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Battono i Campioni Regionali in carica, adesso non li ferma più nessuno

Calano il poker sul campo di casa contro la prima in classifica, prova di forza in ottica lotta al titolo

Battono i Campioni Regionali in carica, adesso non li ferma più nessuno

Alessandro Chira esulta dopo il gol che sblocca la partita

La Volpiano Pianese è diventata grande. Era solo questione di tempo, ma adesso, per le foxes di Raffaele Senatore i tempi sono più che maturi. Dimenticate i punti lasciati incautamente indietro del girone di andata, perchè Chira e compagni sono pronti a fare sul serio. Dopo la pausa natalizia sono tornati in campo per fagocitare risultati e non hanno sbagliato neppure nella prova del nove contro i campioni regionali in carica.
E' proprio Alessandro Chira a sbloccare la partita contro la Pro Eureka, mentre Cristian Tenca mette la firma sul raddoppio prima dell'intervallo. Alla ripresa capitan Brombal riaccende le speranze dei blucerchiati ma a spegnerle ci pensa un eurogol dai 30 metri di Gabriele Zamuner. Prima della fine, Chira ha ancora tempo di firmare la sua personale doppietta e chiudere il big match sul 4-1. 
Niente da fare per la Pro Eureka che gioca una partita meno lucida del solito contro una fisicità a quale fa fatica a rispondere. Giornata speciale per i Volpini che con questi 3 punti, non solo accorciano sulla prima in classifica, ma completano il sorpasso del Borgaro caduto in casa dell'Olympic Collegno. 

Il Volpiano ha il suo collaudato 4-3-3, ma stavolta il tridente è formato da Chira e Tenca sugli esterni mentre Gueye è centrale. La Pro invece scende in campo con un malleabile 4-3-2-1 con Bazzoni e Canova alle spalle di Trovato punta.
Le danze si aprono subito e il Volpiano macina metri pressando altissimo fin dal primo momento, tanto da conquistare una punizione dal limite dopo soli 4'. La batte Bekraoui che spedisce la sfera dritta sulla traversa. Passa poco che Pani cavalca la sua fascia per servire Gueye, ma Cannone esce prontamente e gli nega il gol. La svolta arriva al 10' con Chira che domina l'esterno sinistro del campo senza che Laduca riesca a rallentarlo, Cannone esce per intercettare la triettoria, ma il 9 biancoblù legge bene gli spazzi e con uno scavetto mira dritto in rete: 1-0 Volpiano
La Pro Eureka non si scompone, e inizia ad ingranare la marcia per raggiungere i ritmi avversari. La tensione sale di pari passo, e il gioco si fa fizzante mente la partita maschia e combattuta a centro campo. Gli ospiti provano a sfruttare la velocità di Di Parigi sulla fascia destra, che arriva in area per cercare Canova. Il 10 scarica velocemente su Cinti che tenta in porta ma Guarnieri è pronto a negargli il gol.
Niente di fatto e la Pro ci riprova con Laduca che innesca ancora Di Parigi ma questa volta l'incursione del terzino viene fermata da un contrasto e l'impatto è tanto duro da obbligarlo a chiedere prematuramente il cambio.  Al suo posto entra Mele che però si schiera in centrocampo facendo arretrare Patierno in mezzo alla difesa e Laduca sulla fascia.
Un cambio che probabilmente altera gli equilibri e permette al Volpiano di riprendere in mano le redini della gara con Cordero  pronto a trainare di nuovo in avanti i suoi avendo la meglio su Scaccia. Il gioco biancoblù è dinamico e dopo un'occasione sfumata di Gueye, al 30' Tenca riceve sulla sinistra e da fuori area cerca il gol con un tiro che passa sotto le gambe dell'estremo difensore avversario e che vale il raddoppio

