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Under 15 Élite

ll capitano cambia tutto: segna da casa sua e riporta finalmente i suoi alla vittoria

Super rimonta del Cimiano che grazie al suo capitano si rilancia in classifica

SPAGNOLO E MELLACE UNDER 15 ÉLITE CIMIANO

UNDER 15 ÉLITE CIMIANO • Spagnolo e Mellace, protagonisti della rimonta

Il Cimiano vince e convince, rimontando lo svantaggio e la paura iniziale e tornando al successo in una partita delicatissima per entrambe le squadre. Una partita in cui in palio non c'erano solo i tre punti ma anche l'occasione per riprendersi e rilanciarsi, a seguito di un periodo negativo. E mentre il Cimiano riprende la sua marcia in buona posizione grazie a questo 3-1, dopo tre partite senza vittorie, resta invece rammarico per gli ospiti che inanellano la decima partita consecutiva senza vittoria. Servirà quindi un finale diverso per i ragazzi di Cesana, con l'obiettivo chiaro di evitare la retrocessione diretta. Mentre dalle parti di via Don Calabria, casa del Cimiano, si può chiudere in bellezza, correndo in avanti senza temere ormai nulla alle spalle.

IL CAPITANO RIACCENDE LA LUCE

Dopo il buio degli ultimi risultati, entrambe le formazioni partono con l'ambizione di riaccendersi e l'inizio di partita è frenetico. A regalare i primi bagliori è l'Ardor Lazzate che parte fortissimo trascinato dall'imprevedibilità del suo attacco. Un tridente di spiccato talento, in cui brilla più lucente di tutte la stella di Crema, capocannoniere del campionato con diciotto reti. E proprio dalla sua parte gli ospiti continuano a sfondare, grazie anche al lavoro di collaudo di Carbone e alla regia di Sternativo e Lo Cicero. Il Cimiano cerca di arginare l'alluvione gialloblù arroccandosi intorno ai suoi tre centrali e provando a dare respiro con qualche contropiede, ma gli ospiti sembrano avere qualcosa di più. Questo gran quarto d'ora del Lazzate culmina con il vantaggio. Un gol che nasce da lontano, dal solito Crema, che ubriaca la difesa e mette in mezzo un pallone d'oro su cui Rossi è decisivo in uscita concedendo però il corner. E proprio sugli sviluppi dell'angolo, Carbone colpisce tutto solo sul primo palo sbloccando la partita. La situazione per la squadra di Baldissin diventa quindi complicata, con uno svantaggio subito a sorpresa e l'ombra degli ultimi risultati che sembra aleggiare ancora sui giocatori. Qui però, nel momento più difficile, si staglia la personalità e la qualità del capitano Mellace, che prende sulle spalle la squadra e la trascina nel momento più buio. È proprio lui a tentare la prima conclusione, alta, che segna la scintilla della reazione ed è sempre lui a rendersi protagonista con una rete che pesa come un macigno. Al 30' infatti riceve palla a grande distanza dalla porta, con tutta la difesa avversaria schierata a protezione. Nonostante le basse probabilità, lui ci prova caricando un destro potente e velenoso che si insacca in rete, pareggiando la partita e dando il via allo tsunami biancorosso del finale. Il gol di Mellace fa crollare l'entusiasmo degli ospiti dando nuova vita a quello dei suoi compagni, che, forti anche di una maggiore qualità, iniziano a volare sul campo. Da quel momento iniziano quindi cinque minuti infernali, in cui il Cimiano diventa incontenibile e, di fatto, chiude la partita

