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Under 15

L'istinto del bomber e le percussioni del capitano: il calcio degli ospiti è uno spettacolo

Due gol per tempo confermano i ragazzi di Thomas Massa in piena corsa per il campionato

Stefano Vitali e Klevis Shqau; Olympique Limbiate Under 15

OLYMPIQUE LIMBIATE UNDER 15 • Capitan Stefano Vitali e il bomber di giornata Klevis Shqau

«Non ho dubbi che questa sia la squadra che gioca il miglior calcio del campionato». Così l'allenatore dell'Afforese Aldo Rizzi si è lodevolmente espresso prima della partita contro l'Olympique Limbiate. Spoiler: il campo gli ha dato ragione, perché il finale di 4-0 in favore dei ragazzi di Thomas Massa è eloquente. Lo è nel punteggio, maturato di fatto già negli ultimi minuti del primo tempo con i gol di Incannova e Shqau. Lo è nella prestazione, sempre continua durante tutto l'arco della partita, di squadra ma anche dei singoli. La grinta e le progressioni di capitan Stefano Vitali, il cinismo di Shqau - autore di un altro gol nel secondo tempo -, lo è nelle sovrapposizione di Marco Vitali e nella strapotenza fisica e tecnica di bomber Soimu. Il ventunesimo gol stagionale del gioiello dell'Olympique chiude i giochi di una partita praticamente mai in discussione. I gialloblù di Affori, infatti, hanno le loro occasione solo nella seconda parte della ripresa, con Diego Castellini su tutti: un palo e un rigore calciato fuori a risultato già appurato per il dieci dell'Afforese, l'unico veramente in grado di solleticare la retroguardia avversaria. Tornando all'Olympique: il successo odierno vale terzo posto, il primo successo del 2024 ma, soprattutto, è di buonissimo auspicio per l'immediato futuro: i biancorossi di Limbiate, infatti, nelle prossime due affronteranno due scontri diretti infuocati: prima Sempione poi CG Bresso, una doppietta che può incoronare la squadra di Thomas Massa come Regina incontrastata del girone.

 

TUTTO IN SETTE MINUTI

 

Il confronto tra Afforese e Olympique Limbiate però non è solamente il confronto tra due dei capocannonieri del Girone C, Castellini per i padroni di casa e Soimu per gli ospiti. È anche il confronto che vede opposte due squadre con slancio di classifica potenzialmente diversi: i gialloblù in caso di successo riaprirebbero il campionato, facendo un grandissimo favore a CG Bresso, Garibaldina e Sempione. I biancorossi, invece, resterebbero in orbita primo posto con ancora il big match del Deledda da recuperare. Una partita che vive d'alta quota, ma che - sorprendentemente - mette in palio per entrambe anche i primi tre punti del 2024; un pari contro la Garibaldina sia per Afforese che per Olympique, un ko contro il Sempione per i primi mentre per i secondi c'è da aspettare il verdetto del campo per il recupero proprio col CG Bresso. Ad iniziare forte però sono i padroni di casa che fanno proprio del loro dieci, Diego Castellini - agente in posizione di falso nove, il fulcro della loro manovra offensiva. L'Olympique mostra inizialmente qualche difficoltà nell'uscita palla al piede dalla difesa, marchio di fabbrica della squadra di Thomas Massa, ma durano solo sette minuti, perché ecco che al primo spazio apertosi nella difesa gialloblù, ci si fionda Soimu (7'): palla in verticale proprio per il bomber che controlla e senza guardare scocca subito un tiro che Candia - con fortuna ma più di un pizzico di fortuna - devia con i piedi qualche modo sul palo esterno. Col crescere d'intensità della partita aumenta a sua volta anche la fluidità nel possesso ospite e la trama è ben chiara: palla a terra in uscita, dove piene preferita la fascia destra a quella sinistra come partenza d'azione, e poi verticalizzazioni a cercare Foti da una parte e Soimu dall'altra. L'Afforese, però, è tutt'altro che succube e anzi, cerca di proporsi in avanti ogni qualvolta l'apertura del campo - tenuto a maglie strette dall'Olympique -  glielo consente. A provarci è ancora Castellini, nettamente il più incisivo dei tre davanti, con un destro da fuori violentissimo ma che non inquadra la porta. Sugli sviluppi di un corner seguente battuto da Fracchiolla è invece Donzelli ad andare vicinissimo al bersaglio grosso, con un colpo di testa sottomisura che si spegne di poco sul fondo.

