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Under 15

Quattro gol, uno più bello dell'altro: il bomber è implacabile e regala tre punti che ipotecano il terzo posto

Scintillante trionfo esterno per la banda di Della Rosa, guidato da un Catena in stato di grazia e un Pedone supersub

Filippo Catena Trial Rozzano Under 15

TRIAL ROZZANO UNDER 15 • Filippo Catena cala il poker personale nella goleada della Trial

Ampio successo per la Trial Rozzano di Della Rosa, che riesce ad imporsi a domicilio, sul campo della orgogliosa Forza e Coraggio allenata da Bruzzese. Vittoria praticamente mai in discussione per gli ospiti, i quali potranno vantare addirittura 7 reti all’attivo, frutto di un gioco fluido e verticale, ma soprattutto di un Catena irrimediabilmente insaziabile. Le prestazioni notevoli di ragazzi come Carettoni, D’Ambrosio, Andriani e perfino del subentrato Pedone, indicano tutto il potenziale del roster a disposizione, gettando anche una flebile ombra di rammarico sul campionato che poteva essere, almeno sino alle battute finali. Dall’altra parte i padroni di casa disputano una buonissima prima mezz’ora, specialmente con Hawash e Campo, capitalizzando solo nei minuti finali l’impegno profuso dall’inizio.

TRE MINUTI DI FUOCO

Nonostante le numerose assenze per i padroni di casa, e posizioni di classifica sensibilmente differenti, la gara appare equilibrata e con continui capovolgimenti di fronte. I primi 5 minuti di match sono un continuo botta e risposta, in particolare tra Hawash e Andriani, con il primo in grado di impensierire Magnani, in un paio di circostanze offensive, frutto del suo cristallino talento. Il numero 11 ospite, però, è sicuramente più concreto e al minuto 8 trasforma nel vantaggio della Trial, un illuminante filtrante di Cauteruccio, piazzando con il mancino sull’uscita di Mutti. La rete subita non sgretola le convinzioni della formazione di Bruzzese, che tenta immediatamente di rispondere a tono, prima con Hawash ed il suo destro a giro neutralizzato da Magnani; e poi con una bordata da fuori di Campo, che sfiora l’incrocio dei pali, con il numero 1 rozzanese completamente inerme. I ragazzi di Della Rosa sono una delle formazioni di punta del girone, e non è una sorpresa che brillino per capacità di capitalizzare: Tra il 24’ e il 27’ comincia il vero show di giornata, quello inscenato dal brillante centravanti Filippo Catena. Il numero 9 ospite mostra gran parte del proprio repertorio offensivo, prima con una fulminante girata al centro dell’area, e successivamente sfrutta una respinta corta di Mutti dopo l’insidiosissimo lancio profondo di D’Ambrosio, firmando la doppietta che indirizza definitivamente la contesa, prima del duplice fischio.

RIPRESA SENZA STORIA

Dopo un rientro dagli spogliatoi discretamente incoraggiante, i ragazzi di Bruzzese si sciolgono definitivamente al 12’, quando, nuovamente Catena, catalizza alla perfezione il tracciante di Pedone, lasciato volontariamente sfilare da Andriani, per smarcare il bomber ad una facile conclusione. La suddetta rete non sfama la brama di gol degli ospiti, i quali dopo un’altra decina di minuti trovano il modo di colpire nuovamente. Al 19’ Pedone, subentrato di lusso, raccoglie una sponda aerea di Balestra e scaglia con il sinistro dal lato corto dell’area, con Mutti che devia ma non riesce ad evitare il quinto gol della Trial; e al 21’ Catena chiude il proprio straordinario tabellino, firmando la quarta marcatura personale con gran bel mancino di controbalzo, imbeccato da uno spiovente partito dalla trequarti opposta. Il proverbiale orgoglio dei padroni di casa è perfettamente incarnato dal solito Hawash, il quale, nell’ormai sciolto finale di gara trova il tempo di segnare la doppietta della bandiera, con un destro potentissimo dalla trequarti ed un colpo di testa imperioso sul suggerimento di Campo. Doppietta che verrà comunque inframezzata da un’altra grande staffilata da fuori al 34’, con Pedone e la sua conclusione destrorsa ad incorniciare una ventina di minuti più che eccellenti del numero 15.

