Partita incredibile, ma anche di più. La capolista Atletico Alpignano assedia per più di un'ora, esattamente 68 minuti, la metacampo dell'Academy Rosta, trovando il primo gol solo a 3 minuti dalla fine del tempo regolamentare, con un imperioso colpo di testa di Jacopo Siciliano, tra i più pericolosi della squadra di Luigi Nudo. Una volta sbloccato il punteggio l'Atletico fa 2-0 e 3-0 finale nel giro di 5 minuti con i due subentrati Matteo Di Michele e Lorenzo Silvestri. Se la partita è stata così difficile da schiodare per la capolista però, il merito va anche al Rosta, che ha saputo contenere bene gli attacchi biancocelesti, ottima la prestazione della squadra di Michele Casimiro, in particolare del reparto difensivo capitanato da Daniele Amariti, e del portiere Matteo Chibbaro, un super eroe tra i pali con le sue parate spettacolari. C'è da dire che il Rosta ha protestato tantissimo, e anche giustamente, per come è arrivato il gol di Jacopo Siciliano che infatti nasce dal nono e ultimo calcio d'angolo per i biancocelesti, corner però che l'arbitro Oumar Alpha Diallo ha concesso nonostante fosse evidente che la conclusione di Matteo Di Michele che l'ha originato non fosse stata deviata dal portiere ospite.
È la settima vittoria su sette partite giocate in casa, al Salvador Allende, per l'Atletico Alpignano, unica squadra a punteggio piene nelle gare davanti al prorpio pubblico. E questa è stata una delle più difficili e sudate per la capolista, a dispetto della classifica che vede l'Academy Rosta 21 punti più indietro rispetto ai baincazzurri. Erano anche tante le assenze per il tecnico di casa Luigi Nudo, che aveva scelto di non schierare nella formazione iniziale Lorenzo Silvestri, Matteo Di Michele e Simone Mascolo, non ancora recuperati al 100%, oltre al centrale Cristian Peila che ha partecipato alla sfida inserito in distinta come guardalinee. Ma anche chi gioca al loro posto dimostra di essere importante per la propria squadra, come Matteo Mangone che centra il palo dopo 7 minuti su assist di Simone Fodrini. L'Atletico ci prova in ogni modo per passare subito in vantaggio e mettere la partita in discesa, con i tiri da fuori dei centrocampisti, con i calci di punizione di Jacopo Siciliano (sulla barriera il primo, alto il secondo) e con un cross di Alessandro Andreis che sbatte sul braccio dell'ottimo centrale biancorosso, Stefano Mazzoni, fallo abbastanza evidente non ravvisato dal direttore di gara.
Il Rosta tiene bene dietro con determinazione e lucidità, faticando molto però a oltrepassare la linea di centrocampo e vedere quasi come un miraggio all'orizzonte la porta dell'Atletico Alpignano, tanto che il portiere di casa Alessandro Zannini non deve fare nemmeno una parata. Completamente diversa la partita del suo collega Matteo Chibbaro che solo nei primi 35 minuti (più uno di recupero) esce bene sul tenativo di pallonetto con l'esterno di Jacopo Siciliano, fa una doppia parata su Alloisio e Pappalardo poco prima dell'intervallo, oltre a controllare e neutralizzare tutti i tentativi deboli e/o centrali dell'Atletico.
Nel secondo tempo Luigi Nudo ricorre all'artiglieria pesante, inserendo prima Lorenzo Silvesti e Loris Rat e successivamente forza il rientro di Matteo Di Michele. I cambi portano più slancio e intensità nella manovra d'attacco dell'Atletico, in una ripresa in cui i ritmi sono molto più alti rispetto a quelli della prima frazione, anche il Rosta però su qualche ripartenza ha messo i brividi alla difesa biancazzurra, in particolare con le discese sulla destra del numero 11 Marco Mangione, bravo a mette palloni pericolosi per la punta Alessandro Roncarà che in un paio di occasioni non ha trovato il tempo giusto per battere a rete.

