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Under 19 Regionali

La capolista spadroneggia con la miglior prestazione dell'anno: cinquina alla quarta in classifica e vetta mantenuta

I rossoblù vanno avanti di quattro reti nel giro di mezzora, gli ospiti provano a rientrare con due reti ma la "remuntada" è solo un miraggio

UNDER 19 REGIONALI PIEMONTE CENTALLO RORETESE BAUDINO E BOENA

Leonardo Baudino e "Musha" Boena trascinano i rossoblù a un grandioso successo: con il loro contributo in zona gol hanno fatto perdere la testa ai roretesi

Dopo 5 vittorie nelle ultime 6 giornate, alla Roretese manca la sesta gioia sul campo di una Giovanile Centallo giunta invece al quinto successo consecutivo: con il 5-2 rifilato ai verdeblù di Benedetto La Corte, la formazione allenata da Raffaele Giusti mantiene intatta la vetta della classifica, al termine di una prestazione superlativa e di dominio del campo. I centallesi, infatti, nel giro di mezzora si portano addirittura sul 4-0, complice certamente una Roretese non in gran forma, ma frutto soprattutto di una totale padronanza da parte dei locali, eccellenti in ambedue le fasi di gioco e letali negli ultimi 16 metri di campo, trascinati, in particolare, da "Musha" Boena, mattatore di giornata con una doppietta, un assist e un rigore procurato.
Tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa, gli ospiti dimostrano tutto il loro valore (sono comunque la quarta forza della classe) e accorciano le distanze prima con Alfieri e poi con capitan Lamberto, ma la cinquina rifilata dai rossoblù spezza definitivamente qualsiasi sogno da parte dei roretesi. 

IL CENTALLO PIÙ BELLO DELL'ANNO

Giri del motore subito alti da parte di entrambe le squadre, con gli ospiti allenati da La Corte che provano ad affondare il colpo, ma è il Centallo a sbloccare per primo il match, con Baudino che innesca l'inserimento della mezzala, Brutico, che mette un cioccolatino rasoterra sul secondo palo per l'accorrente Boena, il quale, solo soletto, deve soltanto spingere il pallone in fondo al sacco. La capolista si porta sull'1-0 senza perdersi in sotterfugi. 
I rossoblù insistono, vogliono ampliare in tempi brevi il divario e tempo tre giri di orologio vanno alla conclusione da fuori area con Corino, che impatta sulla respinta sicura di Oberto (per cui il numero di porte inviolate è rimasto congelato a 3). I ragazzi di Giusti continuano l'assedio e al 14' Boena viene steso in area con un intervento da dietro di Viarengo (non sanzionato con un cartellino dal signor Lauritano): nonostante le proteste verdeblù, Corino si presenta dal dischetto, spiazza il portiere con una conclusione nell'angolino e raddoppia il vantaggio, 2-0. La strada sembra quanto mai spianata, tant'è che al 18' i centallesi recuperano palla nella propria trequarti e ripartono a tutto spiano, fra le lamentele nemiche; Boena si invola sulla fascia mancina, entra in area superando Viarengo e mette in mezzo per Baudino, che a porta sguarnita insacca un 3-0 facile facile. Presto si leva qualche commento negativo dagli spalti: «Non siamo proprio entrati in campo, sembra di vedere la partita con la Cheraschese dell'andata (finì 4-0 per i nerostellati, ndr)».

Di fatto, è un dominio dei padroni di casa, che fanno girare splendidamente la palla e dominano ogni settore del campo, non facendo ragionare gli avversari: al 23', il pressing di Brutico dà i suoi frutti e la mezzala sinistra riesce a svincolarsi sulla sinistra per mettere il pallone in mezzo per Baudino, il quale stavolta spara direttamente "in bocca" a Oberto, che blocca senza patemi. 
Al 28', Giraudo recupera l'ennesimo pallone a centrocampo - forse in maniera fallosa, stavolta, ma non per il direttore - e viene poi steso in area di rigore da Rinero: altra occasione dal dischetto per il Centallo, in questo caso con Giraudo, che mette fuori causa il portiere e cala il poker rossoblù.

