Torneo delle Regioni Under 15
23 Marzo 2024
UNDER 15 LOMBARDIA: Iavarone e Cattaneo
Prima le brutte notizie. Spoiler: no, così brutte non solo. È crisi Lombardia perché, dopo i cinque gol alla Puglia, ne fa "solo" tre al Friuli (3-0). E che sia in crisi anche Iavarone? Un anno fa Giulio Fardin divenne Re dopo appena 26 secondi, quest'anno il talento dell'Alcione ci impiega 23 minuti: direttamente su calcio d'angolo (sì, da calcio d'angolo...), ricordandosi di essere straordinario (sì, è straordinario per davvero), mettendo in mostra davanti a tutta Italia il suo mancino da fantascienza (sì, è roba folle). È quindi crisi Cattaneo-Pelegrini? No, in questo caso no: il primo raddoppia da bomber vero, il secondo cala il tris nella ripresa.
Quindi le belle notizie. Spoiler, l'ultimo: sì, sono davvero belle. L'attacco crea tanto e segna altrettanto, la difesa concede poco e subisce il giusto, il centrocampo gira alla grande e fa giocare in maniera funzionale tutta la squadra. Che per ora non strizza proprio l'occhio all'estetica, ma probabilmente è solo questione di tempo. Intanto tutta Italia lo sa: la Lombardia, quella con il Tricolore cucito sul petto, può ritornare a pronunciare la parola Scudetto. E se l'inizio è questa roba qui...
Mancherebbe solo lui, Elton Dodaj. Di mestiere fa il terzino destro e no, non ha mai avuto chissà quale rapporto con il gol. Ma se la numero 9 sulle spalle potesse in qualche modo aiutarlo? Chissà, intanto ci pensano Fabrizio Iavarone e Mattia Cattaneo: un po' talenti dell'Alcione, un po' talenti della Lombardia. Uno direttamente da calcio d'angolo (23'), l'altro da bomber vero (25'): serve altro? Sì, assolutamente sì. In primis per la complicità avversaria, sia per l'uscita mancata di Hajdic sia per la deviazione di Di Litta. Dopodiché per quello che è il primo tempo in tutti i suoi connotati, perfettamente riassunto da una scritta a pochi passi dalla curva: "Bombonera Bianconera". No, non è Buenos Aires ma è Lavagna. No, non è Boca Juniors-River Plate ma Lombardia-Friuli. E no, non è né la Libertadores né la Primera Division.
È semplicemente il Torneo delle Regioni. Più nel male che nel bene e quindi sì, i primi 35 minuti non passeranno alla storia come i più belli degli ultimi anni. Ma intanto Carrieri sorride e no, non è affatto male. Sicuramente per il doppio vantaggio, ma forse di più per il numero di parate di Avellino: tocca davvero specificarlo? L'unico pericolo resta il colpo di testa di Scarsini su assist di Pescetelli (21'), per il resto il portiere dello Scanzorosciate riceve il regalo più bello di sempre. Sì, oggi è il suo compleanno (tanti auguri!). E ringrazia un po' tutti: i centrali Motta e Passera, gli esterni Dodaj e Maggi e pure il centrocampo, capitanato da Pelegrini e completato da Monieri e Barcella.
Discorso De Robertis. Il talento del Club Milano fa tutto (esterno destro, esterno sinistro, centravanti) e lo fa bene, da qui la tesi vien da sé: il suo momento arriverà, sicuramente arriverà. Probabilmente anche molto presto. Al suo posto entra Colugnat, prima mossa di Carrieri per provare a spegnere il fuoco friulano. Che, tra l'altro, dopo tre minuti ha anche l'occasione di diventare un vero e proprio incendio. La punizione di Montina impegna Avellino, quindi l'occasione capita sul piede educatissimo di Scarsini: il sinistro è sì ravvicinato e potente, ma allo stesso tempo è anche poco preciso (3').
Tocca prendere nota perché si tratta della seconda e ultima occasione per il Friuli, tant'è che da lì a poco è dominio Lombardia. Cattaneo, Iavarone e Pelegrini apparecchiano quello che sarà un finale che fila liscio come l'olio: il primo inventa, il secondo colpisce il palo, il terzo batte Hajdic con un tocco facile facile (15'). Intanto succede di tutto. Dodaj sfiora il poker (19') e sì, è quello che «non ha mai avuto chissà quale rapporto con il gol». Quindi Carrieri pesca dalla panchina e ridisegna un po' tutto: dietro c'è spazio per Antonioli, in mezzo entrano Algeri e Benini, in avanti tocca a Esposti e Xhixha. Prima del triplice fischio ci provano sia Esposti sia Colugnat, ma anche per loro vale il discorso fatto per De Robertis: arriverà, il momento arriverà. Intanto la Lombardia fa la Lombardia e vince. No, non è poco.
FRIULI VENEZIA GIULIA-LOMBARDIA 0-3
RETI: 23' Iavarone (L), 25' Cattaneo (L), 15' st Pelegrini (L).
FRIULI VG (4-3-3): Hajdic 6, Burino 6 (18' st Tavaglione 6), Codero 6, Comelli 6.5 (30' Bertoli 6), Di Litta 6 (24' st Di Lenarda sv), Grilanc 6, Montina 7 (24' st Cutrone sv), Pescetelli 6.5 (24' st Tanzi sv), Saro 6 (16' st Sarnelli 6), Scarsini 7 (10' st Bressan 6), Snidaro 6. A disp. Pavin, Brahollari. All. Pisano 6.5.
LOMBARDIA (4-3-3): Avellino 7, Maggi 6.5 (27' st Antonioli sv), Passera 7, Motta 7, Dodaj 7, Monieri 7.5 (18' st Benini 6.5), Pelegrini 7.5 (27' st Algeri sv), Barcella 6.5, Iavarone 8.5 (18' st Esposti 7), De Robertis 6.5 (8' st Colugnat 7), Cattaneo 8 (22' st Xhixha sv). A disp. Mihnea, Pappano, Tortora. All. Carrieri 7.5. Dir. Mantegazza.
ARBITRO: Ponzetto di Genova 6.
ASSISTENTI: Avalle di Genova e Arras di Genova.
AMMONITI: Benini (L).