Under 17 Élite
28 Gennaio 2024
UNDER 17 ÉLITE RHODENSE • Lorenzo Moro, autore di due assist
Blues e orange si affrontano in una gara dal valore diametralmente opposto: i primi per cercare di guadagnare punti fondamentali in ottica salvezza, i secondi per evitare di perdere terreno in ottica play-off. A prendersi i tre punti e il bottino morale è la formazione di Lorenzo Digiglio. Seguro-Rhodense termina 0-3, con due meravigliosi assist di Lorenzo Moro, che dipinge calcio e manda in rete prima Francesco Fabiana e poi Thomas Bentivegna. Quando il direttore ha già il fischietto in bocca Riccardo Marchisio trova la rete che arrotonda il parziale.
Non appena il direttore effettua la chiama la nebbia lascia il posto ai 22 interpreti. Digiglio schiera i suoi con un 3-5-2 di casa nell'ambiente orange, contraddistinto da un uso attendista dei propri esterni, con l'obiettivo ultimo di riuscire a sfruttare le loro capacità atletiche. Di fronte però i laterali di Giuseppe Puleo non sono da meno. Gabriele Giampaolo si dimostra sicuro in copertura, mentre Luca Barra è uno dei più grintosi nei contrasti. Lo scontro si sposta quindi a centrocampo, dovendo passare attraverso le individualità di entrambe le squadre. Lorenzo Moro è il faro che si incarica di mostrare la luce ai suoi compagni, il 10 della Rhodense si conquista numerose punizioni e cerca costantemente l'uno contro uno per cercare di arrivare la conclusione, ma le buone coperture dei blues non lo lasciano esprimere come vorrebbe.
Al 38' arriva la prima vero tuono della giornata. Di Martino si conquista una buona punizione e sul pallone si presenta Pappalettera. Tiro secco e preciso che si stampa sulla traversa. Il legno fa sì che i padroni di casa aumentino i giri del motore, infatti appena due minuti dopo Flavio Cannata si lancia in progressione saltando il suo marcatore, entrando in area e abbandonando il pallone in direzione del primo palo. Il pubblico sugli spalti è già in piedi, ma non ha evidentemente fatto i conti con Simone Cazzalini. Il portiere orange risponde presente nell'unico intervento in cui viene chiamato in causa durante tutta la partita, mantenendo la porta inviolata e chiudendo il primo tempo sullo 0-0.
La Rhodense guadagna subito una buona punizione sui 35 metri. Sul pallone c'è il solito Moro. Pennellata a ridosso del limite dell'area per incontrare la testa di Francesco Fabiano: vantaggio orange al 2' della ripresa. Il Seguro non si lascia scoraggiare e prova a recuperare lo svantaggio cercando nuove soluzioni offensive con gli ingressi di Mattia Di Biccari e Giuseppe Scotuzzi. Il primo in particolare apporta al blues una maggiore presenza fisica, tenendo bene un numero maggiore di palloni nella trequarti avversaria. L'incontro continua ad essere molto fisico ed entrambe le squadre sbagliano spesso l'ultimo passaggio, a riprova che l'unico modo per riuscire a segnare passi necessariamente attraverso gli episodi.
Al 27' Vincenzo Scigliano cede il posto a Giuseppe Nido. Il numero 17 orange è indubbiamente il subentrato migliore fra le fila di ambedue le compagini. Passano appena tre minuti e scatena una ripartenza pericolosa guadagnando un ottimo fallo. Il copione si ripete. Moro aggiunge ulteriore colore alla sua partita e trova Thomas Bentivegna. Il centrale anticipa tutta la difesa del Seguro, portiere compreso, e segna il suo terzo centro stagionale: raddoppio Rhodense. Nel finale il ritmo cala: gli ospiti addormentano la partita affidandosi al loro ottimo giro palla, ma nel recupero c'è però tempo per un'ultima grande gioia neroarancio: Riccardo Marchisio si sblocca e con una rasoiata verso l'angolino chiude e mette il terzo lucchetto sui tre punti.
SEGURO-RHODENSE 0-3
RETI: 2' st Fabiano (R), 31' st Bentivegna (R), 46' st Marchisio (R).
SEGURO (4-3-1-2): Porta 6, Giampaolo 6.5, Barra 6.5 (23' st Scotuzzi 6), Baracchi A. 6 (11' st Di Biccari 6.5), Racu 6, Ferchichi 6, Corrao 6.5, Cannata 7.5, Di Martino 6, Pappalettera 7 (23' st Bongio 6), Genovese 6.5. A disp. Magni, Mesiti, Marazia. All. Puleo 6.5. Dir. Llugaxhiu - Minervino.
RHODENSE (3-5-2): Cazzalini 7, Comelli 6.5, Scalzo 6.5, Monaco 7 (16' st Aiuto 6.5), Di Benedetto 6.5, Bentivegna 7.5 (40' st Imperato sv), Scigliano 6.5 (28' st Nido 7), Piasentin 7, Fabiano 7 (42' st Rovelli sv), Moro 8, Marchisio 7.5. A disp. De Stefanis, Ceniti, Claudi. All. Digiglio 8. Dir. Scomparin.
