Under 15
18 Febbraio 2024
VILLAPIZZONE UNDER 15 • Francesco Cerato, capitano instancabile, Riccardo Moro, glaciale dal dischetto, e Nicolò Menci, due gol e tanta qualità
«Qui si fa la storia, o non si fa», Vasco Rossi ha proprio ragione. Eh sì, anzi "Eh già" direbbe il poeta di Zocca, perché ciò che ha fatto il Villapizzone in una piacevole domenica di metà febbraio, è un qualcosa che non era ancora riuscito a nessuno, un qualcosa che sembrava non dovesse accadere mai. I ragazzi di Arioli però, quel qualcosa di magico che serve per trasformare l'impossibile nel possibile, quello che serve per spezzare un record che durava da ben 4 mesi e 21 giorni, lo hanno sempre avuto. E allora poi a cosa si riduce tutto? Ad un tripudio gialloviola, perché la magia è in campo, ed è tutta nel 5-2 inflitto al Quarto Sport. Perché? Perché vale una vittoria pesantissima, perché vale il primo ko stagionale dei crociati imbattuti fino ad oggi. Perché vale l'allungo a +6 proprio su ragazzi di Mazza, alla fine di una partita clamorosissima, che trasuda Steven Spielberg da tutti i suoi pori. Sì, perché dei sette gol totali sei sono arrivati in un primo tempo folle, che ha visto il Villapizzone andare avanti con Menci - autore di una prestazione sontuosa - e poi venire ribaltato dai crociati con gli irreprensibili Agolli e Bressi. Ma è una goccia nel mare di una partita infinita, che cambia volto, che intrattiene, che lascia di stucco. Perché i ragazzi di Arioli “Feel the magic in the Air", ed è proprio nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo che si costruiscono quel possibile dall'impossibile. Con Carzaniga - destro piazzato all'angolo - con Grillo che è freddissimo nel concretizzare il penalty, e poi con il secondo gol della partita di Menci. Nella ripresa, decisamente meno intrattenente ed era prevedibile nonostante un Quarto comunque voglioso, De Rosa chiude sul finale una cinquina d'autore. Ora la classifica recita un bellissimo +6 per i gialloviola, ma che può trarre in inganno. I crociati infatti hanno due partite in meno e con due successi sconvolgerebbero tutto di nuovo. Non ci resta che attendere perché, in questo caso, e Vasco sarebbe d'accordo, la storia si deve ancora fare.
È la partita dell'anno, la partita del girone, della vita, quella che vale già un campionato intero. È anche e soprattutto il confronto tra due squadre che fin dalla fine di settembre hanno reso il Girone B un vero e proprio duopolio. Da una parte il Villapizzone, i cui numeri spaventosi lo rendono il migliore attacco e al contempo la difesa meno battuta del campionato: 60 i gol fatti - ben 23 in più dello stesso Quarto Sport - e appena 7 quelli incassati. Dall'altra proprio i crociati di Gianluca Mazza, che ben 4 mesi e 6 giorni indietro - precisamente domenica 15 ottobre 2023 - grazie al gol pesantissimo di Dorald Agolli infliggevano la prima e unica sconfitta (un tiratissimo 0-1) ai gialloviola di Arioli. Da quel weekend in poi nessuna delle due corazzate ha sbagliato un colpo, o quasi: dopo il pari col Quinto Romano sono state ben 7 le vittorie consecutive del Quarto Sport, stesso filotto fatto dal Villapizzone che - però - due settimane fa è stato fermato sul 2-2 dalla Pregnanese, prima dell'ottavo successo di fila nell'ultimo turno. Insomma, gli ingredienti per la ricetta di una partita da Master(chef) ci sono, serve solo metterli insieme e far partire la preparazione, cosa che accade praticamente subito, senza nemmeno il tempo di ragionare, di respirare, dopo solo tre minuti. Palla persa da Rauli in uscita e riconquistata altissima da Cerato che vede subito l'inserimento alla sua destra di Menci e lo serve: il sette gialloviola riceve palla, si allarga e poi lascia partire un destro fortissimo che fulmina Logacho sul primo palo e vale l'1-0, rompendo il muro difensivo del Quarto Sport. Il gol in apertura stappa definitivamente una partita che già si pregustava avvincente e, di fatto, sveglia proprio i padroni di casa che si iscrivono alla partita con prepotenza. Sul ribaltamento di fronte dopo il destro piazzato di di Cerato su sponda di Moro, infatti, ecco la prima clamorosa occasione per i crociati (6'): sgasata sulla destra del solito Garghentini che brucia secco sullo scatto Saad, arriva sul fondo, converge verso il centro e spara in porta una prima volta - attentissimo Epis - e poi una seconda, chiamando un altro riflesso fuori dal comune dell'estremo difensore gialloviola che devia in corner. É un primo acuto, un urlo, ma anche e soprattutto una chiara avvisaglia, perché al nono minuto ecco che la squadra di Mazza trova lo spiraglio giusto per riaprire la partita, e lo fa alla grande con l'uomo della provvidenza, il jolly, colui che all'andata ha dettato legge: è ancora Dorald Agolli a lasciare il segno, questa volta con un mancino defilato che passa tra una selva di gambe, beffa Epis e si insacca (1-1).
