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Under 19

Una tripletta su punizione decide lo scontro diretto e può cambiare faccia al campionato

Tre perle da calcio piazzato di Panizzi lanciano il FatimaTraccia

MattiaPanizzi; FatimaTraccia Under 19

UNDER 19 FATIMATRACCIA: Mattia Panizzi, per lui una punizione è come un rigore

Tra i due litiganti uno può vincere la discussione, ma è comunque il terzo a godere di più. Il 4-1 del FatimaTraccia sul campo della Real Crescenzago è un colpaccio prestigioso per gli ospiti, guidati da una super tripletta (tutta su punizione) di Mattia Panizzi, ma è ancora più grande per l'Opera: la capolista ne ha approfitta per staccare i biancorossi a +9 e continuare una fuga che assomiglia sempre più a quella vincente. La nuova terza della classe, a -10, è adesso invece proprio il FatimaTraccia, che settimana prossima avrà il compito più arduo: ospiterà proprio l'Opera a cui oggi ha fatto un favore, ma questa volta dovrà darle un dispiacere per tenere vivo il campionato.

 

LA PRIMA DI PANIZZI

 

Le squadre approcciano la partita con elevatissima circospezione e vagonate di prudenza: tutti sanno che la posta in palio è alta, nessuno vuole scoprirsi e lasciare spazio all'avversaria. Trovare un varco è un'impresa, nei primi minuti ci riesce solo Bonetti: al 7' recupera una palla a centrocampo e parte per trenta metri di progressione arrivando fino alla conclusione, una sassata da fuori che non si abbassa a sufficienza e non crea problemi a Natale. Questa mezza chance resta l'unica fino al 22', quando la Real Crescenzago sfiora un gol a dir poco rocambolesco: le punte biancorosse pressano altissimo e costringono Bosetti a un rilancio sbilenco che diventa un assist per Melchiorre, che prova a punirlo con una palombella di prima intenzione che appare letale ma sibila sopra la traversa. La risposta del FatimaTraccia è il primo tiro in porta della partita: al 27' una punizione di Panizzi che è forte e tesa ma sul palo di Natale, attento a deviare in angolo con un tuffo plastico. La partita adesso si accende all'improvviso, al 31' la Real ha la sua occasione più nitida: difficile capire se De Duonni scelga il tiro o il cross, fatto sta che la sua insidiosissima traiettoria si impenna in area e per questione di centimetri non diventa buona per Nardiello, che in spaccata manca quello che sarebbe stato il più semplice dei tap-in.

Anche questa volta la risposta del FatimaTraccia arriva a strettissimo giro di posta: Panizzi conferma di avere il piede caldissimo su punizione andando ancora più vicino al bersaglio, Natale questa volta non potrebbe nulla ma il pallone si schianta sulla traversa. Il grappolo di grandi occasioni però non ha ancora esaurito i suoi acini: al 40' ne ha una enorme Soresinetti, che si inventa lo spazio per calciare dal limite ma trova sulla sua strada un super intervento di Bosetti, che allunga il braccio come Micheal Jordan in Space Jam e riesce a deviare in corner. Lo 0-0 trema ogni minuto di più fino al 43', quando diventa il passato: la terza volta su punizione è quella buona per Panizzi grazie anche al grande aiuto di una deviazione della barriera, che alza la traiettoria e beffa Natale per il vantaggio del FatimaTraccia. L'esultanza dei ragazzi di Bosetti non fa in tempo a finire che per poco non diventa doppia: in pieno recupero Natale conferma il momento di sbandamento della Real con una sbilenca uscita di pugno che diventa un passaggio per Ziliani, la sua conclusione a botta sicura profuma di 2-0 ma Melchiorre è appostato sulla linea e rende meno amaro il finale di primo tempo biancorosso.

 

MAGIE

 

A inaugurare la ripresa è un'altra palla gol nata dagli sviluppi di un calcio da fermo: il FatimaTraccia sfiora il 2-0 con Fumagalli che gira col sinistro trovando anche una deviazione che però non inganna un reattivo Natale. La Real trema ma dimostra presto che ha ancora tutte le carte in regola per cambiare la partita: i biancorossi cambiano look con l'ingresso di Sartelli e Mulè e col passare dei minuti guadagnano sempre più metri nella metà campo avversaria, ma per vedere un vero e proprio assedio è ancora presto, perché il FatimaTraccia non rinuncia a giocare e difende il vantaggio continuando a fare la sua partita anche in avanti. Gli attacchi biancorossi producono solo una conclusione alta di Maenza almeno fino al pazzo minuto numero 23: in due calci d'angolo consecutivi arrivano prima il palo di testa di Soresinetti e poi, su un altro tentativo del 10 di casa, la palla vagante in area genera un picciniano mucchio selvaggio in area piccola, risolto da Mulè che mette in rete dopo una serie infinita di rimpalli, rendendo vane anche le proteste ospiti per una possibile carica su Bosetti.

