Under 15 Élite
08 Febbraio 2024
Non ha deluso le aspettative, Alcione-Club Milano. Non ha deluso le aspettative perché quella che ne è venuta fuori è stata una grande partita tra due grandi squadre ma delle quali solo una è riuscita a imporsi: gli orange allenati da Beniamino Calderoli. Al duplice fischio i padroni di casa sono in vantaggio per 3-0 e al triplice la distanza è aumentata per dare vita al 4-0 finale.
Servizio fotografico a cura di Luca Dariol.
La vittoria è stata merito degli acuti di Fabrizio Iavarone (su calcio di rigore), di Mathieu Curelli, di Mattia Cattaneo e di Andrea Lucchini, che tra primo e secondo tempo piazzano quattro affondi e riescono a portarsi a casa i tre punti per l'Alcione. Peraltro, tutt'e quattro i marcatori oltre i gol segnati sono stati particolarmente attivi sul fronte offensivo: Iavarone ha spaziato per tutto l'attacco, ha fatto ubriacare gli avversari con dribbling e giocate da fuoriclasse e ha reso felici gli avversari a suon di imbucate, servendo anche un assist per Curelli; lo stesso Curelli, che ha giocato da trequartista per «un esperimento lì davanti» di Calderoli («Mi piace molto in quella posizione», dirà a fine partita il tecnico), ha fatto un lavoro immenso in termini di pressing sul primo portatore di palla ed è riuscito a ritagliarsi anche delle buone occasioni; Cattaneo come al solito ha dato spettacolo con i suoi strappi, forse meno efficaci rispetto al solito (ma bisogna dare meriti alla difesa del Club Milano che ha saputo gestirlo nel migliore dei modi), trovando il gol poi con un grandissimo inserimento per sfruttare la palla d'oro servita da Caminada; Lucchini, infine, gonfia la rete e mette - come spesso accade ultimamente - il punto esclamativo su una prestazione fatta di una quantità impressionante e che comprende anche l'aver conquistato il rigore con cui Iavarone ha aperto le marcature.
Esatto, prima di dire «primato confermato», qualcuno ha detto «fuga»? Con questa vittoria l'Alcione vola a +8 dal Club Milano, mettendo una distanza considerevole tra sé e una delle principali inseguitrici al primato. Certo, c'è ancora la Varesina e se da un lato lo scontro diretto - che si giocherà al Kennedy - è vicinissimo (il 18 febbraio), dall'altro lato è comunque necessario per l'Alcione stare in campana prima e dopo il big match e continuare con questa marcia apparentemente inarrestabile, perlomeno fino alla fine della regular season, perché poi i valori - come si suol dire - si azzerano e inizia una sorta di nuova mini stagione in cui l'obiettivo finale sarà uno e uno solo, per tutte le squadre che formeranno il tabellone: il titolo di Campioni di Lombardia.
E del tabellone con ogni probabilità farà parte anche il Club Milano, nonostante il secondo stop stagionale (che nel frattempo sono diventati tre contro l'Accademia Inter). La squadra di Bove, infatti, continua a viaggiare nelle zone altissime della classifica e al momento occupa ancora il terzo posto in classifica nel girone A e può dire ancora la sua in campionato, sia per la lotta al titolo - la partita con la Varesina sarà in ogni caso importantissima - che per la bagarre legata al quarto posto.
Contro gli orange il Ciemme, pur in maniera non costante, ha dimostrato di saper tenere il campo contro squadre forti e attrezzate proprio come l'Alcione: adesso toccherà però limitare all'osso i passi falsi e continuare come fatto fino a questo momento, in modo tale da cementare il proprio piazzamento in classifica e trovarsi anche pronti ad accelerare in caso di stop delle due squadre che sono davanti. I biancorossi devono continuare a giocare come sanno e - soprattutto - crederci.