Era sicuramente una partita molto interessante da vedere, le due squadre erano distanziate in classifica solo da 2 punti e offrono due filosofie di calcio molto diverse, il Gassino basando il suo gioco sulla fisicità, sull'intensità e sulla grande solidità difensiva, infatti fino a questa gara i rossoblù avevano subito un solo gol in casa. Dall'altra invece una formazione che fa del gioco palla a terra il suo dogma calcistico cercando sempre giocare la palla partendo dal portiere ed evitando lanci lunghi improvvisati. Le aspettative sono state rispettate, almeno fino all'episodio che ha completamente stravolto la partita, ossia il cartellino rosso ai danni di Gesone per fallo da ultimo uomo, da quel momento in poi per la squadra di casa è stato davvero complesso riuscire ad imporre il proprio gioco e gli ospiti sono riusciti ad imporsi grazie ad un terribile uno-due in appena quattro minuti, prima con un calcio di rigore, molto dubbio, di capitan Peracchione e poi con la rete da vero rapace di Giarnera. L'allenatore dei rossoblù, abbastanza deluso, si è espresso così a fine partita: «Dispiace perché in questi casi diventa difficile parlare di calcio giocato, i miei ragazzi ce l'hanno messa tutta ma gli episodi della partita e alcune decisioni arbitrali ci penalizzano», sicuramente molto più soddisfatto Carnabuci che ha commentato con grande felicità il successo dei suoi: «Questi ragazzi mi mettono in grande difficoltà nello scegliere chi far giocare perché si impegnano davvero tutti un sacco, sono dei giocatori che lasciano tutto sul campo e non smettono mai di correre, ci godiamo questa vittoria perché in altre occasioni abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, dobbiamo ancora un po' lavorare in fase realizzativa ma siamo sulla strada giusta».
Il momento che cambia la partita
La gara, come detto sopra, si delinea secondo le caratteristiche delle due squadre con il Ciriè che tiene di più il pallone tra piedi cercando con il giro palla di aprire dei varchi nella difesa avversaria dove potersi infilare e fare male, al centro della maggior parte delle azioni c'è sicuramente il capitano Alessandro Peracchione che cerca spesso le ali molto abili nei duelli uno contro uno, dall'altre parte il Gassino si tiene più basso con il baricentro cercando di rubare il pallone e ripartire con i propri attaccanti molto veloci, i primi 15 minuti scorrono senza grosse occasioni, i neroblu cercano la via del gol con qualche tiro dal limite dell'area con Peracchione e Andrea Veronese che però risultano poco pericolosi. L'episodio che però stravolge la partita arriva al 18', su un'azione da attacco del Gassino ruba il pallone Peracchione che fa partire il contropiede, serve poi una gran palla in profondità per Riccardo Cai che si immola in solitaria verso la porta, tenta di inseguirlo Alessandro Gesone che lo trattiene per la maglietta per diversi metri, dopo un po' di resistenza l'ala del Ciriè cade al limite dell'area, l'arbitro punisce l'intervento con il cartellino rosso tra le proteste dei padroni di casa che chiedono una sanzione meno severa, effettivamente però il numero 5 rossoblù compie un intervento da ultimo uomo e dunque la sua espulsione ci può stare. Da questo momento in poi gli ospiti hanno in mano la partita e cercano subito di sbloccare il risultato, il primo gol arriva infatti dopo soli 5 minuti dal fallo da rosso, Cai entra in area di rigore e si scontra con Alessandro Sankara spostato da centrocampista a difensore centrale, il numero 7 ospite cade a terra e per la direttrice di gara è calcio di rigore, questa volta la scelta è sicuramente molto più discutibile perché il contatto non sembrava tale da causare un penalty, sul dischetto si presenta il solito Peracchione che con grande sicurezza apre il piattone, spiazza Alessio De Gregorio e sblocca il parziale. Il raddoppio non tarda ad arrivare, da una punizione battuta molto bene da Denis Apostolo si crea una piccola mischia in area, la difesa non riesce a spazzare via il pallone che rimane conteso sul dischetto del rigore, sulla sfera si avventa Alessandro Giarnera che con un colpo da rapace trova l'angolino basso e porta il risultato sul 2-0, il primo tempo termina con un tentativo per parte di Veronese prima e di Mirko Vacchetta poi, in entrambi i casi le conclusioni sono deboli ed imprecise.