Un gol di rabbia e voglia che dà ancora più slancio ai ragazzi di Monterisi, che si fiondano in avanti alla ricerca del ribaltone ma al 28' concedono una mezza ripartenza e una punizione dai venticinque metri. Sul punto di battuta c'è il pericolo pubblico numero uno, il solito Panizzi: la posizione è defilata e la distanza è ragguardevole ma a lui non interessa, il suo destro è una pennellata a girare diretta sotto l'incrocio, un'opera d'arte che toglie le ragnatele e regala il nuovo vantaggio agli ospiti. Il colpo è durissimo per la Real perché arriva nel momento migliore: i padroni di casa ne hanno ancora per provare la rimonta, ma sentono che la gara è a tanto così da sfuggire di mano. Al 40' poi tutte le sensazioni peggiori diventano realtà grazie al solito sospetto, e nel solito modo: è infatti ancora Panizzi, incredibilmente ancora su punizione a trovare la tripletta personale, questa volta con un destro rasoterra che sorprende Natale sul suo palo. È il colpo del K.O., sia perché manca pochissimo sia perché la Real stacca completamente con la testa, entrando nel pieno di un finale da incubo: un minuto e arriva anche il 4-1 con Fouda, che lasciato colpevolmente solo in area ne approfitta e batte nuovamente Natale per la ciliegina sulla torta ospite. È il gol che chiude i conti e che altera di nuovo gli equilibri di un campionato mai così vicino a chiudersi: solo il FatimaTraccia ora può tenerlo aperto.


IL TABELLINO


REAL CRESCENZAGO-FATIMATRACCIA 1-4
RETI: 43' Panizzi (F), 23' st Mulè (R), 28' st Panizzi (F), 40' st Panizzi (F), 41' st Fouda (F).
REAL CRESCENZAGO (4-3-3): Natale 6, Laserra 6 (8' st Sartelli 6), De Duonni 6.5, Giuliano 6.5 (32' st Belotti sv), Pasino 6, Gagliano 6.5 (8' st Mulè 7), Muscatiello 6, Melchiorre 6.5, Nardiello 6, Soresinetti 6, Maenza 6. A disp. Gusmeri, Casetto. All. Monterisi 6.
FATIMATRACCIA (4-2-3-1): Bosetti 7, Rossi 6.5, Moreira 6 (22' st Fouda 7), Sama 6.5, Ziliani 6.5, Russo 7, Torracca 6 (48' st Queiroli sv), Bonetti 7, Rigoni 6.5 (46' st Stangalini sv), Panizzi 8.5 (48' st Giorgio sv) Fumagalli 6.5. A disp. Sgaramella, Ce, Di Giovanni. All. Bosetti 7.5.
ARBITRO: Iateniuc di Cinisello Balsamo 6.5.
ESPULSI: Soresinetti (R) al 44' st, Bonetti (F) al 44' st.
AMMONITI: Laserra (R), Muscatiello (R), Belotti (R), Panizzi (F), Fouda (F), Melchiorri (R), De Duonni (R), Bonetti (F).


LE PAGELLE

REAL CRESCENZAGO

Natale 6 Ha colpe su un paio di gol, soprattutto sul 3-1 si fa sorprendere sul suo palo dalla terza punizione di Panizzi.
Laserra 6 Qualche folata in avanti ma anche più di un'incertezza dietro, gara sull'altalena.
8' st Sartelli 6 Anche lui meglio davanti che dietro, tra i responsabili sullo svarione del reparto in occasione del 4-1.
De Duonni 6.5 Va vicino al gol, o all'assist, su quel tiro cross nel primo tempo: una delle sue tante iniziative in avanti, che nascondono un paio di amnesie dietro.
Giuliano 6.5 Non ha colpe sui gol, per il resto ingaggia diversi duelli con le punte ospiti che tutto sommato finiscono in parità. (32' st Belotti sv)
Pasino 6 Anche lui tra i complici sul pasticcio del 4-1, un finale in calando dopo una buona partenza.
Gagliano 6.5 Grinta su ogni pallone e un'ottima fase di interdizione, non sempre preciso nelle giocate ma quando corri così tanto qualche errore ci sta.
8' st Mulè 7 Mette sempre il suo zampino, anche acciaccato, anche in mezzo a una mischia enorme: 24 in campionato, sempre più capocannoniere.
Muscatiello 6 Qualche scatto soprattutto nel primo tempo, la difesa lo controlla bene e lui finisce un po' presto la benzina.
Melchiorre 6.5 Salva un gol sulla linea di porta e chiude diversi azioni avversarie, cerca anche di dare una mano alla manovra ma non sempre con grande fantasia.
Nardiello 6 Si aggira in area alla ricerca della palla buona, non trova grande fortuna.
Soresinetti 7 Sulla trequarti è un'insidia costante, colpisce un palo e Bosetti gli nega un altro gol: l'espulsione finale non cancella una grande prestazione.
Maenza 6 Una conclusione alta di poco e un altro paio di iniziative, ma anche lui si vede meno col passare dei minuti.
All. Monterisi 6 La reazione al primo svantaggio è ottima, ma dopo il pareggio la gara prende la svolta peggiore possibile.