Non è finita però, perché dopo solamente due minuti il Quarto Sport fa ancora male, lo fa ancora con un'azione sulla corsa mancina, lo fa per la seconda volta, di prepotenza (11'): sgasata di Vecchio sulla sinistra e cross forte e teso in area per Bettinelli che manca il pallone che diventa buono per Bressi: il diez dei crociati non ci pensa su due volte e di prima intenzione piazza un destro sottomisura imparabile per Epis che resta fermo e può solo osservare il insaccarsi in porta la palla del 2-1. Subito lo scotto emotivo della rimonta in meno di dieci minuti il Villapizzone decide di stringere le maglie in difesa, per togliere spazio ad Agolli e Garghentini sulle corse, con l'obiettivo di ripresentarsi presto dalle parti di Logacho, cosa che accade praticamente subito. Nemmeno un minuto dopo la rete incassata ecco che prima Saad imbecca benissimo Fermin con un lancio a tu per tu che però il terzino non controlla bene e poi, al 19', rimettono le cose apposto: palla scodellata in area per Cerato che non controlla ma riesce a fare la sponda per Carzaniga che arriva in corsa e senza pensarci due volte lascia partire un destro chirurgico che non lascia scampo a Logacho e vale il 2-2. Solo il principio però, perché sei minuti più tardi ecco l'episodio, quello che nelle grandi partite fa spesso la differenza (25'): sgasata di Rampinelli che entrato in area prova a servire al centro e viene toccato da Ferrari, si rialza e poi lo stesso Ferrari è ingenuo nell'intervenire ruvidamente un'altra volta. Per l'arbitro però non ci sono dubbi, è calcio di rigore: sul dischetto si presenta Moro che incrocia con Logacho che intuisce ma non può evitare il 3-2 e la contro-rimonta del Villapizzone. Il ribaltone subito toglie tantissime sicurezze ai padroni di casa che perdono lucidità, non riuscendo più a trovare le proprie fonti di gioco - oltre a dover fare a meno di Ferrari uscito per infortunio - e ad un minuto dall'intervallo crollano ancora (34'): un Menci indiavolato sfrutta l'ennesimo errore in disimpegno del Quarto Sport - questa volta di Vecchio - ruba palla e, così come in apertura di gara, al momento clou non sbaglia, con un destro incrociato che va a piazzarsi ancora una volta lì, dove "la nonna nasconde i vasetti di marmellata", direbbe il buon Nicola Roggero. Un'altra svolta, l'ennesima, che manda le squadre a riposo sul 4-2 per i gialloviola.
Quando rientri in campo dopo un primo tempo così, dove vai sotto, la rimonti e poi prendi tre gol nell'ultimo quarto d'ora, reagire con lucidità non è un gioco da ragazzi. Lo stesso Mazza lo sa, ma sa anche che si tratta della partita più importante della stagione, quella che - per l'appunto - segna un campionato intero. Ecco che allora la prima mossa dei crociati è Tanoh Obama, piazzato esterno alto a sinistra al posto di Vecchio - con il jolly Agolli che si sistema basso a sinistra ricoprendo l'ennesima posizione della sua partita - per sfruttarne la grandissima velocità palla al piede. Il Villapizzone però non si fa intimorire dall'atteggiamento battagliero dei padron di casa e vuole gestire con calma, per quanto possibile, un risultato che sarebbe di un'importanza incommensurabile per la lotta alla corona del Girone B.
