Trofeo Italo Galbiati
29 Febbraio 2024
Antonio Magrini e Yositha Eduksooriyage sono i marcatori della sfida
Quando si scontrano due formazioni di Serie D è sempre bello, ma quando ad affrontarsi sono le giovanili delle rispettive squadre lo è ancora di più. Sì perché in campo, alcuni valori come spensieratezza, grinta, coraggio e si potrebbe andare avanti all’infinito, possono portarli soltanto dei giovani atleti guidati da delle giovani menti; in questa serata di fine febbraio a scendere in campo sono i ragazzi del 2008 di Club Milano e Sangiuliano City, incontro valido per la prima edizione del Trofeo Italo Galbiati. La partita si apre con una fase di studio poi due lampi: prima quello di Eduksooriyage poi il pareggio di Zubani che apre le danze a un secondo tempo di fuoco in cui Magrini riporta sopra il Club e poi un presunto contatto in area nel finale rischia di regalarci la partita del secolo; regalo che purtroppo rimane incartato in quanto il contatto è ritenuto a regolare, a passare sono i padroni di casa che agli ottavi affronteranno il Cimiano, uscito vincitore dalla sfida di via Don Calabria contro la Vis Nova.
Parte fortissimo la sfida tra le due big, poste agli antipodi del capoluogo lombardo ma con grandi sogni e obiettivi, sia per il campionato che per questo Trofeo Italo Galbiati. I padroni di casa occupano il campo con un propositivo e ordinato 4-3-1-2 che affonda le radici nella porta difesa da Ciprandi, si sviluppa nella solida difesa a quattro governata da Crivelli e Acs che prende velocità sugli esterni con Schrievers e Caliciuri, a centrocampo il punto di riferimento è Gamarra mentre quello che garantisce la superiorità è Battaglia con i suoi inserimenti, tra le linee ci pensa Eduksooriyage con la sua classe raffinata a gestire la manovra e legare il gioco con le punte Magrini e il sotto età Gattone; i gialloverdi rispondono con un classico ma molto mobile 4-3-3 che protegge la porta con i suoi centrali Rasini e Docaj e garantisce inserimenti offensivi con i velocissimi Orsenigo e Ascia, Guerini è il perno davanti alla difesa che con i suoi movimenti precisi si smarca in zona luce e amministra il gioco direttamente sulla punta Nocentini, che fungendo da pivot, innesca i tagli verso la porta di Zubani e Boccasile. Il primo quarto d'ora della gara è una continua fase di studio, le due squadre non si conoscono bene e dunque sfruttano i minuti iniziali per provare a imporre il proprio gioco cercando insistentemente il punto debole dell'avversario: da segnalare due teneri tentativi non sufficientemente pericolosi, prima un colpo di testa di Ascia servito da un angolo preciso di Accorra, tentativo alto; successivamente un inserimento alle spalle della difesa di Gattone che però non riesce con il suo mancino a trovare la porta calciando alto. Finalmente al 26' si sblocca la gara e si sblocca in favore dei crociati: era da qualche minuto che i biancorossi stavano spingendo in avanti, dopo un'azione prolungata in cui sono riusciti a creare spazi tra le linee, la palla arriva al limite dell'area sui piedi di Battaglia che vede oltre e con un tacco illuminante serve Eduksooriyage che era scattato alle spalle della difesa, al 10 basta un controllo per saltare il difensore e un morbidissimo tocco sotto per depositare in rete, 1-0 Club Milano. Sangiu che incassa il colpo ma non demorde, anzi tutto il contrario, si rimette sotto e con voglia e personalità trova il pareggio al 33': dall'ennesimo calcio d'angolo battuto nel primo tempo si alza un campanile sul secondo palo dove è presente Ascia che incorna e rimette dentro, in mezzo all'area c'è Zubani che con furbizia usa il fisico per liberarsi della marcatura e poi gira al volo con il destro, pareggio gialloverde. Si conclude così un primo tempo partito sottotono ma che si è concluso con i fuochi d'artificio.
