Cerca

Under 16

Era rossonero, ora è nerazzurro e affonda la sua ex squadra con una doppietta: la capolista vola

Gagliardi e i suoi reggono un tempo per poi subire il ritorno dell'Accademia Inter

ACCADEMIA INTER UNDER 16-TINAZZI,CORSO

UNDER 16 ACCADEMIA INTER • Giacomo Tinazzi e Matis Corso, autori rispettivamente della doppietta e del primo gol

Punti di differenza? 17. All'andata? 2-3. Due indizi non fanno una prova ma se a metterci il carico da novanta arriva anche l'ex Tinazzi - che all'andata ne aveva realizzati due proprio per i rossoneri - con una doppietta a tinte nerazzurre il caso è risolto: 4-0 per l'Accademia Inter con anche i gol di Corso ad aprire le danze e la punizione di Accardo a calare il sipario.

MURO LOMBARDIA UNO

Nonostante le posizioni diametralmente opposte il Lombardia Uno non sembra essere in zona playout riuscendo a tenere testa alla capolista per ampi tratti del primo tempo. Gagliardi tiene la difesa ben schierata e i nerazzurri fanno fatica a sfondare, ma anche quando arrivano in porta trovano una muraglia come Salvaneschi a negargli il gol come su Gallo (12') oppure chiudendo completamente i battenti ipnotizzando l'avversario sempre sul 10 nerazzurro (22'). Anche il Lombardia Uno cerca di mettere in difficoltà la retroguardia dell'Accademia Inter al 15' quando - da una punizione di Caiati deviata dalla barriera e poi dal portiere - si avventa Rossi che però centra in pieno Tommasi. A completare i pericoli del primo tempo si uniscono anche per i padroni di casa un tiro che esce a lato di Mongiovì (3') e la punizione di Tinazzi che colpisce in pieno il palo (33') mentre per gli ospiti ci pensano una progressione di Tortoreto (25') e una girata su corner da parte di Limiti (40') ad impensierire Tommasi.

SINFONIA NERAZZURRA

Il secondo tempo è quello dei treni che non passano due volte e Soresini lo sa: entrano Accardo e Corso dalla panchina e si riveleranno gli assi nella manica perfetti. Minuto 2: Tinazzi trova Rizzi che però spara addosso a Salvaneschi, il gol è nell'aria. Minuto 4 - stavolta sì - si può esultare: Corso riceve palla sulla sinistra e incrocia sul secondo palo trovando il vantaggio per i padroni di casa. Il secondo gol potrebbe arrivare subito ma due interventi miracolosi di Salvaneschi tengono ancora a galla il Lombardia Uno. Nulla si può, però, al 12' quando un uno-due tra Gallo e Tinazzi manda in porta quest'ultimo che prima trova l'ennesima opposizione di Salvaneschi per poi ribattere in porta sul pallone vagante. Il Lombardia Uno accusa il colpo ma non esce completamente dalla partita anche grazie all'entrata di Lapenna che prova a dare smalto alla fase offensiva rossonera insieme al redivivo Limiti. È sempre l'Accademia Inter - però - a trovare la via del gol prima sempre con Tinazzi (35') bravo a sfruttare un rimpallo e poi con Accardo che chiude la partita con una punizione perfetta che si insacca all'incrocio dei pali (40').

IL TABELLINO

ACCADEMIA INTER-LOMBARDIA UNO 4-0
RETI
: 4' st Corso (A), 12' st Tinazzi (A), 34' st Tinazzi (A), 41' st Accardo (A).
ACCADEMIA INTER (4-3-3): Tommasi 7, Rizzi 7 (24' st Tardelli 6.5), Vai 7 (17' st Maggini 6.5), Annale 7.5, Vicino 7, Bartoli 7, Meriggi 6.5, Mongiovi 6.5 (1' st Accardo 7.5), Tinazzi 8.5 (35' st Byshov sv), Gallo 7 (27' st Gibelli sv), Fumagalli 7 (1' st Corso 7.5). A disp. Trezzi , Conversa. All. Soresini 7.5. Dir. Caccialanza.
LOMBARDIA UNO (4-4-1-1): Salvaneschi 7 (32' st Bacci sv), Calderon Vergara 6, Solano 7 (30' st Moussa sv), Bonfiglio 7, Caimi 6, Leone Christian 6, Rossi 6.5 (20' st Lapenna 6.5), Bullita 6.5, Limiti 6.5, Caiati 6, Tortoreto 6.5 (38' st Carnelevare sv). A disp. Sidoti, Penza, Di Nella. All. Gagliardi 6.5.
ARBITRO: Summa di Milano 6.5.
AMMONITI: Caiati (L), Byshov (A).