La ripresa inizia con molto nervosismo in particolare della squadra di casa che non ha ancora digerito le scelte arbitrali del primo tempo, infatti il match diventa molto spezzettato con diversi interventi fallosi e pochi azioni di calcio giocato, paradossalmente la squadra che ha la prima azione pericolosa al 10' minuto è proprio il Gassino, Emanuele Morra batte un ottimo calcio di punizione verso l'area di rigore, è bravo ad arrivare sulla sfera prima di tutti Alessandro Furgione che riesce ad anticipare di testa Nicolò Fiorio mandando però il pallone a lato di pochissimo, 5 minuti dopo risponde il Ciriè con il proprio difensore centrale Federico Ru che dopo aver vinto un contrasto, compie una progressione mostruosa di più di 50 metri ma, arrivato al limite dell'area, decide di calciare invece di servire un liberissimo Giarnera sciupando una grande occasione. Nei successivi 20 minuti succede poco, entrambi gli allenatori iniziano a fare i cambi per cercare di mantenere alto il ritmo della gara, le ultime azioni degne di nota sono il tiro di Peracchione dai 25 metri dopo la sponda di Cai che sfiora l'incrocio dei pali, e il gol di testa sfiorato da Mattia Bodoira che non arriva per un soffio a ribadire in rete il tiro-cross di Veronese. Dopo 6 minuti di recupero termina la gara per 2-0 per i ragazzi di Carnabuci che diventano i primi a segnare due gol al Gassino in casa e distaccano di 5 punti i rossoblù in classifica rimanendo ancora saldi nelle posizioni più ambite, settimana prossima sfida davvero affascinante in casa contro la Druentina, brutta sconfitta invece per il Gassino che ha però dovuto giocare quasi un'ora con l'uomo in meno, per i rossoblù ora arriva la difficilissima trasferta di Caselle.
IL TABELLINO
GASSINO SR-CIRIÈ 0-2
RETI: 23' rig. Peracchione (C), 27' Giarnera (C).
GASSINO SR (4-3-3): De Gregorio 6 (25' st Duma sv), Morra 6.5, Scursatone 6, Boccafogli 6.5, Gesone 5.5, Furgione 6.5, Capraro 6 (19' st Maccarrone 6), Sankara 6.5, Vacchetta 7, Tomaino 7 (32' st Zecchino sv), Diduangphet 6 (32' st Tessarin sv). A disp. De Fazio, Piazza. All. Savio 6. Dir. De Fazio - De Gregorio.
CIRIÈ (4-3-3): Fiorio 6, Di Cuonzo 6.5 (17' st Galizia 6.5), Vigna 6.5 (37' st Zulian sv), Apostolo 7, Donnarumma 6, Ru 7, Cai 7.5 (37' st Santarelli sv), Cubello 6.5 (34' st Cotroneo sv), Giarnera 7.5 (25' st Bodoira 6), Peracchione 8, Veronese 6. A disp. Cavalli, Iervasi, Donatelli. All. Carnabuci 7. Dir. Ru - Fiorio.
ARBITRO: Lovaglio di Chivasso 6.
AMMONITI: 8' st Peracchione (C), 40' st Vacchetta (G).
ESPULSO: 18' Gesone (G).
NOTE: Calci d'angolo: 4-1 per il Ciriè
LE PAGELLE
GASSINO SR

De Gregorio 6 Oltre le due reti gli ospiti non tirano spesso in porta, le conclusioni avversarie non sono molto precise e il numero 1 di casa deve sporcarsi poche volte i guantoni, dopo l'espulsione quando i suoi attaccano si spinge quasi a centrocampo per agire quasi da difensore aggiunto, in occasione dei due gol non ha colpe
Morra 6.5 Il terzino destro offre una prestazione molto solida tenendo a bada nelle maggior parte delle azioni Andrea Veronese, sfrutta il fisico nei contrasti e prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria per dialogare con l'esterno davanti a sé.
Scursatone 6 In occasione dell'espulsione lascia la sua fascia abbastanza sguarnita, nello spazio si infila Riccardo Cai che poi si fa fare fallo, oltre a questo episodio è spesso disattento e sembra poco deciso quando deve contendersi la palla, soffre moltissimo la velocità del numero 7 avversario che riesce a saltarlo più volte.
