Torneo delle Regioni Under 15
24 Marzo 2024
LOMBARDIA -PUGLIA UNDER 15: Spadone e Antonioli
Niente drammi. O meglio, niente drammi almeno per adesso. Ma toccherà resettare in fretta, questo sì. Un po' per il risultato in sé, un po' per le modalità attraverso le quali si è materializzato. E un po' per le conseguenze che potrebbe portare, soprattutto a livello psicologico. Vince la Puglia e lo fa con due rigori: uno di Spadone e uno di Cazzato, uno netto e l'altro che lascia più di qualche dubbio.
E se la classifica dopo due giornate parla da sé (tutte appaiate a quota 3 punti, anche frutto del 3-1 del Friuli sulla Calabria), il diktat in vista della terza e ultima sfida alla Calabria è limpido come l'acqua: vincere. Vincere punto e basta, dopodiché si potranno fare tutti i calcoli del caso, magari buttando un occhio al testa a testa tra Friuli e Puglia alla "Bombonera" di Lavagna. Un eventuale pareggio o vittoria dei friulani, qualora Motta e compagni dovessero riuscire a battere la Calabria, condizione necessaria e obbligatoria, permetterebbe alla Lombardia di accedere ai quarti di finale come prima del girone. Tutto da definire in caso di trionfo della Puglia, ma con sei punti le possibilità di rientrare nelle tre migliori terze sarebbero alte.
Il tempo dei regali è finito e sì, ne pagano le conseguenze un po' tutti. Il primo è Avellino: praticamente inoperoso contro il Friuli, decisivo in almeno un paio di occasioni nei primi venti minuti (Cazzato al 13' e al 20'), battuto per la prima volta nel torneo poco prima dell'intervallo (30'). Opera di Spadone, glaciale dal dischetto dopo un intervento in ritardo di Benini su Donatore: vantaggio Puglia e campanello d'allarme definitivo per Carrieri, che corre subito ai ripari e butta nella mischia Monieri. Pelegrini torna play, Barcella rimane mezzo di sinistra e riecco il centrocampo che ha dominato il Friuli. In avanti maglia da titolare per Colugnat, una delle poche note liete nel primo tempo e pure l'unico a provarci: prima lasciando sul posto Pafetta e facendo fare bella figura a Pizzi (7'), poi calciando alto da buona posizione dopo il solito lavoro spalle alla porta (37').
Intanto Esposti va a fiammate ma quelli che accende sono per lo più fuochi di paglia, Xhixha ingrana alla distanza ma non incide e quindi la Puglia, tre minuti dopo l'intervallo, approfitta del momento e va sul 2-0. L'intervento di Antonioli su Spadone è sì in ritardo, ma il centravanti pugliese sembra partire da una chiara posizione di fuorigioco: altro rigore, questa volta di Cazzato, e Lombardia si ritrova con un Everest da scalare (3').
Sì, una montagna di 8000 e passa metri da scalare. Per farlo due scalatori per eccellenza, Cattaneo e De Robertis, ai quali poco dopo si aggiunge anche Iavarone, in campo al posto di un centrocampista (Barcella) con Xhixha sulla linea di Pelegrini e Monieri. Qualcosa in più in avanti effettivamente si vede, ma comunque troppo poco per fare male a Pizzi. Cattaneo non inquadra prima dopo un bel cross di De Robertis (15'), poi con il mancino da buona posizione (20'). Intanto la partita si fa sempre più spezzettata, Angiulli sfiora il tris su punizione (18') e praticamente non si gioca più fino al triplice fischio. Il tutto in un clima incandescente, reso ancor più rovente da una direzione di gara che porterà a non poche polemiche. Vince la Puglia, perde la Lombardia: spaziale all'esordio, ben al di sotto delle aspettative appena 24 ore dopo. Toccherà resettare e sì, toccherà vincere per continuare a sperare di difendere lo Scudetto.
LOMBARDIA-PUGLIA 0-2
RETI: 30' rig. Spadone Francesco (P), 3' st rig. Cazzato (P).
LOMBARDIA (4-3-3): Avellino 7, Dodaj 6, Passera 6.5, Motta 6, Antonioli 6 (30' st Algeri sv), Pelegrini 7, Benini 6 (33' Monieri 6), Barcella 6 (5' st Iavarone 6), Xhixha 6.5, Colugnat 6.5 (1' st Cattaneo 6), Esposti 6 (1' st De Robertis 6.5). A disp. Mihnea, Maggi, Pappano, Tortora. All. Carrieri 6. Dir. Mantegazza.
PUGLIA (4-4-2): Pizzi 6.5, Pafetta 6.5, Rizzi 7, D'Ancona 7, Capodagli 6.5 (37' st Tomasi sv), Spadone Francesco 7.5 (15' st Girolamo 6.5), Donatore 6.5 (6' st Pelle 6.5), Pesante 7 (34' st Iacobbi sv), Petrizzelli 7, Angiulli 7 (39' st La Fortezza sv), Cazzato 7.5 (26' st Mininni sv). A disp. Di Pinto, D'Addario, Steduto. All. Protopapa 7.
ARBITRO: Tagliaferri di La Spezia 5.5.
ASSISTENTI: Mosticchio di La Spezia e Aprigliano di La Spezia.
AMMONITI: Iavarone (L), Monieri (L), Pizzi (P).