Dopo un quarto d'ora dove i tiri in porta stentano perché bloccati da una densità assurda in tutte le zone del campo ecco che è Bakiu a provarci, con sinistro da fuori preciso ma debole e che Logacho blocca senza problemi. Rispetto al primo tempo la calma è quasi piatta, perché se i padroni di casa pur con l'intenzione di riprendere per i capelli e alla disperata una partita folle, di fatto non calciando quasi mai in porta con pericolosità, dall'altra i gialloviola gestiscono magistralmente: corti, compatti, guardinghi, in attesa di affondare ancora, questa volta chiudendo ogni discorso. E lo fanno a tre dalla fine (32') con De Rosa che al primo pallone toccato in area avversaria, insacca sottomisura il gol del 5-2 che impone la parola fine di una partita memorabile.
QUARTO SPORT-VILLAPIZZONE 2-5
RETI (0-1, 2-1, 2-5): 3' Menci (V), 9' Agolli (Q), 11' Bressi (Q), 19' Carzaniga (V), 25' rig. Moro Visconti (V), 34' Menci (V), 32' st De Rosa (V).
QUARTO SPORT (4-3-3): Logacho Vaca 6.5, Bottacin 7 (33' st Montoli sv), Vecchio 6 (1' st Tanoh Obama 6), Scravaglieri 6, Makaj Giovanni 6 (27' st Touat sv), Rauli 6.5, Garghentini 7 (18' st Iannotta 6), Ferrari 6 (32' Mott 6), Bettinelli 6.5 (8' st Majer 6.5), Bressi 7, Agolli 7.5. A disp. Bisceglia, Panci, Bouda. All. Mazza 6.5.
VILLAPIZZONE (4-3-3): Epis 7.5, Fermin 7, Rampinelli 7, Saad 7.5, Spotti 7, Saronni 7, Menci 8.5, Bakiu 6.5 (33' st Grillo sv), Moro Visconti 7 (31' st De Rosa 7), Cerato 8 (35' st Terzi sv), Carzaniga 7 (20' st Ragni 6). A disp. La Polla, Groppo, Bonzani. All. Arioli 8.
ARBITRO: Eslami di Milano 7.
AMMONITI: Moro Visconti (V), Montoli (Q), Scravaglieri (Q), Vecchio (Q).
QUARTO SPORT
Logacho Vaca 6.5 Cinque gol subiti sono tanti ma le sue responsabilità di fatto sono quasi nulle, perché molto spesso si ritrova a dover fronteggiare da solo gli attaccanti del Villapizzone. Intuisce ma non riesce a parare il rigore del 3-2 segnato da Moro Visconti.
Bottacin 7 Se la Rappresentativa di Rivetti ha deciso di puntare su di lui per il post Quartararo, un motivo ci sarà, e la prestazione di giornata è sicuramente un monito positivo. Spinge tantissimo soprattutto nel primo quarto d'ora. (33' st Montoli sv)
Vecchio 6 Non la sua giornata migliore, inizia bene entrando nell'azione del gol del 2-1 di Bressi con un cross forte e teso. Poi, però, la velocità e le incursioni di Moro Visconti e Carzaniga lo costringono a ripiegare mandandolo in apprensione. Suo il disimpegno sbagliato da cui nasce il 2-4.
1' st Tanoh Obama 6 La sua partenza dalla panchina fa quasi notizia ma quando il gioco si fa duro, è a lui che Mazza ricorre per cercare di riaprire la partita. E la volontà non gli manca: danza sul pallone, chiede palla e la protegge, senza però essere mai davvero decisivo.