Si torna in campo dopo l'intervallo e la Pro vuole (e deve) riaprirla immediatamente. Al minuto 1' Cinti si presenta sulla bandierina e pennella in area una sfera indirizzata al colpo di testa di Trovato, il numero 9 manca l'occasione, ma in area c'è Brombal che ne approfitta e infila in rete riaprendo momentaneamente la partita. 2-1 e tutto può ancora accadere. 
La determinazione dei padroni di casa però è solida e le foxes sono di nuovo pronte a pungere, occasione di Gueye su suggerimento da piazzato di Boubker, menre poco dopo Tenca ci riprova dalla distanza mancando lo specchio per un soffio. Non c'è il due senza il tre e all'8' Zamuner non sbaglia: dai 30 metri scarica una mina che arriva tesa e driitta in rete senza che Cannone abbia il tempo di intervenire. Un gol che lascia incantati e che sancisce il prezioso 3-1 delle volpi. 
La Pro eureka accusa il colpo e tenta con l'ultimo asso nella manica: in mezzo al campo subentra Segretario facendo scendere Mele in difesa al posto di Grazio. Il guizzo c'è, e prima disegna un tiro a giro da calcio di punizione che termina di poco sopra la traversa, mentre poco dopo serve in area una palla d'oro per Bazzoni, ma Guarnieri esce prontamente e spegne il tentativo dell'attaccante avversario. 
Il Volpiano allora decide di chiudere definitivamente la gara al 26': Gueye guadagna campo e trova l'assist per Chira , che centrale e poco fuori dall'area cerca diretto la porta. Cannone ci arriva anche ma la sfera gli scappa dai guantoni e per le foxes è 4-1. Prima del triplice fischio i biancoblù provano ancora a conquistare un risultato ancora più ampio, ma possono accontentarsi e festeggiare la meritata vittoria. 
3 punti che possono riscrivere un campionato, con la Volpiano Pianese che si prende il secondo gradino del podio e vede la vetta un po' più vicina. Caduta difficile da digerire per la Pro Eureka, che torna in casa con a mani vuote e con la consapevolezza di avere un nuovo avversario da tenere a bada, pur conservando la vetta del girone.  

IL TABELLINO 

VOLPIANO PIANESE-PRO EUREKA 4-1
RETI (2-0, 2-1, 4-1): 10' Chira (V), 35' Tenca (V), 1' st Brombal (P), 8' st Zamuner (V), 26' st Chira (V).
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Guarneri 7.5, Bekraoui 7.5 (30' st Perrot sv), Pani 7.5, Cordero 7, Scaglia 7.5, Lo Bianco 7, Zamuner 8 (19' st Defazio 6.5), Tenca 8 (36' st Pucci sv), Chira 8.5 (32' st Baudin sv), Pomero 7 (27' st Igbinobaro sv), Gueye 7.5. A disp. Boscaro, Notario M., Sacco, Tallon. All. Senatore 8. Dir. De Cicco.
PRO EUREKA (4-3-2-1): Cannone 5.5, Di Parigi 7 (30' Mele 6), Grazio 6.5 (12' st Segretario 7), Scaccia 6, Brombal 7, Laduca 5.5 (31' st Caradonna sv), Bazzoni 6, Patierno 6.5, Trovato 6 (31' st Arrotti sv), Canova 6, Cinti 6. A disp. Labanca, Coduti D., Venneri, Lencia. All. Pilone - Crisafi 6. Dir. Meloncelli - Pioli.
ARBITRO: Grassi di Torino 7.5.

AMMONITI: 4' Bazzoni (P), 13' Tenca (V), 4' st Patierno (P), 26' st Guarneri (V).

LE PAGELLE 

LA VOPLIANO PIANESE

Guarneri 7.5 Quasi Impeccabile. Tolto il gol subito in una mischia in area non sbaglia un intervento. Esce prontamente dai pali per impedire a Bazzoni di arrivare al tiro e nel primo tempo nega il gol a Cinti strozzandogli il grido di esultanza. 