IL TABELLINO

FORZA E CORAGGIO-TRIAL ROZZANO 2-7
RETI (0-6, 1-6, 1-7, 2-7): 8' Andriani (T), 24' Catena (T), 27' Catena (T), 12' st Catena (T), 19' st Pedone (T), 21' st Catena (T), 27' st Hawash (F), 34' st Pedone (T), 37' st Hawash (F).
FORZA E CORAGGIO (4-3-3): Mutti 6, Blas Ramirez 6, Fumagalli 6 (29' st Marafante sv), Bonolo 6.5 (29' st Barbato sv), Marando 6.5, Fusco Lorenzo 6, Carelli 6.5 (18' st Barbieri sv), Gironi 6 (1' st Fisauli 6.5), Hawash 7.5, Campo 7, Lama 6 (18' st Ugo Edoardo sv). All. Bruzzese 6.5.
TRIAL ROZZANO (3-5-2): Magnani 6.5 (13' st Carano 6.5), Burzo 6.5, D'Ambrosio 7.5 (22' st Abate sv), Comis Cristian 7 (16' st Talini 6.5), Bandini 6.5 (1' st Velkov 6.5), Balestra 7, Dibari 6.5 (12' st Derdouri 6.5), Carettoni Nicolò 8 (25' st Bandini sv), Catena 10, Cauteruccio 7 (9' st Pedone 8), Andriani 8. A disp. Maloku. All. Della Rosa 8.
ARBITRO: Mariella di Milano 7.
AMMONITO: Fumagalli (F)

LE PAGELLE

FORZA E CORAGGIO

Mutti 6 Non può far altro che raccogliere per 7 volte il pallone in fondo al sacco, senza evidenti colpe.
Blas 6 Soffre un po’ la velocità di Andriani, anche se prova a far ripartire l’azione cercando spesso il lancio in verticale.
Fumagalli 6 Viene spesso preso d’infilata dalle insidiose imbucate dei centrocampisti rozzanesi.
Bonolo 6.5 Prova a gestire i ritmi a centrocampo con risultati più che discreti. 
Marando 6.5 Quantomeno riesce ad arginare Catena quando si abbassa sulla linea della trequarti, aggredendolo e anticipandolo.
Fusco 6 Fatica a leggere in movimenti del centravanti ospite in profondità, un compito certo non facile.
Carelli 6.5 Primo tempo con qualche spunto offensivo degno di nota. 
Gironi 6 Ingabbiato dal dinamico reparto mediano di Della Rosa.
1’ st Fisauli 6.5 Entra bene in partita, cercando di velocizzare la manovra con la sua tecnica.
Hawash 7.5 Oltre alla splendida, ma inutile, doppietta finale, tiene da solo costantemente in apprensione i tre centrali della Trial fino all’ultimo minuto.
Campo 7 Uno dei pochi giocatori di Bruzzese in grado di gestire il ritmo con qualità ed intelligenza.
Lama 6 Un po’ in ritardo nella marcatura su Cauteruccio in più di una circostanza. 

All. Bruzzese 6.5 Nonostante le tre reti subite, la squadra non disputa certo un disprezzabile primo tempo, concretizzando purtroppo poco.

TRIAL ROZZANO

Magnani 6.5 Attento nelle uscite e preciso negli interventi tra i pali.
14’ st Carano 6.5 Non ha responsabilità sul doppio colpo finale di Hawashi.
Burzo 6.5 Complessivamente disputa una buona gara, ma ci vuole anche l’aiuto di Bandini per tenere a bada Hawashi.
D’Ambrosio 7.5 Prova notevole in entrambe le fasi di gioco per l’esterno a tutto campo. I suoi lanci pescano sempre perfettamente Andriani. 
Comis 7 Mette ordine nella zona nevralgica del gioco con grande autorevolezza.
17’ st Talini 6.5 Sostituisce alla perfezione Comis negli equilibri tattici.
Bandini 6.5 Lui e Burzo faticano discretamente in marcatura, almeno nella prima frazione.
1’ st Velkov 6.5 Leggermente meglio del predecessore anche se nel finale si perde Hawashi sul secondo palo, a tempo scaduto.
Balestra 7 Il migliore del reparto arretrato, anche per come sceglie di impostare l’azione.
Dibari 6.5 Ordinato e composto, sa quando supportare l’azione e quando ripiegare.
13’ st Derdouri 6.5 Il pressing alto gli permette di riconquistare molti palloni in zona offensiva.
Carettoni 8 Capitano che brilla per le scelte nelle singole giocate. I suoi filtranti tagliano come burro la retroguardia dei padroni di casa. 
Catena 10 Praticamente perfetto come centravanti. Quando si trova negli ultimi 16 metri confeziona gioielli a ripetizione, senza lasciar alcuna possibilità di replica agli avversari.
Cauteruccio 7 I suoi colpi di esterno incendiano le offensive di Della Rosa. Ha l’animo del trequartista e a volte tende a rilassarsi senza ripiegare.
9’ st Pedone 8 Trova il tempo e il modo di firmare una doppietta d’autore, non facendo neppure notare la differenza tra piede forte e quello teoricamente debole.
Andriani 8 Stappa la gara grazie al suo personale punto di forza: la rapidità. È sempre nel vivo del gioco e per giunta, in molteplici porzioni di campo.

All. Della Rosa 8 Gara mai realmente in discussione, con i suoi che sembrano viaggiare con il pilota automatico. Un peccato esser scivolati terzi con una manciata di risultati meno convincenti del gioco espresso.

ARBITRO
Mariella di Milano 7 Qualche piccolo inconveniente tecnico non inficia una direzione comunque molto precisa.

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