festeggiano ed escono da un momento complicato sopratutto a livello psicologico. La parte più complicata per loro arriva adesso: i ragazzi di Renato Ientile dovranno dare continuità di risultati la prossima settimana in casa contro il Quincitava, mentre i padroni di casa proveranno a riscattarsi nella difficile trasferta sul campo della capolista Lascaris.
IL TABELLINO
CASELLE-VENARIA 0-1
RETI: 36' rig. Tumbarello (V).
CASELLE (4-4-2): De Vito G. 6.5, Mundo 6.5, Crapanzano 6, Lorusso 6 (1' st Catania 6), Torre 5, Lo Re Giovanni 6 (5' st Andreotti 5), Mana 6, Bianco 6.5 (13' st Colomba 6), Meduri 6, La Marca 6.5, Auricchio 6 (1' st Esposito 6). A disp. Conti, Petruolo, Galli, Volpato. All. Comità 6. Dir. De Vito - Laddomada.
VENARIA (4-2-3-1): Greco A. 7, Deaconu 6.5, Guarraia 7, Tumbarello 7.5, Pipicella 7, Zanella 6.5 (20' st Kouraa sv), Castiglione 7.5, Ghiraldi 6.5, Di Marco 7 (31' st Lo Iacono D. sv), Stillavato 6.5 (17' st Gerardo 6.5), Greco M. 6.5. A disp. Montemurro, Grasso, Ippolito, Ferramosca, Agugiaro. All. Ientile 7. Dir. Greco - Ghiraldi.
ARBITRO: Alfieri di Torino 6.
AMMONITI: 34' Ghiraldi (V), 35' Crapanzano (C), 13' st Pipicella (V), 31' st Lo Re Giovanni (C), 43' st Greco A. (V).
ESPULSI: 35' st Torre (C), 43' st Andreotti (C).
LE PAGELLE
CASELLE

De Vito 6.5 In una giornata in cui la difesa non sempre si è comportata a dovere, è quello che ha meno colpe di tutti anzi: tiene a galla i suoi con un paio di interventi da vero numero uno, mentre sul rigore non può nulla rimanendo spiazzato dal tiro avversario.
Mundo 6.5 Tiene a galla i suoi in molte occasioni ed è bravo a fermare in alcune l'esplosività del numero sette avversario, decisamente in giornata. Nei momenti difficili prova a suonare la carica per i suoi, purtroppo senza particolare successo.
Crapanzano 6 La sua è una partita ordinata, unica vera sbavatura è il fallo un po' ingenuo commesso in area che porterà al rigore avversario. Per il resto della partita è bravo a far rimanere spalle alla porta la punta avversaria, creandogli non poche difficoltà.
Lorusso 6 Insieme al suo partner di difesa è bravo a scegliere bene i tempi in cui intervenire, specialmente in scivolata, consentendo ai suoi di avere tempo per organizzarsi in campo e ripartire palla al piede. Nelle azioni pericolose avversarie non ha particolari sbavature o colpe, al contrario dimostra di saper tenere bene la posizione.
1' st Catania 6 Viene chiamato in causa dall'allenatore per ribaltare la partita e dare quella scossa che mancava ai suoi, cosa che gli riesce in parte, dopo un buon avvio di ripresa sparisce in campo col passare dei minuti e con le ottime chiusure avversarie.
Torre 5 Patisce per tutta la partita i movimenti avversari, specialmente della loro punta, ed è colpevole di lasciare i suoi in dieci uomini in un momento delicato per un fallo di frustrazione, che lo porta ad uscire dal campo anzitempo.
Lo Re 6 La sua è una partita da sei in pagella, non commette particolari errori ma non dà quell'apporto necessario per chi sta in quella zona del campo. Viene sostituito a dieci minuti dalla fine anche a causa dell'ammonizione rimediata nel tentativo di fermare un contropiede avversario.
35' st Andreotti 5 L'allenatore lo inserisce tentando il tutto per tutto, ma lui non risponde presente: ad un paio di minuti dalla fine del match colpisce rovinosamente l'estremo difensore avversario e rimedia un'espulsione che spegne completamente i sogni di rimonta dei padroni di casa.
Mana 6 Prova a spingere dal suo lato più e più volte, non riuscendoci sopratutto per meriti avversari. Dimostra comunque un grande impegno e l'allenatore lo lascia in campo per tutta la partita anche e sopratutto per questo. Avrà modo nelle prossime partite di distinguersi.
Bianco 6.5 Dimostra in un paio di occasioni di essere una vera e propria diga a centrocampo, un mediano come quelli di una volta. Recupera molto spesso palla, ma i suoi recuperi non vengono adeguatamente ricompensati dalle ripartenze messe in atto dai compagni.
13' st Colomba 6 Viene buttato nella mischia e nonostante lotti su ogni pallone che gli si presenta, non lascia il segno come vorrebbe.
Meduri 6 E' bravo in molte occasioni a fare da sponda per far salire i suoi compagni di squadra, oltre ad essere bravo quando ha palla tra i piedi smarcandosi in un paio di occasioni. Gli è mancato giusto il gol, anche perché non gli si sono presentate moltissime occasioni.