Bekraoui 7.5 Uno dei protagonisti di questa partita. Sulla fascia macina chilometri dialogando alla perfezione con Gueye. Pericoloso anche dai piazzati, basta pensare alla punizione battuta nei primi minuti di gara che è andata a infrangersi sulla traversa. (30' st Perrot sv)

Pani 7.5 Come è pronto a spingersi in avanti per dare superiorità numerica in attacco, così è pronto a rientrare in difesa per chiudere prontamente le avanzate di Bazzoni. Combattente vero sull'esterno della difesa, conquista anche diversi calci di punizione fornendo occasioni d'oro ai suoi.

Cordero 7 In mezzo al campo ingaggia un personalissimo duello con Scaccia, e in queste giornata ne esce vincitore. Dirige il gioco dei suoi con scelte azzeccate e buona sintonia con i compagni dando supporto in fase offensiva.

Scaglia 7.5 Se c'è lui non si passa, e non si limita ad attendere che gli attaccanti avversari si facciano avanti, ma legge bene il gioco e quando Patierno cerca di innescare Canova, lui arriva fino in mezzo al campo per anticipare l'avversario disinnescando fin da subito ogni pericolo. 

Lo Bianco 7 Schierato in mezzo alla difesa si inserisce quando deve per mettere in difficoltà gli attaccanti blucerchiati. Una partita con poche sbavature dove collabora con i suoi per raggiungere l'obiettivo. 

Zamuner 8 Il suo gol, da solo, vale il prezzo del biglietto. Una bordata dai 30 metri che spiazza Cannone e lascia ammirata tutta la tifoseria. Ma questa è solo la punta dell'iceberg, perché per tutta la partita combatte in mezzo al campo cercando di spegnere qualsiasi tentativo avversario di guadagnare terreno. 

19' st Defazio 6.5 Subentra quando la strada è ormai in discesa, il risultato sembra al sicuro ma lui mette il massimo impegno per tenere alto il baricentro e aiutare i suoi a tentare ancora qualche incursione. 

Tenca 8 Quando il gol chiama, lui risponde. Un'ala che non ha paura di cercare la porta e lo fa ogni volta che ne ha l'occasione. E' così che arriva il gol del raddoppio, e allo stesso modo, nel secondo tempo, sfiora la sua personale doppietta. Prezioso anche in mezzo al campo per dare solidità al gioco. (36' st Pucci sv)

Chira 8.5 Continua a mettere in saccoccia reti su reti. E contro la Pro Eureka non attende più di 10' per rubare la scena sull'esterno e fregare Cannone con uno scavetto. Non contento, sul finale vede bene la porta e tira da fuori area firmando il gol del 4-1. (32' st Baudin sv)

Pomero 7 Partecipa al match dialogando alla perfezione con i compagni e portando in campo un gioco veloce, dinamico e frizzante. Quando c'è bisogno di lui è pronto a intervenire per sferzare le avanzare della Pro. (27' st Igbinobaro sv)

Gueye 7.5 E' una mina vagante. Non sai mai quando può esplodere e dare il via a una delle sue corse inarrestabili verso la porta. In questo modo tiene costantemente all'erta la difesa avversaria che impiega buona parte delle energie a non farlo ripartire. Meno bene nelle scelte di gioco, con un pizzico di intelligenza calcistica in più potrebbe essere letale. 

All. Senatore 8 Lui lo sapeva fin dall'inizio che era solo questione di tempo. Finalmente il campo gli ha dato ragione: questo Volpiano è creciuto e dopo 5 risultati utili consecutivi è pronto a confezionare anche il sesto e nientemeno che con la capolista del girone nonchè campione regionale in carica. Un pocker prezioso che può riaprire il campionato e adesso le foxes sono pronte ad andare in all-in.

LA PRO EUREKA 

Cannone 5.5 Due gol gli sfuggono uno dalle mani e l'altro tra le gambe, con un peso specifico non può non incidere sul voto finale. Ma anche tante uscite e tanti salvataggi con i quali nega il gol agli avversari. Una partita tra luci e ombre in cui non è semplice fare un bilancio. 