Scravaglieri 6 Dovrebbe dare equilibrio ma nella frenesia generale e collettiva del primo tempo va in grande difficoltà, venendo meno a tutti quei compiti di copertura che il ruolo del mediano impone. Prestazione non all'altezza delle sue grandi qualità.
Makaj 6 Arginare il miglior attacco del campionato non è un gioco da ragazzi, tutt'altro. Inizia con le intenzioni migliori ma finisce per schiacciarsi troppo nella propria area di rigore, lasciando campo ad una squadra che delle transizioni veloci fa il proprio must. (27' st Touat sv)
Rauli 6.5 Più in campana del suo compagno di reparto, prova più volte a mettere una pezza ad una situazione che, però, degenera già nei primi trentacinque minuti. Macchia la sua partita col pallone perso in uscita sull'1-0.
Garghentini 7 Quando si accende è sempre una spina nel fianco per Rampinelli ma per la difensa del Villapizzone in generale, che fatica tantissimo nel primo quarto d'ora a stargli dietro. Mette tanti palloni in area che però o sono poco precisi oppure non vengono letti dai compagni. Sfiora il gol dopo una cavalcata prorompente conclusa con due conclusioni ravvicinate che Epis è magistrale nel respingere. (18' st Iannotta 6)
Ferrari 6 Partita e prestazione complessa, nel centrocampo del Quarto Sport è la mezz'ala che deve dare quantità, ma non è giornata. Gioca una partita difficile ma anche sfortunata, perché poco prima di uscire dal campo per infortunio commette il fallo da rigore del 3-2.
32' Mott 6 Entra in campo a freddo e nel pandemonio generale ma, così come per Ferrari la situazione non lo agevola affatto e finisce per isolarlo.
Bettinelli 6.5 Manca il pallone messo in mezzo da Vecchio e che poi Bressi ribadisce in gol, ma per il resto la sua è più una partita di lotta. Prova con caparbietà a farsi strada andando a battagliare con i difensori del Villapizzone fino all'ultimo minuto.
8' st Majer 6.5 L'infortunio al crociato di inizio stagione è ancora un ricordo troppo vivido e impedisce di vedere ora le sue reali capacità. Col suo ingresso in campo, però, se non altro dà animo ad un secondo tempo scialbo.
Bressi 7 Il numero dieci sulle sue spalle non è un caso, perché come tutti i dieci è lui a dare qualità con le sue giocate e con i suoi colpi. Parte largo a sinistra ma molto spesso finisce per giocare quasi da falso attaccante; è al posto giusto e al momento giusto quando col piattone del piede destro mette nell'angolino il pallone del momentaneo 2-1.
Agolli 7.5 Come un jolly è in gradi si svolgere, in modo egregio, tutte le diverse funzioni che gli vengono assegnate nel corso della partita. Inizia come mezz'ala di sinistra, zona del campo da cui trova il gol con un mancino defilato, radente, e finisce la partita come terzino sinistro. Magnetico.
All. Mazza 6.5 É chiaro che guardando il risultato, considerando che si trattava di uno scontro diretto, verrebbe da storcere il naso a chiunque. E in effetti 5 gol sono tanti, ma la prestazione c'è stata sia nel primo che nel secondo tempo. É mancata la solita compattezza difensiva che contraddistingue i crociati dall'inizio della stagione e sicuramente il 2-4 del primo tempo ha complicato i piani di rimonta nella ripresa, dove di fatto ai suoi sono mancati solo i tiri in porta. Resta comunque un'identità chiara e precisa, oltre che ancora due mesi di campionato e due partite da recuperare che, di fatto, cancellerebbero il momentaneo +6 del Villapizzone.
VILLAPIZZONE
Epis 7.5 Monumentale. Non tanto per la mole di parate perché di fatto il Quarto Sport calcia poco in porta, quanto per la qualità dei suoi interventi. Perché se sui gol di Agolli e Bressi non può nulla, il doppio riflesso che nega il gol a Garghentini meriterebbe di essere incorniciato.
Fermin 7 Se il Villapizzone fa tanto male al Quarto Sport sulla destra il merito è anche suo e dei suoi movimenti che creano spazi vuoti in cui Menci e compagni si fiondano sempre per colpire. Stoppa male un pallone che lo avrebbe messo a tu per tu con Logacho.