Ma lo spirito dei roretesi è forte e alla mezzora accorciano le distanze: i verdeblù recuperano palla nella propria trequarti e lanciano Alfieri verso un'autostrada completamente libera; il numero 11 mostra poi grande freddezza dinanzi a Cavallo e lo batte insaccando con un preciso colpo da biliardo nell'angolino. 4-1, un punteggio ancora non soddisfacente ma che potrebbe riaprire le porte della rimonta per la formazione proveniente da Roreto. 
Al 36', occasione dalla bandierina per i centallesi, con Oberto che compie un miracolo sulla conclusione ravvicinatissima di Beshku. Sul successivo tiro dalla bandierina, i ragazzi di Giusti ricorrono a un efficace schema che premia la sponda di testa di Boena per Bertola, che insacca, ma il tutto viene fermato dalla chiamata arbitrale per una posizione di fuorigioco del 9 rossoblù. 
Al 40', altro prodigio di Oberto sullo schema avversario: la punizione di Brutico trova la capoccia di Beshku, che conclude nuovamente da due passi e incappa in un'altra parata spettacolare del numero 1 verdeblù, che con un riflesso spaventoso allunga in angolo. 
Nel finale di primo tempo, i locali cercano in ogni modo di calare il "pokerissimo", mentre gli ospiti sono alla costante ricerca del gol per dimezzare il divario, tuttavia, il duplice fischio spegne ogni diatriba e fa tornare tutti negli spogliatoi.

LA RORETESE PROVA A RIENTRARE, LA CAPOLISTA SPEZZA IL SOGNO

Doppio cambio da parte di La Corte: fuori Marengo e Viarengo, dentro Elshetiry e Franco, con Alfieri che scala nella posizione di terzino sinistro e lascia il fronte offensivo a Elshetiry. Poco dopo, ecco Rainero prendere il posto di Rinaldi, trasformando ulteriormente il volto di una Roretese a trazione offensiva per accorciare le distanze. Gli ospiti ci credono e al 7' tessono bene la loro trama sino ad arrivare da capitan Lamberto, che impegna il portiere con una gran botta dal limite dell'area di rigore. L'insistenza è tale da riuscire finalmente a concretizzare il tanto rincorso 4-2: punizione da sinistra di Alfieri, il Centallo manca l'intervento e Lamberto mette alle spalle del portiere da mezzo metro. Nemmeno il tempo di festeggiare che, dopo due minuti, il Centallo sigla la settima rete di giornata: i locali sfondano a centrocampo, molto probabilmente con un fallo, e Boena riesce ad attaccare l'area di rigore nemica, lasciandosi alle spalle Rinero - che non gli tiene il passo - e bucando Oberto sul primo palo (intervento in ritardo dell'estremo difensore, che non copre bene). Gol pazzesco dell'attaccante, di totale dominio fisico e atletico, per il definitivo ko del 5-2.
Al quarto d'ora, altra chance rossoblù con Baudino servito in area che angola troppo la conclusione e sbatte sul palo.

Il divario di tre gol pare aver fatto sprofondare la fiducia dei roretesi, che non riescono più a uscire dalla propria metà campo come a inizio ripresa e subiscono le "angherie" avversarie, i quali si vedono invece annullati ben tre gol per posizione di fuorigioco. 
Nonostante l'ampio divario, Giusti non si accontenta del risultato e sogna di ampliarlo sempre di più, continuando a colpire la Roretese fino a sfiancarla, come due pugili su un ring; dall'altra, La Corte tenta di non far demordere i suoi e a tenerli sul pezzo, aggrappandosi probabilmente a una rimonta che avrebbe del miracoloso.
Gli atti finali dell'incontro non aggiungono alcuna emozione, con qualche sparuto tentativo dei verdeblù facilmente neutralizzati dai padroni di casa, i quali portano in cascina un ampio e prorompente 5-2 che li mantiene ben saldi in vetta alla classifica, ora con 54 punti in tasca. La scia rossoblù prosegue senza intoppi: la squadra di Giusti ha tutt'altra consapevolezza da quando è in testa al girone e non perde, infatti, dal 25 novembre scorso. Una macchina da guerra a tutti gli effetti. 

IL TABELLINO

G. CENTALLO - RORETESE 5-2 
RETI (4-0, 4-2, 5-2): 6' Boena (C), 14' rig. Corino (C), 18' Baudino (C), 29' rig. Giraudo (C), 31' Alfieri (R), 10' st Lamberto (R), 12' st Boena (C). 
G. CENTALLO (4-3-1-2): Cavallo 6, Brutico 6.5, Beshku 6.5, Scanavino 6, Bertola 6 (33' st Bonetto sv), Pellegrino 6.5, Ceta 6, Giraudo 7.5 (17' st Mistretta 6), Boena 9 (17' st Novali 6), Corino 7 (26' st Kone 6), Baudino 7. All. Giusti 7.5. A disposizione: Manfredi, Guttero, Gueye, Ndiaye. 
RORETESE (4-2-3-1): Oberto 6, Marengo 5.5 (1' st Elshetiry 6), Mathis 6, Allasia 6, Viarengo 5.5 (1' st Franco 6), Rinero 5.5, Cortese 6 (25' st Contegiacomo 6), Rinaldi 6 (4' st Rainero 6), Protto 6 (40' st Fogliatto sv), Lamberto 7, Alfieri 7.5. All. La Corte 6. A disposizione: Bertini, Gorna, Angaramo, Veglio. 
GIALLI: 9' Mathis (R), 25' Scanavino (C), 43' Giraudo (C), 11' st Bertola (C), 13' st (non dal campo) La Corte (R), 24' at Pellegrino (C), 29' st Baudino (C), 45' st Mistretta (C). 
ARBITRO: Stefano Lauritano di Alba-Bra 5.5. 