Di Parigi 7 Finchè resta in campo è tra i più propositivi dei suoi. Su quella fascia vola e sembra dotato di un motorino, ed è proprio in una di quelle cavalcate che viene atterrato e si procura lo strappo che lo obbliga a chiedere il cambio. Peccato, perché avrebbe potuto scrivere un'altra partita.

30' Mele 6 Richiamato sul terreno di gioco già nel primo tempo, si sistema come mezz'ala in mezzo al campo al fianco di Scaccia. Qui combatte con impegno per costruire azioni. Alla ripresa arretra sull'esterno basso, ma fa fatica a contenere Tenca e compagni.

Grazio 6.5 Con Tenca e Pomero non è facile avere la meglio, ma mette impegno per tenerli a bada intervenendo con qualche buona chiusura. Più difficile pensare di dare una mano in fase offensiva. 

12' st Segretario 7 Arriva in mezzo al campo per dare una svolta alla partita, e in certi momenti fa pensare che potrebbe riuscirci. Tra questi la punizione battuta col suo sinistro chirurgico e l'assist a Bazzoni dopo una lettura di gioco che pochi avrebbero anche solo pensato. Nulla però che riesca a smuovere il risultato e non resta che uscire dal campo con l'amaro in bocca. 

Scaccia 6 Sfida ardua per lui, che deve combattere duramente in centrocampo per conquistare palla. Con Cordero davanti fa un po' fatica pur non tirandosi mai indietro e mettendocela tutta. 

Brombal 7 Solo due parole: Capitano Vero. Sul piano calcistico fa il suo dovere in mezzo alla difesa con chiusure e interventi provvidenziali, su quello morale è collante e trascinatore del gruppo. E senza manco doverlo dire, è lui che segna il gol su sviluppo da calcio d'angolo che avrebbe potuto riaprire la gara.

Laduca 5.5 Niente da fare, gli attaccanti di casa gli sfuggono in ogni dove e i suoi interventi sono sempre leggermente in ritardo. Anche sul primo gol, Chira se ne va senza che lui possa fare nulla. (31' st Caradonna sv)

Bazzoni 6 Tanta foga, troppo nervosismo, poco di quell'estro e di quella esplosività che lo contraddistinguono. E' anche vero che deve macinare un'infinità di chilometri e che gli interventi degli avversari su di lui non si possono definire leggeri, ma resta il fatto che nelle occasioni in cui di solito emerge, contro il Volpiano manca del tutto. 

Patierno 6.5 Per tutta la gara si adatta alle richieste dei suoi. Parte in centrocampo, e li è uno dei pochi a voler combattere e costruire gioco spingendosi spesso fino in zona avanzata. Quando Di Parigi è costretto a uscire, arretra in mezzo alla difesa e fa quel che può. 

Trovato 6 Non sfrutta a dovere la sua fisicità e schierato come centravanti gli manca quell'incisività richiesta dal ruolo. I tentativi di attaccare la porta ci sono, ma risultano sempre un po' timidi. (31' st Arrotti sv)

Canova 6 La grinta e la volontà non mancano, ma manca la lucidità per poter intervenire in modo efficace. Su sviluppo di calcio d'angolo prova a battere Guarnieri inserendosi con un colpo di testa che però resta infruttuoso. 

Cinti 6 Arriva vicino al gol nel primo tempo, ma tolta qualche sporadica occasione fa fatica ad avere la meglio sugli avversari. Ben lontano dalle prestazioni a cui ci ha abituato. 

All. Pilone 6 Deve fare i conti con una nuova realtà: la Volpiano Pianese è una nuova avversaria da temere. Una partita in cui i suoi vengono fuori solo a tratti e solo grazie a qualche fulminea idea del singolo. Il gioco è più macchinoso del solito e la tensione presente in campo offusca la tecnica e la lucidità dei suoi. L'uscita prematura di Di Parigi sicuramente non ha aiutato. Segretario, invece, è sempre una buona idea.   

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