ARBITRO: Cappiello di Abbiategrasso 6.
AMMONITI: Marchisio (R), Monaco (R), Bongio (S), Di Martino (S), Cannata (S), Baracchi A. (S).
SEGURO
Porta 6 Il voto risente di un mancato intervento nella seconda rete della Rhodense. Per oltre un'ora si dimostra un portiere affidabile, bravo soprattutto nell'uscita palla al piede visto che in ben due occasioni attira la pressione del centravanti avversario, saltandolo poi con freddezza. Dimostra quindi una personalità che paradossalmente poi viene a mancare nelle azioni su palla inattiva.
Giampaolo 6.5 Porta a termine un'ottima gara, caratterizzata maggiormente dalle ripetute coperture con cui spesso taglia fuori i rivali. Sulla fascia prova anche a mostrarsi utile in fase offensiva con qualche potenziale sovrapposizione pericolosa
Barra 6.5 Anche la sua è una prova di grande forza. Si dimostra grintoso sui contrasti che, grazie alla vigorosità con cui arriva sulla palla, difficilmente finisce col perdere. Gara attenta e più che sufficiente.
23' st Scotuzzi 6 Non fa rimpiangere il compagno sostituito, ma neanche lo mette in ombra. L'atteggiamento è sicuramente positivo, ma non finisce mai di trovarsi pienamente comodo in campo.
Baracchi A. 6 La sua prestazione non lascia a desiderare. Il compito che gli viene richiesto è gravoso, perché oltre a dover spaziare lungo tutta la linea orizzontale di centrocampo, deve anche cercare di evitare che le proprie mezz'ali e il proprio reparto offensiva, risultano eccessivamente scollegati dal blocco di difesa. La sostituzione forse arriva anche per l'ammonizione, visto che la prova nel complesso è buona.
11' st Di Biccari 6.5 Per rubare un'espressione da bar: fa a «sportellate» contro tutti e tutti. Il suo apporto fisico nel reparto offensivo del Seguro si fa sentire eccome. Lavora bene il pallone spalle alla porta e sa riconoscere il momento in cui è necessario ricorrere a un fallo per guadagnare ossigeno ed evitare di far prendere campo agli avversari
Racu 6 Gara tenace, con un livello di attenzione richiesto altissimo. Di fronte ha un cliente molto tecnico come Scigliano, ma lui non si lascia intimorire e anzi, spesso riesce ad anticiparlo frapponendo il proprio corpo tra il pallone e il centravanti orange.
Ferchichi 6 Buono il lavoro in fase di ripiegamento. Ferma spesso Fabiano, ricorrendo anche a qualche scorrettezza (di gioco ovviamente) tipica di questi incontri, dove il duello fisico ha lo stesso peso di quello tecnico.
Corrao 6.5 Nei contrasti, sia aerei che di terra, non si lascia intimorire da nessun rivale mostrando una sana aggressività agonistica. Al 10' pt minuto delizia il suo pubblico con un bellissimo controllo di spalla, mettendo in luce tutto il proprio potenziale tecnico.
Cannata 7.5 In una giornata sicuramente storta per i blues, la sua determinazione e la sua focosità sono quanto di più riscattabile in casa Seguro. Cannata si carica di ogni tipo di responsabilità immaginabile, ma non per arroganza, semplicemente per consapevolezza dei propri mezzi. Lo vediamo ora servire con un lancio millimetrico il compagno in profondità, ora ripiegare con un bell'intervento in scivolata. Al 40' pt, dopo essere entrato magicamente in area con una finta di corpo, lascia partire un destro micidiale che non si trasforma in gol soltanto per volere di Cazzulani.
Di Martino 6 Partita di grande sacrificio. Non è facile cercare di scappare alla stretta marcatura di un blocco ben rodato come quello della Rhodense. Ha indubbiamente il merito di essere bravo a guadagnarsi la punizione da cui arriva la traversa di Pappalettera, ma in troppe occasioni sbaglia l'ultima scelta.
Pappalettera 7 Il legno più volte citato ancora grida vendetta. Quella conclusione, permettete il gioco di parole, è un un messaggio in bottiglia destinato a sprofondare nell'oceano della memoria di chi era presente sugli spalti. L'alta qualità del giocatore ovviamente viene mostrata anche in altri momenti della gara, per questo il voto è leggermente superiore rispetto alle media.
23' st Bongio Ottima mezz'ora di gioco. Prova a rendersi pericoloso andando a puntare i marcatori orange, riuscendoci in più occasioni e mostrandosi anche dotato tecnicamente in alcune ripartenze.