FATIMATRACCIA

Bosetti 7 Si esalta su Soresinetti e in alcune altre parate non semplici, il suo mattoncino alla vittoria non è affatto "ino".
Rossi 6.5 Attento dietro al netto di un paio di incertezze, davanti mette più di un interessante cross in mezzo.
Moreira 6 A volte deve usare le maniere forti per arrangiarsi in marcatura, soffre un po' ma regge.
22' st Fouda 7 Chiude la pratica con il sigillo del 4-1, cinico nell'approfittare della difesa sfilacciata.
Sama 6.5 Perfetto nell'imbrigliare Nardiello, soffre un po' di più contro Mulé ma la sua prestazione resta più che sufficiente.
Ziliani 6.5 Giocate semplici ma sempre utili, dà fosforo in mezzo e tante idee alla manovra della squadra.
Russo 7 Lucidità e senso della posizione, ferma più di un'azione pericolosa e non perde un centimetro nemmeno nel finale.
Torracca 6 Il meno brillante tra le frecce offensive, i suoi spunti vengono limitati bene dalla difesa. (48' st Queiroli sv)
Bonetti 7 Mix di energia e qualità alla Barella, le sue corse cambiano ritmo alla manovra: anche per lui il rosso finale non cambia la tanta sostanza.
Rigoni 6.5 Non segna, ma fa tutto il resto: sponde, sportellate, dialogo coi compagni e un grande lavoro per la squadra. (46' st Stangalini sv)
Panizzi 8.5 Pirlo, Platini, Zico, Maradona, Juninho Pernambucano e... Panizzi: la sua folle tripletta con tre punizioni lo fa entrare nel gotha degli specialisti. (48' st Giorgio sv)
Fumagalli 6.5 Un paio di scatti che mettono alla frusta la difesa, trova più volte varchi per far male.
All. Bosetti 7.5 Subire il pareggio a metà ripresa in trasferta è spesso l'anticamera di una sconfitta: per vincere e fare altri tre gol ci vuole qualcosa di speciale.


ARBITRO

Iateniuc di Cinisello Balsamo 6 Dubbi soprattutto sul gol della Real, nel finale fatica a gestire gli animi che si scaldano.

 


LE INTERVISTE

 

Onestà e un plauso all'avversario nell'analisi di Cosimo Monterisi, l'allenatore della Real Crescenzago è un esempio di sportività anche dopo una sconfitta pesante per i suoi: «Sapevamo dall'andata che loro sono una squadra ostica, che pressa molto e ti fa giocar male: oggi hanno confermato tutto questo e noi non siamo riusciti a trovare le contromisure giuste, il risultato è stato una sconfitta che non si può non definire meritata. Il rimpianto però c'è, sopratutto per non essere riusciti a girare la partita a nostro favore dopo il pareggio a metà ripresa: lì avevamo l'inerzia a favore ma non siamo riusciti a sfruttarla, il loro 2-1 ci ha tagliato le gambe».

Entusiasmo alle stelle per Marco Bosetti e il suo FatimaTraccia, i tre punti e il terzo posto sono arrivati tramite una prestazione tra le migliori della stagione: «I ragazzi oggi sono stati fantastici, i meriti per questa grande vittoria tutti a loro e alla prestazione che hanno messo in campo. È un successo meritato, arrivato grazie a una fase offensiva ispiratissima, che ha creato e concretizzato come meglio non avrebbe potuto, e a una difesa che ha saputo soffrire quando serviva e ha subito soltanto un gol dubbio in mischia: siamo contenti, questi tre punti ci caricano ancora di più in vista dello scontro diretto con l'Opera di sabato prossimo».

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