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Under 16

I biancazzurri sono irresistibili: tris tra le mura di casa e vetta sempre più vicina

Capitan Brivio realizza il gol della bandiera per il Missaglia nei minuti finali

CRIPPA SIMONE MANARA UNDER

UNDER 16 MANARA • Simone Crippa, uno dei migliori in campo per i padroni di casa

Il Luciano Manara continua a macinare punti e, in attesa dei risultati della domenica, aumenta la pressione sulle dirette rivali di alta classifica. La formazione albiceleste ha dovuto però cambiare piano partita in corsa per aver ragione di un Missaglia rilanciatosi nelle ultime settimane, ma ancora affamato di punti. Ci è voluto un super gol al tramonto del primo tempo per spezzare la parità e per mettere in discesa la strada della Manara, poi essenziale nel chiudere i conti nella ripresa, portando a casa il 2-1 finale.

NEL FINALE

I primi 10 minuti di gara sono all’insegna dell’equilibrio e di un ritmo che proprio non ne vuol sapere di salire. I padroni di casa provano a far pesare il loro rango di classifica, ma gli ospiti tengono botta e, anzi, sono loro a farsi per primi pericolosi, con un destro in diagonale di Daniele Galli, disinnescato da Pirovano. La Manara sembra avere qualche problema nel trovare gli spazi giusti, ma con il passare dei minuti la relativa pressione esercitata sulla difesa inizia a dare i suoi frutti: Colombi si fa largo di forza in area, ma fatica a domare il pallone, che finisce dalle parti di Ndiaye, al quale manca giusto un decimo di secondo per confezionare la deviazione buona. Lo stesso Ndiaye scappa via sulla sinistra e trova in area l’accorrente Viganò, che non trova la porta da posizione a dir poco favorevole (24’). Pochi istanti dopo, però, i tecnici di casa optano per un cambio repentino di strategia tattica, alla ricerca del ritmo di cui sopra e di una mossa che possa ovviare alla superiorità numerica degli ospiti nella zona centrale del campo: fuori Sala, dentro Galluccio e squadra decisamente ridisegnata, sia come ruoli individuali che sul piano del sistema di gioco. Proprio Galluccio, al primissimo pallone toccato, va vicino al gol (27’), calciando alto dal limite un pallone originato da un calcio di punizione. Sulla linea difensiva del Missaglia inizia però a vedersi qualche giocata frettolosa e la Manara sente profumo di vantaggio. Vantaggio che arriva al 34’, quando Ndiaye raccoglie la sfera all’altezza dei 25 metri e disegna un destro spettacolare e imparabile per Manzoni.

CASSAFORTE

Detto che il resto del primo tempo corre via senza sussulti, la ripresa si apre con i padroni di casa decisamente più in controllo della situazione e capaci di pungere su entrambi i versanti d’attacco. Galluccio inizia a farsi imprendibile, Viganò è puntuale al momento di spingere e il centrocampo, con Crippa spostato nella zona delle operazioni dopo i primi 25’ giocati sulla linea difensiva, si muove a un passo sensibilmente più rapido. La capitolazione del Missaglia è rinviata da un paio di interventi coraggiosi di Manzoni, che però non può nulla al 18’, quando proprio da un suo rinvio scaturisce la ripartenza altrui, con Viganò che si mangia un quarto di campo per poi confezionare il 2-0 per l’accorrente Colombi che insacca da vero bomber. Gli ospiti ora sbandano e la Manara chiude il discorso sfruttando ancora il binario destro: Viganò mette in moto ancora Colombi, che calcia, Manzoni è reattivo, ma sulla respinta arriva di nuovo Viganò, che fa 3-0. I bersaglieri possono ora permettersi di rallentare il ritmo, anche se il portiere ospite deve sfoderare un nuovo intervento di buona qualità sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A quel punto, la trama della sfida si riduce a un festival di sostituzioni e, negli ultimissimi minuti, a un encomiabile sforzo finale del Missaglia, alla ricerca almeno di una rete che ne ingentilisca il pomeriggio: gli ospiti si fanno pericolosi da palla inattiva, con Cesana che di testa non trova la porta, con Pirovano chiamato a un paio di uscite e con il direttore di gara che, in pieno recupero, interrompe la più classica delle “azioni confuse” assegnando un calcio di rigore agli ospiti. Capitan Brivio si toglie la soddisfazione di entrare nel tabellino dei marcatori e il Missaglia esce dal campo comunque con qualche indicazione positiva in vista della volata-salvezza. In casa Manara, invece, si passa qualche ora stando più vicini alle rivali e ci si può preparare con ottimismo alla doppietta di derby in arrivo, con Brianza Olginatese e Casatese.

IL TABELLINO

Manara-Missaglia 3-1
RETI (3-0, 3-1): 34' Ndiaye (Ma), 18' st Colombi (Ma), 21' st Viganò (Ma), 41' st rig. Brivio (Mi).
MANARA (4-4-2): Pirovano 6.5, Crippa 7 (30' st Raddahoui 6), Margutti 6.5, Ripamonti 7 (11' st Airoldi 6), Sala 6 (25' Galluccio 7), Viganò 7.5 (35' st Goreja sv), Conti 6 (11' st Contardi 6.5), Valsecchi 6.5, Amoroso 6.5, Colombi 7.5 (26' st Frigerio 6), Ndiaye 7.5 (13' st Rigamonti 6.5). A disp. Annoni. All. Bergamini 7. Dir. Spreafico.
MISSAGLIA (4-3-3): Manzoni 7, Galli 6 (19' st Diallo 6), Caria 6 (30' st Fettolini Gabriele sv), Pozzoli 7 (34' st Greco sv), Cesana 6, Brivio 6.5, Galli 6.5, Pioltelli 6 (28' st Assabry 6), Mattavelli 6.5 (12' st De Tommaso 6), Cazzaniga 6.5 (22' st Molteni 6.5), Vaghi Edoardo 6 (12' st Capizzi 6). A disp. Lombardozzi. All. Conti 6.5. Dir. Fettolini.
ARBITRO: Arrigoni di Lecco 6.5.
AMMONITI: Assabry (Mi), Brivio (Mi), Raddahoui (Ma).

