Under 16
18 Febbraio 2024
AVIGLIANESE-RANGERS SAVONERA 0-1 UNDER 16 • Arnid Ceraj, terzino schierato in porta che ha compito miracoli
Una Aviglianese in piena emergenza ospita il Rangers Savonera. I padroni di casa, infatti, sono reduci da una sconfitta a tavolino contro il Bsr Grugliasco dovuta proprio alla numerose defezioni. L'allenatore Marino è persino costretto a schierare un terzino tra i pali: si tratta di Ceraj, il quale senza alcun timore ha indossato i guanti andando a difendere la porta arancionera”. Al termine della gara se il passivo non sarà più ampio sarà solo merito dei suoi interventi miracolosi, che gli valgono all’unanimità il premio di MVP di giornata.
Ottima dimostrazione di forza da parte del Rangers Savonera. Quest’ultimi con il passare dei minuti vedevano continuamente le proprie sortite infrangersi contro la muraglia di casa, ma nonostante ciò non si sono disuniti ed hanno saputo colpire con il cinico Druetta. Un risultato che condanna sempre più all’ultimo posto l’Aviglianese, e proietta in avanti il Savonera agganciato al trenino di metà classifica.
I miracoli di Ceraj. Marino schiera un 4-3-1-2: in cui le maglie sono molto strette ed a farla da padrone è la compattezza tra i reparti. Un vero e proprio castello, che ha retto fino al 32’ della ripresa. Risponde dall’altra parte Fazio, il quale opta per un 4-4-1-1: in cui la squadra fa del possesso palla la sua arma principale. Tanti “uomini in giallo” aggrediscono l’area di rigore avversaria, trovando in Baia una sponda formidabile. Con queste premesse comincia la prima frazione di gioco che vede subito gli ospiti protagonisti. La prima vera occasione non tarda ad arrivare, dopo soli 4’ il Rangers scatena l’asse Pensato-Pulli: questi due combinano bene nei pressi dell’area di rigore, la conclusione al volo del numero dieci però viene disinnescata dal primo miracolo del portiere. Quattro minuti più tardi ancora gli ospiti in avanti, questa volta con Druetta immolato. Esce bene dalla propria zona di competenza Ceraj che interrompe tutto. Il Savonera non demorde e continua a spingere sull’acceleratore alla ricerca del gol del vantaggio. Al 21’ uno scatenato Pensato serve un cioccolatino per Druetta, quest’ultimo colpisce di controbalzo la sfera che scheggia la traversa. Tira un sospiro di sollievo la difesa arancionera, la quale aveva lasciato colpevolmente troppo solo l’esterno avversario. I pericoli però non sono di certo finiti, l’azione successiva infatti: il numero dieci effettua una sponda di prima per D’Herin, quest’ultimo chiude il triangolo con il solito Druetta che sciupa malamente. Nel finale Pensato pesca alle spalle della difesa D’Herin, ma questo di testa non trova la gioia del gol. Per assistere alla prima occasione da gol dell’Aviglianese bisogna attendere il 41’, quando: l’estremo difensore Gibello sbaglia il rinvio servendo la palla sul piede del centravanti avversario; Berlinghieri prende la mira ma la sua conclusione si spegne a lato. Termina così un divertente primo tempo in cui i padroni di casa, come da copione, hanno pensato più a difendersi che ad attaccare; nella speranza di riuscire a strappare almeno un punticino. Dall’altra parte cresce lo sconforto tra i giocatori ospiti, i quali consapevoli delle molte occasioni sprecate iniziano a farsi prendere dall’ansia del cronometro.
Decide Druetta. Ad aggiudicarsi il primo squillo della seconda frazione di gioco è l’Aviglianese che spaventa con la bella punizione dal limite calciata da Rosa Brusin. Gli arancioneri sembrano essere rientrati meglio dagli spogliatoi, e complice il timore degli avversari, si sono spinti con più coraggio in avanti.
Il Savonera prova a scrollarsi di dosso le paure attraverso il bel gioco e con una serie di combinazioni prova ad impensierire il portiere avversario, quest’ultimo però sembra invalicabile. L’intervento più miracoloso è senza dubbio quello effettuato al 16’ della ripresa. Baia con il suo solito grande lavoro spalle alla porta fa la sponda per Pensato, il fantasista serve per Druetta che viene ipnotizzato dal portiere di casa.