LE PAGELLE

ACCADEMIA INTER

Tommasi 7 Una partita stupenda dove non commette errori, soprattutto in un primo tempo dove il Lombardia Uno potrebbe fare il colpaccio.
Rizzi 7
Un gol sfiorato in apertura di secondo tempo avrebbe reso la sua partita perfetta ma Salvaneschi ha altri piani per lui. Difensivamente sempre preciso nelle chiusure.
24' st Tardelli 6.5
Nell'ultimo quarto d'ora succede poco o nulla e per questo tenere alta l'attenzione è un pregio.
Vai 7
Palla al piede sembra imprendibile:, quando scala le marcie la palla è come se si incollasse ai suoi piedi. In difesa arriva sempre primo rispetto agli attaccanti avversari.
17' st Maggini 6.5
Nonostante sostituire Vai non sia facile ci mette tanta voglia di fare bene e un ottimo tempismo nel seguire la manovra e gli schemi di gioco.
Annale 7.5
Il capitano è un mestiere difficile - con oneri ed onori - ma quando si vince è sempre un mix perfetto: è quello che tiene a galla mentalmente la retroguardia - soprattutto nel primo tempo - quando il Lombardia Uno si fa pericoloso; sempre ordinato sotto pressione e riesce ad essere sempre preciso nello smistare.
Vicino 7
Con l'aumentare della pressione del centrocampo forse avviene lo step in più per arrivare al vantaggio e poi la vittoria; Vicino porta per ottanta minuti a spasso gli avversari non facendogli capire nulla.
Bartoli 7
A centrocampo è forse quello che si fa vedere di più in difesa, andando a compiere interventi sempre precisi. Sui calci da fermo è sempre imperioso andando di fisico a pulire l'area.
Meriggi 6.5
La sua fascia non è la più cercata dagli avversari ma è quella dove il Lombardia Uno costruisce meglio e Meriggi deve fare il diavolo a quattro per fermarli. Davanti non è un pomeriggio semplice - specialmente nel primo tempo - con la difesa dei rossoneri che riescono a filtrare bene i lanci della trequarti nerazzurra ma Meriggi non molla mai cercando sempre di liberare le punte di diamante andandosi a scontrare sempre con degli ottimi interventi.
Mongiovi 6.5 Il primo tempo è una montagna russa con un gol sfiorato dopo soli otto minuti - otto come il suo numero di maglia - che faceva sperare in una partita con un finale diverso ma va a finire con una sostituzione all'intervallo dopo un primo tempo di gran sacrificio tra attacco e recupero palla.
1' st Accardo 7.5
Uno dei due assi nella manica di Soresini: la sua punizione a tempo scaduto sigilla un secondo tempo dove le sue sortite hanno più volte messo in allarme gli avversari.
Tinazzi 8.5
Due gol - come all'andata - ma a casacche invertite, per un totale di quattro gol nel doppio confronto, che dire di più? Forse solo il palo su punizione nel primo tempo che avrebbe reso la partita perfetta. Nonostante tutto sono già sei gol in stagione e il girone di ritorno è appena iniziato; con questo preludio quanti potranno essere? (35' st Byshov sv).
Gallo 7
Quando non è giornata, non è giornata. Forse uno dei più attivi nell'attacco dei nerazzurri, autentico funambolo tra le maglie della difesa avversaria ma con una sfortuna incredibile che lo perseguita per tutta la partita con prima Salvaneschi a negargli il gol e poi una mira non perfetta ad impedirgli di mettere la sua firma sul tabellino (27' st Gibelli sv).
Fumagalli 7
Per trovare il gol ci mette tutto se stesso ma la caparbietà non sempre ripaga gli sforzi e la sua partita ne è la dimostrazione: sempre primo sui rimpalli e sulle palle vaganti non riesce a rendersi pericoloso ma ripaga con degli ottimi scambi che mandano in porta a volte Tinelli e a volte Gallo.
1' st Corso 7.5
Corso è il secondo asso giocato dalla manica di Soresini, ed anche il primo a ripagare la fiducia: il suo gol dopo quattro minuti mette in discesa la partita per l'Accademia Inter.
All. Soresini 7.5 Il primo tempo non è stato dei più facili e il rischio concreto di andare sotto c'è stato, ma il secondo tempo è la perfezione: cambi azzeccati e risultato messo in cassaforte in dodici minuti.

