Un gran primo tempo pareva essere il segnale d'inizio di una goleada, ma il blackout patito nel secondo tempo rischiava di costargli carissimo. L'Autovip San Mauro vince per 3-2 contro l'Aosta 511 non senza qualche affanno. Padroni di casa che disputano un gran primo tempo, mettendo a referto tre gol in sette minuti, ma che nel finale di partita rischiano di farsi raggiungere dal rigore guadagnato e realizzato da Matteo Patrizio, arrivato però in extremis.
Ah come gioca il San Mauro. Giovanni Rea che schiera i suoi con il 3-5-2 tanto caro ai padroni di casa, affidando il peso del reparto offensivo al solito Andrea Beltino, ospiti che invece scendono in campo con il più classico dei 4-4-2 puntando in attacco su Franco Foletto. Il primo tempo di gioco è un vero e proprio assedio biancorosso, che porta i suoi frutti dopo 21' di gioco, quando Luca Malos apre le marcature come un destro su cui Simone Vincenzetti non può nulla. Dopo appena un minuto arriva il raddoppio, con Andrea Beltino bravo a sfilarsi in marcatura e, anche grazie ad un controllo fortunoso, si ritrova solo davanti al portiere realizzando il doppio vantaggio del San Mauro. Ma non finisce qui: dopo appena sei minuti di gioco i padroni di casa si portano sul triplo vantaggio, con Luca Malos che realizza la doppietta personale approfittando dell'uscita non troppo sicura del portiere ospite. L'Aosta 511 patisce decisamente il colpo e decide di limitare i danni da qui fino al duplice fischio, preferendo riorganizzare le idee nell'intervallo. Primo tempo che finisce cosi sul punteggio di 3-0 per l'Autovip, che tanto sa di sentenza.
Orgoglio Aosta. Ripresa che vede tornare in campo entrambe le squadre con gli stessi effettivi, ma nonostante questo la reazione degli ospiti arriva immediatamente: dopo appena 1' di gioco della ripresa gli ospiti accorciano le distanze con Bogdan Anastasiei, che approfitta della dormita generale della difesa dei padroni di casa, forse rimasta ancora nello spogliatoio. Il copione del secondo tempo è l'opposto del primo, con i padroni di casa impegnati a difendere i continui attacchi degli ospiti che provano insistentemente a ribaltare l'esito del match. Ospiti che dimezzano lo svantaggio a un minuto dalla fine, con Matteo Patrizio che si fa atterrare in area e realizza il calcio di rigore nel quale spiazza Enrico Bonfadini. L'Aosta meriterebbe quantomeno il pareggio per quanto messo in campo nel secondo tempo, ma il direttore di gara dopo trenta secondi dal rigore decreta la fine del match, che vede trionfare i biancorossi per 3-2. Padroni di casa che mantengono la vetta solitaria e che la prossima settimana dovranno dimostrare non solo di avere un gran reparto offensivo ma anche di non avere più questi black out difensivi sul campo della Mappanese, mentre gli ospiti dovranno riscattare la sconfitta di oggi in casa contro il Settimo.
IL TABELLINO
AUT.SANMAURO-AOSTA 511 3-2
RETI (3-0, 3-2): 21' Malos (Au), 22' Beltino (Au), 28' Malos (Au), 1' st Anastasiei (Ao), 44' st rig. Patrizio (Ao).
AUT.SANMAURO (3-5-2): Bonfadini 6.5, Pruteanu 6 (28' st Travaini sv), Lanubile 6, Bocaniala 6 (12' st Tataranno 6), Diaz 6.5, Grassitelli 6.5 (30' st Blanda sv), Penza 6.5 (12' st Corda 6), Peverati 6.5 (12' st Ciccarelli 6), Beltino 7 (30' st Guerra sv), Di Blasi 6.5, Malos 7.5 (38' st Maina sv). A disp. Mirashi, Di Gregorio . All. Rea 6.5. Dir. Maina.
AOSTA 511 (4-4-2): Vincenzetti 6, Guichardaz 6, Parrinello 6, Merli 6, Cotrone 6, Ciobano 6 (40' Ottonello 6.5), Anastasiei 6.5, Laabid El Bagari 6, Foletto 6 (38' st Chiucchiurlotto sv), Patrizio 7, Vallet 6. A disp. Melotto. All. Patrizio 6.5.