6 Genovese 6.5 Si muove spesso bene e non manca di farsi trovare pronto per aiutare un compagno in difficoltà al momento dello scarico. Non si nasconde mai dietro il marcatore avversario e spesso prova ad andare nell'uno contro uno, anche se non sempre ha la meglio
RHODENSE
Cazzalini 7 Non sappiamo se sarebbe riuscito comunque ad arrivare sul pallone se la conclusione di Pappalettera fosse stato leggermente più bassa. Quello che però sappiamo con certezza è che pochi istanti dopo Cazzalini fa trovare pronto nell'unico vero e proprio intervento che la partita gli richiede, negando un gol fondamentale visto poi lo sviluppo della gara.
Comelli 6.5 Ha buone qualità sia offensive che difensive. Al 13' pt si concede una deliziosa giocata con la suola, di quelle che forse fanno irrigidire i propri allenatori, ma che sicuramente esaltano e caricano il pubblico in questo caso neroarancio.
Scalzo 6.5 Non si fa mai superare. La sua puntualità forse è il tratto più caratteristico della sua persona. Non è un caso che dal suo lato, quando si trova lui negli uno contro uno sia quasi impossibile passare.
Monaco 7 Ottima partita di capitan Monaco. Se c'è da fare una corsa in più per il compagno lui la fa. Se c'è da bloccare una ripartenza lui la blocca. Il giallo, ottenuto tramite un suo gesto di furbizia è probabilmente il motivo principale dietro alla sostituzione.
16' st Aiuto 6.5 Il suo ingresso non fa rimpiangere il compagno. Porta a termine 35 buoni minuti di calcio.
Di Benedetto 6.5 Non è sempre puntuale sugli anticipi, ma si dimostra invece ben piazzato nei duelli aerei. Quando viene pressato in fase di costruzione non si lascia a troppi fronzoli e qualora servisse ricorre bene al lancio alto verso le punte o alla spazzata direttamente in rimessa laterale.
Bentivegna 7.5 Prestazione da leader difensivo. Puntuale e preciso quando c'è bisogno di intervenire in scivolata, decisivo quando il pallone rimane area e serve necessariamente che qualcuno lo allontani il più lontano possibile. Quando i ritmi si scaldano è il primo a metterci la faccia e a non tirarsi indietro, ma soprattutto è anche il primo a ritornare alla calma stringendo la mano all'avversario.
40' st Imperato sv
Scigliano 6.5 Non segna per pochissimo quando viene trovato da Moro sull'ennesimo passaggio vincente. Si dimostra comunque un giocatore molto tecnico, capace di mettere in difficoltà i difensori avversari con semplici e rapide finte di corpo.
28' st Nido 7 Ottimo ingresso. Indubbiamente il migliore fra i subentranti. Da subito pressa e corre lungo tutto il campo e soprattutto, nel contropiede che porta alla punizione del 2-0, è lui a compiere lo strappo vincente dove viene poi fermato in maniera irregolare.
Piasentin 7 La mezz'ala orange non si risparmia durante tutti i 90 minuti. A volte pare quasi di vedere una scia neroarancio alla sue spalle vista la grande corsa che impiega lungo tutto il fronte offensivo. È sempre il primo ad alzarsi quando bisogna schermare la costruzione dal basso del Seguro, ma è anche il primo a rientrare in transizione negativa. Giocatore di fiato e di cuore.
Fabiano 7 Il numero 9, come il numero 1, solitamente viene giudicato dai singoli episodi. Quando durante la partita hai una sola chiara occasione da gol, e la sfrutti a dovere, allora il voto si alza automaticamente. Fabiano fatica a sentirsi comodo durante la gara, ma quando viene trovato con un cross alto, lui si gira perfettamente e spedisce il pallone dove nessuno può arrivare.
42' st Rovelli sv
Moro 8 Il 10 della Rhodense dipinge calcio. Quando Moro decide di puntare l'uomo le mezz'ali orange sanno di doversi far trovare pronte per un'eventuale uno due, perché con molta probabilità il compagno riuscirà a saltare il proprio marcatore, o quanto meno si guadagnerà una buona punizione. Le due pennellate con cui trova i compagni nell'area di rigore sono da incorniciare, così come il resto della prestazione.
Marchisio 7.5 È vero, il gol arriva alla fine quando entrambe le squadre sono ormai con un piede negli spogliatoi, ma lui ha il pregio di avere ancora la testa in campo. È caparbio e tiene lì il pallone, regalando al suo pubblico una rasoiata che infiocchetta una mattinata neroarancio di grande gioia.
«Il nostro modo di ragionare deve essere: partita dopo partita. Il campionato è ancora lungo, lunghissimo» - commenta Digiglio nel post-gara e chiosa «Oggi per noi era fondamentale vincere, così da alimentare il fuoco che anima questo meraviglioso gruppo».
Puleo invece, preferisce abbracciare e portare via con sé soltanto i primi 45 minuti: «Quando sono subentrato la situazione era molto grave. Adesso ci stiamo liberando di alcune tossine mentali e il primo tempo che abbiamo giocato ne è la prova» e infine ricorda all'ambiente il reale pensiero che devono tenere in casa blues: «L'obbiettivo è la salvezza, punto. Qua ci giochiamo la categoria e dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a mantenerla».