CIMIANO SHOW E PARTITA IN CASSAFORTE 

Ad inaugurare lo spettacolo di tecnica del finale è Spagnolo, che dopo una mezz'ora opaca si illumina e detta legge da sinistra, producendo occasioni a raffica. Prima, colpisce un palo dopo un'azione personale in cui brucia il campo con la sua rapidità. Poi, un minuto più tardi, dialoga alla perfezione con Mellace e Gigliotti, incantando gli spettatori con una ragnatela di scambi in velocità che lascia a bocca aperta. Infine, dalla sua mattonella parte anche la traiettoria velenosa del 2-1, firmato congiuntamente con Falcone che devia quel tanto che basta per mandare fuori strada il portiere. Nel recupero c'è poi tempo per l'azione più bella, in cui il solito Spagnolo scambia questa volta con Piva e Grison, imbucando con un tacco sensazionale il numero nove, che è poi perfetto nell'assist a Piva che spinge in rete il 3-1. All'intervallo si fissa quindi il risultato che sarà poi quello definitivo. Mentre nel secondo tempo il ritmo scende e, nonostante l'Ardor Lazzate ce la metta veramente tutta, il Cimiano trema soltanto in un paio di occasioni. Per gli ospiti il più attivo è il nuovo entrato Karpynets, che riesce spesso a confezionare qualche pericolo lavorando con Carbone e Ferrario, senza però obbligare Rossi a grandi interventi. A imporsi invece con giocate difensive degne di nota sono tutti i centrali del 3-5-2 di Baldissin. A partire da Veraldi, che riscatta un primo tempo in affanno contenendo a meraviglia il bomber Crema, che esce gradualmente dalla partita. Perfetti e rocciosi sono poi anche Chiappini e Ferrari che concedono pochissimo e dirigono il reparto, aiutando anche nella prima costruzione. Davanti invece i padroni di casa creano meno e, anche dopo i rimescolamenti dalla panchina, la squadra produce soltanto un paio di conclusioni centrali. Poggiandosi quindi totalmente su quei cinque minuti di spettacolo, il Cimiano resiste e porta fino al triplice fischio il risultato, rilanciandosi in classifica e abbandonando un momento di difficoltà.

IL TABELLINO

CIMIANO-ARDOR LAZZATE 3-1
RETI (0-1, 3-1): 16' Carbone (A), 30' Mellace (C), 33' Falcone (C), 36' Piva (C).
CIMIANO (3-5-2): Rossi 7, Veraldi 7, Ferrari 7 (29' st Laalai sv), Festa 7 (25' st Roncasaglia sv), Mellace 8, Chiappini 7.5, Falcone 7 (18' st Anderlini 6.5), Gigliotti 7 (29' st De Donato sv), Grison 7.5 (12' st Meggiorin 6.5), Piva 7.5 (18' st Brambilla Pisoni 6.5), Spagnolo (29' st Wafa sv). A disp. Meraviglia, Di Pietrantonio. All. Baldissin 7.5. Dir. Bassi Fabio.
ARDOR LAZZATE (4-3-3): Terranova 6, Carenza 6.5, Cattaneo 6 (15' st Monti 6.5), Locicero 7 (4' st Karpynets 6.5), Benassi 6, Monti 6, Ferrario 6, Ceruti 6.5 (30' st Boschi sv), Carbone 7.5 (30' st Pesce sv), Crema 7 (32' st Akuku Mbilo sv), Sternativo 6 (32' st Gerna sv). A disp. Medea, Candidi, Cattaneo. All. Tumiati 6.5. Dir. Monti - Carenza.
ARBITRO: Prato di Treviglio 7.5.