Nonostante però il furore e una grande volontà in fase propositiva, i ragazzi di Rizzi – quando pressati nella propria metà campo – vanno spesso in apprensione e al minuto 29’ ecco che pagano dazio: Incannova recupera palla al limite dell’area e poi calcia quasi cadendo, ne esce una conclusione sporca che beffa Candia e dopo un bacino al palo si infila in porta (0-1). Sbloccata la situazione l’Olympique libera la mente da pensieri e dal quel po' di ruggine data da un risultato che non voleva sbloccarsi. L’Afforese invece stacca la spina ed ecco che dopo una gran parata di Candia sul destro a giro di Soimu, subisce il gol dello 0-2 che di fatto mette in ghiaccio la partita (36’): angolo battuto da Zummo per Shqau che tutto solo in area manca il pallone in prima battuta ma non in seconda, quando il suo destro piazzato sottomisura vale il gol del raddoppio a pochi secondi dall’intervallo. 

 

SOIMU C'É

 

Al rientro dagli spogliatoi l'Afforese scende in campo con la voglia giusta per cercare di riaprire una partita complicatasi negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Le intenzioni per l'appunto ci sono, ma ciò che manca alla squadra di Rizzi è lo spunto, al giocata, quell'episodio in grado di rimettere tutto in discussione; al 3' ci prova sempre Castellini da punizione ma senza inquadrare la porta. Più prudente invece l'atteggiamento dell'Olympique Limbiate che - forte del doppio vantaggio - gestisce il suo avversario con una calma quasi olimpica, in attesa del minimo errore per azzannare ancor di più la vittoria. Ecco che al 8', questa occasione arriva su un piatto non d'argento ma oro: Candia sbaglia un rinvio all'altezza del limite della propria area centrando in pieno Shqau: il nove non ci pensa su due volte e al volo col piatto del destro spedisce il pallone in fondo al sacco firmando il tris che arrotonda ancor di più il punteggio.

Niente da fare per i gialloblù di Affori che ancora una volta - come in occasione dello 0-2 - pagano carissima una disattenzione individuale, perché le occasioni nella seconda parte di gara non mancano e sono pure clamorose. Prima è bravissimo Manica ad opporsi con un grandissimo intervento al destro violentissimo di Scianni in piena area piccola, poi al minuto 17 ecco che Castellini butta via la chance più ghiotta della sua partita: palla in verticale per Picerno che prova ad andar via a Filippini che tocca prima il pallone e poi di slancio colpisce con al punta il calciatore dell'Afforese. Per l'arbitro però non ci sono dubbi, è calcio di rigore: dal dischetto va proprio Castellini che, però, apre troppo il destro calciando sul fondo il pallone del possibile 1-3; lo stesso dieci dell'Afforese colpisce il palo poco dopo con un sinistro a giro dal limite dell'area. E allora ecco che all'ennesimo pericolo di troppo corso in questa ripresa, gli ospiti non ci stanno e decidono di mettere la modalità ON al proprio bomber, Mihai Soimu (22' st): sgasata sulla sinistra, rientro sul destro e botta forte sul primo palo che sorprende il neoentrato Cannarozzo - bravissimo in precedenza su Stefano Vitali - e certifica il 4-0 finale per i ragazzi di Thomas Massa.

 

IL TABELLINO

AFFORESE-OLYMPIQUE LIMBIATE 0-4
RETI: 29' Incannova (O), 36' Shqau (O), 8' st Shqau (O), 22' st Soimu (O).
AFFORESE (4-3-3): Candia 7 (13' st Cannarozzo 6.5), Zuffada 6, Fracchiolla 6.5, Donzelli 6.5, De Faveri 6, Zorzella 6.5, Scianni 6 (21' st Calzavara sv), Ferriello 6 (1' st De Matteis 6), Di Bari 6 (28' st Cancello sv), Castellini 6.5 (28' st Bruni sv), Benincasa Samuele 6 (13' st Picerno 6.5). All. Rizzi 6.
OLYMPIQUE LIMBIATE (4-3-3): Manica 6.5, Oddi 7, Vitali 7, Vitali Stefano 7.5, Filippini 6.5, Corapi 6.5 (29' st De Santis sv), Soimu 7 (28' st Pianta sv), Incannova 7 (25' st Maiocchi sv), Shqau 8, Zummo 7, Foti 7 (17' st Di Pierno 6). A disp. Moro.. Dir. Vitali 7.
ARBITRO: Brusa di Cinisello Balsamo 6.5.
AMMONITI: Vitali S. (O).