L'Atletico continua a creare tantissimo, colpendo il secondo legno della giornata con una sassata mancina di Lorenzo Silvestri, palla che sbatte sulla parte bassa della traversa e rimane in area di rigore, dove Alloisio vede la sua ribattuta a rete murata da Mazzoni, con Chibbaro che poi interviene con tempismo e sicurezza. Il pubblico del Rosta vive la gara quasi in simbiosi con la squadra, è un eterno countdown in tribuna: «Quanto manca? Quanto manca». Manco 16 minuti quando Matteo Chibbaro fa saltare in piedi tutti con una parata molto più che spettacolare oltre che efficace sulla girata al volo da distanza ravvicinata di Lorenzo Ferraro appena entrato in campo. Ne mancano 14 quando ancora Chibbaro esce coraggiosamente su una palla sporca sulla quale è di nuovo Ferraro a fiondarsi, tirando a botta sicura dal limite dell'area e colpendo addirittura il compagno di squadra Silvestri quasi sulla linea di porta. Ne mancano 3 al 70' quando Di Michele penetra per l'ennesima volta in area da sinistra e cerca di piazzarla sul palo opposto. Ed è qui che l'arbitro Diallo assegna il calcio d'angolo, battuto da Loris Rat, sul quale Jacopo Siciliano, che di mestiere prima di fare la punta faceva il centrale difensivo, stacca più alto del Monte Bianco e con un colpo di testa perfetto gonfia la rete. 1-0 Atletico al 67'. Tre minuti dopo Giovanni Allemandi, dopo i 74526 kilometri percorsi in mezzo al campo, ha ancora la lampadina accesa per l'assist a Matteo Di Michele che dalla sua posizione preferita (esterno a sinistra) salta tutti in velocità ed entra letteralmente in porta con il pallone. Esultanza epica del numero 17 che subito dopo regala a Lorenzo Silvestri la palla che il fantasista biancazzurro con il suo magico sinistro trasforma nel punto del 3-0 finale.
IL TABELLINO
ATLETICO ALPIGNANO-ACADEMY ROSTA 3-0
RETI: 32' st Siciliano (At), 35' st Di Michele (At), 37' st Silvestri (At).
ATLETICO ALPIGNANO (4-3-3): Zannini 6 (1' st Cirillo 6), Cannillo 6.5 (21' st Conti Mica 6), Andreis 7, Allemandi 7.5, Benchea 6.5, Randazzo 6.5, Alloisio 7 (15' st Ferraro 7), Fodrini 6 (1' st Silvestri 7.5), Pappalardo 6 (1' st Rat 6.5), Mangone 6.5 (21' st Di Michele 8), Siciliano 7.5. A disp. Mascolo. All. Luigi Nudo 7. Dir. Siciliano.
ACADEMY ROSTA (4-2-3-1): Chibbaro 9, Amariti 8, Gentile 7, D'Aria 6.5, Mazzoni 7.5, Nicolussi Rossi 7, Remino 6.5 (28' st Tammaro 6), Belmondo 7, Roncarà 6.5, Ceresa 6.5 (15' st Caruso 6), Mangione 7. A disp. Izzi, Cibrario, Rignanese. All. Casimiro Michele 7.
ARBITRO: Oumar Alpha Diallo di Collegno 6.
NOTE: Angoli 9-0. Al 34' st espulso Michele Casimiro, allenatore dell'Academy Rosta, per proteste.
LE PAGELLE
ATLETICO ALPIGNANO

Zannini 6 Praticamente non deve fare nulla se non controllare qualche pallone che arriva lentamente dalle sue parti, poi nell'intervallo chiede lui il cambio.
1' st Cirillo 6 Qualche brivido in più per lui rispetto a Zannini, dato che nel secondo tempo il Rosta entra un paio di volte pericolosamente in area, bravo lui a intervenire spegnendo subito la minaccia.
Cannillo 6.5 Gioca una partita tosta e cocreta sia nel primo che nel secondo tempo, sbucando con grande dinamismo, in anticipo, su tutti palloni che arriva nella sua zona. Qualche volta prova anche il tiro dalla distanza.
21' st Conti Mica 6 Ultimo quarto d'ora, il tempo che serve per partecipare all'intenso assalto finale della sua squadra.
Andreis 7 Arretrato nel ruolo di terzino sinistro, lui che è abituato a giocare alto sulla corsia mancina, per l'assenza di Mascolo, rifonrisce puntualmente l'area di rigore avversaria con cross interessanti, su uno di questi poteva starci anche il rigore per un tocco di mano della difesa del Rosta.
