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Under 19

I rossoblù sono stellari: quattro gol in un tempo e volo con destinazione play-off

Nello scontro diretto tra le mura biancoblù non c'è storia, con un super primo tempo gli ospiti blindano il sesto posto e scappano a cinque punti sulla rivale

Pinerolo Gozzano Under 19 Nazionale: i quattro tenori rossoblù

Pinerolo Gozzano Under 19 Nazionale: i quattro tenori rossoblù (da sx a dx) Claudio Bullari, Jacopo Pizzi, Luca De Martiis e Federico Bertagnon

Ci sono alcune gare in cui l'avversario è superiore e bisogna accettare la sconfitta. E' stato questo il caso per il Pinerolo, il quale si è ritrovato a fronteggiare un Gozzano semplicemente ingiocabile, sceso in campo con la sola idea di vincere e portarsi a casa i tre punti per proseguire la sua corsa verso i play-off. Con un primo tempo da immortalare in un museo del calcio piemontese, la formazione rossoblù ha mostrato un grande gioco e qualità, mettendo a referto quattro reti una più bella dell'altra. Allo Stadio Barbieri di Pinerolo per il campionato Under 19 Nazionale il Gozzano si è portato a casa il successo per 4-0, consolidando la sesta piazza e il solo punto dai primi cinque posti, per il Pinerolo invece il posto valevole i play-off si allontana a sei lunghezze.

LA PARTITA

Il tecnico Fabrizio Tiengo schiera il suo Pinerolo con un 4-4-1-1 iniziale: Chiabrando in porta; Bonino, De Dominicis, Cerruti e De Salvo in difesa; in mezzo al campo Kingidila e Bisi con Montero e Duarte sugli esterni; Pepe trequartista dietro all'unica punta Djombisse. 

Risponde Corrado Maio, allentore del Gozzano, con il 4-3-3: Stangoni tra i pali; in difesa Ghezza, Tota, Ayayaoui e Chouni; in mezzo al campo Ghiraldo, Gallotti e Bertagnon, tridente composto da Pizzi, De Martiis e Bullari. 

GOZZANO SCHIACCIASASSI

Il Gozzano si presentano a Pinerolo con le idee chiare, con la volontà di sbloccare i conti e vincere la gara. Infatti sono i rossoblù a gestire il gioco, pressando alto e giocando la sfera senza paura, venendo subito premiata al 9': Bertagnon in trequarti controlla, il centravanti Luca De Martiis con una mezzaluna attacca la difesa alle spalle, il dieci inventa con una palla docile di estrema precisione, il resto lo fa l'attaccante che di controbalzo di prima intenzione insacca sotto la traversa sul primo palo. Il settimo centro in campionato del numero nove vale lo 0-1 ospite.
Si attende una reazione dei padroni di casa, la quale arriva ma senza la giusta cattiveria agonistica, ne approfitta così la formazione di Corrado Maio che al 14' raddoppia su situazione di corner: dopo una prima respinta su cross di Bullari, lo stesso esterno rimette in mezzo sul secondo palo dove Daniele Ghiraldo di testa trova l'incrocio. Inaspettatamente è 0-2.