LE PAGELLE

G. CENTALLO

Il Centallo di Giusti

Cavallo 6 Chiamato poche volte in causa, si fa trovare pronto, specialmente nel momento di maggior fatica della squadra, ovvero quando i verdeblù credono veramente nella rimonta e tentano un assedio a tutto spiano. 
Brutico 6.5 La mezzala sinistra si districa benissimo in mezzo al campo e non solo, fornendo sempre un appoggio sicuro per i propri compagni e confezionando anche un assist al bacio per Boena. 
Beshku 6.5 Oltre ad eccellere in difesa, "rischia" anche di andare in gol in due occasioni, ma entrambe le volte il portiere avversario si è superato e gli ha negato la gioia della marcatura. 
Scanavino 6 Performance positiva da parte del terzino destro, che forse patisce qualcosina di più quando Alfieri lo punta (e difatti se lo perde in occasione del gol), mentre l'ingresso di Elshetiry non lo scalfisce. 
Bertola 6 Buona prova anche da parte dell'esterno difensivo di sinistra, divenendo un ostacolo in più per l'attacco nemico (e in particolare per Cortese); rischia qualcosa dopo essere finito nella "lista dei cattivi". (33' st Bonetto sv). 
Pellegrino 6.5 Il centrale difensivo spalleggia al meglio Beshku e annichilisce il povero Protto, non concedendogli mai di rivolgersi verso la porta. Anche con le squadre lunghe tiene bene la posizione. 
Ceta 6 Forse meno appariscente e coinvolto rispetto a Brutico, però dialoga molto bene con tutti i compagni e aziona delle interessanti catene sulla destra. 
Giraudo 7.5 Un vero e proprio carro armato davanti alla difesa. Dilaga e sfonda a centrocampo, vincendo un numero ingente di contrasti e imbastendo diverse azioni offensive. Guadagna un calcio di rigore e lo trasforma per il momentaneo poker rossoblù: imprescindibile. 
17' st Mistretta 6 Ingresso buono, però meno convincente rispetto ad altre uscite, finendo addirittura (inutilmente) nel libretto degli ammoniti nel finale di gara. 
Boena 9 Semplicemente infermabile. Davanti alla sua stazza e alla sua rapidità i difensori impallidiscono, gioca magnificamente spalle alla porta e attacca senza pietà l'area di rigore verdeblù. Due gol, un assist e un rigore guadagnato: il numero 9 esce dal campo con queste cifre da incorniciare.
17' st Novali 6 Entra molto bene in campo, anche con delle giocate importanti ed esteticamente piacevoli che gli permettono di fornire un rilevante contributo nella parte finale dell'incontro. 
Corino 7 Spalleggia e dialoga amabilmente con Boena, dando vita a un duetto che fa impazzire i difensori centrali avversari; al quarto d'ora, spiazza il portiere dagli undici metri e dà il via alla cavalcata rossoblù.  
26' st Kone 6 Subentra molto bene, guadagnandosi anche gli applausi del pubblico, che in lui riconosce la fame e la voglia di fare, lottando su ogni pallone. 
Baudino 7 Assieme a Boena e Corino costituisce un triangolo di pari livello al famoso Torino-Genova-Milano: lui è il vertice basso di questa figura geometrica, fondamentale nel creare gioco nella trequarti campo nemica con idee splendide e velenoso con i suoi inserimento, che lo portano al gol. 
All. Giusti 7.5 Forse il miglior Centallo dell'anno, a detta dell'allenatore stesso. In mezzora si porta avanti di 4 reti e, anche sul punteggio di 5-2, non stacca la spina, continua ad attaccare e a mantenere la concentrazione. Una macchina da guerra che vuole difendere il primo posto a ogni costo. 