MAGRINI LA CHIUDE
Ricomincia il secondo tempo e con questo risultato ancora in bilico ogni occasione sarà fondamentale per portarsi avanti. Subito doppia occasione per il Club Milano nei 2 minuti iniziali, prima un colpo di testa di Acs che sfiora il palo dopo un calcio d'angolo preciso battuto da Battaglia, poi subito dopo un tiro dai 20 metri di Eduksooriyage che, con la sua traiettoria centrale, finisce tra le braccia di Reale. Da segnalare è la sostituzione di Mantovani che toglie Rosini e mette Bahi, anche l'assetto tattico cambia leggermente in quanto il Sangiuliano City si schiera a specchio abbassando leggermente Boccasile, poi sostituito da Agati, a rimorchio delle due punte Zubani e Nocentini che si accentrano. I ragazzi di Lorusso danno seguito a un inizio con l'acceleratore premuto e al 8' ritrovano il vantaggio: un buco difensivo gialloverde diventa istantaneamente terreno fertile per Magrini che con la sua velocità brucia tutti gli avversari e, appena entrato in area, scarica la botta mancina tirando a incrociare, gran gol del numero 11 che fa 2-1 e rimette il Club sopra di una rete. Il Sangiuliano prova come nel primo tempo a reagire inserendo qualche volto nuovo che porti freschezza e personalità, purtroppo gli ospiti non riescono a trovare la scintilla scoppiata in precedenza e ne vengono fuori solo con qualche tentativo dalla distanza tra cui una punizione calciata forte ma centrale da Accorra. Scocca il 24' e gli equilibri in campo sembrano in grado di cambiare, gli scenari possibili diventano due: nel primo il Club prosegue con la sua difesa a oltranza della porta per proteggere il vantaggio e conquistare il turno successivo, l'altra ipotesi è che gli ospiti sfruttino un po' di stanchezza naturale che si origina negli avversari e riescano a sorprenderli nel finale per rimettere in piedi un'altra volta il risultato. L'unica certezza è che potersi godere questo scontro dalle tribune è un piacere, nessuno molla e nessuno si dà per vinto, duelli intensi e pubblico che spinge, la bellezza di questo sport racchiusa nelle emozioni che si possono provare in pochi minuti. Al 37' un episodio clamoroso che poteva decidere la gara, il subentrato Elmetwaly entra in area palla al piede e viene messo giù da un difensore, tutto il Sangiu si lamenta e reclama un rigore ma Malena ritiene tutto regolare e lascia proseguire, un momento abbastanza fondamentale di questa partita che poteva significare un clamoroso ribaltone nel finale. Direttamente nell’azione seguente il Ciemme va vicinissimo al gol che avrebbe messo la parola fine sulla gara con Gattone che prende una traversa clamorosa da pochi passi mettendo il piede sul tiro-cross di Magrini. Si conclude così una partita molto bella e divertente in cui sono i ragazzi di Lorusso ad avere la meglio passando al turno successivo dove affronteranno i padroni di casa del Cimiano.
CLUB MILANO-SANGIULIANO CITY 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 26' Eduksooriyage (C), 33' Zubani (S), 8' st Magrini (C).
CLUB MILANO (4-3-1-2): Ciprandi 6.5, Schrievers 7, Caliciuri 6.5, Gamarra 7, Crivelli 6.5, Acs 7, Mihajlovski 6.5, Battaglia 7.5, Gattone 7, Eduksooriyage 8 (33’ st Balboni sv), Magrini 7.5. A disp. Poli, Giulini. All. Lorusso 7.
SANGIULIANO CITY (4-3-3): Reale 6.5, Ascia 6.5, Docaj 6 (22’ st Micara sv), Rasini 6, Orsenigo sv (26’ Quartararo 6), Guerini 6.5, Accorra 6.5, Rosini 6 (1’ st Bahi 6), Zubani 7 (28’ st Elmetwaly sv), Nocentini 6.5 (18’ st Mantovani sv), Boccasile 6 (7’ st Agati 6.5). A disp. Moreno. All. Mantovani 6.5.
ARBITRO: Malena di Milano 6.
AMMONITO: Magrini (C).
CLUB MILANO
Ciprandi 6.5 Con i suoi interventi blinda la porta biancorossa e mette le mani sul passaggio del turno.
