Rappresentative
28 Febbraio 2024
RAPPRESENTATIVA UNDER 17: Marrone dell'Accademia Inter e Ciceri dell'Enotria
No, non è la rimonta del secolo. E probabilmente anche solo paragonarla a quella di Vercelli è un'eresia, in qualche provincia della Lombardia forse pure reato. Ma intanto è una rimonta: nello sport «il recupero di uno svantaggio», per la Rappresentativa ormai una consuetudine. Quasi un'abitudine, in un certo senso un "must". Ma no, non ditelo a Daniele Tacchini. Non ditelo perché tra 24 giorni non vorrà ritrovarsi sotto di due gol contro il Friuli, non vorrà doversi rimboccare le maniche per rimontare, non vorrà sudare sette camicie. E ovviamente non vorrà colpire quattro (4!) legni prima di trovare il gol: Invernizzi, Rossi, Ciceri e Gondor ne sanno qualcosa.
Tradotto: non vorrà rivivere la partita contro l'Albinoleffe. Ironia della sorte, dominata da chi «la rimonta del secolo» del 27 aprile 2023 l'ha vissuta in prima persona, Jacopo La Viola: un gol (splendido), un assist (illuminante) per Riva e tante (tantissime) occasioni create. Quindi, ovviamente, la rimonta: Aloe e Rossi nel finale del primo tempo per il 2-2, Spaneshi nella ripresa per il definitivo 3-2. Chi ben comincia è a metà dell'opera? Forse sì, ma chi ben finisce...? Chissà, intanto la Rapp partirà per la Liguria potendo pronunciare - pure a gran voce - la parola Scudetto.
Un toro? No, Jacopo La Viola. Il rosso? No, il giallo Rapp. Quello tipo evidenziatore, molto simile alla divisa degli arbitri. Da buon campione d'Italia passato in estate tra le fila dei vice-campioni d'Italia, fa passare i peggiori incubi a chi campione d'Italia - con tutti gli scongiuri del caso - lo vorrà diventare tra meno di tre settimane. Un gol, anzi un capolavoro: Delcarro vede e trova un corridoio che non esiste, La Viola lo attacca e con un colpo stile futsal batte Sadiku (13'). Un assist, un po' illuminante e un po'... capolavoro: tocco per Riva, stoccata di mancino e Sadiku spettatore (20'). Tante, ma proprio tante occasioni create: chiedere ancora a lui, Amelio Sadiku, che per altre due volte (31' e 37') è chiamato alle armi.
Insomma, Albinoleffe avanti di due gol nel nome del più piccolo in campo. Classe 2008 come, tra l'altro, Federico Marrone: una ventina di minuti da terzino, altrettanti da difensore centrale. E se la retroguardia orfana di Oprandi, guidata da Gondor e completata da Aloe e Arioli ha il suo da fare, vale lo stesso per quella capitanata da Botti. Il duello con Gamba finisce pari, ma Brambilla e Facchetti - i due braccetti - di certo non si dimenticheranno di Renner e Rossi: uno forte di un Ciceri in stato di grazia, l'altro coadiuvato da un Invernizzi dei tempi d'oro. Intanto Gioia non sbaglia un passaggio e quindi la Rapp, sotto di due gol, torna in partita: un tap-in di Aloe dopo un palo di Gondor per accorciare le distanze (35'), un tocco facile facile di Rossi dopo una sbavatura di Perico per fare 2-2 (41').
E se i legni - rispettivamente palo e traversa - non avessero fermato Invernizzi, Rossi e Ciceri? O ancora, se il direttore di gara avesse concesso il vantaggio che, stando ai fatti, avrebbe portato al gol del sorpasso dello stesso Ciceri, in assenza di Simoncelli forte della fascia da capitano? Rispondere è difficile e forse pure inutile, fatto sta che la Rapp va a riposo con non pochi rimpianti. Che sarebbero potuti diventare addirittura rimorsi se La Viola, ancora lui, non avesse trovato lo specchio dopo l'ennesima azione da mille e una notte, questa volta partendo dalla corsia di destra. Ma che non lo diventano perché, nell'ordine: Moro si ricorda di essere straordinario e verticalizza, Platto ne è già consapevole e lascia partire un cross al bacio, Spaneshi manco a dirlo tant'è che lo controlla, si gira e spacca la porta di Perico (10').
E se davanti Platto e Spaneshi fanno il bello e il cattivo tempo, in mezzo è una lotta all'ultimo sangue: Torelli e Faye corrono per tre, Moro inventa sulla destra e Raza fa lo stesso sulla sinistra. Ma è dietro che la Rapp la vince, anche perché dopo lo svantaggio l'Albinoleffe dimostra che no, non ha alcuna intenzione di perderla. Comi è preciso sia su Brighenti (22') sia su Farina (35'), ma l'occasione migliore capita sul destro di Arici che poco prima, con una conclusione splendida, emula Ciceri e colpisce la traversa (18'). Intanto Rbiyab alza il muro, Pezzutti prende le contromisure a Farina e la coppia Servietti-Carrara, nonostante l'intraprendenza di La Viola e Nespoli, ne esce indenne. Sorride quindi Tacchini e sorride la Rapp.
ALBINOLEFFE-RAPPRESENTATIVA 2-3
RETI: 13' La Viola (A), 20' Riva (A), 35' Aloe (R), 41' Rossi (R), 10' st Spaneshi (R).
ALBINOLEFFE: Perico, Forattini, Brambilla, Delcarro, Botti, Pellegrini, Arici, Pivotto, Nespoli, Carrara, Brighenti, Facchetti, Assanelli, Ceresoli, Farina, Panza, La Viola, Riva. All. Barzaghi.
RAPPRESENTATIVA: Sadiku, Marrone, Arioli, Gondor, Aloe, Gioia, Renner, Ciceri, Gamba, Invernizzi, Rossi, Comi, Servietti, Pezzutti, Rbiyab, Carrara, Faye, Torelli, Moro, Spaneshi, Platto, Raza. All. Tacchini.
ARBITRO: Tchagna di Treviglio.
ASSISTENTI: Riva di Treviglio e Grizzuti di Treviglio.