Under 15 Elite
24 Marzo 2024
UNDER 15 CASATESE • La felicità di Perillo, autore del gol partita per la Casatese
A volte, le imprese avvengono al di là di ogni previsione. Eppure, non possiamo limitarci a credere al caso. Anche se non riusciamo a determinare in partenza il futuro possiamo accompagnarlo, indirizzarlo, verso la meta a cui noi ambiamo. Torniamo al calcio. Una grande partita della Casatese riesce a neutralizzare un ottimo Vis Nova primo in classifica. È proprio la tattica, dunque, il fulcro della vittoria. Un elemento in grado di rendere, almeno in parte, più prevedibile anche la più dolce delle imprese.
A Giussano scende in campo il Vis Nova, primo in classifica, contro una Casatese in grande condizione ormai da tutto il girone di ritorno. Santambrogio schiera i suoi uomini con un 4-2-3-1 che tende ad affidare grande fantasia e centralità ai due esterni per poi accompagnare l’azione con le mezz’ali e i tagli profondi di Lai. Dall’altra parte Re decide di presentarsi con un 3-5-2 interpretato in maniera equilibrata. In fase offensiva sono soprattutto le mezze ali a salire mentre in fase difensiva la squadra tende al ripiegamento costante per poi sfruttare un tempo di gioco sbagliato degli avversari per rialzare il baricentro, spesso, comandata con precisione dall’allenatore stesso. La prima fase della partita vede un Vis Nova più in partita. La palla si muove in maniera più fluida e le discese degli uomini offensivi permettono alla squadra di casa di liberare spazio sugli esterni. Nonostante ciò, è la Casatese a rendersi più pericolosa in un match abbastanza bloccato. La prima occasione degna di essere chiamata tale capita tra i piedi di Totorizzo che si libera con un bel dribbling e prova a concludere a rete da posizione defilata. La palla sporcata finisce tra le braccia del sempre attento Cappuccio. La Casatese sembra trovare interessanti trame di gioco soprattutto sulla destra dove Minato tende a partire per largo e accentrarsi: al suo posto in alto si alza invece Es Sabihi che con grande tempismo riceve una palla dal centro seguito di triangoli aperti alternativamente dai due attaccanti. La tattica funziona anche se la squadra tende a portare troppi uomini avanti e a subire qualcosa in fase di ripartenza lasciando i braccetti soli nell’uno contro uno. Al 23’ si sblocca la partita. Minato mette un bel cross in area per Perillo che conclude a rete. Cappuccio sfiora ma non basta. La palla finisce in rete e la squadra ospite passa in vantaggio. Il Vis Nova prova ad alzare i ritmi ma fatica contro una difesa schierata come quella della Casatese. Il primo tempo finisce senza altri particolari squilli, le difese comandano e gli attacchi sono in costante apnea. Eppure i lecchesi si trovano in vantaggio. E questo non è un dettaglio da poco.
Scendere in campo con un vantaggio di un gol non è uguale a scendere in campo in una situazione di totale pareggio. Per questo Re decide di abbassare il baricentro della squadra e preparare i contropiedi in caso di recupero palla. La tattica dell’allenatore della Casatese impiega qualche minuto a concretizzarsi. Il Vis Nova infatti scende in campo galvanizzato e cerca con intensità e ritmo di muovere le maglie avversarie per allargare la rete e gonfiare la rete, questa volta non in senso metaforico, che davvero conta. Per mettere in pratica la sua tattica affida molto agli esterni in particolare Meroni che si abbassa per anticipare la marcatura stretta degli avversari. In questo modo prova a controbattere alla mossa di Re di portare in raddoppio costante gli esterni. Nei primi minuti Meroni crea problemi alla retroguardia degli ospiti portando fuori uomini e permettendo ai suoi di lanciarsi in lunghi corridoi verso l’area. A questo punto allora la contro-mossa: portare all’esasperazione le discese di Meroni che tenderà ad abbassarsi troppo risultando quindi meno efficace. La partita la fa totalmente il club di Giussano ma la Casatese difende attenta e le occasioni scarseggiano. Il Vis Nova invece riesce a trovare spazi interessanti in contropiede e all’11’ crea un’occasione che sembrava poter chiudere i giochi. Totorizzo lanciato in profondità da Nicolosi dopo un perfetto contropiede due contro due aspetta troppo a calciare. Da lodare l’uscita perfetta di Cappuccio che salva tutto in una situazione a dir poco determinante. I cambi però danno nuova linfa alle due squadre che tendono a costruire azioni più rapide e quindi più pericolose. La grande occasione per il pareggio arriva con Boukari che crossa un pallone che viene sporcato e arriva dritto sul palo prima di tornare in area. Questa l’ultima grande occasione della partita che finisce 1-0 per la squadra ospite che conferma, ancora una volta, che sulle imprese non interviene solo il caso ma, se volgiamo, anche la nostra mano.