Schrievers 7 Compiti più di copertura e contenimento di un cliente scomodo come Zubani, grandi chiusure in velocità.
Caliciuri 6.5 Un ottimo terzino sinistro con velocità e cattiveria, le sue diagonali sono sempre perfette e pulite per conquistare palla.
Gamarra 7 Punto di riferimento della manovra biancorossa, grande tecnica con cui fa girare la squadra.
Crivelli 6.5 Grande compagno di Acs, in tandem con il suo capitano lotta con grinta contro gli attaccanti del Sangiuliano.
Acs 7 Il capitano comanda la sua squadra dal primo minuto giocando con eleganza e tranquillità.
Mihajlovski 6.5 Porta equilibrio al centrocampo molto offensivo del Club, un ottimo centrocampista di posizione.
Battaglia 7.5 Un colpo di tacco clamoroso per servire Eduksooriyage, sintomo di chi vive e interpreta il calcio in una maniera differente rispetto a tutti.
Gattone 7 Gioca da sotto età ma gioca senza paura, con il suo fisico si mette alla pari dei difensori e lotta su tutti i palloni per far salire la squadra, quella traversa colpita nel finale sta ancora tremando.
Eduksooriyage 8 La sua classe tra le linee è ossigeno puro per il Club e una gioia per chi guarda, con il suo mancino delicato scavalca Reale per fare 1-0, quale miglior modo di festeggiare il suo compleanno?
Magrini 7.5 Velocità senza senso unita a tecnica senza senso, una seconda punta perfetta da abbinare a un numero 9 come Gattone, le sue qualità vengono tutte fuori in occasione del gol con cui affonda il Sangiuliano.
All. Lorusso 7 Il Club è una squadra fatta da ottimi singoli che giocano benissimo insieme, in questo caso l’allenatore deve essere il collante che unisce le loro qualità individuali e le porta alla loro forma migliore accomunate da un solo stemma, quello crociato.
SANGIULIANO CITY
Reale 6.5 Può poco o nulla sui gol subiti, è mancato il supporto della linea difensiva.
Ascia 6.5 Un assist che vale come un gol, con il suo colpo di testa mette Zubani nelle condizioni perfette per pareggiare.
Docaj 6 Centrale difensivo molto bravo a impostare, soffre un po' la fisicità di Gattone.
Rasini 6 Lotta con le unghie e con i denti per cercare di tenere in bilico il risultato fino alla fine.
Orsenigo sv
26’ Quartararo 6 Entra a freddo per sostituire l'infortunato Orsenigo e si posiziona al centro di una difesa un po' traballante.
Guerini 6.5 Il perno della manovra del Sangiu, sempre libero tra le linee e grintoso sulle caviglie avversarie.
Accorra 6.5 Il capitano brucia il campo di Via Graf con le sue galoppate, comanda a centrocampo con le sue qualità nello stretto.
Rosini 6 Centrocampo affollato e pochi palloni toccati, non lascia il suo timbro sulla gara.
1’ st Bahi 6 Difficile entrare in un momento così duro della partita, pochi palloni.
Zubani 7 Numero 9 sulle spalle ma gioca esterno, e forse è meglio così perché è lì che può esprimersi meglio, il gol del pareggio è un autentico mix tra furbizia e fiuto del gol.
Nocentini 6.5 La punta centrale che gioca un po' più bassa e molto a servizio della squadra, spesso lega il gioco con il centrocampo e le ali.
Boccasile 6 Non riesce a brillare sulla fascia sinistra perché marcato bene da Schrievers, al momento di cambiare posizione viene tolto.
7’ st Agati 6.5 Ottimo ingresso in campo, movimenti tra le linee taglienti e tecnica nello stretto invidiabile.
All. Mantovani 6.5 Sangiuliano City è sinonimo di qualità, l’unica cosa che è mancata questa sera è la solidità difensiva che avrebbe evitato i gol, soprattutto il secondo, e avrebbe ferito psicologicamente il Club Milano.
ARBITRO
Malena di Milano 6 Arbitraggio che spezzetta troppo il gioco a ogni minimo contatto, in partite così sentite sarebbe meglio lasciar correre un po' di più.