LOMBARDIA UNO

Salvaneschi 7 Forse il migliore dei suoi nonostante il risultato: nel primo tempo non crolla neanche di fronte agli assalti incessanti di un'Accademia a trazione anteriore con interventi precisi e puntuali e salvataggio miracolosi; nelle prese alte è inappuntabile. Nella ripresa arrivano i quattro gol - con lui in porta due - ma senza errori di sorta (32' st Bacci sv).
Calderon Vergara 6 In un ruolo a metà fra l'esterno e il terzino sulla fascia destra cerca di disimpegnarsi come può nella sfida contro un redivivo Mongiovi quando si tratta di attaccare e subisce l'esuberanza di Tinazzi quando c'è da difendere, alla fine nel 50/50 pesa l'apporto in fase difensiva.
Solano 7 Oggi il dono dell'ubiquità aveva nella definizione il nome di Solano; in un primo dove non passa neanche uno spillo il terzino del Lombardia Uno si accentra spesso per aiutare a captare i filtranti che tanto rischiano di far male (30' st Moussa sv).
Bonfiglio 7 Quando infila le chiavi e accende il motorino sembra avere un motore a scoppio nelle gambe tanto che si fa metri e metri senza incontrare ostacoli. Uno di quelli che si spinge più in avanti rendendosi pericoloso, senza mai trascurare la fase difensiva dove sembra sempre in controllo.
Caimi 6 Non è una partita facile vista la caratura dell'avversario ma il primo tempo riesce comunque ad essere chiuso senza raccogliere palloni dalla porta, anche grazie a dei suoi buoni interventi in chiusura. Il secondo tempo, però, vede pochi attacchi veramente pericolosi degli avversari ma precisi e ficcanti che riescono far cadere il castello difensivo rossonero.
Leone Christian 6 Come il compagno Caimi affronta una partita dalle due facce con una prima parte quasi impeccabile e quella del secondo tempo, invece, da cancellare in fretta per il capitano visti i quattro gol presi. Partita subito da dimenticare anche visto il prossimo scontro - diretto contro la Rhodense - dove ci sarà bisogno del miglior Leone. 
Rossi 6.5 Non una partita perfetta lato offensivo ma ottima sul lato dell'impegno e del sacrificio; quando capisce che in avanti tira una brutta aria decide di indietreggiare il suo raggio d'azione andando a dare una mano alla difesa con buoni risultati.
20' st Lapenna 6.5 Entra quando in attacco Limiti sembra fare reparto da solo. L'entrata di Lapenna sembra un raggio di sole nel cielo nuvoloso sopra il Lombardia Uno con l'attaccante che cerca di buttare il cuore oltre l'ostacolo in più di una situazione creando non pochi grattacapi alla difesa nerazzurra.
Bullita 6.5 Il primo filtro dei rossoneri di Gagliardi porta l'8 sulle spalle; cerca sempre di fermare sul nascere le sortite dei ragazzi dell'Accademia Inter e spesso ci riesce andando ad interromperle e creando una superiorità numerica in contropiede, superiorità non concretizzata al massimo.
Limiti 6.5 Dopo il secondo gol si porta il peso dell'attacco tutto sulle sue spalle facendo reparto da solo, salvo essere aiutato dall'entrata di Lapenna. Quando si intestardisce palla al piede è impossibile fermare la sua furia ma la giornata non è delle più fortunate e i gol in stagione rimangono sei.
Caiati 6 Non la sua partita migliore ma cerca comunque di dividersi tra centrocampo e attacco nel migliore dei modi andando a fare numero nella zona centrale del terreno o cercando di trovare spazio in avanti per lanciare i compagni in campo aperto.
Tortoreto 6.5 Uno dei più pericolosi dei suoi; smista quasi ad occhi chiusi trovando a memoria i compagni - soprattutto Limiti - e creando situazioni di pericolo con i suoi lanci. La progressione offensiva che lo fa arrivare fino al limite dell'area avversaria meriterebbe esito migliore ma si spegne tra le braccia di Tommasi (38' st Carnelevare sv).
All. Gagliardi 6.5 La squadra scende in campo con un'idea precisa: oggi l'Accademia Inter non deve passare. E i primi quaranta minuti vengono interpretati alla perfezione con anche qualche occasione per fare lo sgambetto. I secondi quaranta, però, non vengono portati avanti come i primi - anche grazie ai cambi perfetti dei nerazzurri - ma se la concentrazione rimane alta per tutti gli ottanta minuti possono arrivare grandi cose.

ARBITRO

Summa di Milano 6.5 Un primo tempo quasi ineccepibile fa da contro altare ad un secondo tempo dove forse fa correre più del necessario, ma nel complesso la partita rimane sempre sotto controllo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter