Under 14
09 Marzo 2024
UNDER 14 FRANCO SCARIONI • Mame Dieng e James Horsey, rispettivamente autori di una tripletta e di un gol in rovesciata
Non sappiamo se ci fosse bisogno di una conferma, di una conferma che la Franco Scarioni fosse una delle squadre più temibili di tutta l'Under 14, ma se ce ne fosse stato bisogno, ecco che ci pensa proprio la squadra di Olivieri a toglierci ogni dubbio: 5-1 in casa della seconda in classifica, il Sangiuliano City, non una qualsiasi, e vantaggio allungato a sette punti proprio sui gialloverdi. Se questo non basta si può anche parlare dei 108 gol raggiunti, della tripletta di Dieng, oppure dei 21 gol raggiunti da Pietroboni, o ancora della magia di Horsey; insomma, da dovunque la si guardi è stata un'altra partita perfetta per gli arancioneri, sempre più vicini a blindare il primo posto.
Missione: fermare la Franco Scarioni. E per come inizia il primo tempo, sembra anche un obiettivo alla portata per il Sangiuliano City, conscio della ghiottissima occasione di andare a solo un punto dalla stessa capolista arancionera. Ma ancora non si era acceso il tornado con il 10 sulle spalle, ovvero Mame Dieng, che dopo soli tre minuti mette in mostra tutto il suo bagaglio tecnico mandando a vuoto due difensori ma concludendo a lato. All'8' però l'occasione è troppo lampante per essere sciupata e dopo una discesa sulla destra di Telesca, arriva un invito al bacio per Dieng che deve solo spingere in gol. Il Sangiu però si risveglia e dopo soli due minuti risponde presente: Awungnkeng riceve palla ai 25 metri, capisce di non poter scaricare e lascia partita una rasoiata su cui può poco Lorello; 1-1 e parità ristabilita. Il gol gasa ancora di più i padroni di casa che per un nulla non trovano il vantaggio: Sosa Nauel lascia a Tarenzio che però trova sulla sua strada una super risposta di Lorello. E proprio nel momento migliore del Sangiu arriva la doccia fredda, forse freddissima: corner dalla destra di Conte pennellato al bacio per Horsey, il numero 11 prova l'acrobazia più difficile e si inventa una rovesciata, il risultato è una conclusione che si insacca sotto la traversa (20'). Il Sangiu non è, però, squadra che si arrende facilmente e si ributta subito all'attacco: un cross dalla destra non trova nessuno dentro l'area, se non fosse per Mariani che, sbucando a sinistra, prova la conclusione al volo, conclusione che si spegne sul palo (31'), chiudendo il primo tempo.
E infatti è solo un'apparenza che battere la Franco Scarioni sia alla portata, non solo per il Sangiuliano, ma per tutti, e ci si accorge di questo dopo soli cinque minuti dal ritorno in campo: azione da Playstation con Telesca che recupera un pallone e lo gira subito col contagiri a Dieng, il 10 della Franco Scarioni trova alla perfezione Pietroboni che solo davanti al portiere può insaccare il 3-1. E quattro minuti dopo la storia non cambia, e neanche i protagonisti: Dieng arriva sul fondo e crossa in mezzo, Pietroboni prova un colpo in scorpione ma la palla carambola sui piedi di Telesca, conclusione sfortunata dell'esterno che trova il palo. Il gol, però, è nell'aria e all'11' si compie il poker: Dieng recupera una palla vagante e insacca dopo il tu per tu con Manfredi; doppietta ed esultanza di Mbappé sotto lo spicchio dei propri tifosi. Il Sangiuliano non si arrende mai e prova il tutto per tutto per cercare di riaprire la gara, ma il risultato del cross di Tarenzio per la conclusione di Mariani è solo l'esterno della rete (17'). Al 24' la Franco Scarioni decide di chiudere i conti, e chi poteva chiuderli se non Dieng? Galoppata sulla sinistra, si accentra e lascia partire un tiro che si insacca; 5-1, tripletta e quota 18 in campionato, cosa chiedere di più? Forse la sicurezza matematica del primo posto, che potrebbe arrivare presto, molto presto. Al ragazzi di Bruschi rimane un'ottima prova nel primo tempo e il non essere mai usciti dalla partita neanche dopo il quinto gol, ma ora l'Enotria potrebbe avvicinarsi, tutto rimandato quindi per provare a blindare i playoff.
SANGIULIANO CITY-FRANCO SCARIONI 1-5
RETI (0-1, 1-1, 1-5): 8' Dieng (F), 10' Awungnkeng (S), 20' Horsey (F), 5' st Pietroboni (F), 11' st Dieng (F), 24' st Dieng (F).
