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Under 17

Cinici e monumentali: un gol per tempo firma il colpaccio dei bianconeri

Gli ospiti giocano meglio nel primo tempo ma non concretizzano, i ragazzi di Fava li puniscono nella ripresa

Lorenzo Benin; Mohamed Amine Bougueroua; J.Cusano Under 17

UNDER 17 J CUSANO • Lorenzo Benin e Mohamed Amine Bougueroua, uno para e l'altro segna

Non far domani quello che puoi fare oggi: è la saggezza popolare a venire in aiuto nella descrizione della sfida tra J. Cusano e Sesto 2012, un 2-0 per i padroni di casa maturato al termine di una trama che per lunghi tratti aveva suggerito un finale totalmente diverso. Gli ospiti sono partiti molto meglio e hanno avuto diverse occasioni per indirizzare la gara dalla loro parte, ma più di un errore sottoporta ha fatto sì che la seconda parte del detto iniziale diventasse realtà. Può essere infatti che se una cosa non si fa oggi non ci siano occasioni per farla anche domani, ed è stata proprio questa la storia del secondo tempo: la J. Cusano si è portata in vantaggio alla prima vera chance con Bougueroua e l'ha protetto con le unghie e con i denti, la Sesto 2012 ha sentito la gara scivolarle dalle mani e non l'ha più ripresa, con il 2-0 di Ardizzone che in pieno recupero ha scritto definitivamente la morale della favola.

TANTA SESTO MA ZERO GOL

Una sola squadra in campo nei primi 10 minuti: gli ospiti hanno un approccio perfetto alla partita e costringono la J. Cusano a chiudersi dentro la propria trequarti senza quasi mai uscirne, in una pressione costante fin dal calcio d'inizio. Manca solo una cosa per far sì che la partenza sia davvero ideale, ma non è un piccolo dettaglio: i ragazzi di Bizzarri infatti non riescono a sbloccare la sfida, creando due mezze occasioni con Riva e Rizzolo e solo una piena con Chiusi, che calcia col destro in area e costringe Benin al riflesso di piede. Al 22' poi il 9 ospite ha un'altra chance in fotocopia alla precedente: questa volta incrocia di più per eludere l'intervento di Benin e in effetti il portiere bianconero non ci arriva, ma la conclusione è fin troppo angolata e si perde sul fondo dopo aver sfiorato il palo lontano. Un minuto dopo la J. Cusano riesce per la prima volta ad allentare un minimo la pressione: Bougueroua dialoga bene con Pedrotti che va al tiro dal vertice dell'area, il suo destro è potente ma diretto sul palo dove Russo lo aspetta e lo blocca senza difficoltà. La prima chance bianconera è sufficiente per rendere più equilibrata una sfida finora a senso unico: i ragazzi di Fava entrano davvero in partita, la Sesto 2012 non può più godersi i privilegi da regina del rettangolo verde ed è costretta alla nuova democrazia imposta dalla ribellione dei padroni di casa. Gli ospiti però continuano ad avere le occasioni migliori: al 43' Riva si gira al limite dell'area e calcia in un fazzoletto, il suo mancino sembra destinato all'angolo opposto ma si allarga all'ultimo terminando sul fondo in mezzo ai sospiri di sollievo bianconeri.