 

LE PAGELLE

 

AFFORESE

Candia 7 Su due dei tre gol subiti non può farci niente, in occasione del tris però partecipa al concorso di colpe col suo difensore sbagliando il rinvio che consegna a Shqau la doppietta su un piatto d'argento. Spesso sollecitato risponde sempre presente con degli ottimi interventi, che soprattutto nel primo tempo limitano i danni.
13' st Cannarozzo 6.5
A pochissimi minuti dal suo ingresso in campo viene chiamato in causa dal sinistro forte e testo di Stefano Vitali, che lui è bravissimo nel respingere a due mani. Sorpreso in parte sul destro di Soimu che lo beffa sul primo palo per lo 0-4.
Zuffada 6
Il trio composto da Soimu, Shqau e Zummo lo mette sempre in grandissima difficoltà, ma contro questi avversari sarebbe difficile per chiunque. Così come il suo compagno di reparto, quando è chiamato a difendere nella propria area va spesso in apprensione.
Fracchiolla 6.5
Sulla sinistra cerca sempre di far valere le sue caratteristiche: agilità e una gamba molto frizzantina, suo l'assist da corner che Donzelli spedisce fuori di testa sullo 0-0 e che avrebbe potuto, forse, cambiare la storia della partita. Quando ha spazio è sempre propositivo.
Donzelli 6.5
Partita ordinaria per il mediano di Rizzi, benino in fase di non possesso - con l'Olympique che di fatto preferisce sempre passare per le corsie esterne - e pure qualche spunto sui calci piazzati. Ha la chance di sbloccare il risultato con un colpo di testa che è bravissimi a prepararsi, staccandosi dai difensori, ma non altrettanto nel direzionare verso la porta.
De Faveri 6
Lui e Zuffada formano la coppia che ha il compito di non concedere la profondità all'Olympique, che però arriva praticamente sempre sul fondo con grande facilità. L'alto tasso tecnico degli avversari non gli facilita certo le cose.
Zorzella 6.5
Inizialmente ha un pò di spazio e prova a proporsi con delle sovrapposizioni continue, che però non vengono colte dai compagni. Argina alla grande le giocate di Zummo e Soimu, ma col passare dei minuti cede il passo assieme ai suoi compagni.
Scianni 6
L'altra mezzala opposta a Zorzella. La sua partita non vive nè di picchi, nè di cali. Quando ha il pallone viene sempre pressato e ciò lo porta a perdere lucidità. Non incide come vorrebbe (21' st Calzavara sv).
Ferriello 6 Ha il compito di supportare il falso nove Castellini ma di fatto finisce sempre ingabbiato dalla linea difensiva dell'Olympique Limbiate. Prova a forzare la giocata ma senza riuscirci
1' st De Matteis 6
Entra ad inizio ripresa in una situazione già difficile di per sé, ne risente perché di fatto - nonostante una buona volontà - non entra in nessuna giocata in grado di mettere in difficoltà i difensori dell'Olympique Limbiate.
Di Bari 6
Gioca dalla parte opposta rispetto a Ferriello ma il risultato è lo stesso. Oddi e Marco Vitali gli stanno incollati come un francobollo senza mai dargli tregua, limitando praticamente a zero le sue giocate offensive degne di nota (28' st Cancello sv).
Castellini 6.5
Nettamente il più forte della squadra tecnicamente, nonché il più coinvolto nella saltuaria fasse offensiva dei gialloblù. Inizia molto bene la partita, prendendo palla con personalità e calciando a più riprese - senza successo - verso la porta avversaria. Nel secondo tempo butta via l'occasione di accorciare le distanze spedendo sul fondo il penalty del possibile 1-3, poi la sfortuna gli nega il gol poco dopo: sinistro piazzato che sbatte sul palo e termina fuori (28' st Bruni sv).
Benincasa 6 Delle due mezz'ali è sicuramente quella più coinvolta ed è anche quella che più prova a dare il proprio apporto alla manovra. Non incide granché in nessuna delle due fasi ma è sempre pronto a buttarsi nel fuoco in ogni contrasto.
13' st Picerno 6.5
Si fa vedere solamente una volta, quattro minuti dopo il suo ingresso in campo, conquistando il rigore molto molto dubbio che viene cestinato da Castellini. Fa quel che può per dare animo alla squadra nello scoramento finale.
All. Rizzi 6
I suoi ragazzi non approcciano neanche male la partita nei primissimi minuti, andando anche vicini al gol con Donzelli. Poi, però, una volta che l'Olympique sblocca la partita la squadra si scioglie sotto i colpi della squadra che, a detta sua: «É quella che gioca il miglior calcio».

