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Under 17

Un gol da trenta metri e la doppietta del mediano valgono rimonta e prima vittoria dell'anno

Gli ospiti vanno sotto nel primo tempo, reagiscono alla grande e la vincono con tre gol nel secondo

Mattia Giannelli Manuel Ghidini, Gabriele Zaka; PalaUno Under 17

PALAUNO UNDER 17 • Mattia Giannelli , Manuel Ghidini, Gabriele Zaka: quattro gol in tre per il successo rossonero

«Nella numerazione base del calcio, il numero 4 sta solitamente sulla maglia del mediano, il centrocampista che gioca davanti alla difesa», con compiti difensivi, sarebbe da aggiungere. Ma, Wikipedia, probabilmente non conosce Manuel Ghidini, mediano del PalaUno che ha letteralmente rubato la scena nel 4-1 rossonero in casa dell'Afforese del debuttante tecnico Giuseppe Novellino. Ora, nulla da dire a Wikipedia per quel che riguarda il ruolo, perché Ghidini è effettivamente un mediano che gioca davanti alla difesa e i suoi compiti sono di chiaro stampo difensivo, ma c'è ben altro sotto la luce del sole, o meglio sopra. Quello che è evidente, infatti, è la grande propensione offensiva che il classe 2007 di Acquati ha tra le proprie doti: colpi di furbizia - come nell'1-1 segnato da oltre trenta metri col portiere fuori posizione - e di spietatezza, vedi il rigore calciato e segnato con precisione chirurgica che è valso la rimonta. Insomma, se il PalaUno torna a vincere dopo due pareggi e una sconfitta portandosi così da solo in quinta posizione, parte del merito va senz'altro a Ghidini, ma non solo. Perché la reazione di rabbia e di campo della squadra di Acquati c'è stata e pure forte, perché andare sotto al primo tiro in porta - di Cruz il fendente gialloblù che aveva illuso tutti - non è mai facile come situazione da gestire, ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene per il PalaUno, capace poi di arrotondare il risultato grazie ai gol della panchina con Zaka e Giannelli. Meno invece per l'Afforese di Novellino, a cui va comunque il merito di aver sbloccato la partita e di esserci rimasta dentro - almeno per quel che riguarda il risultato - per una buona mezz'ora, ma per dare fastidio ad una squadra con oltre quindici punti in più è ancora, chiaramente e comprensibilmente, troppo presto.

 

 

"EL JARDINERO" CRUZ

 

La partita si apre subito con un copione ben chiaro: possesso palla in mano al PalaUno e Afforese che vuole essere pronta ad approfittare anche della minima disattenzione per dire la sua. Bastano solamente quattro minuti per entrare in ritmo partita: prima col colpo di testa di Verderio fuori di pochissimo sulla punizione scodellata da Ghidini e poi, per i padroni di casa, col sinistro in corsa di Scomparin che scheggia il palo esterno alla sinistra di Iarinca. Alla prima in panchina, Giuseppe Novellino impartisce ordini chiari ai suoi gialloblù: 4-5-1 compatto con Cruz unica punta e tanta densità in mezzo al campo. Dal canto suo la squadra di Acquati ripropone il solido e collaudato 4-3-3, puntando sull'aggressione del diretto avversario già nella sua metà campo. Così nasce un'ottima chance quando sono 7 i minuti sul cronometro: Bai perde palla in uscita pressato da Verderio che tambureggia al limite dell'area di rigore e serve Renga, spalle alla porta protegge il pallone, si gira e lascia andare un destro violento che però termina alto senza incutere timore a Fornari. Ancor più ghiotta è invece l'occasione che capita sulla testa di Quinones al quarto d'ora: angolo calciato splendidamente da Paglia per il colpo di testa proprio del terzino rossonero ma senza colpo ferire, palla altissima da buonissima posizione; di Renga invece il destro a giro che non centra la porta dal limite dell'area al 23'.

L'Afforese di Giuseppe Novellino

Passata la prima parte di gara non cambia il copione e in sfumature: è sempre il PalaUno a cercare di fare la partita ma non senza qualche difficoltà soprattutto in lucidità negli ultimi venti metri e in precisione, viste le tante occasioni pericolose ma nessuna in grado di centrare la porta gialloblù. Afforese che dal canto suo si protegge con due folte linee davanti a Fornari puntando sulle ripartenze e cercando di sfruttare ogni minimo errore in fase di disimpegno degli ospiti, ma senza successo, o almeno così è fino al minuto 32: batti e ribatti al limite dell'area da cui Cruz risorge come una Fenice e lascia partire un destro forte, preciso, fulminante, che non lascia scampo a Iarinca e si insacca l'1-0; a nulla serve il tentativo d'intervento dell'estremo difensore rossonero che tocca il pallone ma non riesce a toglierlo dalla porta. Un gol che è una manna dal cielo per la squadra di Novellino, quasi insperato visto l'andamento della partita; solamente cinque minuti più tardi, però, ecco che i padroni di casa vanno sotto una doccia gelata (37'): un velleitario tentativo poco oltre la linea di centrocampo da parte di Ghidini, infatti, coglie impreparato Fornari che - forse infastidito dal sole - valuta male la traiettoria e vede il pallone rotolare in porta alle sue spalle per il più rocambolesco dei pari (1-1).