Allemandi 7.5 Su ogni pallone c'è lui, a ringhiare e a smistare, a cercare l'imbucata per gli attaccanti, a provare la soluzione in porta, prestazione non eccelsa dal punto di vista tecnico ma importante per come copre tutta la zona di centrocampo e anche per l'assist a Di Michele sul gol del 2-0.
Benchea 6.5 Prende in consegna Roncarà, unica punta del'Academy Rosta e lo tiene lontano il più possibile dall'area di rigore, quando ha tempo cerca anche gloria in zona d'attacco.
Randazzo 6.5 Bella sorpresa al centro della difesa biancazzurra, gioca una partita veramente pulita, con grande tranquillità, intervenendo bene sui palloni che arrivano dalle sue parti.
Alloisio 7 Un motorino a destra, attacca la fascia dal pirmo all'ultimo minuto in cui è in campo, chiamando bene anche i passaggi dai centrocampisti, manca solo un pizzico di efficacia nelle sue discese. Prima di uscire mette in mezzo un traversone che attraversa tutta l'area di rigore senza trova un piede amico che spinga la palla dentro.
15' st Ferraro 7 Entra nell'azione più spettacolare della partita, la prima palla che tocca dopo essersi tolto la pettorina è una girata volante a pochi metri dalla porta, respinta in calcio d'angolo da un miracolo del portiere del Rosta. Dopo pochi minuti un altro suo tiro indirizzato nello specchio della porta è respinto dal compagno di squadra Silvestri che si trovava sulla traiettoria.
Fodrini 6 Bene nei primissimi minuti, una sua azione prosegue con il palo colpito da Mangone,
1' st Silvestri 7.5 Entra nel momento del bisogno, quando servono le sue giocate per scardinare la difesa del Rosta, colpisce subito una traversa, tanto per cambiare, un suo pericoloso contropiede è fermato dal fischio dell'arbitro, con i suoi movimenti manta in tilta i piani delle difese avversarie. Con un tiro di sinistro dal imite fissa il punteggio sul 3-0 finale.
Pappalardo 6 Non gli arrivano grossi palloni da buttare dentro, ben marcato dai centrali del Rosta, l'azione più pericolosa che gli capita è nel recupero del primo tempo, fermato da una bella uscita del portiere.
1' st Rat 6.5 Prima a sinistra, poi a destra quando entra Di Michele, spinge su entrambe le fasce e ha il merito di battere il calcio d'angolo che porta al gol dell'1-0, pennellando dalla bandierina un cross preciso per la testa di Siciliano.
Mangone 6.5 Si muove tantissimo, disorientando i centrocampisti avversari con le sue incursioni, va più volte al tiro e colpisce un legno clamoroso alla prima azione pericolosa della partita.
21' st Di Michele 8 Doveva stare a riposo per recuperare la forma migliore, dimostra però che anche in condizioni non ottimali quando entra può spaccare la partita, scappa continuamente sulla fascia sinistra, puntando dritto alla porta in dribbling e in velocità. Entra in porta con la palla segnando il gol del 2-0, da una sua giocata nasce il 3-0 di Silvestri.
Siciliano 7.5 E' lui il più pericoloso sia nel primo tempo che nel secondo, difficile da marcare per la sua capacità di difendere la palla, di girarsi e di concludere in porta, lo fa più volte con il sinistro senza sfondare, anche per merito della bravura della difesa del Rosta, la prima volta che ci arriva con la testa non c'è scampo per l'ottimo portiere avversario.
All. Nudo 7 Settima vittoria in casa, dove la sua squadra non ha concesso punti a nessuno, voleva risparmiare energie fisiche e mentali in vista dei prossimi impegni, decide che serve tirare fuori l'artiglieria pesante quando vede che la partita non si sblocca.
ACADEMY ROSTA

Chibbaro 9 Difendi quello a cui tieni come Matteo Chibbaro difende la sua porta! Con coraggio, senza paura su ogni pallone, prendendo anche un colpo nella mischia che a fine partita gli procura un giramento di testa. Eroe assoluto della partita, chiude a chiave la sua porta, intervenendo con attenzione, coraggio e tempi giusti su ogni tiro o pericolo che si avvicina.