LE PAGELLE

MANARA

Pirovano 6.5 Sicuro nell’unica occasione in cui deve usare i guanti per quasi 80 minuti. Nel finale un paio di buone uscite.
Crippa 7.5 È uno dei giocatori che cambia orbita nella “grande rivoluzione del 25'”. Nel suo caso, i risultati si vedono eccome: porta dinamismo ed efficacia alla causa e con la sua presenza rimedia a un problema di inferiorità numerica di zona. 
30’ st Raddhaoui 6 Entra con grande voglia.
Margutti 6.5 Chiude quando e quel che c’è da chiudere. Essenziale.
Ripamonti 7 Dal suo sinistro ha inizio spesso la manovra e i suoi interventi sono preziosi per “tenere basso” il Missaglia.
11’ st Airoldi 6 Attento e concentrato per tutto il secondo tempo.
Sala 6 Sacrificato per esigenze strategiche, fin lì non aveva demeritato.
25’ Galluccio 7 Impatto di qualità, le sue accelerazioni stordiscono la difesa ospite.
Viganò 7.5 Anche lui viene mosso più volte sullo scacchiere tattico. Alla fine, risulta decisivo, con continuità e presenza fisica, con un assist e un gol (35’ st Goreja sv).
Conti 6 Nelle prime fasi di gara fatica a trovare tempo e spazio per agire. Migliora con il passare dei minuti.
11’ st Contardi 6.5 Ingresso che assicura quantità e attenzione.
Valsecchi 6.5 Come il compagno appena citato, nella prima parte della sfida conosce qualche difficoltà. Con il passare dei minuti, e con la nuova sistemazione tattica, va in crescendo.
Amoroso 6.5 Copre tutti i ruoli sulla fascia sinistra, sempre con discreto profitto.
Colombi 7.5 Come un vero bomber attende il momento migliore e colpisce quando ne ha occasione. Mette il piede coi tempi giusti e insacca il gol, importantissimo, del 2-0. 
26’ st Frigerio 6 Porta freschezza sulla linea d’attacco.
Ndiaye 7.5 Si accende a sprazzi, ma sfodera un quarto d’ora devastante, dopo la metà del primo tempo. Un paio di sgommate, altrettante idee da avanguardia calcistica e, soprattutto, la saetta che sblocca il risultato.
13’ st Rigamonti 6.5 Va a fare l’esterno difensivo, per dare libero sfogo e copertura alle sgroppate di Viganò: missione compiuta.
All. Bergamini 7 Primo quarto di gara probabilmente più sofferto del previsto. Ridisegna la squadra e il campo gli dà ragione.

MISSAGLIA

Manzoni 7 Sul primo gol non può farci proprio nulla, nella ripresa fa invece parecchio, riuscendo a rimandare fin quando possibile l’allungo avversario.
Galli M. 6 Buon inizio, poi arriva dalle sue parti Galluccio e la giornata si fa più difficile.
19’ st Diallo 6 Riesce a limitare i danni nell’ultima parte di gara.
Caria 6 Come i compagni, parte concentrato e lucido. Con il passare dei minuti, però, soffre le accelerazioni altrui (30’ st Fettolini sv).
Pozzoli 7 Nel primo tempo è, nel vero senso della parola, il giocatore in più: piazzato davanti alla difesa, spezza tante azioni avversarie e riesce anche a lavorare qualche buon pallone. Quando cambia lo scenario tattico, fa un po’ più di fatica, ma non deraglia mai (34’ st Greco sv).
Cesana 6 Non sempre impeccabile, riesce comunque a farsi rispettare.
Brivio 6.5 Risolve diverse situazioni complicate e si toglie anche la soddisfazione del gol.
Galli D. 6.5 Il più pericoloso dei suoi, quando viene spostato al centro dell’attacco finisce però per
trovarsi troppo isolato.
Pioltelli 6 Presenza e qualche buona iniziativa, finché la partita è in equilibrio.
28’ st Assabry 6 Porta vivacità nel finale.
Mattavelli 6.5 Spalle alla porta, gestisce palloni con intelligenza. Alla lunga, però, il lavoro si fa troppo duro.
12’ st De Tommaso 6 Prova a portare il suo mattoncino alla causa.
Cazzaniga 6.5 Il piede è educato e le idee sembrano essere quelle giuste. Gli manca però l’ultimo guizzo per lasciare il segno
22’ st Molteni 6.5 Nella parte finale di gara è attivo e determinato.
Vaghi 6 Partenza che fa intravedere un bel futuro di giornata, poi trova poco spazio e finisce ai margini della partita.
12’ st Capizzi 6 Entra nel momento più complicato della sua squadra.
All. Conti 6.5 Spinta vocale che tiene i suoi ragazzi sulla corda fino all’ultimo istante. Il finale di partita e la complessiva determinazione messa in mostra, contro un avversario meglio quotato, sono segnali importanti in vista dell’ultimo, decisivo, mese di campionato.

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