 

SENTENZA GHIDINI

 

Tasto On sul telecomando e via al secondo tempo, che in Via Assietta si apre subito con due cambi: fuori Verderio Renga, dentro Zaka e Ahmed, a dimostrazione del malumore in casa PalaUno per lo sviluppo di un primo tempo che ha visto i ragazzi di Acquati padroni del campo ma imprecisi una volta sotto porta. Una mossa, quella del doppio cambio, che dà subito i suoi effetti (2'): Ahmed riceve palla in area di rigore, protegge e serve alla sua sinistra l'inserimento di Bellet che calcia di prima a botta sicura trovando la pronta respinta con i piedi di Fornari. Dalle prime battute la trama dell'incontro non sembra cambiata e anzi, vede la squadra di Acquati ancor più dominante nel gioco e soprattutto nelle occasioni da gol, che iniziano a fioccare. É il caso di Signorile, che messo a tu per tu da un imbucata di Ghidini spara dritto sul portiere in uscita, poi Planta - dopo un recupero palla in area avversaria - colpisce clamorosamente il palo con un destro piazzato a porta praticamente sguarnita.

La Lombardia Uno di Andrea Acquati

Occasioni, occasioni e ancora occasioni, il detto secondo cui "la mira si aggiusta a tentativi" non è mai stato così azzeccato come per questa partita del PalaUno che rompe nuovamente l'incantesimo per due volte in un minuto. Al 12', infatti, Planta si decentra sulla sinistra provando ad andar via ad Eghe che però lo stende, decretando così un calcio di rigore ineccepibile: dal dischetto va Ghidini che è freddissimo nel segnare con un destro piazzato di precisione chirurgica, Fornari intuisce ma non riesce a deviare, è 2-1 e rimonta completata. Neanche il tempo di riassettarsi, neanche il tempo di un eventuale cambio tattico per Novellino che vede - con anche una cospicua dose di sfortuna - andare definitivamente in fumo le sue speranze di rimonta (13'). Palla recuperata e servizio per Zaka che non ci pensa su due volte e dal limite sinistro dell'area di rigore esplode un destro che spacca la traversa, tocca la schiena di Fornari e scivola in porta (1-3). Ed è la goccia che fa traboccare il vaso, già instabile, della partita, che di fatto si chiude. Tra girandole di cambi e la gestione del risultato del PalaUno, che lascia palla all'Afforese, il cronometro corre velocissimo. Passato poi il brivido del possibile 2-3 annullato a Mehila per fuorigioco, c'è spazio per un'altra emozione, l'ennesima, ed è ancora di stampo rossonero, ancora con un subentrato (47'): è la volta di Giannelli che viene lanciato in verticale e a tu per tu col portiere calcia forte - con Vergara a tentare l'opposizione con un allungo disperato - e bene: palla in porta e poker (1-4) . Fischio finale, sipario: ad esultare è il PalaUno che torna a vincere e si porta a casa la prima vittoria del 2024.

 

IL TABELLINO

AFFORESE-PALAUNO 1-4
RETI (1-0, 1-4): 32' Cruz Cuellar (A), 37' Ghidini (P), 12' st rig. Ghidini (P), 13' st Zaka (P), 47' st Giannelli (P).
AFFORESE (4-5-1): Fornari 6, Ehigie 6 (13' st Chuto 6), Scomparin 6.5 (27' st Castillo 6), Lupo 6, Primiterra 6, Vergara 6.5, Bertocco 6 (17' st Merli 6), Catania 6.5 (20' st Greco 6), Cruz 7, Bai 6 (40' st Fernando Mirisage sv), Mehila 6.5. A disp. Ibrahim, Liistro. All. Novellino 6.
PALAUNO (4-3-3): Iarinca 6.5, Quinones Papinutti 7 (22' st Giannelli 7), Galatanu 6.5, Ghidini 7.5, Kruger 7, Signorile 6.5 (20' st Pomati 6), Planta 6.5 (33' st Spalenza sv), Verderio 6.5 (1' st Zaka 7), Bellet 6 (22' st Abdelgayed 6), Paglia 6.5 (12' st Mattioni 6), Renga 6.5 (1' st Ahmed Youssef 6.5). A disp. Orsi, Sabrani. All. Acquati 7.
ARBITRO: Giordano di Milano 7.
AMMONITI: Planta (P), Renga (P), Giannelli (P), Verderio (P).

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