SANGIULIANO CITY (3-4-3): Manfredi 6.5 (32' st Pontrelli sv), Boriani 6.5, Talarico 6, Craba 6 (29' st El Hifnawy sv), Sella 6 (24' st Cascino sv), Mariani 6.5, Awungnkeng 7.5, Fama 7 (30' st Azara sv), Sosa Nauel 6.5 (22' st Alferazzi sv), Tarenzio 6.5 (20' st Al Said 6.5), Perna 6 (15' st Rosabianca 6.5). All. Bruschi - Alinti 7. Dir. Moretti.
FRANCO SCARIONI (4-3-3): Lorello 6.5, Ferri 6.5 (29' st Monti sv), Savoia 7 (27' st Casella sv), Conte 7.5, Fioravanti 7, Marsili 7 (7' st Gotti 6.5), Telesca 7.5 (18' st Micheli 6.5), Murolo 6.5, Pietroboni 7.5 (32' st Schmill sv), Dieng 9 (29' st D'Elia sv), Horsey 8 (22' st Moroni sv). A disp. Quadu, Ciano. All. Olivieri - Salbe 8. Dir. Gotti.
ARBITRO: Moschini di Pavia 6.5.
AMMONITI: Ferri (F), Boriani (S).
SANGIULIANO CITY
Manfredi 6.5 Nonostante i 5 gol presi la prova rimane sufficiente. Sulle reti ha poche colpe, e si fa notare per delle buone uscite alte, soprattutto sui corner. (32' st Pontrelli sv)
Boriani 6.5 È sicuramente il più in forma della retroguardia. È sempre il primo ad arrivare nei contrasti aerei e quando c'è da usare il fisico si fa sempre trovare presente.
Talarico 6 La Franco Scarioni imperversa da tutte le parti ma è bravo a non mollare mai cercando di rincorrere tutti gli avversari e coprire ogni zona della propria trequarti.
Craba 6 Il più arretrato dei centrocampisti. I compiti di filtro non sono i più facili contro la squadra di Olivieri, ma lui cerca sempre di metterci una pezza. (29' st El Hifnawy sv)
Sella 6 Il collante tra difesa e centrocampo prova più volte a far ripartire la squadra lasciando la sua posizione di quasi mezz'ala per alzare sia il suo raggio d'azione che il baricentro della squadra. (24' st Cascino sv)
Mariani 6.5 Dei tre dietro è quello che si alza di più per cercare di far male alla difesa della Franco Scarioni, ma nonostante non trovi la rete e sicuramente uno dei più più pericolosi, sfiorando per due volte il gol.
Awungnkeng 7.5 MVP assoluto dei suoi e per una buona metà di primo tempo forse in campo, giocandosela con Dieng. Il suo gol è un mix di rapidità di pensiero e follia unita ad una tecnica sopraffina. Il resto della partita è corsa a non finire e una quantità di gioco prodotto impressionante.
Fama 7 Il capitano anche oggi non delude. In una partita dove le occasioni non sono tantissime riesce comunque a rimanere un baluardo dell'attacco a tinte gialloverdi, sempre in grado di gestire palla e far avanzare i suoi. Il cervello della trequarti, si fa trovare praticamente in ogni zona della trequarti avversaria. (30' st Azara sv)
Sosa Nauel 6.5 La prima punta di Bruschi capisce immediatamente che i difensori in arancionero gli daranno filo da torcere e allora prova fin da subito le contromosse: scala spesso a sinistra per cercare spazi e prova anche qualche volta il tiro, ma oggi sembra non essere giornata. (22' st Alferazzi sv)
Tarenzio 6.5 Nonostante parta a sinistra si scambia spesso con Sosa Nauel per provare a scampare alle maglie della difesa avversaria. Diventa così il centro gravitazionale dell'attacco gialloverde, intorno al quale provano a formarsi i pericoli per la Franco Scarioni.
20' st Al Said 6.5 Svaria su tutto il fronte d'attacco per provare a non dare riferimenti in avanti entrando dopo il quarto gol della Scarioni.
Perna 6 Lì davanti prova a farsi vedere palla al piede ma quando non è giornata non è giornata. Si fa apprezzare anche per qualche inserimento in profondità a scardinare la difesa avversaria.
15' st Rosabianca 6.5 Entra per dare gamba e ordine all'attacco cercando spazi in una partita sempre più dalle squadre lunghe.
All. Bruschi 7 La sua squadra riesce a mettere in difficoltà una delle compagini più forti della categoria per buoni 35 minuti. Un passivo così ampio, quindi, forse non rende piena giustizia ad una prova nel complesso buona; ora bisognerà guardarsi dietro dalle inseguitrici.
FRANCO SCARIONI
Lorello 6.5 Sull'unico gol preso poteva forse fare di più, ma il terreno difficile e la schermaglia di uomini davanti a lui non gli hanno certo reso le cose facili. Il resto della partita è normale amministrazione tra ottime uscite e un buon senso della posizione.