ARBITRO: Mohamed di Chivasso 6.
AMMONITI: 22' st Parrinello (Ao), 36' st Travaini (Au).
LE PAGELLE
AUTOVIP SAN MAURO

Bonfadini 6.5 E' la solita sicurezza tra i pali, guida i suoi compagni dalle retrovie con un vero e proprio fare da giocatore d'esperienza. Sui due gol non ha particolari colpe, specie sul secondo, e nel corso del match compie anche un paio di parate plastiche atte a difendere un risultato preziosissimo.
Pruteanu 6 Passa tutto il primo tempo senza dover mai difensore dato che i suoi attaccano a ripetizione, e forse questo gli farà abbassare la guardia in occasione del primo gol degli ospiti, con la dormita generale della difesa da cui anche lui non è esente.
Lanubile 6 Come per il suo precedente compagno, non corre grandi rischi per tutta la durata del match, colpevole anche lui in occasione del primo gol ospite su cui perde in marcatura Anastasiei che libero va a realizzare da sotto misura.
Bocaniala 6 Schierato al centro del folto centrocampo dei padroni di casa, fa quello che si richiede ad un perfetto interprete del suo ruolo, senza però prendere quell'iniziativa necessaria a far ripartire l'azione una volta recuperata palla. Insomma, possiamo dire un lavoro svolto al 50%.
12' st Tataranno 6 Viene chiamato in causa da Giovanni Rea visto anche il punteggio del match, sperando che possa incidere sul risultato grazie anche alle sue forze fresche, cosa che non gli riesce a pieno.
Diaz 6.5 Dei tre in difesa è quello che spicca di più: non solo annulla per tutta la durata del match Franco Foletto, ma dimostra anche di avere grande personalità e di cercare di costruire l'azione dopo alcuni bei recuperi, anche se a volte lo fa in modo impreciso. Il vero e proprio faro della linea difensiva biancorossa.
Grassitelli 6.5 Funge da schermo a protezione della linea difensiva e ha come compito quello di fermare le ripartente avversarie ad ogni costo. Non solo lo fa, ma nella stragrande maggioranza dei casi lo fa senza alcuna sbavatura.
Penza 6.5 Rispetto ad altre partite giocate in precedenza dimostra di essere in gran forma, di avere più corsa e voglia del solito, come dimostra lo zampino messo nell'azione del primo gol dei padri in di casa.
12' st Corda 6 L'Allenatore lo manda in campo a metà ripresa contando sulle sue forze fresche, ripaga la sua fiducia con una prestazione da sei in pagella: può fare di più, e ha le qualità per dimostrarlo.
Peverati 6.5 Insieme ai suoi compagni di centrocampo forma una linea mediana praticamente insormontabile, nel primo tempo. Nel secondo sparisce un po' dal campo, complice anche l'andazzo del match con gli ospiti impegnasti a rimontare, fino al momento della sua sostituzione.
12' st Ciccarelli 6 Entra in campo col compito di dare fantasia e ricambio ad un reparto offensivo già in grande spolvero, mette tanta grinta ma non va oltre al compitino: può e deve fare di più.
Beltino 7 Sembra essere ritornato l'attaccante che tanto meritava l'autovip: dimostra di essere in gran forma, con sgroppate su tutto il fronte d'attacco degne da qualcosa di più che un semplice numero nove. E' molto bravo a fare le sponde necessarie per far salire la squadra e il gol del 2-0 in seguito ad un rimpallo notevole (ma anche un po' fortunoso) è la giusta ciliegina sulla torta del suo match.
Di Blasi 6.5 Oggi il capitano non splende come ha fatto molte altre volte in passato, ma per fortuna della sua squadra quando manca un elemento, ci sono le grandi prestazioni degli altri a compensare. Comunque in un paio di occasioni si districa da situazioni complicate con dei dribbling nello stretto davvero sublimi.
