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Under 16

Il classe 2008 è il Re delle doppiette: quattro gol in due partite fanno tremare tutte le big

Intanto anche la difesa è sempre più compatta e davanti, ovviamente, non si scherza

UNDER 16 J.GIANNI RADICI

UNDER 16 J.GIANNI RADICI • Nicolò Frattini artefice delle due doppiette andate a segno nelle vittorie contro il Mapello ed il Ponte

Avere un vizio viene vista come una cosa negativa e dispregiativa, un desiderio morboso che scivola nella nocività, un qualcosa da cui bisogna cercare di allontanarsi. Ma avere il vizio della doppietta è tutt’altro che una situazione brutta o da cui girare alla larga: è un vizio bello, che fa sorridere e che mette le ali ai piedi. Trasmette appunto la giusta carica, l’energia e l’adrenalina necessarie per superare i propri limiti. La doppietta, insomma, è un vizio davvero bello, ma metterne a segno due contro le top big per due giornate consecutive lo è ancora di più. E per essere ancora più precisi basta un nome: Nicolò Frattini della Juvenes Gianni Radici. Il classe 2008 è un giocatore completo, propositivo e sempre positivo in campo, che dribbla in maniera eccellente e con un gran senso del gol. Velocità, determinazione, tecnica sono indispensabili per la buona riuscita di un tiro preciso e potente utile a far cadere le big di Bergamo, vale a dire Mapello e Ponte San Pietro.

UNA FAVOLA 

Le ultime due giornate di febbraio rimarranno sicuramente un qualcosa di indimenticabile per i ragazzi biancazzurri, oltre ad essere un buon punto di ripartenza per questo campionato che è ancora tutto da giocarsi. Ad oggi, infatti, la formazione bergamasca ha vinto quattro partite, due delle quali solamente nella prima parte di campionato e seppur il girone di ritorno sia iniziato da poco, i classe 2008 hanno già messo a segno la stessa quantità numerica di vittorie dell'andata, ma la cosa ancora più spettacolare è contro chi questi 3 punti siano arrivati: Ponte e Mapello, rispettivamente la seconda e la terza della classe che lottano per il titolo sognando l'Élite… non male come inizio del nuovo anno. Con il giro di boa è cambiato anche l'allenatore: l'arrivo di Pierangelo Luzzana, che fino a pochi mesi fa giocava nella Pradalunghese, sembra proprio stia dando i suoi frutti. Nuovi feeling e due ottime prestazioni corali davvero incisive: tra le mura del Mapello la Juvenes non si è sentita a disagio anzi, dopo soli 12 minuti Filisetti rompe la timidezza con un gol da fuori area, dopo 4 giri di orologio su uno schema da calcio d'angolo arriva il turno di Frattini, mentre un minuto dallo scadere del primo parziale di gioco Lorenzo Persico su inserimento ci mette lo zampino. I padroni di casa sono sotto già di tre reti ed è Frattini che dà il colpo di grazia: un inserimento da destra, la potenza del tiro ed i gialloblù tremano accontentandosi solamente di due reti gonfiate a fine ripresa. La domenica seguente cambiano gli avversari, ma la storia no: dopo 120 secondi Frattini su inserimento centrale non delude, ma i padroni di casa si vedono subito raggiungere dal Ponte, da lì in avanti una partita intensa che viaggia sul filo del rasoio, con un palo del numero 10 biancazzurro. Il tempo passa ma tutto viene ribaltato in pochissimi minuti: al 35' Leonardo Persico, subentrato al gemello Lorenzo, smuove la partita con il rigore andato a segno, dopo 5 minuti l'attaccante dal vizio del gol, solo davanti al portiere, incorona la sua doppietta giornaliera.  

GRUPPO

In queste due vittorie di squadra, però, il vero protagonista è stato il gruppo, coeso e ben motivato: tra i pali i guantoni di Cuni sono stati decisivi in situazioni pericolose, la difesa biancazzurra con Cortinovis, Lorenzi, Zucchelli, Servalli, Casali una vera muraglia cinese, il centrocampo indispensabile per supportare costantemente l'attacco. «Sono state due partite impostate nella medesima maniera, abbiamo affrontato due squadre davvero forti e sapevamo che ad attenderci ci sarebbero stati due match duri. Sono entrambe formazioni molto aggressive, giocano palla molto bene, ma noi siamo stati bravi a giocare sulla ripartenza, sfruttando al meglio i palloni e cogliendo le occasioni per trasformarle in opportunità. Match intensi con obiettivi diversi: il nostro è quello di salvarci, mentre loro puntano ad altro.» Dove puntino o a cosa puntino poco importa, ciò che conta è che la Juvenes Gianni Radici sta crescendo sempre di più e più macina minuti giocati e più sembra che il livello di gioco e di intensità si stiano alzando drasticamente.

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