I due allenatori hanno provato a dare una scossa alla gara effettuando una serie di cambi. I binari della partita sembravano però ben tracciati: con l'Aviglianese che difende ad oltranza ed il Rangers Savonera che si dispera come se la porta fosse stregata. Si aggiungono alla lista dei miracoli i due interventi del 26: il primo su Belmondo ed il secondo su Bellato, entrambi neo entrati.
Al 32’ Druetta raccoglie la sfera in area di rigore e con l’istinto da killer scaraventa il pallone in porta siglando la rete del vantaggio. Esplode sugli spalti la bolgia di tifosi collegnesi, quasi increduli che stavano iniziando a rassegnarsi ad uno 0-0. Nel finale il forcing dell’Aviglianese non ha prodotto sufficienti palle gol per poter pensare di rimettere in equilibrio la gara. Anzi sbilanciandosi questi hanno tenuto impegnato ancora per un po’ uno straordinario Ceraj, chiamato fino all’ultimo ad interventi fenomenali.
AVIGLIANESE-RANGERS SAVONERA 0-1
RETI: 32’st Druetta (S).
AVIGLIANESE (4-3-1-2): Ceraj 8.5, Natale 6.5 (32’st Pace sv), Voka 6, Tolomeo 7, Martini 6, Zaghloul 7, Rosa Brusin 7, Berlinghieri 6 (16’st Cherraqi 6), Palermiti 7, Scarpa 6 (7’st Bona 6), Testa 6.5 (26’st Daghero 6). A disp. Codo. All. Marino 6.5 Dir. Rosa Brusin-Palermiti.
RANGERS SAVONERA (4-4-1-1): Gibello 6, Titli 7 (11’st Bosio 6.5), Garau 7.5, Lutri 6.5, Siccardi 7, Bagelliere 7, D’Herin 7 (11’st Bellato 6), Pulli 6.5 (11’st Sgró 6.5), Baia 6.5, Pensato 7.5 (20’st Belmondo 6.5), Druetta 8 (41’st Pedicillo sv). All. Fazio 7 Dir. Siccardi-Fazio
ARBITRO: Cucco Gianmanuel sez. Collegno 6.5
AVIGLIANESE
Ceraj 8.5 Migliore in campo per distacco. Effettua così tante parate provvidenziali da intimorire persino gli attaccanti ed i tifosi avversari. Non male per un terzino che per fare di necessità virtù si è ritrovato costretto a difendere i legni della porta.
Natale 6.5 Motorino. Ha spinto su e giù per tutto il corso della partita come se avesse dei polmoni extra. Nel finale si ritrova stremato, ed è costretto a chiedere il cambio. (32’ st Pace sv)
Voka 6 Mezz’ala destra dal grande dinamismo. Si perde qualche volta di troppo la marcatura del proprio uomo, ma è in avanti che mostra le sue doti migliori dimostrandosi un ottimo incursore.
Tolomeo 7 Roccioso. Fatica un po’ a contenere gli avversari che gli corrono alle spalle, ma quando lo puntano frontalmente vengono rimbalzati da una montagna.
Martini 6 Viene messo in difficoltà dal cliente scomodo D’Herin, con il passare dei minuti però gli prende le contromisure e con la sua possente stazza inizia ad arginarlo meglio.
Zaghloul 7 Scheggia impazzita. Svaria su tutto il fronte d’attacco andando sempre a fare la guerra. Non riceve molti palloni puliti, nonostante ciò ha avuto il merito di essersi creato qualche occasione dal nulla.
Rosa Brusin 7 Il capitano guida con coraggio la linea, “catechizzando” i compagni. Difficilmente viene saltato, ed i suoi pericolosi piazzati si sono rivelati una spina nel fianco per gli avversari.
Berlinghieri 6 Parte centrale ma ama allargarsi per giocare con i piedi sulla linea. Quest’oggi ha faticato nel superare il terzino rivale che gli ha messo la museruola.
16’ st Cherraqi Entra bene in partita portando freschezza sulla fascia. Il terzino che lo marca non può spingere, perché è costantemente pressato dalla sua pericolosa presenza.
Palermiti 7 Metronomo. Il cervello del centrocampo dell’Aviglianese: gestisce tutti i palloni che passano dalla mediana, dando fluidità alla manovra.
Scarpa 6 Esterno destro dalle grandi doti atletiche, litiga qualche volta di troppo con il pallone ma mette sempre in apprensione il proprio marcatore.
7’ st Bona 6 Subentra nei primi minuti del secondo tempo portando freschezza e dinamismo in una squadra che sembrava in affanno.
Testa 6.5 Mediano frangiflutti. Scherma alla perfezione il blocco di difesa fungendo da diga. Limita il più possibile i filtranti del Rangers.
