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Under 19

Tre espulsioni, cinque gol e una doppietta decisiva: succede di tutto nella sfida al vertice

Gli ospiti si confermano la seconda forza del girone, ai padroni di casa non basta un finale arrembante

Manuel Distefano; Baranzatese Under 19 Fascia B

BARANZATESE UNDER 19 FASCIA B • Manuel Distefano, doppietta sfavillante nel successo Baranza

La partita "pazza" nasce sempre da uno stato di tensione forte, che poi esplode in scontri duri, intensità, giocate miracolose ed emozioni. Lo scontro al vertice fra Triestina 1946 e Baranzatese nel Girone L di Under 19 Fascia B non delude le aspettative in nessuno di questi elementi. Uno scontro durissimo, nervoso che dava la sensazione di poter esplodere da un'azione all'altra, botti che si sono verificati nelle tre espulsioni della gara. Ma, nervosismi a parte, si sono visti 5 gol bellissimi di cui quello che non può avere diverso nome da quello di "eurogol". Proprio in una partita così' equilibrata dove entrambe le squadre dimostrano in campo livelli assolutamente simili di qualità e convinzione, l'intuizione geniale di un giocatore risulta essere decisiva. Un giavellotto lanciato in cielo da Distefano che, proprio all'altezza giusta, ha iniziato una discesa in picchiata ma verso il sette. Questo è stato il gol del 1-3 in questa partita fuori dagli schemi ed è stato fondamentale perché ha permesso alla squadra di Monaco di trovare tre punti se non importanti, fondamentali. La Triestina infatti non è rimasta ferma, e si è avvicinata all'impresa segnando a dieci dalla fine il gol del 2-3, risultato che è stato sancito dal triplice fischio dell'arbitro. Una partita così tesa e di conseguenza così esplosiva perché la Baranzatese trova il riscatto dopo la sconfitta casalinga subita per 3-0 contro la Viscontini, mentre la Triestina perde terreno prezioso: ora sono quindi a 3 posizioni di distacco dagli avversari odierni. 

STOFFA RUVIDA

La ruvidissima stoffa di questa partita si poteva tastare sin dai primi minuti ma la squadra che inizialmente ha impattato meglio l'inizio della gara è la Triestina che con le sue verticalizzazioni impensierisce in più occasioni Altobelli. Il portiere della Baranzatese però è saggio nell'essere concentratissimo fin da subito e risponde bene sia ai tentativi più costruiti, sia ai tentativi dalla distanza degli avversari. Dopo venti minuti di battaglia in cui sembra prevalere la spada della formazione di Taviani, più concreta e ordinata, arriva lo squillo che sembra rinfrescare la lucidità della Baranzatese: un gran tiro al volo di Atlante. Il tiro del leader tecnico della squadra è alto sopra la traversa, ma bastano sei minuti perché il trequartista abbia occasione molto più ghiotta per andare in gol. E' un rigore, ricavato in seguito a una bella manovra che avvolgeva l'area di rigore per poi pescare all'interno uno degli uomini offensivi che viene steso fallosamente. Atlante prende una rincorsa corta che fa ben presagire la traiettoria secca che spiazzerà Stramacchia pochi secondi dopo. Rigore battuto con tale semplicità che è quasi in grado di mascherare l'importanza di un gol in un momento simile della partita: la palla entra in rete e cambiano i poli, le pressioni e sopratutto l'inerzia. Ed è proprio l'inerzia che ha recapitato solo tre minuti più tardi, dopo una calcio d'angolo battuto forte e teso dalla Baranzatese, la sfera fra i piedi di Distefano che è stato il prescelto per fare un controllo tutt'altro che banale per insaccare un tap in devastante. L'uno due nel calcio, quando si parla di gol e non di passaggi ovviamente, è uno dei meccanismi più crudeli, ma al quale riesce a sottrarsi Cacciapuoti che al 40' trova un gol fondamentale per riportare sicurezza fra i piedi dei suoi. L'attaccante sfrutta le incertezze della difesa avversaria su un cross che viene mal rinviato, raccogliendo la sfera e liberando un incrocio perfetto con il destro.