Rampinelli 7 Tanta corsa e tanto fiato, si vede più in fase di copertura che in sovrapposizione. Attacca poco lo spazio ma, l'unica volta che lo fa, conquista il rigore del 3-2 trasformato da Moro Visconti con un'azione insistita.
Saad 7.5 I primi cinque minuti soffre molto Garghentini e le sue incursioni ma, col passare dei minuti, cresce nella prestazione e nell'interpretazione della partita, diventando un muro pressoché invalicabile davanti alla difesa. Si concede anche il lusso di un quasi-assist che avrebbe messo Fermin, che però non aggancia, in condizioni di colpire a botta sicura.
Spotti 7 Se Rivetti avesse ancora qualche dubbio sul puntare definitivamente su di lui per la Rappresentativa che tra meno di un mese esordirà al Torneo delle Province, la prestazione di oggi dà al selezionatore una risposta maiuscola. Attento, concentrato, granitico, non fa respirare Bettinelli e annulla completamente Tanoh Obama.
Saronni 7 Anche la sua è una prestazione da incorniciare. Assieme a Spotti forma una coppia invalicabile e il fatto che il Villapizzone abbia subito solamente 9 gol fino ad oggi, la dice lunga.
Menci 8.5 I-n-d-i-a-v-o-l-a-t-o. É letteralmente ovunque e, dove si trova, al suo diretto avversario fa sempre male. Parte largo a destra ed è lì che ha vita il suo show, il cui culmine sono i due movimenti ad allargarsi e i successivi destri - uno forte sul primo palo e l'altro incrociato sul secondo - che valgono una doppietta esagerata.
Bakiu 6.5 Il motorino di Agolli lo mette in difficoltà e ne limita molto nella spinta offensiva. Prova a calciare verso la porta con un tiro da fuori che però Logacho blocca senza problemi. Prestazione più di quantità che di qualità (33' st Grillo sv).
Moro Visconti 7 Classe pura. In ogni suo tocco, in ogni sua giocata, mai una conservativa. Non ha spesso l'opportunità di calciare verso la porta ma non si scompone e aspetta il suo momento, che arriva al 25' quando infila in porta il rigore del 3-2.
31' st De Rosa 7 Se nel calcio esiste la redenzione lui ne è il perfetto esempio e immagine della differenza tra la gara d'andata e quella di ritorno. Nel primo caso sbaglia tutto solo davanti al portiere la palla del possibile 1-1, nel secondo ribadisce in gol un pallone vacante che sigilla una cinquina d'autore.
Cerato 8 Nel primo tempo si schiaccia forse troppo nella posizione ma ciò non gli impedisce di essere tremendamente decisivo con due assist. Prima servendo Menci coi tempi giusti dopo un recupero in pressing alto e poi con una sponda perfetta a rimorchio che Carzaniga spara in porta per il 2-2. Leader. (35' st Terzi sv)
Carzaniga 7 Si sbatte tantissimo in fase di non possesso e porta un pressing forsennato sul primo controllo mai perfetto dei difensori del Quarto Sport. Si iscrive con merito al tabellino della partita con un destro piazzato di fattura chirurgica. (20' st Ragni 6)
All. Arioli 8 Se nella gara d'andata erano mancati i gol, questa volta la sua squadra non ha deluso, non ha esitato. Ha il merito di sbloccarla praticamente subito, poi però va sotto nel giro di pochissimi minuti e vede i fantasmi dell'andata. Rispetto a quel 15 ottobre, però, i suoi ragazzi di strada ne hanno fatta parecchia e la reazione questa volta c'è ed è furente. Contro-rimonta nel finale di primo tempo, gestione nella ripresa e allungo a +6 sulla seconda. What Else?
ARBITRO
Eslami di Milano 7 Prestazione impeccabile. La correttezza in campo lo facilità ma lui è anche bravissimo nel saper gestire gli episodi chiave, su tutti assegnando - giustamente - il rigore per l'intervento pericoloso e reiterato di Ferrari su Rampinelli, non esattamente visibile di primo impatto. Ottima anche la gestione dei cartellini.