Boccafogli 6.5 Si fa sempre vedere quando la sua squadra imposta dal basso, gioca moltissimi palloni e deve fare spesso da diga davanti ai propri difensori, quando i suoi sono 10 corre per due fino all'ultimo minuto provando anche a servire palloni in profondità per le proprie punte veloci.
Gesone 5.5 Serata no per il difensore centrale, parte abbastanza in difficoltà non riuscendo a prendere troppo bene le misure sugli attaccanti neroblu, al 18' poi trattiene abbastanza ingenuamente Riccardo Cai per diversi metri facendosi espellere a pochi minuti dall'inizio.
Furgione 6.5 L'altro centrale di difesa invece fa buona guardia della propria porta grazie a diversi interventi di grande tempismo e al proprio fisico che sfrutta per recuperare molti palloni, è sua la miglior palla gol del Gassino a metà del secondo tempo quando anticipa di testa il portiere avversario su una punizione e manda di pochissimo fuori.
Capraro 6 Non riesce spesso ad entrare nel vivo dell'azione, gioca i primi 20 minuti da ala dove incide poco, dopo l'episodio del cartellino rosso viene messo come seconda punta in un 4-3-2 nel quale cerca di dare una mano a Vacchetta ma fanno difficoltà a dialogare insieme.
19' st Maccarrone 6 Subentra e fa subito vedere qualche giocata interessante, si muove molto e dà qualche problema ai difensori con la sua velocità, si spegne però col passare dei minuti finali.
Sankara 6.5 L'altissimo numero 8 vince un gran numero di contrasti in mezzo al campo con diverse sportellate, viene poi spostato difensore centrale quando la sua squadra è un uomo in meno, anche in questo ruolo le sue doti fisiche sono determinanti in diverse occasioni, causa il rigore con un fallo su Cai, scelta dell'arbitro molto discutibile.
Vacchetta 7 Davanti il numero 9 non molla mai, è il più pericoloso dei suoi e quello che dà più noie ai difensori avversari, gioca davvero con grande grinta e riesce ad arrivare un paio di volte al tiro, in entrambi i casi però i suoi tentativi sono poco precisi e non risultano pericolosi.
Tomaino 7 Partita di estremo sacrificio per il capitano rossoblù, nonostante l'inferiorità numerica si spinge spesso in avanti dove riesce a dialogare bene con Mirko Vacchetta, gioca ad un'intensità mostruosa e dà tutto sul campo di gioco, esce infatti con i crampi ad entrambe alle gambe.
Diduangphet 6 Un po' sottotono l'ala sinistra di casa, viene prima schermato molto bene da Samuel Di Cuonzo al quale non riesce mai ad andare via, poi viene messo a centrocampo dove soffre il palleggio dei centrocampisti del Ciriè, viene sostituito nel finale.
All. Savio 6 La partita dei suoi ragazzi è molto influenzata dall'episodio dell'espulsione ad inizio gara che cambia completamente l'andamento del match in negativo per i padroni di casa, i suoi giocatori però non smettono mai di lottare su ogni pallone e si dimostrano ancora un collettivo caratterizzato da grande grinta e tenacia a cui è davvero difficile segnare, anche con l'uomo in più, unico neo il grande nervosismo dei suoi ad inizio ripresa che non li ha aiutati.
CIRIÈ

Fiorio 6 Serata davvero molto tranquilla per il portiere degli ospiti, non deve praticamente mai intervenire salvo per qualche tentativo avversario debole, è sempre molto abile coi piedi per far girare il pallone, non è attentissimo nell'uscita dai pali in occasione della punizione in cui Furgione va vicino alla rete.
Di Cuonzo 6.5 Il ragazzo rimane davvero molto concentrato per tutto il corso della gara, non viene quasi mai saltato ed è bravo a fare diverse diagonali difensive non facendo passare dei filtranti pericolosi, nonostante la sua piccola statura vince anche un paio di contrasti aerei.