VIS NOVA
Cappuccio 6.5 Forse impreciso sul gol del vantaggio avversario si fa perdonare con una serie di ottime parate che tengono a galla i suoi.
Suraci 6 Autore di una buona partita, soprattutto nel primo tempo dove le squadre giocano alla pari, tatticamente parlando. Bravo in fase di anticipo e in conduzione palla.
14’ st Sportoletti 6 Non riesce a incidere in una partita che col passare del tempo diventa anche tesa e fallosa.
De Stefanis 6 I terzini spingono poco per via dell’atteggiamento prudente della linea difensiva. Gioca una gara di rara intensità e mantiene bene la posizione per tutti i 70 minuti.
Cattaneo 6 Vale lo stesso discorso fatto per i compagni di reparto. Il risultato non è frutto della difesa bensì di una generale difficoltà della squadra nell’ultimo passaggio. Si fa valere lottando e imponendosi nella sua area di rigore.
Cesarotto 6.5 Il migliore della linea difensiva, esce zoppicante dopo essere stato ammonito per aver dato tutto sul campo. Un gladiatore fermato da una brutta botta che però viene ricordato per la forza messa in campo (26’ st Grandi sv).
Minardi 6 Prova a giostrare in mezzo al campo non riuscendo a trovare grandi linee di passaggio. Nel secondo tempo, se possibile, la situazione peggiora visto il posizionamento degli avversari. Comunque, ottimo in fase difensiva, capisce bene quando alzarsi e abbassarsi per non sbilanciare i suoi.
Meroni 6.5 Come detto, nel secondo tempo è un fattore in più. Alla lunga diventa meno impattante poiché troppo basso e lontano dall’area di rigore. Gioca comunque una buona gara creando superiorità numerica e inventando accentrandosi.
Alviano 6 Non regge il confronto con il suo avversario dallo stesso numero. Anche se si fa preferire in fase difensiva dove spicca la sua abilità di recupero palla e di conduzione.
16’ st Capelli 6 Entra e termina con anticipo la partita nervoso. Di certo non una giornata memorabile la sua.
Lai 6 Tiene botta durante la partita ma sono pochi i palloni puliti che gli arrivano tra i piedi. Qualche accenno di nervosismo dovuto alla piega della partita non modificano comunque una prestazione fatta soprattutto di grinta e buona intenzioni.
Gallina 6 Attivo con il pallone tra i piedi, alla lunga tende a isolarsi e a non incidere nella partita. Si ha sempre la sensazione che dalla sua tecnica possano nascere cose incredibili, ma oggi non ne vediamo molte. Peccato.
De Petri 6 Prova a raccordare tra i reparti ma rimane schiacciato nelle maglie avversarie. Non riesce ad imporre la sua classe anche se si preoccupa sempre di muoversi molto per cercare possibili linee di passaggio.
13’ st Boukari 6.5 Ingresso estremamente frizzante che lascia un dolce amaro in bocca a causa di un palo che strozza i sorrisi e elimina la gioia. L’atteggiamento e la qualità tecnica però sono ottimi. Si potrebbe ripartire da qui.