Amariti 8 Se Chibbaro sfodera una prestazione super, sobito dopo di lui c'è il capitano dell'Academy Rosta, Daniele Amariti, uno dei pochi giocatori della categoria ad aver giocato tutti i minuti disponibili di questo campionato. Giocatore fondamentale per la sua squadra, per la sua applicazione e per l'ottima lettura dell'azione, si appiccica a Jacopo Siciliano murandolo più volte al momento del tiro, anche su un'azione fermata poi per fuorigioco aveva salvato a porta vuota un tiro a colpo sicuro di Rat.
Gentile 7 Tra i migliori in campo anche Nicolò Gentile, terzino sinistro biancorosso, che difende valorosamente la fascia mancina con interventi efficaci, deve solo ripassare il fondamentale della rimessa laterale, ma sono dettagli. Molto applaudito dal pubblico biancorosso.
D'Aria 6.5 Partirta di posizione e di sacrificio in mezzo al campo, da scudo davanti alla difesa in coppia con Luca Belmondo, limitando e chiudendo le linee di passaggio dell'Atletico Alpignano.
Mazzoni 7.5 Che la sua risulterà un'ottima partita lo si vede dai primi minuti, quando con un grande intervento in scivolata in area di rigore si oppone a una conclusione avversaria, ottimo anche nella chiusura sulla ribattuta della travers adi Silvestri.
Nicolussi Rossi 7 Come tutto il pacchetto difensivo del Rosta, spicca anche lui al centro della retroguardia a spazzare via ogni minaccia ai limiti del possibile, rischia qualcosa in più nei minuti finali quando le suadre si allungano e la linea difensiva gioca più alta.
Remino 6.5 Esterno di destra nel trio di trequarti dietro la punta Roncarà, anche lui gioca una gara di scarificio facendo su e giù per aiutare i compagni nel recupero palla in fase difensiva.
28' st Tammaro 6 Sette minuti più recupero, dà il cambio a Remino svolgendo lo stesso compito tattico del compagno sulla corsia laterale.
Belmondo 7 Luca Belmondo, presente! Sì, sempre presente in mezzo al campo, trasforma tantissimi palloni catalizzati dal Rosta in un lancio in verticale per la punta Roncarà o per gli esterni Mangione e Remino. Sempre con la testa alta.
Roncarà 6.5 Punta di grande movimento, perché non attende che gli arrivi la palla sui piedi ma se la va a prendere spesso più indietro, lavorando bene quelle che riesce a conquistare, nel finale di partita ha due occasioni in cui non trova l'attimo giusto per concludere in porta.
Ceresa 6.5 Numero 10 del Rosta, gioca dietro la punta aiutando però anche la linea mediana nei momenti di maggior bisgono, bravo a difendere e far girare i palloni che gli arrivano.
15' st Caruso 6 Entra in mezzo al campo, venti minuti fatti con attenzione e concentrazione al servizio della squadra.
Mangione 7 Tra i più propositivi in attacco per la squadra biancorossa, nei minuti finali sono le sue discese che portano pericoli all'Atletico Alpignano, infatti le due azioni più insidiose create dal Rosta nascono dalle sue accelerazioni sulla fascia sinistra.
All. Casimiro Michele 7 Impresa sfiorata, i suoi ragazzi interpretano forse la loro miglior partita di questa stagione bloccando per più di un'ora una della squadre più tecniche e forti della categoria, protesta molto per l'episodio del calcio d'angolo assegnato ingiustamente contro e dal quale arriva il gol che sblocca la gara. A fine partita però va via con il sorriso, fiero e orgogliso della prestazione della sua squadra, che va al di la del risultato finale.

ARBITRO: Oumar Alpha Diallo di Collegno 6 Arbitra discretamente, applicando con decisione il regolamento (tante rimesse laterali fatte ripetere ad esempio). Può capitare, senza l'ausilio della tecnologia e con l'occhio umano, di non vedere perfettamente la dinamica in alcune azioni, per cui seppur in alcune occasioni non è stato impeccabile l'errore umano è sempre giustificabile. (Tutto questo per dire: non prendiamocela sempre con loro).