17' st Galizia 6.5 Entrare e giocare subito al ritmo dei compagni non è cosa facile, ma a lui riesce con grande naturalezza. Dopo 5 minuti compie subito una progressione sulla fascia di 70 metri riuscendo ad arrivare in fondo e a mettere dentro il cross, supporta sempre la sua ala di riferimento e si sovrappone in continuazione, grande ingresso.
Vigna 6.5 Anche l'altro terzino è sempre molto attento quando deve difendere, dalle sue parti non arrivano mai dei veri e propri pericoli, rispetto al compagno di ruolo resta più spesso dietro concentrandosi sulla fase difensiva.
Apostolo 7 Gioca con un'intelligenza superiore agli altri, quando imposta a due tocchi la sua squadra si muove più velocemente e diventa più pericolosa, batte molto bene tutti i calci piazzati e da uno di questi arriva proprio l'azione del 2-0, il suo ruolo all'interno della squadra è fondamentale e infatti il suo allenatore lo lascia in campo tutti i 70 minuti.
Donnarumma 6 Unico giocatore degli ospiti un po' in difficoltà, in particolare nel primo tempo compie qualche sbavatura di troppo rischiando di mandare in porta gli attaccanti del Gassino, si riprende un po' nel secondo tempo ma soffre sempre il duello fisico con Vacchetta.
Ru 7 Solito muro difensivo, dalle sue parti non si passa praticamente mai, a volte si intestardisce nel voler tenere il pallone, ma spesso ha ragione lui, fa un paio di discese box to box davvero spaventose mostrando tutte le sue capacità.
Cai 7.5 Partita scoppiettante del numero 7, prima causa l'espulsione del difensore avversario scappandogli via in grande velocità tra le linee, poi si guadagna anche il calcio di rigore nel contrasto con Sankara, nel resto della partita è sempre una spina nel fianco di Scursatone che non riesce mai a gestire la sua velocità, gli manca solo il gol.
Cubello 6.5 Grande prova in mezzo al campo, sopperisce la poca fisicità con una continua corsa che manda spesso in tilt i rossoblù, è il classico giocatore che non si vede molto, ma che fa tanto lavoro sporco a centrocampo risultando sempre nel posto giusto al momento giusto.
Giarnera 7.5 È sua la zampata decisiva per la rete del 2-0 al 27' del primo tempo sfruttando una palla vagante all'altezza del dischetto del rigore, viene spesso in contro e gioca di sponda riuscendo anche a trovare la gioia del gol assolutamente meritato.
25' st Bodoira 6 Entra a 10 minuti dalla fine ma si rende pericoloso in due azioni nel finale, in particolare nella seconda non arriva per un soffio a colpire di testa un pallone che sarebbe finito con buona probabilità in rete.
Peracchione 8 MVP assoluto del match, il 10 come al solito inventa diverse giocate per le azioni dei propri compagni, viene messo in campo in una posizione più arretrata rispetto al solito sia per permettergli di impostare l'azione sia per dare una mano in difesa essendo anche fisicamente molto dotato, è poi freddissimo in occasione del tiro dal dischetto nel quale spiazza il portiere avversario.
Veronese 6.5 Anche il numero 11 è sempre pericoloso ed imprevedibile quando attacca, tenta più volte il tiro e nei primi 10 minuti tenta la conclusione già 3 volte non riuscendo però ad inquadrare la porta, nell'1 contro 1 è micidiale e nel finale va vicino all'assist per Bodoira con un tiro-cross a girare sul secondo palo.
All. Carnabuci 7 La sua squadra gioca veramente un bel calcio corale, nelle sue azioni praticamente tutti i giocatori toccano il pallone creando trame di gioco davvero interessanti e belle da vedere, chi viene chiamato in causa mette sempre una voglia e una grinta invidiabile e si nota una grande intesa tra compagni, manca ancora un po' di cinismo in area di rigore e di cattiveria sotto porta, nota di merito: sono la prima squadra in campionato a segnare più di un gol in casa del Gassino.
ARBITRO: Lovaglio di Chivasso 6 Si può discutere sulla decisione di espellere il difensore del Gassino, in effetti la trattenuta è reiterata per diversi metri e quindi il cartellino rosso ci può stare, ma il calcio di rigore assegnato agli ospiti è molto generoso, dopo questo episodio perde la partita e non riesce a gestire il grande nervosismo dei giocatori di casa in particolare nell'inizio di ripresa.