Ferri 6.5 Tra i due terzini è quello che sale di meno, preferendo rimanere dietro a coprire visto anche l'inizio spumeggiante della fascia sinistra del Sangiuliano e quello ottimo del duo Telesca-Horsey. Con il passare del tempo riesce a liberarsi grazie al salire in cattedra dei suoi. (29' st Monti sv)
Savoia 7 Se la Scarioni chiude avanti il primo tempo è anche grazie all'ottimo lavoro delle due catene laterali e Savoia non fa eccezione: buoni scambi con Dieng davanti e un ottimo ripiegamento quando si tratta di difendere, partita a tutto tondo. E se al 14' avesse avuto più fortuna... (27' st Casella sv)
Conte 7.5 Se non fosse per i calci da fermo staremmo parlando di una prova di normale amministrazione, ma non si può non citare il suo assist sul gol in rovesciata di Horsey, una pennellata che rende un colpo acrobatico difficilissimo molto più semplice, oltre a rendersi pericoloso ogni volta che va in battuta.
Fioravanti 7 I due centrali arancioneri si erano forse svegliati con una sola idea in testa: fermare a tutti i costi Fama&Co. Missioni riuscita. Per segnare, Awungnkeng si è dovuto inventare un gol dai 25 metri, anche perché se qualcuno si aspettava di superare Fioravanti, si sbagliava di grosso.
Marsili 7 Stesso discorso di Marsili, con l'aggiunta di uno strapotere fisico impressionante. Quando prende in consegna un giocatore non lo molla finché non lo accompagna alla porta, con le buone o con le cattive, ma senza quasi mai spendere il fallo.
7' st Gotti 6.5 Si posiziona sulla destra cercando di fare da collante tra le due fasi riuscendo più volte a svariare su tutta la fascia adempiendo ad entrambi i compiti.
Telesca 7.5 Il palo gli nega la gioia del gol, in una partita dove sarebbe stata la ciliegina sulla torta di 53 minuti ai limiti della perfezione. Si scambia spesso con Horsey per non dare punti di riferimento agli avversari, anche se poi quando prende palla è quasi impossibile prenderlo. Assist per il primo gol di Dieng e recupero palla nella stupenda azione del 3-1 di Pietroboni. E se quel pallone non avesse sbattuto sul palo...
18' st Micheli 6.5 Entrare al posto di un Telesca così non deve essere facile, ma lui riesce ad interpretare il ruolo del 7 arancionero evitando più volte che i suoi si abbassassero eccessivamente
Murolo 6.5 Nonostante non faccia la partita della vita rimane comunque ordinato per tutti i 70 minuti, conditi da zero sbavature e dei buoni movimenti sia in fase di non possesso che palla al piede.
Pietroboni 7.5 Movimento, concretezza, obiettivo. La difesa lo prende di mira e gli rende la giornata più difficile del solito, ma nonostante le poche occasioni capitategli ha la lucidità e freddezza di mettere a segno il gol numero 21 su ottimo invito di Dieng. Obiettivo raggiunto e fiato sul collo di Corrao per il trono di bomber messo. (32' st Schmill sv)
Dieng 9 Il dizionario non ha ancora trovato parole in grado di descrivere la sua prova, noi ci proveremo solo descrivendo i gol. Minuto 8: si fa trovare al posto giusto sull'invito al bacio di Telesca, posizionamento. Minuto 11 del secondo tempo: tempi di reazione felini per sfruttare l'indecisione della difesa e fare 2-0, caparbio. Infine, minuto 24 del secondo tempo, the last dance: ruba palla sul 4-1 e sgroppa fino ad arrivare all'affondo, tripletta personale e cinquina, perfetto. Serve altro? (29' st D'Elia sv)
Horsey 8 La partita nel complesso è normale, anche se si fa notare per ottime qualità palla al piede e soprattutto tattiche, andando a scombinare i piani della difesa avversaria fin da subito. Ma un gol del genere non può passare in sordina: nonostante il cross sia perfetto, lui si inventa una conclusione in rovesciata senza senso logico, che si insacca proprio dove Manfredi non può arrivare. (22' st Moroni sv).
All.Olivieri 8 La squadra gioca a memoria e lo fa bene. Poi quando hai un giocatore come Dieng che chiude la partita con 3 gol e un assist è tutto più facile. La fase difensiva in giornata di grazia gli da anche una mano ad evitare capitomboli nel primo tempo: prova d'acciaio e messaggio alla categoria mandato, occhio ai ragazzi di via Tucidide.
ARBITRO
Moschini di Pavia 6.5 In una partita tutto sommato calma nonostante la posta in palio, riesce a farsi rispettare con il dialogo e con un uso morigerato dei cartellini.