Under 15
17 Marzo 2024
Under 15: Nathan Coffaro, VDA Charvensod, blinda la difesa contro la capolista Pro Eureka
Uno scontro tra Pro Eureka e Charvensod non è mai banale in questa categoria e anche questa volta i colpi di scena sono arrivati soprattutto extra-campo. La direttrice Nitti di Torino che non era in grado di arbitrare, un'ora di attesa prima di ricevere la notizia ufficiale del cambio tra arbitri invece della sospensione, il tempo di dirigersi al campo e il direttore di gara Cirillo, di Torino anche lui, ha proclamato dopo una lunga attesa il fischio d'inizio.
La gara termina zero a zero, ancora una volta i valdostani non perdono sul campo contro i campioni in carica, molta sfortuna dall'altra parte con due traverse colpite e due reti neutralizzate da Coffaro praticamente a porta sguarnita.
PORTA MALEDETTA PER I CAMPIONI
Tra Pro Eureka e Charvensod i botti non mancano, neanche il tempo di studiare gli avversari che all’iniziativa pericolosa ma indolore di Borettaz arriva la risposta della Pro con Segretario che sfugge a Challancin e serve un pallone interessante a Canova che non impatta bene il tiro che risulta debole.
Con un’azione simile la Pro va di nuovo vicino al vantaggio ma sul cross si fiondano sia Cinti che Segretario con la conseguente indecisione su chi fosse il fortunato a impattare la sfera. Lo Charvensod trova ancora una volta lo spunto sulla destra con Napoli che cerca il tiro sul primo palo ma che Cannone devia. Poco dopo la Pro va vicino al gol con la conclusione di Scaccia che si alza di poco sopra la traversa. Al 16’ l’Eureka causa più di un grattacapo agli avversari, Segretario elude il pressing del difensore e serve Canova che con un velo guadagna spazio su Challancin e serve Bazzoni ma la conclusione dell’ala settimese si allarga troppo. Dopo un paio di minuti dove la gara si addormenta Segretario mette la sveglia colpendo di rovesciata il cross perfetto di Lencia, gesto tecnico perfetto peccato non aver centrato lo specchio.
La Pro sul finale di primo tempo prova a sfruttare i piazzati grazie alle torri, tra tutti Cinti bravo a rimettere di testa il pallone al centro dell’area dove Patierno impatta perfettamente la sfera se non fosse che l’intervento provvidenziale di Coffaro salva tutto sulla linea e manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
COFFARO ANCORA EROICO, PUNTO D'ORO PER LA SALVEZZA
Lo Charvensod di Jotaz cambia un giocatore e di conseguenza passa al 4-2-3-1 rispetto al 4-3-3 di partenza con l'ingresso di Godioz sulla trequarti al posto di un terzino come Oberto.
Al 1' lo Charva prende un gran spavento quando lo scambio al volo tra Bazzoni e Segretario vede quest'ultimo colpire la traversa. Verso il quarto d'ora 'il professore pazzo' ci prova ancora, vede Giubrone leggermente fuori dai pali e calcia a botta sicura ma ancora una volta Coffaro si improvvisa portiere e devia la conclusione di testa impedendo all'Eureka di passare in vantaggio.
I valdostani si fanno vedere dalle parti di Cannone nonostante le avversità, il neo-entrato Godioz vede dei varchi interessanti per servire Cerni e Napoli ma le conclusioni non impensieriscono il portiere di casa. Al 22' Cerni prova il tiro dalla distanza ma senza trovare la gloria, tre minuti dopo Scaccia inventa un passaggio illuminante per Bazzoni che scatta sul filo del fuorigioco e colpisce di prima intenzione con un pallonetto che si schianta sulla traversa, ormai diventato peggior nemico della compagine di Pilone. Nel finale il match si addormenta e le occasioni non sono frequenti, lo Charvensod ottiene un punto d'oro per la salvezza diretta mentre la Pro guarderà sicuramente a domenica prossima per tornare a fare punti nel recupero con l'Ivrea.
PRO EUREKA-VDA CHARVENSOD 0-0
PRO EUREKA (4-3-2-1): Cannone 6, Laduca 5.5, Lencia 6.5 (21' st Caradonna 6), Scaccia 7, Brombal 6.5, Patierno 6.5, Bazzoni 6.5, Mele 5.5, Canova 6 (9' st Trovato 5.5), Segretario 6.5, Cinti 6. A disp. Labanca, Coduti D., Arrotti, Grazio, Venneri. All. Pilone 6. Dir. Meloncelli.
VDA CHARVENSOD (4-3-3): Giubrone 7, Cesarato 6.5, Oberto 6 (1' st Godioz 7), Piccini 6.5, Challancin 6, Coffaro 8, Borettaz 6.5, Sorace 6.5, Napoli 6.5, Giresi 6 (13' st Cerise 6.5), Cerni 7. A disp. Pjollaj, Perri, Rao. All. Jotaz 7. Dir. Coffaro.
ARBITRO: Cirillo di Torino 6.5.
AMMONITI: 20' st Mele (P), 29' st Napoli (V).
PRO EUREKA
Cannone 6 Non sono molte le conclusioni dirette verso lo specchio, ma si fa trovare pronto per ogni eventualità.