RORETESE

La Roretese di La Corte

Oberto 6 Senza alcuni suoi miracoli il distacco sarebbe potuto essere ancora più ampio: restano tuttora negli occhi i due splendidi interventi su Beshku e alcuni fantasmagorici riflessi. 
Marengo 5.5 Non convince pienamente, andando troppo facilmente in difficoltà a causa dello strapotere avversario; lascia troppi spazi e il tecnico capisce che bisogna correre ai ripari in qualche modo. 
1' st Elshetiry 6 Il suo ingresso serviva per apportare velocità alla manovra sulla fascia e attaccare la profondità, però viene facilmente arginato dalla retroguardia di casa. 
Mathis 6 Primi 45 minuti da terzino sinistro, i secondi da terzino destro: il laterale classe 2006 si fa trovare pronto e dove c'è lui il Centallo ha qualche difficoltà in più a pungere. 
Allasia 6 Fatica a imporsi davanti alla difesa, schiacciato dalla intensità dei padroni di casa, ma cerca comunque di fare da schermo assieme a Rinaldi. 
Viarengo 5.5 Peccato mortale il suo fallo da dietro su Boena: un intervento sciocco in area di rigore che regala ai centallesi il primo penalty di giornata, come se ne avessero avuto bisogno... Non la sua migliore giornata. 
1' st Franco 6 Tiene bene il campo e la linea di difesa, apportando maggiore fisicità e solidità nella linea a 4.
Rinero 5.5 Grossolano anche il suo errore in area, che concede ai locali il loro secondo tiro dal dischetto; contro Boena, inoltre, patisce la differenza di fisico e di passo, non riuscendo a contenerlo in alcun modo. 
Cortese 6 Cerca di farsi notare sulla corsia destra, tuttavia senza grossi risultati poiché spesso ben contenuto Bertola, il quale non gli ha fatto vedere molte volte il pallone. 
25' st Contegiacomo 6 Entra in maniera positiva, seppur il risultato sia ormai compromesso, facendosi anche vedere piuttosto bene in area di rigore oltre che sulla fascia. 
Rinaldi 6 Similmente ad Allasia, patisce il via vai che si crea in mezzo al campo e lascia il terreno di gioco per un giocatore dalle maggiori doti offensive. 
4' st Rainero 6 Le sue caratteristiche offensive e la sua imponente statura sono risultate abbastanza fastidiose, tanto da cercare in più di un'occasione il tiro in porta e le sponde per i compagni.
Protto 6 I due difensori centrali lo mettono nel sacco, a lui non è rimasto che cercare di giocare spalle alla porta ma senza grandi risultati. (40' st Fogliatto sv). 
Lamberto 7 Indubbiamente fra i migliori, a prescindere dal gol del momentaneo 4-2: sempre coinvolto nel gioco, è il primo a guidare la carica e a farsi vedere nei pressi dell'area di rigore nemica. Il dribbling è un'arma può far male. 
Alfieri 7.5 Appena ha spazio, va dritto verso il portiere e lo frega con una conclusione precisa al millimetro nell'angolino. Dotato di rapidità e buon piede, nella seconda frazione viene scalato a terzino sinistro e confeziona l'assist su punizione per il suo capitano. 
All. La Corte 6 Regalare un tempo a questo Centallo è un peccato mortale e difatti la squadra va sotto di 4 reti nel giro di mezzora. Da incorniciare, comunque, la reazione della squadra, che ha provato a rientrare nel punteggio fino al quinto gol di marca centallese. 


LE INTERVISTE

«Quando giochi contro i primi in classifica, che meritano di stare lì, e regali loro un tempo diventa chiaramente tutto più complicato; nella ripresa abbiamo avuto però un atteggiamento migliore - commenta Benedetto La Corte (Roretese) - Nelle ultime 6 partite abbiamo fatto dei bei risultati perché abbiamo mostrato carattere dal primo minuto, a differenza di questa gara: non so se i ragazzi fossero prevenuti o avessero paura, non saprei trovare un motivo a questo duro ko. A inizio anno mi ero messo come obiettivo il quinto posto, il livello è molto alto e cerchiamo di arrivare in zona playoff, finora abbiamo dimostrato di meritare questo piazzamento. La prossima sfida con l'Albese sarà ancora più difficile perché temo che potremmo addirittura sottovalutare l'avversario». 

«Abbiamo fatto una partita strepitosa, una delle migliori dell'anno, per tecnica, corsa e aggressione dello spazio, una performance veramente importante specialmente nel primo tempo. I miei ragazzi hanno corso come dei matti per merito loro, perché si allenano bene e si fanno sempre trovare pronti - dichiara Raffaele Giusti (Centallo) - Boena ha la struttura fisica per essere un giocatore importante e stiamo lavorando per aggregarlo alla prima squadra. Temevo la Roretese perché arrivava da 5 vittorie nelle ultime 6 ma alla fine non c'è mai stata partita. Derby col Fossano? Sul loro campo è un'altra squadra, noi avremo un'altra intensità. Prima di diventare primi siamo stati la "squadra operaia", che faticava a fare gol, che dilagava meno rispetto alle altre, ma da quando ricopriamo il primo piazzamento abbiamo un'altra mentalità perché vogliamo mantenere la testa della classifica». 

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