 

OLYMPIQUE LIMBIATE

Manica 6.5 L'Afforese di fatto non calcia quasi mai verso la sua porta, si limita a gestire con diligenza la sua difesa e, quando nella ripresa Scianni prova la botta sottomisura, si fa trovare prontissimo con un doppio intervento che testimonia la sua grandissima tenuta mentale.
Oddi 7
In fase difensiva annulla completamente le iniziative di Di Bari, con una pulizia esemplare in ogni intervento. Quando invece deve attaccare è sempre bravissimo a correre nello spazio lasciato libero dalle mezz'ali dell'Afforese.
Vitali M. 7
Gioca praticamente da mezz'ala ed è come un moto perpetuo: non si ferma mai dando copertura e al tempo stesso sempre un'opzione di giocata ai suoi compagni, che per iniziare l'azione spesso si affidano alle sue qualità tecniche.
Vitali S. 7.5
Rispetto al gemello gioca una partita ancor più perfetta: agisce esattamente sulla corsia opposta ma come terzino, ruolo che però per lui sa tanto di camuffato: di fatto è uno dei tre motori della squadra. Si spinge sempre in avanti ed è dotato di una capacità di sapersi buttare negli spazi eccezionale.
Filippini 6.5
Argina Castellini in modo esemplare e di fatto gioca una partita da dieci e lode per la maggior parte, poi commette un errore di leggerezza entrando in contrasto diretto col suo avversario in piena area di rigore. L'arbitro non glielo perdona, pur avendo colpito prima il pallone, ma Castellini - che non trasforma il penalty - invece sì.
Corapi 6.5
Partita molto corretta e molto attenta: quanto a piazzamento e copertura le svolge in modo corretto, senza infami e senza lode. Assieme a Filippini ottiene il clean sheet - massimo risultato - con il minimo sforzo (29' st De Santis sv).
Soimu 7
Inizia quasi come un diesel, e col passare dei minuti entra sempre più nel vivo delle occasioni e del gioco offensivo della squadra. Candia gli nega due volte il gol con due interventi notevoli prima di piede e poi con la manona in tuffo. Nella ripresa, complice anche il risultato già appurato, trova molti più spazi e li usa tutti quando da sinistra converge al centro e spara il pallone sul primo palo sorprendendo Cannarozzo per lo 0-4 (28' st Pianta sv).
Incannova 7
Parte almeno inizialmente come mediano ma la posizione fantasma di Marco Vitali gli consente spesso di allargarsi e scambiarsi la posizione proprio con il suo terzino. Proprio da un'azione sulla sinistra nasce il suo gol, anche con un pizzico di fortuna, che sblocca la partita (25' st Maiocchi sv).
Shqau 8
Il faro offensivo della squadra. Ogni volta che prende palla spalle alla porta è bravissimo nel proteggere e smistare su Soimu e Zummo, mentre sulle palle gol è glaciale: lesto nello spedire in rete un pallone vacante sul calcio d'angolo prima, e nel ribadire in gol il rinvio sbagliato da Candia. Gigante.
Zummo 7
Suo il corner che Shqau prima cicca e poi traduce in gol. In generale gioca una partita di grandissima quantità ma anche di parecchia qualità. Alterna sia giocate per mandare in porta i compagni che scelte conservative, quando il risultato è al sicuro.
Foti 7
Non entra in tantissime giocate, ma del trio offensivo è probabilmente quello che svolge il lavoro sporco al meglio delle possibilità. Quando va in uno contro uno però fa valere le sue grandi doti tecniche, creando spesso la superiorità numerica.
17' st Di Pierno 6
Entra in campo senza incidere a grandi linee, si limita a fare il suo senza brillare né per la fase offensiva, nè per quella in copertura. Ordinaria amministrazione.
Dir. Vitali 7 L'Olympique Limbiate gioca a calcio che una meraviglia. Lui va in panchina ma il vero artefice della superiorità tecnico-tattica dei biancorossi è il solito Thomas Massa: transizione veloce, uscita palla al piede e astuzia nello sfruttare la prima palla gol dopo dieci minuti leggermente appannati. Ora il momento della verità, le prossime due con Sempione e CG Bresso saranno decisive, ma questo Olympique farebbe paura a chiunque.

 

ARBITRO

Brusa di Cinisello Balsamo 6.5 Dirige la partita con grande calma e attenzione. Fa correre quando necessario, fischia solo se deve e in generale non sbaglia mai fino al 17' della ripresa, quando fischia un rigore dubbio all'Afforese che gli costa mezzo voto in meno. La sua prestazione, però, nel complesso è molto positiva.

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