Laduca 5.5 Mette una buona corsa al servizio della squadra ma che risulta fine a se stessa, se in fase difensiva non fa danni in attacco perde spesso il tempo per provare il cross.
Lencia 6.5 Rispetto a Laduca soffre qualcosina in più in difesa vista una fascia destra martoriata da Cerni&co. In fase offensiva serve dei cross pericolosi e per poco uno non diventa assist per una rovesciata.
21' st Caradonna 6 Su un inserimento di Bazzoni si fa trovare a rimorchio ma spreca clamorosamente un'occasione d'oro.
Scaccia 7 Punto di riferimento sulla mediana che garantisce un gioco fluido alla Pro. Ha l'occasione per mettere a referto un gol con il tiro che sorvola di poco la traversa, poi serve un assist clamoroso per Bazzoni ma l'ala colpisce la traversa.
Brombal 6.5 Pulisce l'area spazzando i pericoli mentre in fase d'impostazione trova sempre la soluzione giusta.
Patierno 6.5 Il suo inserimento in area condita da un collo pieno potente e perfetto viene neutralizzato solo dalla capocciata di un Coffaro in stato di grazia.
Bazzoni 6.5 Lui prova a creare grattacapi sia sui piazzati per i compagni sia in solitaria su azioni personali ma la traversa gli nega un gol che poteva essere importantissimo.
Mele 5.5 Non riesce a proporre trame di gioco e a spiccare, inoltre i piazzati non sono precisi.
Canova 6 Dialoga bene spalle alla porta e in profondità attacca bene lo spazio, gli è mancato un pizzico di precisione. Una pecca che lo caratterizza è il farsi anticipare più di una volta.
9' st Trovato 5.5 Non è servito alla perfezione dai compagni ma anche lui non sembra fare qualcosa per cambiare la situazione, appare svogliato.
Segretario 6.5 I suoi gesti tecnici sono davvero eccezionali e pericolosi per gli avversari, scambia bene nello stretto con Bazzoni ed è uno dei giocatori della Pro che va più vicino alla rete, ma anche lui come Patierno si vede neutralizzato da Coffaro un gol a botta sicura.
Cinti 6 Sembra non avere in corpo tutta la benzina di cui dispone di solito, ma è prezioso per le sponde dei piazzati e da una di queste per poco non nasce un gol.
All.Pilone 6 I suoi non sembrano ingranare in alcuni tratti e se ci mettiamo fattori come la sfortuna e la poca finalizzazione diventa davvero difficile segnare. Servirà vincere i recuperi per allungare una volta per tutte sul Volpiano.
VDA CHARVENSOD
Giubrone 7 E' vero che rischia di subire un gol per un posizionamento tutto meno che perfetto ma salva in molteplici occasioni i suoi con uscite alte e parate.
Cesarato 6.5 Inizia un po' a rallenty ma piano piano prende sempre più campo sull'avversario, quando un compagno lo aiuta a raddoppiare la marcatura su Bazzoni diventa difficile da superare.
Oberto 6 Non corrono pericoli sulla sua corsia di destra, il cambio probabilmente arriva per una scelta tecnica.
1' st Godioz 7 Entra bene in gara posizionandosi trequartista nel 4-2-3-1, trova delle connessioni interessanti con la corsia di destra servendo sulla corsa Cerni e Napoli.
Piccini 6.5 Lottatore sulla mediana, si preoccupa più che altro di spezzare le iniziative avversarie.
Challancin 6 Nel primo tempo viene superato due volte troppo facilmente, poi salva la prestazione con anticipi continui su Canova e Trovato.
Coffaro 8 Se lo Charva può festeggiare questo pareggio d'oro lo deve a lui. Salva letteralmente i suoi compagni improvvisandosi portiere. Toglie due palloni dalla linea: uno di Patierno, nel primo, e uno di Segretario, nel secondo tempo. La sua marcatura a uomo è fondamentale per tenere a bada gli attaccanti, inoltre raddoppia la marcatura quando Cesarato soffre Bazzoni.
Borettaz 6.5 La prima azione della gara è sua ed è subito in avvio sgusciando tra le maglie biancocerchiate, con l'andare dei minuti però si spegne un pochettino.
Sorace 6.5 Punto di riferimento che permette al centrocampo di dialogare con entrambe le fasce, cambia bene gioco quando la situazione lo permette.
Napoli 6.5 I suoi compagni lo cercano in profondità ma il meglio di se lo fa vedere quando viene servito sui piedi come in occasione dell'azione personale che lo vede entrare in area e calciare sul primo palo, anche lui cala alla distanza.
Giresi 6 Con i suoi servizi fa sgasare gli esterni, molto generoso ma non trova occasioni personali per far male.
13' st Cerise 6.5 Mette la sua garra al servizio della squadra, da filo da torcere ai centrocampisti della Pro.
Cerni 7 Per un Giresi che non incide c'è un Cerni che fa faville, è l'uomo più pericoloso dei suoi in questa gara con delle conclusioni che però non centrano lo specchio della porta. I compagni si affidano a lui per saltare l'uomo sulla fascia e creare superiorità numerica
All.Jotaz 7 Punto d'oro contro la capolista che va a confermare come questa classifica sia ingiusta per i valdostani. Temerario affronta a testa alta i settimesi senza chiudersi eccessivamente.