ESPLOSIONI E LAMPI DI GENIO

La partita evidentemente è caotica per sua natura, e quindi non sembra disposta a cambiare nel correre dei minuti. Il secondo tempo è infatti una battaglia connotata principalmente dalle verticalizzazioni della Triestina e da ottime risposte difensive degli avversari, che proteggono il vantaggio. I giocatori sentono la gara e danno vita a una partita di grande agonismo e intensità. Distefano in questa serata con il pallone si può considerare artista e come i migliori viene ispirato dal colpo di genio, raccoglie un pallone carabolato dopo un recupero offensivo maturato da un lancio lungo gestito con troppa indecisione da Brivio. Il difensore perde palla e questa rotola fra i piedi del sette che senza ripensamenti fa la pennellata che rende l'opera inconfondibile. La traiettoria e la destinazione del colpo di genio la conosciamo, il 3-1 della Baranzatese è un quadro che però non ritrae tutta la partita: mancano ancora venti minuti abbondanti e, dopo dieci minuti di puro battagliare la carica della Triestina sfonda il portone. A spingere l'ariete è una forza fresca, Capriati, che concretizza un'altra traiettoria frutto di genio artistico, oltre che sportivo ovviamente. Gab Alla, strepitoso stopper biancorosso ha la caratteristica di battere alla perfezione calci piazzati chilometrici con precisione spiazzante. Questo è il caso: il difensore batte rapidamente l'ennesima punizione della partita, la posizione è molto arretrata rispetto al cerchio di centrocampo. La rapidità di battuta è fondamentale perché Gab Alla ha visto uno spazio insolito nella difesa avversaria e recapita il pallone proprio in quel punto, Capriati si avventa sullo spazio e fa planare un incrociato al volo bello e imparabile. Confusione, frenesia e rabbia agonistica. Tre elementi che descrivono l'interezza dei quindici minuti, sei di recupero, che dividevano l'ultima fatica della Triestina dal triplice fischio. Il campo si era trasformato da diversi minuti in una pentola a pressione, e quest'ultima è decisamente andata fuori controllo, il risultato sono tre espulsioni negli ultimi minuti quelle di: Mera, Denaro e Montagnaro. La Triestina impensierisce con le sue ultime scorrerie ma non trova la via di un pareggio scoppiettante

IL TABELLINO 

TRIESTINA 1946 - BARANZATESE 2-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3, 2-3):
26' rig. Atlante (B), 29' Distefano (B), 40' Cacciapuoti (T), 23' st Distefano (B), 34' st Capriati (T).
TRIESTINA 1946 (4-3-1-2):
Stramacchia 6.5, Storti 6 (45' st Chalon sv), Madera 6.5 (21' st Messa 6), Brivio 6, Mera 6.5, Gab Alla 7.5, Cacciapuoti 7.5 (24' st Gambuto 6), Denaro 6, Gianola 6, Sarcinella 6, Di Placido 6 (11' st Capriati 7). A disp. Facchino, Fajardo, Scatamacchia, Cason, Rocco. All. Cascella 6.
BARANZATESE (4-3-3): Altobelli 7, Marzullo 6.5, Foglia 7, Masi 6.5, Venturi 7, Abdelghany 6.5, Distefano 8.5 (38' st Curcio sv), Mirashi 6.5 (22' st Montagnaro 6), Arcuri 7, Atlante 8 (29' st Valente 6), Ciaccia 6.5 (15' st Kirsch Giroletti 6.5). A disp. Tapia, Carvelli, Eltaras, Lovaglio, Albri. All. Monaco 7.
ARBITRO: Magnaghi di Abbiategrasso 6.
ESPULSI:
40' st Mera (T), 44' st Montagnaro (B), 48' st Denaro (T).
AMMONITI: Denaro (T), Sarcinella (T), Gab Alla (T), Masi (B), Cacciapuoti (T), Brivio (T), Montagnaro (B), Venturi (B), Storti (T).