I BIANCONERI NON SBAGLIANO

Lo 0-0 è dunque manna dal cielo per la J. Cusano, mentre per la Sesto 2012 i rimpianti sono già troppi per un solo tempo: questa situazione opposta inaugura il secondo tempo, ed è soltanto destinata a diventare ancora più grande e concreta. Al 9' infatti sono i bianconeri a passare in vantaggio: un'azione confusa in area crea un batti e ribatti in cui Martino e Pedrotti cercano la stoccata decisiva, la difesa respinge due volte ma il terzo tentativo di Bougueroua è quello buono per battere Russo e firmare l'1-0 bianconero. Un gol che stappa la partita come fosse una bottiglia a Capodanno: la Sesto 2012 sfiora subito il pareggio con un colpo di testa di Ciresa, ma al 15' la J. Cusano va ancora più vicina al raddoppio con Martino, che riceve solissimo in area ma si addormenta sul più bello e svirgola completamente mangiandosi un gol quasi fatto. I padroni di casa dimostrano che il vantaggio non è stato solo un caso anche sfoderando una rinnovata solidità difensiva: un colpo di testa centrale di Riva resta a lungo l'unica occasione concessa agli ospiti, e quando la retroguardia si fa superare ci pensa Benin a salvare la situazione, con una gran parata decisiva per deviare in angolo il destro violento di Manini al 32'. I ragazzi di Bizzarri non riescono così a sfondare e sentono il nauseabondo odore della beffa, un aroma che rischia di diventare qualcosa di più al 37': un velocissimo contropiede bianconero viene concluso da un destro a incrociare di Martino, Russo è provvidenziale nel tenere vivi i suoi con l'intervento in due tempi. La Sesto 2012 però non sembra averne più: qualche pallone lanciato in avanti alla disperata rende il forcing finale un progetto rimasto sulla carta, con il tempo sempre più tiranno e la J. Cusano che vede il traguardo sempre più vicino. I padroni di casa però non ne vogliono sapere del rischio di eventuali lampi dell'ultimo minuto, e in pieno recupero decidono di far scattare in anticipo la festa: Senatore pesca Ardizzone solo in mezzo, il nuovo entrato si fa trovare pronto e da pochi passi sentenzia per il 2-0 che chiude i giochi. Il triplice fischio certifica il successo bianconero: una vittoria sofferta e in cui la dea bendata ha strizzato l'occhio per i ragazzi di Fava, bravi però a difenderla e a consolidarla in un finale al limite della perfezione; esce invece con le ossa rotte da una gara iniziata alla grande la Sesto 2012, che ha pagato oltre i propri demeriti il peccato di mancanza di cinismo, non riuscendo più a recuperare la gara quando le cose hanno iniziato a mettersi male.

IL TABELLINO


J. CUSANO-SESTO 2012 2-0
RETI: 9' st Bougueroua (J), 47' st Ardizzone (J).
J. CUSANO (4-4-2): Benin 7.5, Noia 6.5 (5' st Polonia 6), Bianchini 6.5 (30' st Pavel 6), Oliva 7, Giacompolli 6.5, Lo Piccolo 7, Senatore 7, Ciriolo 6.5, Bougueroua 7 (35' st Ardizzone 7), Pedrotti 6.5, Martino 6.5 (48' st Boca sv). A disp. Giordano, Leuzzi, Lapietra. All. Fava 7.
SESTO 2012 (4-3-3): Russo 7, Recca 6, Draghi 6.5 (1' st Ciresa 6), Strada 6.5, Suffritti 6 (25' st Giuggiolini 6), Rizzolo 6.5, Timofte 6 (1' st Scarpini 6), Colombo 6, Chiusi 6 (1' st Manini 6.5), Sarmiento 6.5, Riva 6.5. A disp. Cavallo, Bevere, Torelli, Contessa. All. Bizzarri 6.
ARBITRO: Loiacono di Cinisello Balsamo 7.
AMMONITI: Timofte (S), Chiusi (S), Recca (S), Ciriolo (J), Benin (J), Lo Piccolo (J), Polonia (J).