Il Pinerolo prova questa volta passando dal suo numero dieci ad accorciare immediatamente, però il grande assist di Pepe viene sprecato da Kingidila, il quale di testa non trova lo specchio da pochi passi. Se i padroni di casa non sono in giornata, gli ospiti lo sono eccome, tant'è che al 19' calano il tris: ci pensa individualmente Jacopo Pizzi, il quale dalla trequarti salta un avversario accentrandosi sul destro per poi provare con il piede debole la conclusione dalla grande distanza, il tiro è un mix perfetto di potenza e precisione, un autentico siluro che si insacca all'incrocio dei pali, non lasciando scampo al numero uno Chiabrando. Dimostrazione di forza importante dei rossoblù, che dopo nemmeno venti minuti conducono per 0-3.
Il passivo richiede invece ai biancoblù una reazione, sia dal punto di vista del gioco che mentale, ma la formazione rossoblù in campo sembra troppo superiore dal punto di vista tecnico, fisico ed, indubbiamente, mentale.
La qualità nello stretto ed in uscita porta il Gozzano a crearsi chance a campo aperto, sfiorando prima il poker con un destro dal limite di Bullari, di poco alto; per poi trovarlo di nuovo con Pizzi su assist proprio di Bullari, secondo di giornata anche per lui, con il numero undici che è una sentenza in aria di rigore con il suo mancino ad incrociare.
Il tecnico Fabrizio Tiengo cerca passando ad un 4-3-3 più offensivo di trovare la soluzione per rientrare nel match, con il rischio però di sbilanciarsi e lasciare grandi spazi all'avversario. Con una punizione insidiosa di Pepe per i biancoblù si chiude la prima frazione, uno spiraglio di luce dopo quarantotto minuti in cui nulla ha funzionato per il Pinerolo, al contrario di uno straripante Gozzano il quale deve solo gestire il vantaggio acquisito nella ripresa.

IL PINEROLO CI PROVA MA SBATTE SUL MURO ROSSOBLU'


Come prevedibile dal rientro degli spogliatoi è un altro Pinerolo, più aggressivo e che dimostra orgoglio; d'altro canto però, vi è un Gozzano sull'onda dell'entusiasmo che gestisce il match senza affondare. Al 14' si vede una bella azione manovrata biancoblù, con un triangolo Djombisse, Montero e Duarte che si chiude con una conclusione dal limite del numero nove, il quale però strozza il tentativo che non crea apprensione. Però, la prima ghiotta conclusione targata Pinerolo arriva al 20' con un lancio lungo per il subentrato Agi Obed, il quale isolato sulla destra riesce comunque a concludere verso lo specchio trovando l'incrocio dei pali e lasciando impietriti tutti i tifosi sugli spalti. 
Gli ospiti a loro volta hanno occasioni a campo aperto per colpire, eppure peccano di lucidità non riuscendo ad essere precisi nell'ultimo passaggio. Nonostante il passivo il Pinerolo continua a provare a trovare quantomeno il gol della bandiera e al 40' per i biancoblù arriva la chance per riuscirci: Matarazzo scappa in profondità e viene servito con un bel filtrante dalla difesa, il numero tredici controlla con il destro all'interno dell'aria e cerca il destro ad incrociare, Stangoni è però impeccabile nell'accorciare e chiudere lo specchio della sua porta, mantenendo la porta inviolata. Cinque minuti dopo ci prova Bisi con un'incursione su un corner battuto rapidamente, un bel movimento ed un cross basso su cui non interviene nessuno, che attraversa così tutta l'aria di rigore. Tuttavia a chiudere il match è ancora una volta il Gozzano, il quale vede De Martiis provarci con una grande punizione diretta che esce di un nulla sul fondo. Il finale dice 4-0 per i rossoblù, un risultato meritato e voluto, a differenza di un Pinerolo che si è svegliato quando ormai il risultato era già scritto. 

IL TABELLINO

PINEROLO-GOZZANO 0-4
RETI: 9' De Martiis (G), 14' Ghiraldo (G), 19' Pizzi (G), 33' st Pizzi (G).
PINEROLO (4-4-1-1): Chiabrando 6, Bonino 5, Cerruti 5.5, De Dominicis 5.5, Bisi 5.5, De Salvo 5 (1' st Monday 5.5), Montero 6.5 (22' st Rodriguez 6), Kingidila 5, Djombisse Kamga 5.5 (19' st Agu Obed 6.5), Pepe 6 (1' st Matarazzo 5.5), Duarte 5.5 (35' st Scatena sv). A disp. Fraira, Incandela, Ghiano, Imbrogno. All. Tiengo 5.5.
GOZZANO (4-3-3): Stangoni 6.5, Ghezza 7, Chouni 7, Gallotti 7, Ahayaoui 7, Tota 6.5, Bullari 7.5 (35' st Hilali sv), Ghiraldo 7 (12' st Ndao 6), De Martiis 7.5, Bertagnon 8 (5' st Sammartino 6), Pizzi 8 (46' st Pezeta sv). A disp. Pennelli, Sandoval C., Faraci, Della Vedova. All. Maio 7.5. Dir. Fascì.
ARBITRO: Tripaldi di Cuneo 6.5.
COLLABORATORI: Barberis di Torino e Vetrugno di Torino.

