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Torneo Annovazzi

Tra i due blues vince il Ponte San Pietro: tris ai milanesi e il sogno può continuare

Ai ragazzi di Villa non riesce una miracolosa rimonta nonostante un buon secondo tempo

UNDER 14 PONTE SAN PIETRO-BARABANTI,ZANOLI

UNDER 14 PONTE SAN PIETRO - Barabanti e Zanoli, i marcatori della serata per il Ponte San Pietro

Masseroni-Ponte San Pietro. Milano-Bergamo. Villa-Beretta. Alla fine le sfide nella sfida sono ciò che rendono emozionanti scontri come questi. Una partita che già dalle premesse doveva regalare spettacolo e l'ha fatto, eccome se l'ha fatto: nel primo tempo tre gol ed un rigore, nei secondi trenta minuti una marcatura e occasioni da entrambe le parti. Alla fine la spuntano i ragazzi di Beretta, che spinti dall'esuberanza di Barabanti e Zanoli, riescono a passare il turno e portare a Bergamo la prima partita del Torneo Annovazzi, aspettando ora l'Accademia Inter

LA MASSERONI SPINGE

Una sfida tra blues al primo turno, cosa ci poteva essere di più affascinante? Oltre a condividere questo, anche le situazioni in classifica per le due squadre sono molto simili con i milanesi della Masseroni, nonostante un piccolo stop contro il Sangiuliano City, ancora a soli due punti dai playoff mentre i bergamaschi sono al terzo posto con una sola sconfitta in queste prime quindici partite di campionato. Un altro punto - anzi punti - in comune? 32. 32 come i punti accumulati dalle due squadre fino ad adesso, singolare no? Quando ci si mette in mezzo il destino, gli uomini possono solo far sì di farlo divertire, e oggi Masseroni e Ponte San Pietro ci sono proprio riuscite. Da una parte i milanesi possono contare su degli assoluti fenomeni come Lambrosa - corsa e qualità in ogni zona avanzata del campo - e Marchisella, fisico imponente e potenza, lasciando addirittura in panchina anche un predestinato come De Corzent, già a segno da sotto età in Élite. Il Ponte San Pietro dal canto suo porta a Milano i gol di uno come Zanoli (già quattordici gol in stagione) e le azioni perfette di Ghislotti, Barabanti e Pesenti, sedici centri insieme quest'anno. Insomma i presupposti per una partita memorabili ci sono tutti.

IL PONTE CHIUDE

E infatti il primo tempo non lascia passare neanche tre minuti che Marchisella mette a lato un diagonale dopo una grande azione costruita al centro. Dall'altra parte il Ponte San Pietro sembra in giornata e Ghislotti in particolare, con un lavoro senza palla sopraffino che mette in difficoltà tutta la difesa milanese. Il 9 del Ponte San Pietro sembra veramente una furia e infatti al 12' arriva ad un passo dal gol, se non ci fosse un salvataggio meraviglioso della difesa della Masseroni. Ma il gol è nell'aria e 
infatti tre minuti dopo sono i bergamaschi a passare in vantaggio con un tiro perfetto di Barabanti dal limite che ricorda il gol di Ronaldinho in maglia blaugrana contro il Chelsea. La partita - come detto - non è come le altre e, infatti, arriva subito il pareggio della Masseroni, sempre tre giri di lancette dopo il vantaggio bergamasco: Lambrosa si avventa come un rapace sul pallone dopo una respinta corta del portiere del Ponte e fa 1-1. Saremmo già sazi a metà primo tempo, ma è ancora il Ponte a tenerci attaccati ai seggiolini con un'azione degna di una trama hollywoodiana: Zanoli scende sulla destra facendo il primo squillo verso la porta di Storari che respinge in mezzo dove c'è appostato Barabanti che ci riprova chiamando stavolta l'1 della Masseroni ad un intervento sulla linea miracolosa, l'azione si sposta sul vertice opposto dell'area di rigore dove Ghislotti si conquista un calcio di rigore. Minuto 27, si spacca la partita: del tiro dagli undici metri si incarica Barabanti che non sbaglia e realizza la doppietta che permette ai suoi di andare sul 2-1. Il secondo tempo è un capovolgimento di fronte continuo con Zanoli che trova subito il 3-1 con un gol fotocopia al primo di Barabanti, solo a porte invertite. Dall'altra parte la Masseroni si getta tutti in avanti per provare una storica - e stoica - rimonta ma sia Marchisella, fermato dal rimanergli sotto del pallone stesso (12') che Vicario, fermato stavolta da un intervento prodigioso dell'estremo difensore del Ponte su una sua punizione, non trovano fortuna. Ora la domanda principale: battuta la Masseroni, quanto oltre si potrà spingere il percorso dei bergamaschi? L'Accademia Inter è avvisata, il Ponte San Pietro non vuole fermarsi.

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