All. Santambrogio 6 I suoi fanno la partita per tutto il secondo tempo ma non riescono ad essere incisivi nell’ultimo passaggio. Qualcosa sembra non girare nella parte finale del campo. I cambi non riescono ad incidere davvero e il malcontento è molto. Nonostante ciò, non si può parlare di crisi perché le qualità della squadra sono indubbie anche se leggermente più nascoste del solito.
CASATESE
Ricchiuti 6.5 Buone uscite più qualche intervento decisivo. Non viene stimolato spesso ma quando accade risponde presente. Sono delle risposte importanti d'altronde.
Silva 6.5 Regge, regge, regge. Riparte sempre. Un muro in anticipo, un ottimo incursore con la palla tra i piedi. Un braccetto moderno, quasi “inzaghiano”, che non si limita alla fase difensive ma si diverte anche in quella offensiva.
Banfi 6.5 Forse non appariscente come il compagno ma Banfi gioca una partita attenta fino alla fine. Controlla ogni azione per scegliere poi quale giocatore seguire. Si tratta di attenzione ista a un fiuto innato. Bravo.
Minato 7 Il vero uomo in più della Casatese. Gioca avanti e indietro sulla fascia ma palla al piede cambia le caratteristiche e diventa pericolo centrale. È lui la scheggia tattica che mette nei guai il Vis Nova. Non a caso un assist, non a caso una vittoria.
Soligo 6.5 Una difesa da oscar perché serve l’immaginazione di un film per pensare di superarla. E lui, in mezzo, è il pilastro. Colui che regge e colui che amministra. Leader.
Nicolosi 6 Sfiora un grande assist nel secondo tempo. In generale si fa preferire per un’ottima fase difensiva condotta con l’aiuto dei compagni. Detta i tempi e detta in maniera estremamente chiara.
Cattaneo 6 Pericoloso dai calci d’angolo dimostra di avere una buona tecnica e una buona facilità di corsa. Forse non è la sua partita per emergere ma si sacrifica per il bene della squadra. Un bene che vale 3 punti (33’ st Marchica sv).
Es Sabihi 7 Un giocatore che guadagna dalla posizione è quanto mai di bello c’è nel calcio. Unione di pensiero tattico e abilità tecnica. Capisce prima di tutti i movimenti dei compagni e accompagna alla perfezione le azioni dei suoi. Grande giocatore.
Merra 6.5 Tanta, ma davvero tanta lotta. Spalle alla porta, sul lungo, in anticipo, in area. Sempre a difesa del pallone. Ha poche occasioni per tirare in porta. ma questo poco conta se aiuti gli altri per tutti i 70 minuti.
Totorizzo 6 L’errore del possibile 2-0 pesa sul tabellino però non macchia totalmente una prestazione molto buona per impegno e posizionamento. Si fa trovare spesso libero e cerca di gestire il pallone al meglio (27’ st Mitraj sv).
Perillo 7 Un gol che vale più di ogni mia parola. Un gol che sa di impresa, per l’appunto. Un gol che ci conferma il suo enorme talento. Un vizio del gol che speriamo non lo abbandoni per molto ma molto tempo.
16’ st Missaglia 6 Entra bene e ci mette una grande grinta. Porta fuori alcuni palloni velenosi. Naturalmente la squadra è attendista ma comunque un ingresso convincente.
All. Re 6.5 Partita gestita perfettamente nella preparazione. Forse soffre troppo il palleggio avversario ma riesce a rendersi pericoloso nelle ripartenze. D'altronde la coperta era corte e quando questo accade ci si copre come si può. Una vittoria importantissima.
ARBITRO
Oggioni di Monza 6 Rischia di perdere di mano la partita sul finale ma la direzione è tutto sommato sufficiente. Dubbi per un possibile contatto di mano in area la cui decisione però spetta all’arbitro, sarebbe stato in ogni caso un episodio dubbio.
All. Re:«Quella di stare bassi era una scelta precisa per cercare di sfruttare i contropiedi. Abbiamo difeso bene e concesso poco contro una squadra forte come il Vis Nova. Oggi avevo la coperta corte in panchina per questo ho ritardato i cambi. Sono contento di questi ragazzi che stanno facendo un girone di ritorno incredibile e che si meritano una vittoria come questa.»