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Trofeo Italo Galbiati

Tre gol da fuoriclasse per entrare nella storia: l'Enotria dei miracoli continua a dominare

Un buon primo tempo della Masseroni non scalfisce i ragazzi di Catera, che ora aspettano il Lecco ai quarti

THOMAS LEGGIO, VALERIO LULY TOMMASELLI, LUCA MONDINI, ENOTRIA

ENOTRIA, UNDER 16: Leggio, Mondini e Luly Tommaselli archiviano la pratica Masseroni con tre gol da maestri

Sono sulla bocca di tutti. L'Enotria perché nel suo campionato ha già una mezza corona in testa (anzi, facciamo pure tre quarti); la Masseroni perché è la squadra del potenziale, quella che ti fa il miracolo quando meno te l'aspetti, che ti fa perdere scommesse che sembravano vinte in partenza. Quindi sì, sono un po' sulla bocca di tutti: ci sono i soliti Brugone, Fiore e Foti; ci sono gli inossidabili Ottaviano, Sala e Zirilli. E, alla fine della serata in via Don Calabria, saranno i rossoblù a restare sull'agenda degli argomenti da trattare ancora per molto tempo: Leggio, Mondini e Luly Tommaselli sono i protagonisti di tutte le chiacchiere, perché i tre gol che segnano sono da descrivere per filo e per segno in un manuale, perché i loro tre capolavori - uno più bello dell'altro - consegnano a Catera i quarti contro il Lecco. Dunque continua a non esserci storia: l'Enotria si è proprio dimenticata come si fa a perdere e pare non aver nessuna intenzione di rinfrescarsi la memoria. 

SULLA BOCCA DI TUTTI

Un campionato perfetto e 78 gol fatti contro i soli 7 subiti da una parte, una stagione di alti e bassi, ma sempre con la consapevolezza di poter essere l'ago della bilancia che cambia tutti gli equilibri dall'altra. Già fin qui ci sarebbe tanto di cui parlare, tanto da riempire interi pomeriggi davanti ad un buon caffè. Ma questa Enotria e questa Masseroni intendono continuare a dare nuovi spunti per altre chiacchiere: si disquisisce dunque del centrocampo di Mondini, amministratore delegato di decennale esperienza in mezzo al perimetro, si parla - ancora, ma è d'obbligo - di Leggio e di Brugone, che nel primo tempo si regalano l'uno due occasioni dorate (finiscono entrambe alte le conclusioni del numero 9 rossoblù, ma che brividi lungo la tribuna blues...) e l'altro una traversa che, potete scommetterci, sta ancora facendo vibrare i pali della porta di Ottaviano (17'). 

E poi, come astenersi dal discutere di Liuni, il classe 2009 blues che guasta la festa a Fiore and Co? E come non dire due parole dell'intesa tra Dharyf e Mangiarotti? O di quei due tentativi (alti entrambi è vero, ma che coraggio da quella posizione nel campo) del solito Dharyf e di Ferrario? Insomma, in via Don Calabria è un primo tempo di chiacchiere e occasioni, con l'Enotria spesso all'attacco ma che sperimenta una novità interessante: una difesa che le tiene testa fino quasi alla fine. Ma la Regina è pur sempre la Regina, e un motivo ci sarà. Ce lo spiegano Lorenzo Fiore e Thomas Leggio, i due delle meraviglie, i due che al 33' si mettono d'accordo e decidono di dare il via allo spettacolo rossoblù. Assist di Fiore, Leggio chiude la pratica e manda in gol. Quindi è vantaggio Entotria, quindi Catera comincia già a sfregarsi le mani, più o meno come al solito.

DATI DI FATTO

E la sfregata di mani prosegue, mentre, con il passare dei minuti, sulla bocca di tutti si moltiplicano le tinte rossoblù. E di certo non a caso. Perché già al 6' Foti e Mondini decidono di segnarlo splendido, perché Brungone torna alla ribalta con un altro tiro dalla distanza, perché Costante è un trattore in area, perché Luly Tommaselli non riesce ad astenersi dal gol. Succede tutto in quest'ordine: passaggio lungo, corsa forsennata in area, tiro al volo del numero 8 che, da amministratore del centrocampo, si mette ad investire in azioni offensive con un certo successo. Il 2-0 per l'Enotria arriva senza che Ottaviano, nel frattempo decisivo in un altro paio di occasioni, possa fare granché.

Proseguendo con la linea temporale: quella perla del numero 4, uno che la vita da mediano se la vive al 300%, costringe Ottaviano a fare gli straordinari e a parare una sassata impensabile. E ancora: Costante non dà pace alla difesa blues e sulla sinistra apparecchia una carica che solo la tempestività di Matrone riesce a fermare. Infine, per chiudere i giochi: Luly Tommaselli mette dentro la ciliegina sulla torta e archivia definitivamente la pratica Masseroni. Dunque le constatazioni, le conclusioni, i dati di fatto: altro giro, altra corsa, altra vittoria per Catera, che in questa stagione può dire di aver stretto un'amicizia solidissima con l'imbattibilità

IL TABELLINO

ENOTRIA-MASSERONI 3-0
RETI:
33' Leggio (E), 6' st Mondini (E), 36' st Luly Tommaselli (E).
ENOTRIA (4-3-3): 
Marcoci, Copes, Katana, Brugnone, Saccone, D'Addona, Foti, Mondini, Leggio, Luly Tommaselli, Fiore, Bubba, Montana, Marrella, Agogliati, Benedini, Favaro, Costante, La Gioia, Di Stefano. All. Catera.
MASSERONI (4-4-2): Ottaviano, Turi, Mangiarotti, Donatiello, Liuni, Matrone, Ferrario, Rossi, Dharyf, Sala, Zirilli, Cremascoli, Deorsola, Hysa, Lavatelli, Mollica, Petre, Sanvito, Vitali, Scarioni. All. Fattore.
ARBITRO: Malavazos di Milano.

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