LE PAGELLE

CIMIANO

Rossi 7  Dalle sue parti arrivano pochi pericoli ma è sempre attento e pronto ad ogni evenienza, dimostrando anche forza e personalità con un paio di uscite precise.
Veraldi 7 Inizia soffrendo la grande qualità di Crema, poi è bravo a reagire e a prendere le misure al numero dieci avversario, e dal qui in poi da quella parte non si passa più.
Ferrari 7 Partita di grande spessore in difesa, dove si impone con la sua fisicità e contiene l'avversario senza mai sbandare. (29' st Laalai sv).
Festa 7 Grande prova da metronomo del centrocampo, con tanto lavoro fatto al servizio della squadra. (25’ st Roncasaglia sv).
Mellace 8 Un vero capitano, che nel momento più difficile trascina la squadra e si prende la scena con un golazo di grande personalità e tecnica. La sua partita poi non si limita a questo, e anche nel secondo tempo è fondamentale nel tenere e smistare tutti i palloni.
Chiappini 7.5 Nel finale è un'autentica furia, che salva due volte la squadra e poi esulta liberando tutta la sua grinta. Prova da vero cardine del reparto arretrato
Falcone 7.5 Un tocco leggero che pesa tanto in occasione del 2-1. E poi tanta corsa e qualità per tutti i minuti in cui è in campo.
18’ st Anderlini 6.5 Gioca un buono spezzone finale con grande voglia, arricchendo la sua prestazione con un'occasione che si costruisce dal nulla.
Gigliotti 7 Lavoro continuo e importante a tutta fascia, dove cavalca avanti e indietro senza mai risparmiarsi. (29’ st De Donato sv).
Grison 7 La prova che un numero nove può essere tra i migliori anche senza segnare. Per cinquanta minuti lotta, protegge palla, guadagna falli e dialoga bene con i compagni, svolgendo un lavoro fondamentale al servizio della squadra.
12’ st Meggiorini 6.5 Gioca al centro dell'attacco con caratteristiche simili a quelle del compagno che sostituisce, trovando però meno situazioni in cui incidere.
Piva 7.5 Un gol e tanta qualità messa in mostra su tutto il fronte d'attacco, svariando e occupando alla perfezione posizioni diverse.
18’ st Brambilla 6.5 Anche il suo contributo e le sue energie sono importanti nel finale e aiutano la squadra a centrare l'obiettivo.
Spagnolo 7.5 Si accende soltanto a sprazzi, ma quando lo fa abbaglia tutti con lampi di tecnica e classe da vero top player. Da lui partono e si sviluppano, infatti, tutte le azioni del finale di primo tempo. Se Mellace si è caricato la squadra sulle spalle nello svantaggio, lui l'ha poi trascinata fino alla vittoria. (29’ st Wafa sv)
All. Baldissin 7.5 L'iniziale distrazione è sicuramente un aspetto su cui migliorare. Mentre davanti allo show in finale di tempo c'è solo da applaudire, sia per la determinazione che soprattutto per l'espressione di gioco corale e di alto livello.

ARDOR LAZZATE

Terranova 6 Gioca senza sfigurare contro i più grandi, trovando anche un paio di interventi degni di nota. Sui gol, invece, non ha grandi colpe, anche se si fa un po' sorprendere dalla conclusione di Mellace.
Carenza 6.5 Buona prova sulla fascia sinistra, con diversi ottimi interventi difensivi e qualche azione di spinta che dà sostegno alla manovra.
Cattaneo 6 Dalla sua parte agisce uno scatenato Spagnolo e lui per più di mezz'ora tiene botta, poi quando gli avversari arrivano da tutte le parti diventa difficile non concedere qualcosa.
15’ st Monti 6.5 Ottimo ingresso nel finale, in cui garantisce lotta su tutti i palloni che orbitano dalle sue parti.
Locicero 7 Gestisce bene la manovra per tutto il primo tempo, pennellando anche dalla bandierina la traiettoria del momentaneo vantaggio.
4’ st Karpynets 6.5 Entra con voglia di incidere e cerca costantemente di creare qualcosa con continue conclusioni e accelerazioni.
Benassi 6 Combatte e guida la linea difensiva, cercando di limitare il super attacco degli avversari.
Monti 6 Tiene bene la posizione e in marcatura si fa sentire, poi nel momento infernale del Cimiano soffre un po' la qualità dei biancorossi.
Ferrario 6 Spinge e cerca spunti partendo da destra e trovando buone triangolazioni con gli altri attaccanti, mentre ha meno fortuna nelle conclusioni. (30’ st Cattaneo sv).
Ceruti 6.5 Prova di grande applicazione in mezzo al campo, dove non si risparmia e non si arrende neanche nel finale. (25’ st Boschi sv).
Carbone 7.5 Un gol da grande attaccante impreziosisce un'ottima prova, fatta di lavoro e qualità. (30’ st Pesce sv).
Crema 7 Uno di quei giocatori che incide anche quando non è nella migliore giornata e che riesce sempre a impensierire la difesa avversaria. Ottimo il primo tempo, poi nel secondo cala un po'. (32’ Akuku Mbilo sv).
Sternativo 6 Si fa sentire in mezzo al campo e disputa una partita di grande sostanza nella prima frazione, poi anche lui si vede meno nella ripresa. (32’ st Gerna sv).
All. Tumati 6.5 La squadra ha dimostrato, anche se in modo un po' altalenante, talento e idee di gioco su cui bisognerà puntare maggiormente in questo finale, cercando di limare qualche difetto. Il materiale per raggiungere la zona playout e costruirsi la salvezza comunque c'è.

ARBITRO

Prato di Treviglio 7.5 La gara non ha episodi dubbi o momenti di tensione e la sua gestione è sicura e, al netto di qualche episodio, senza errori.

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