26’ st Daghero 6 Entra per lo sprint finale dando nuova linfa al centrocampo. Il suo ingresso in campo è stato fondamentale negli ultimi minuti di gara, quando le energie del gruppo iniziavano a venir meno.
All. Marino 6.5 Nonostante le numerose defezioni la squadra disputa una partita seria non regalando nemmeno un millimetro agli avversari. Resta il rammarico della sconfitta, ma sicuramente potrà ritenersi soddisfatto dell’atteggiamento di tutti i componenti della propria rosa.
RANGERS SAVONERA
Gibello 6 Non viene impegnato particolarmente dagli arancioneri, ma tutto sommato tranne la sbavatura del rinvio che poteva costargli cara, disputa una prestazione impeccabile.
Titli 7 Vince spesso il duello individuale con il proprio esterno di competenza che lo punta con grande frequenza. Nel secondo tempo viene sostituito quando le energie vengono inevitabilmente a mancare.
11’ st Bosio 6.5 Con il suo ingresso porta tanto dinamismo sulla fascia. Quando recupera il pallone prova subito a innescare i compagni.
Garau 7.5 Specialità della casa: la scivolata. Interviene sempre con veemenza e puntualità sul pallone, dimostrandosi arcigno per gli esterni aviglianesi.
Lutri 6.5 Ordinato. Abbina le caratteristiche box-to-box del centrocampista moderno. Copre ampie zone di campo ed è bravo in entrambe le fasi, come nell’occasione del 28’ quando dopo aver sradicato il pallone ha servito in profondità Baia.
Siccardi 7 Mastino. Lotta con grinta su tutti i palloni, rendendo la vita difficile agli attaccanti avversari. Al 22’st un suo intervento su Zaghloul, toglie la castagne dal fuoco alla difesa.
Bagelliere 7 Concreto. L’esperienza da difensore vecchio stampo, nei momenti difficili non si fa problemi a spazzare il più lontano possibile la sfera facendo rifiatare la squadra ed evitando guai ben maggiori.
D’Herin 7 Un vero e proprio treno sulla corsia sinistra. Esce sconsolato, consapevole che gli sia mancata solo la ciliegina sulla torta per suggellare una prestazione superlativa, ovvero il gol.
11’st Bellato 6 Entra a gara in corso e si posiziona sulla fascia destra. Tanto incontenibile sulla fascia quanto impreciso, sciupa qualche pallone di troppo.
Pulli 6.5 Poco coinvolto nella manovra dei suoi che faticano a servirlo e lo cercano poco. Viene sostituito nonostante dimostri grande applicazione in fase difensiva, perché da lui ci si aspetta sia molto più partecipe nel gioco.
11’ st Sgró 6.5 Subentra nella seconda frazione di gioco ereditando i compiti del compagno. Nonostante lo scarso minutaggio si dimostra estremamente affidabile.
Baia 6.5 Gli manca la cattiveria sotto porta per iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori, ma non si può tralasciare il suo grande lavoro spalle alla porta a servizio dei compagni. Si tratta infatti di un giocatore estremamente associativo, che lega alla perfezione il gioco.
Pensato 7.5 Tra le stelle di questa partita. Con la sua posizione “da falso nueve” ha fatto ammattire la difesa casalinga, che non ci ha capito nulla. Con i suoi movimenti da funambolo ha inoltre creato costantemente la superiorità numerica nelle zone più pericolose del campo.
20’ st Belmondo 6.5 Ingresso in campo da urlo, svernicia il terzino avversario e si dimostra determinante fin dal primo tocco. La gioia del gol gli viene negata solo da due interventi miracolosi.
Druetta 8 Nonostante le innumerevoli occasioni sciupate non demorde ed alla fine ha ragione lui. Sblocca il risultato segnando un gol pesantissimo che vale i tre punti. (41’ st Pedicillo sv)
All. Fazio 7 Al termine della gara si confessa soddisfatto della prestazione dei suoi. La squadra, senz’ombra di dubbio, non ha raccolto tutti i frutti del bel gioco prodotto. Ma alla fine è riuscita comunque a portare a casa il risultato, quest’ultimo d’altronde, è quello che conta ai fini della classifica.
Arb. Cucco Gianmanuel sez. Collegno 6.5 Direzione arbitrale perfetta se non fosse per la sbavatura nel finale. Al triplice fischio abbandona colpevolmente il campo troppo frettolosamente, lasciando alle due squadre la possibilità di rissa. Un suo intervento avrebbe raffreddato gli animi ed evitato il brutto spettacolo.