LE PAGELLE 

TRIESTINA 1946

Stramacchia 6.5 Fa un paio di parate fondamentali tenendo in piedi la squadra. Sui gol è difficile imputargli colpe, il gol di Distefano prima di verificarsi non era neppure pensabile, il rigore è stato battuto perfettamente e sui tap in è sempre difficile intervenire.
Storti 6 È lui a occuparsi di Distefano, una pratica davvero complicata. Affanna un pò nel seguire l'esterno ma il buon posizionamento gli permette di ostacolarlo quasi sempre. Quando accompagna l'azione è sempre utile alla manovra. (45’ st Chalon sv)
Madera 6.5 Velocissimo e tecnico il terzino sa lanciare in profondità e sgroppare sulla fascia. Buona prestazione con ottimi suggerimenti per i compagni in uscita.
21’ st Messa 6 Buon ingresso, i cambi hanno fatto bene alla Triestina ed è anche merito suo. 
Brivio 6 Fa una buona partita difensiva per la maggior parte del tempo. Ha un gran fisico mantenendo comunque velocità e ottimo tempismo. Va bene a contrasto e si posiziona bene, pesa purtroppo l'indecisione che ha portato poi il pallone fra i piedi di Distefano per il gol del 3-1
Mera 6 Partita di gran sostanza, ottimo in interdizione. Recupera moltissimi palloni ed è presente su tutte le seconde palle. La macchia è l'espulsione evitabilissima che, se si fosse risparmiato, avrebbe permesso ai suoi di concludere lo scontro in superiorità numerica. 
Gab 7.5 Strepitoso. Sarebbe sbagliato dire che in realtà è un regista e non un difensore perché i suoi contrasti e scivolate rende palese un'altra verità. La verità è che il ragazzo ricopre letteralmente due ruoli in campo e lo fa benissimo: da stopper riesce a strozzare in anticipo moltissime iniziative avversarie grazie a scivolate coraggiose e contrasti durissimi. E con lo stesso coraggio con cui difende verticalizza da calci piazzati e da azione con il piede di un trequartista. L'assist per il gol del 2-3 è fenomenale, come tutta la sua partita. 
Cacciapuoti 7.5 Si muove benissimo e ha un'ottima falcata. Trova il gol nel momento in cui era più importante farlo per non sprofondare appesantiti dallo 0-2 degli avversari in tre minuti. Sfrutta un errore difensivo ma la prontezza per controllare e finalizzare non è scontata, buonissima partita. 
24’ st Gambuto 6 Partecipa bene all'assalto finale della Triestina senza trovare però palloni interessanti da trasformare in azioni pericolose. 
Denaro 6 Il giocatore è bravo a dare sostanza al centrocampo seguendo instancabilmente qualsiasi situazione, difensiva o offensiva, in cui può supportare. Nel secondo tempo però si fa prendere troppo dalle emozioni della partita e inizia a fare un numero spropositato di falli, inevitabile così l'espulsione.
Gianola 6 Spaventa a inizio gara con una conclusione potente fermata da un miracolo del portiere avversario, l'attaccante si muove bene e riempie l'area nel modo giusto ma non trova mai lo spunto vincente. 
Sarcinella 6 È fondamentale per la manovra offensiva ed è bravo a occuparsi di tutta la trequarti, senza distinzioni di fascia o posizionamento. La leadership non si discute, la prestazione non è stata delle migliori. Il capitano non riesce a trovare passaggi chiave e invenzioni vincenti e si fa prendere, come tutta la squadra, dai nervosismi del campo. 
Di Placido 6 É rapido e propositivo ma non riesce a distinguersi a causa dell'ottima difesa avversaria.  
11' st Capriati 7 Entra e fa un gol splendido al volo che riapre la partita. É lucido nella scelta della conclusione e nell'attaccare lo spazio vuoto. Ottimo ingresso. 
All. Cascella 6 La squadra fa una gran partita a livello atletico e anche tecnico. Il problema è che non ha saputo gestire la pressione e il nervosismo dei suoi in una gara così complessa mentalmente. Non è riuscito a tenere i suoi e questi sono esplosi, le espulsioni incidono sulla gara perché un eventuale finale in superiorità numerica poteva raccontare una storia diversa.