LE PAGELLE

J.CUSANO

Benin 7.5 Il classe 2008 è decisivo in più di un'occasione già nel primo tempo, ma è nella ripresa che si esalta davvero: provvidenziale soprattutto su Manini e Strada.
Noia 6.5 Costretto a pensare solo ed esclusivamente ai compiti difensivi, a tratti soffre un po' ma tutto sommato regge bene.
5' st Polonia 6 Si prende un paio di rischi di troppo, il dazio è però solo un'ammonizione che guardando il risultato si paga di buon grado.
Bianchini 6.5 Anche lui deve sudarsi la pagnotta in più di una circostanza ma tiene la barra dritta, gara di premiato sacrificio.
30' st Pavel 6 Un quarto d'ora a gara ancora calda nel finale, dà energia.
Oliva 7 Poche invenzioni ma quintali di sostanza, in mezzo resta sempre lucido e con la mente fresca dall'inizio alla fine.
Giacompolli 6.5 Se la vede brutta in più di una situazione nel primo tempo, ma riesce a cavarsela e a crescere con la squadra nella ripresa.
Lo Piccolo 7 Più solido del compagno di reparto già nei momenti più complicati, dà poi il suo meglio quando c'è da difendere la vittoria.
Senatore 7 Tante corse nel primo tempo finiscono a vuoto, ma nella ripresa ai polmoni si unisce l'efficacia: risultato finale, l'assist per il 2-0 di Ardizzone.
Ciriolo 6.5 Cuore oltre l'ostacolo e ogni avversario che affronta, ingrana con un po' di ritardo ma poi diventa pedina fondamentale nella battaglia in mezzo.
Bougueroua 7 Crea grattacapi alla difesa già nel primo tempo, ma il vero mal di testa lo causa nella ripresa: sua la stoccata del vantaggio bianconero.
35' st Ardizzone 7 Sull'assist di Senatore rimane freddo e archivia la pratica.
Pedrotti 6.5 Porta estro e vivacità sulla trequarti con risultati non sempre costanti ma insidie perenni per la difesa.
Martino 6.5 I suoi spunti non si contano e la sua velocità sa mandare in crisi la difesa, mezzo voto in meno per quel gol sbagliato che avrebbe meritato. (48' st Boca sv)
All. Fava 7 La squadra resiste nel momento più difficile e sfrutta la prima occasione per prendere il comando della gara e non lasciarlo più.


SESTO 2012

Russo 7 Spettatore non pagante per larghi tratti nel primo tempo, fa gli straordinari nella ripresa: più di una gran parata per tenere vive le speranze, ma non basta.
Recca 6 Si fa trovare più volte fuori posizione in marcatura rischiando la frittata, prestazione traballante.
Draghi 6.5 Buona soglia di attenzione in chiusura, quando ha spazio non disdegna anche qualche folata offensiva.
1' st Ciresa 6 Le responsabilità sui due gol sono collettive, ma lui è uno dei complici.
Strada 6.5 Encomiabile per contrasti e palle recuperate, resta una presenza importante in mezzo anche se è meno brillante quando deve costruire gioco.
Suffritti 6 Non impeccabile in più di una situazione spinosa, dalle sue parti spunta qualche varco di troppo.
25' st Giuggiolini 6 Ha il compito di cambiare in marcia in avanti, non trova sbocchi.
Rizzolo 6.5 Insieme al resto della difesa non riesce a mettere una pezza sull'1-0, ma nel resto della sua prestazione gli errori sono davvero pochi.
Timofte 6 Alti livelli di agonismo in mezzo, rischiando però spesso l'esagerazione: ammonito, la sua gara finisce all'intervallo.
1' st Scarpini 6 Buon impatto in interdizione, ma nemmeno lui porta quel pizzico di fantasia in più che serve alla manovra.
Colombo 6 Filtro in mezzo che funziona solo a tratti, non nella versione migliore anche nel ruolo di ingranaggio della manovra.
Chiusi 6 Si muove molto e arriva più volta alla conclusione, ma spreca un paio di chance che un vero bomber non può sbagliare.
1' st Manini 6.5 Il cambio con maggior impatto: dà più peso all'attacco e sfiora più volte il gol.
Sarmiento 6.5 Dà quel qualcosa in più di qualità e velocità di pensiero nel primo tempo, nella ripresa si sacrifica abbassando il suo raggio d'azione e si vede molto meno.
Riva 7 Il più ispirato del reparto offensivo ospite: vicino al gol in più occasioni sia nel primo che nel secondo tempo, simbolo della giornata sfortunata dei suoi.
All. Bizzarri 6 Una partenza perfetta non serve a nulla se non la si corona con un gol: i suoi pagano amaramente il peccato, forse anche troppo.


ARBITRO

Loiacono di Cinisello Balsamo 7 Gestisce la gara con ordine e limitando al minimo il numero degli errori.

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