LE PAGELLE

Pinerolo

L'undici titolare del Pinerolo

Chiabrando 6 Incolpevole su tutti e quattro i gol si vede costretto a raccogliere la sfera dentro alla rete, mostra però personalità incitando la squadra e richiamando all'attenzione per tutti i novanta minuti.

Bonino 5 Basso a destra è il responsabile della marcatura di Bozzi, avversario il quale si mostra incontenibile e riesce sempre a superarlo nell'uno contro uno, per questo la sua gara è contraddistinta dalle difficoltà difensive. 

Cerruti 5.5 Al centro della difesa si vede subito in difficoltà e non riesce a seguire il movimento di De Martiis nell'azione del vantaggio ospite, lo stesso attaccante i cui movimenti gli creano apprensione ed errori di posizionamento. 

De Dominicis 5.5 Insieme a Cerruti si perde il movimento di De Martiis, errore che condiziona la sua gara dal punto di vista mentale e difensivo.

Bisi 5.5 Seppur sia il regista della squadra è poco coinvolto, non si vede infatti arrivare molti palloni e quando accade non è sempre lucido nella scelta della giocata.  

De Salvo 5 Sulla corsia mancina non riesce mai a contenere gli affondi di Bullari, soffrendo per tutto il primo tempo, alla fine del quale arriva il cambio. 

1' st Matarazzo 5.5 Subentra con compiti più offensivi rispetto al compagno. Se inizialmente nella ripresa si vede poco coivolto nelle trame offensive, è lui nel finale l'uomo a cui capita la chance per siglare il gol della bandiera senza riuscirci. 

Montero 6.5 In mezzo al campo di mette l'impegno dal punto di vista fisico e caratteriale, spiccando soprattutto nella ripresa tra i padroni di casa per la qualità tecnica con cui cerca di caricarsi sulle spalle la squadra.

22' st Rodriguez 6 Subentra con voglia e personalità, proponendosi e giocando diversi palloni, risultando utile nella costruzione anche grazie alla sua scelta di giocare sempre semplice laddove vi è il campo aperto.

Kingidila 5  Gara maledetta o, semplicemente, non era la sua giornata? Match in cui si vede spesso inseguire gli avversari, in cui manca di pulizia dal punto di vista tecnico e in cui spreca la grande chance dell'1-2 che avrebbe cambiato il match. 

Djombisse Kamga 5.5 Si muove molto e gioca diversi palloni sulle fasce, mancando però dove più è richiesto, in aria di rigore, permettendo così alla difesa avversaria di controllarlo senza difficoltà.

19' st Agu Obed 6.5 L'uomo più ispirato. In appena trenta minuti di gioco a sua disposizione colpisce una traversa, tenta giocate e crea superiorità, ciò che più di tutto era mancato nel primo tempo.

Pepe 6 Come tutta la squadra nel primo tempo non vive la miglior partita, però tra l'undici è uno dei pochi che ha lottato e ci ha provato, mettendo in mostra anche alcune giocate di qualità, il ché porta qualche dubbio sul cambio adoperato dal tecnico nell'intervallo. 

1' st Monday 5.5 Viene scelto dal suo tecnico per aggiungere fisicità e qualità in attacco. Nel tempo a disposizione si mostra per qualche bella giocata nello stretto, troppo poco per lasciare il segno. 

