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Club Milano, dopo la Serie D la missione è potenziare il Settore Giovanile: rivoluzione in arrivo?

La proprietà vuole dare un ulteriore impulso al vivaio per portarlo ai livelli della prima squadra

Club Milano

CLUB MILANO • Riccardo Picca (Under 17) e Giuseppe Lanuzza (Under 15)

La fine della stagione è lontana, ma neanche poi così tanto. E in vista dell'inizio della prossima, il Club Milano è pronto a potenziare il proprio settore giovanile. L'obiettivo è quello di acquisire progressivamente ancora più importanza nel panorama calcistico lombardo. Ma non solo, l'obiettivo numero uno sul taccuino dei biancorossi è quello di poter mettere alle spalle della prima squadra - che milita in Serie D - un vivaio all'altezza. Le ambizioni della società non sono mai state nascoste: Andrea Badini, del resto, ha sempre fatto le cose in grande e aver conquistato la massima serie dilettantistica con la prima squadra e aver portato il vivaio a livelli Élite in pochi anni non gli basta. L'ambizione è quella di crescere ancora, e per farlo - secondo voci circolate durante la serata di presentazione del Torneo Italo Galbiati - non si esclude che a fine anno possano esserci alcuni cambiamenti sia a livello di agonistica che di pre-agonistica. Insomma, la rivoluzione è alle porte.

SUCCESSI SU SUCCESSI

Il Club Milano è una società che sta vivendo una grande crescita e può vantare di avere la prima squadra in Serie D e due formazioni giovanili che giocano la categoria Elite dei campionati regionali. Fattore non da poco considerando che la squadra è nata nel 2017 dalla fusione con la ex Vigejunior. In pochi, anzi forse pochissimi, nella storia hanno compiuto un'impresa di questo genere. Ma iniziamo dalla prima squadra, che in sole tre stagioni ha raggiunto la promozione dall'Eccellenza alla Serie D. I biancorossi ora sostano all'undicesima posizione, in un campionato del tutto nuovo e tutt'altro che facile. Nell'ultima partita prima della sosta per la Viareggio Cup i ragazzi di Scavo sono riusciti nell'impresa di battere il Caldiero Terme, che era capolista prima della partita. Una grandissima vittoria, che vale molto più di tre punti, considerando che i veronesi non perdevano in casa dal 12 maggio 2023. Il colpo di testa di Rankovic porta punti fondamentali per non venire relegati nelle parti più basse del tabellone. La prima squadra del settore giovanile a passare nella categoria Elite è stata l'Under 17, nel non molto lontano 2022. Dopo 20 vittorie su 23 gare disponibili, i ragazzi di Mandelli - tutt'ora allenatore - hanno ottenuto una promozione storica. Un gruppo super, con il miglior attacco del girone e la seconda miglior difesa. Nella stagione corrente invece la squadra è un po' in crisi ma si sta riprendendo: occupa una posizione non distante dalla zona playout. Nonostante questo la panchina di Mandelli è più che salda, ma pare che ai piani alti abbiano chiesto al management della prima squadra di dare una mano al responsabile del Settore Giovanile Alessandro Parvis per cercare di invertire la rotta di un gruppo che deve salvarsi a tutti i costi. Passando a tempi più recenti, la promozione dell'Under 15 alla categoria Elite risale alla passata stagione. Girone stravinto con 21 vittorie su 24 gare e 65 punti collezionati. L'altra nota positiva sono le 139 reti, con una media che ha del mostruoso: 5,8 gol a gara. Tra i cannonieri rossoblù sono sicuramente da citare Yousef Hassan (23 gol) e Antonio Magrini (19 gol). 

E ADESSO?

È tutto ancora da capire, ma ci sarà da divertirsi. Come del resto ci si è divertiti alla presentazione del Torneo Italo Galbiati, organizzato dal Cimiano e presentato magistralmente da Antonio Erario e nientemeno che da Simona Ventura, a dimostrazione di quanto la proprietà sia in grado di fare le cose in grande. Le voci circolate nelle ultime settimane parlano di cambiamenti ma non di dettagli, ma quel che è certo è che tutte le aree verranno potenziate: da quella tecnica (con molti calciatori già messi nel mirino) a quella dirigenziale. Qualche cambio ci sarà anche per quanto riguarda le panchine: anche se in questo caso forse si muoverà qualcosa anche prima della fine dei campionati… Insomma, il Club Milano non ha intenzione di fermarsi. L'obiettivo è quello di crescere ulteriormente: ma come è possibile farlo? La soluzione è nel potenziamento della parte agonistica e pre-agonistica del settore giovanile. Come detto gli ingressi riguarderanno ogni area possibile: dai giocatori, passando per i dirigenti e arrivando ai tecnici. Nessun posto è più al sicuro, in nome del raggiungimento dell'obiettivo primario in vista della prossima stagione: un'evoluzione. Sarà fondamentale riuscire nel super-potenziamento, per poter mettere alle spalle della prima squadra un vivaio in grado di garantire una continuità nel tempo. Insomma, sempre meglio programmare con largo anticipo piuttosto che fare le cose di fretta e in ritardo. La mentalità delle grandi società è e deve essere così. E il Club Milano lo è…

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