BARANZATESE


Altobelli 7 Gran partita del portiere che salva la squadra in più occasioni nei due momenti più difficili per l'estremo difensore: a inizio gara e nel finale. È reattivo e attento, sicuro e preciso.
Marzullo 6.5 Fa una chiusura miracolosa sugli sviluppi di un calcio d'angolo avversario. La palla arriva a un attaccante rimasto smarcato sul secondo palo ma, nel momento della conclusione si materializza Marzullo che blocca e salva il risultato. 
Foglia Aggressivo sul pallone, è attento e recupera spesso palla in anticipo. Gestisce benissimo la posizione perché dal suo lato c'è traffico offensivo ma si fa trovare sempre pronto.
Masi 6.5 Conferisce grande equilibrio e struttura alla squadra. Recupera palloni preziosi e suona la carica in ripartenza. 
Venturi 7 Alto e roccioso gioca una partita di alto livello. Respinge tutti i palloni alti e, insieme ad Abdelghany fa ottima guardia limitando con grande efficacia il bomber Gianola
Abdelghany 6.5 Ha ottimi tempi e un fisicone che lo rende invalicabile. Attento nel gioco aereo, si fa superare poche volte; contiene molto bene
Distefano 8.5 Magico. Due gol fondamentali, con quello del 1-3 che ha quel sentore di trucco di magia che lo rende ancora più speciale. Una parabola che non sembra governata da leggi scientifiche ma, per l'appunto, magiche. (38’ st Curcio sv)
Mirashi 6.5 Il centrocampista è un box to box di assoluto valore, lo si poteva trovare ovunque in campo. Grande corritore, prezioso per la squadra. 
22’ st Montagnard 6 Sostitusce bene il perno del centrocampo dei suoi e non ne fa sentire la mancanza. Anche lui assicura densità e sicurezza al reparto. 
Arcuri 7 La punta non deve per forza segnare per fare una gran partita. È il caso di Arcuri che in questo match non ha trovato la gioia del gol ma ha fatto una partita perfetta quanto a movimenti. Punto di riferimento offensivo per la squadra per tutta la gara offre ai compagni un appoggio sicuro. Bravissimo a girarsi escludendo il difensore e a trovare la soluzione migliore nel giro di due tocchi. L'uscita dalla fase difensiva con un perno simile davanti è più semplice. 
Atlante 8 Segna realizzando un rigore perfetto. È l'anello su cui si basa tutta la manovra offensiva dei suoi, tutte le azioni passano dai suoi piedi e, se non ci sono giocate diverse, è bravissimo a mettersi in proprio creando le occasioni da zero. 
29’ st Valente 6 Tocca pochissimi palloni nonostante sia il trequartista. Ci si aspettava un ingresso più grintoso, le volte in cui viene chiamato in causa gestisce con ordine
Ciaccia 6.5 Fa vedere ottimi spunti perché ha piedi velocissimi e grande dribbling. Estroso sulla fascia si rende pericoloso ma alle volte risulta un pò frenetico, senza compiere le scelte giuste. 
15’ st Kirsch 6.5 Fa un ingresso prezioso. Attaccante di peso aiuta Arcuri nella gestione dell'uscita difensiva e fraseggia bene col compagno di reparto. Si posiziona sempre bene e lavora sporco per ripulire diversi palloni. Il migliore dei subentrati
AllMonaco 7 A prescindere da tutto vince una partita fondamentale che rilancia i suoi. Vittorie simili fanno benissimo all'umore a all'entusiasmo ed è sorprendente il coraggio con cui sono entrati in campo i suoi dopo la dura sconfitta casalinga. La sua formazione sa chiudersi ma anche far girare il pallone con qualità. Sa uscire dalla fase difensiva e sorprendere con soluzioni innovative per trovare la via del gol. Il vantaggio aiuta a gestire la pressione e anche questo è stato fondamentale.

ARBITRO

Magnaghi di Abbiategrasso 6 Nel primo tempo il metro risulta coerente e, tutto sommato, gestisce bene la partita. Il secondo tempo però è il putiferio: i giocatori si abbandonano ai nervosismi con falli e insulti poco celati. L'arbitro cambia così metro iniziando ad ammonire ma senza ottenere riscontro nell'ordine della gara che, al posto di tranquillizzarsi si incendia ancora di più. Non riesce a gestire gli umori facendo esplodere la partita. 

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