Duarte 5.5 Lotta con carisma, soprattutto nella ripresa; eppure manca l'apporto nella metà campo avversaria, in cui ci prova attaccando spesso la profondità, con gli avversari che sono bravi a leggerne le intenzioni e limitarlo. (35' st Scatena sv)

All. Tiengo 5.5 La sua formazione entra in campo con l'atteggiamento sbagliato, venendo sovrastata per grinta e qualità. I 43 gol subiti in campionato sono un'amara dimostrazione che bisogna lavorare sulla fase difensiva, come in questa occasione però non ha funzionato neppure la fase offensiva, risultando poco pericolosi. 

Gozzano

L'undici titolare del Gozzano

Stangoni 6.5 Per tutto il match non viene impegnato, poi sul finale ecco una grande occasione targata Pinerolo su cui risponde presente, dimostrando fame e voglia di finire la gara senza concedere nulla. 

Ghezza 7 Pericolo cavallo al trotto. Grandissimo lavoro sulla destra, riesce con precise diagonali difensive a intercettare i lanci avversari, nella ripresa è insuperabile nel miglior momento avversario ed è un costante supporto alla fase offensiva della squadra. 

Chouni 7 L'ingranaggio perfetto sulla corsia mancina, fase difensiva o offensiva non fa differenza, è impeccabile, grazie anche alla sua dote in lettura del gioco, grazie alle quali intuisce con anticipo le giocate avversarie, e la qualità di un centrocampista.

Gallotti 7 Svolge il lavoro silenzioso ma indispensabile per ogni squadra, quello di recuperare in mediana la sfera e ripulire con qualità i palloni sporchi. 

Ahayaoui 7 Al centro della difesa mostra estrema autorevolezza e attenzione, non lasciando spazio di giocata agli avversari, chiudendo i pericoli con il ghiaccio nelle vene.

Tota 6.5 A differenza del compagno di reparto è meno richiesto il suo apporto, ciò dimostra la grande tenuta mentale di cui è dotato per rimanere in partita e non commettere errori. 

Bullari 7.5 Uomo assist. In una gara in cui il compagno di fascia opposta sigla una doppietta, lui serve due palloni chiave per i compagni, dimostrando altrettanta qualità e pericolosità sulla corsia destra. Esce per infortunio dopo un contrasto con un avversario, l'augurio è di pronta guarigione sperando non sia nulla di grave. (35' st Hilali sv)

Ghiraldo 7 Probabilmente il meno appariscente ma indubbiamente è utile ed efficace. Non ha paura di lottare, ha i polmodi di acciaio ed è dotato di un inserimento da centrocampista con il senso del gol, non a caso trova la gioia della rete. 

12' st Ndao 6 Aggiunge centimetri e fisicità in mezzo al campo, caratteristiche che sfrutta bene per proteggere la sfera e amministrare le operazioni senza affondare.

De Martiis 7.5 Famelico. Nel suo gol si riassumono tutte le sue qualità di attacco dello spazio, di velocista e letale finalizzatore, capace di siglare un super gol. Spacca la porta con il suo destro con la stessa grinta con cui protegge la sfera per far salire la squadra, imprescindibile.

Bertagnon 8 Dominante. Intelligenza tattica e qualità tecnica sopra la media, è il regista offensivo che illumina con giocate d'alta scuola e su cui si appoggia la squadra. 

5' st Sammartino 6 Subentra con voglia di mettersi in mostra e si vede, risultando importante nel spezzare le trame avversarie, con troppa voglia però nella metà campo avversaria dove non sempre è preciso. 

Pizzi 8 Classe pura. Straripante sulla corsia, è una vera e propria mina vagante, capace di siglare una doppietta, tra cui un gol da cineteca mix perfetto di potenza e precisione, caratteristiche con cui gioca per tutta la gara.(46' st Pezeta sv)

All. Maio 7.5 La gara perfetta. La squadra entra in campo per vincere, trova un gol, il secondo, il terzo e chiude la gara, per poi gestire nella ripresa. Il merito va ad una mentalità vincente ed il coraggio di rischiare, da cui nasco trame di gioco al veleno per l'avversario. 

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