Malos 7.5 Freddo e cinico come fosse una macchina, in occasione di entrambi i gol non ci pensa su troppo a fare la cosa giusta insaccando il pallone in rete, con un tiro di precisione prima e approfittando dell'uscita a vuoto di Vincenzetti poi. Fra i suoi, è il migliore in campo della partita.
All. Rea 6.5 I ragazzi dell'Autovip volano e se sognano sempre più concretamente un passaggio ai regionali per il prossimo anno, gran parte del merito viene da lui: fa giocare i suoi comete si conoscessero da davvero tanto tempo, unica cosa da risolvere sono quei piccoli black out difensivi che volte fanno perdere la concentrazione a tutta a squadra.
AOSTA 511

Vincenzetti 6 Viene chiamato a sostituire Nicolò Morabito e mette in campo una prestazione ordinata, con l'unica vera sbavatura che arriva in occasione del terzo gol degli avversari, con un'uscita un po' azzardata che forse è costata agli ospiti la sconfitta finale.
Guichardaz 6 Guida al centro della difesa a quattro ospite, nel primo tempo patisce e non poco il duello con Andrea Beltino, che gli va via in occasione del secondo gol. La sua partita va comunque in crescendo da questo momento in poi, permettendo a Vincenzeti di dormire sonni tranquilli.
Parrinello 6 Il suo è il lato in cui la difesa ospite traballa maggiormente, e infatti patisce e non poco il duello con Penza, come nell'occasione del primo gol in cui la rete arriva dal suo lato.
Merli 6 Schierato a destra nella linea di difesa a quattro, ricopre il suo ruolo con luci e ombre: luci quando si tratta di offendere, ombre quando si tratta di difendere. Chiude comunque la sua parata in crescendo.
Cotrone 6 Tra i due centrali di difesa è forse quello con più personalità, facendo sentire la sua voce molto spesso ai suoi compagni. Disputa la sua partita con qualche sbavatura di troppo e non è esente da colpe in quei sette minuti in cui gli ospiti subiscono tre reti.
Ciobano 6 Schierato a destra nella linea di centrocampo, gli manca quel qualcosa in più in fase offensiva che in molte occasioni, specie nel secondo tempo, avrebbe permesso ai suoi di poter concretizzare qualche occasione in più. Sul finire del primo tempo è costretto ad uscire il terreno di gioco anzitempo causa infortunio.
40' Ottonello 6.5 Chiamato in causa per sostituire il suo compagno infortunato, entra a freddo ma approfitta dell'imminente intervallo per scaldarsi e trovare la sua quadra in campo: nel secondo tempo infatti le incursioni avversarie diminuiscono notevolmente.
Anastasiei 6.5 Dimostra non solo di sapersi adattare e soffrire come nel corso del primo tempo, ma anche di saper pungere quando opportuno come in occasione del primo gol dell'Aosta 511 approfitta della dormita generale avversaria per mettere il pallone in rete.
Laabid El Bagari 6 Schierato come interno di centrocampo, non sempre gli riesce il suo compito, cioè di fermare le eventuali ripartenze avversarie. Chiude la partita in crescendo, come del resto tutti suoi compagni.
Foletto 6 Viene schierato dal primo minuto con il compito di guidare e finalizzare le manovre offensive degli ospiti, ma si fa annullare dalla difesa avversaria, non riuscendo quasi mai a penetrare nelle maglie di gioco dei biancorossi e senza incidere sul match. Avrà modo di rifarsi.
Patrizio 7 Viene fuori nel corso della partita: praticamente impalpabile nel corso del primo tempo, fondamentale nel secondo, dove prima propizia il gol del 3-1 e poi si procura e trasforma il rigore del 3-2 finale.
Vallet 6 La sua è una partita da sei in pagella, nessun errore in particolare ma neanche niente da sottolineare a fine match. I numeri del suo campionato fin qui lo dimostrano: ha il dovere di fare di più.
All. Patrizio 6.5 Un bravo allenatore non si nota soltanto da come fa giocare la sua squadra dal primo minuto di una partita, ma anche come si adatta al gioco avversario cercando debolezze e eventuali crepe in cui inserirsi. Nell'intervallo trasforma i suoi facendogli assaporare il gusto del pareggio. Peccato per il risultato, ma ha sicuramente qualcosa di cui andare fiero.