La Marca 6.5 Il migliore dei suoi. Impensierisce non poco il portiere avversario con due punizioni davvero ben eseguite su cui però il numero uno del Venaria è bravissimo a respingere. Oltre a queste due occasioni, è quello con più inventiva e dimostra anche di essere l'ultimo a mollare.
Auricchio 6 Al contrario dei suoi compagni di reparto, le occasioni le ha avute ma molto spesso ha sprecato, mettendoci troppo a coordinarsi e riuscendo a far intervenire il difensore avversario da buona posizione nel primo tempo. L'impegno c'è, ma dalla prossima partita dovrà dare qualcosa in più in fase di finalizzazione.
1' st Esposito 6 Gioca tutto il secondo tempo dimostrando di sapersi muovere bene in campo, purtroppo non gli arrivano tantissimi palloni per poter lasciare il segno in questa partita.
All. Comità 6
Si fa sentire per tutto il corso del match dai suoi ragazzi e prova a farli giocare in ogni situazione, anche quando sono sotto di due uomini. La classifica non sorride particolarmente al Caselle, a lui il compito di trovare la formula segreta per lasciarsi quanto più possibile alle spalle la zona retrocessione.
VENARIA

Greco A. 7 Non viene particolarmente impegnato nel corso del match ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. A condire una prestazione decisamente sopra la sufficienza due splendide parate sulle punizioni del numero dieci avversario. Unica vera pecca della sua partita l'ammonizione per perdita di tempo a partita praticamente finita.
Deaconu 6.5 Si muove bene come d'altronde tutta la linea di difesa del Venaria, è bravo a districarsi in un paio di situazioni difficili in cui era oggettivamente più facile perdere palla che uscirne.
Guarraia 7 E' decisamente tra i più intraprendenti dei suoi, dal suo lato crea combinazioni col numero undici da cui riescono a salire palla piede oltre che a far salire la squadra. Molto bravo con i piedi, e lo dimostrano il paio di cross calibrati che mette in area.
Tumbarello 7.5 Insieme al suo partner di difesa creano una linea praticamente invalicabile, complice anche la differenza a livello fisico con gli attaccanti avversari. Non ha paura di mettere la gamba in ogni occasione, anche se questo potrebbe portarlo a commettere fallo. La ciliegina sulla torta della sua prestazione è il rigore realizzato senza paura, in cui spiazza tra l'altro il portiere.
Pipicella 7 Il vero e proprio leader della difesa del Venaria. Non solo é pressoché perfetto nello scegliere i tempi con cui anticipare gli avversari, è molto bravo anche con la palla tra i piedi: il paio di lanci provati dalla difesa ne sono la dimostrazione.
Zanella 6.5 Come per i compagni di reparto avversari, fa una buona partita in cui è molto bravo in fase di interdizione. A differenza loro però è leggermente più preciso e con le idee chiare quando a palla recuperata deve provare a far ripartire l'azione.
Castiglione 7.5 Il migliore in campo dei suoi. Si muove con una leggiadria adatta a chi ricopre quel ruolo nel campo, senza dimenticare le sontuose giocate con cui molto spesso ubriaca la difesa avversaria. Il suo sforzo più grande viene premiato verso fine primo tempo, nel quale viene atterrato in area dopo aver saltato due difensori come se nulla fosse.
Ghiraldi 6.5 A centrocampo spesso giganteggia sugli avversari, ma a differenza del suo compagno di reparto non sempre prende solamente il pallone, cosa che lo porterà a ricevere un cartellino giallo prima dell'intervallo. E' bravo però a gestire un'ammonizione che poteva risultare pesante per i suoi, e che avrebbe potuto cambiare volto alla partita in caso di espulsione.
Di Marco 7 Si muove come un funambolo per tutta la partita, accorcia quando gli viene chiesto di farlo uscendo spesso bene palla al piede, e allunga la squadra quando gli arrivano palloni lunghi. Giocare con un riferimento d'attacco così rende sicuramente più facile il compiti ai suoi.
Stillavato 6.5 Tra i ragazzi del reparto offensivo ospite forse quello meno ispirato, ma non per questo meno degno di nota. Dimostra comunque in alcune occasioni di saper portare il numero che ha sulle spalle, degno di un vero e proprio fantasista.
17' st Gerardo 6.5 Entra in campo col compito di gestire il vantaggio dei suoi tenendo palla quando serve, prendendo falli e facendo salire i suoi compagni. Non delude.
Greco M. 6.5 Sulla fascia dimostra di avere la stessa fantasia di Castiglione. Rispetto al suo collega, forse gli è mancato il guizzo vincente, ma ciò non scalfisce la sua prestazione da sufficienza piena: dal suo lato arrivano comunque occasioni decisamente pericolose, che però non vengono degnamente sfruttate. Questa volta é toccato al numero sette, ma non è detto che la prossima volta sia lui a tirare fuori il coniglio dal cilindro.
All. Ientile 7
Viene chiamato in causa dalla società col compito di risollevare la squadra da un momento complicato e lo fa alla grande. Per i ragazzi ha solo elogi, e commenta la partita così: «I ragazzi venivano da un momento complicato specialmente a livello psicologico, ma si sono guadagnati e meritati la vittoria. Sono molto felice per loro»