Under 15
24 Marzo 2024
Andrea Canova, Davide Bazzoni e Riccardo Arrotti i migliori contro l'Ivrea
Al Renzo Valla non c'è storia: la Pro Eureka sistema la pratica Ivrea nel recupero di campionato per 7-0, risultato forse severo vista la caparbietà degli oranges che non si sono arresi fino alla fine. La Pro Eureka di Pilone archivia la pratica nel primo tempo grazie a una tripletta di Canova. Nel secondo tempo Bazzoni mette il suo sigillo sul poker mentre Arrotti segna i suoi primi due gol in stagione, nel finale chiude definitivamente i conti Caradonna.
KILLER CANOVA
La Pro Eureka ospita tra le mura amiche l’Ivrea per cercare di staccare la Volpiano Pianese di ulteriori tre lunghezze in classifica. Tra le maglie di Pilone si aggiunge l’infortunio di Cinti che costringe il tecnico settimese a optare per un 4-2-3-1 mentre l’Ivrea si schiera con uno spavaldo 3-4-2-1.
Proprio grazie alla spinta offensiva di questo modulo gli oranges hanno la prima occasione della gara con Ravera ma al seguente ribaltamento di fronte Canova spegne l’entusiasmo degli avversari e porta avanti i padroni di casa. Il match rallenta i ritmi ma ci pensa l’Ivrea ad aumentare i giri con la spinta dei propri esterni che diventano minacciosi in fase di spinta: al 13’ Nicoletti prende il tempo a Venneri e punta la porta ma Patierno si erge evitando il peggio, poi successivamente un tiro di Ricca non trova molta fortuna.
La Pro reagisce e al riaffacciarsi davanti trova il 2-0 grazie a uno scambio tutto fantasia tra Bazzoni e Canova che si conclude con una volée di quest’ultimo. Due minuti dopo Canova trova anche l’hattrick con un tap-in a porta vuota con inserimento premiato dalla generosità di Trovato. L’Ivrea subisce il colpo, due gol in due minuti spengono le speranze oranges di fare un’impresa in casa biancocerchiata mentre la Pro continua a macinare gioco e a provare il forcing con Brombal ma entrambi i colpi di testa del capitano non hanno successo.
PRIME GIOIE STAGIONALI PER ARROTTI
Nel secondo tempo entrambe le squadre continuano a darsi battaglia apertamente: la prima occasione è per l'Ivrea, Ricca premia il movimento in area di Zuccala ma il tiro si spegne sull'esterno della rete. Come in occasione del primo tempo però a un'azione minacciosa degli oranges corrisponde una ripartenza e un gol della Pro Eureka e anche in questa occasione il medesimo risultato si risolve con una bella staffilata di Davide Bazzoni che si insacca alle spalle di Saraci.
La Pro Eureka con due cambi muta la propria pelle e passa a un 4-3-3 con gli ingressi di Grazio, per Laduca, e Caradonna posizionato a centrocampo al posto di un attaccante come Canova, per equilibrare fase offensiva e difensiva sullo stesso piano.
Un altro subentrato però si mette in evidenza, infatti l'ala Riccardo Arrotti mette a segno i primi due gol stagionali portando il risultato sul 6-0. Nella prima azione da gol scatta in profondità sfruttando l'assist di Caradonna mentre il secondo gol se lo inventa con un'iniziativa personale con tanto di doppia sterzata che gli permette di liberare spazio per il tiro.
L'Ivrea prova con tutte le forze a trovare almeno la rete della bandiera ma l'estro di Actis Perino non basta da solo per far male ai campioni regionali. Al 37' c'è spazio anche per Caradonna nel tabellino ben servito dal capitano dell'Under 14 Alessandro Rua. La Pro Eureka non ha più nulla da chiedere in questa gara e il gol di Caradonna chiude definitivamente i conti, biancocerchiati che con questa vittoria tenteranno di mettere benzina per la volata finale verso la vittoria del girone. Ivrea molto caparbio può ancora sperare nella salvezza se affronta tutte le gare rimanenti con questa tenacia.
PRO EUREKA - IVREA CALCIO 7-0
RETI: 2' Canova (P), 21' Canova (P), 23' Canova (P), 9' st Bazzoni (P), 24' st Arrotti (P), 35' st Arrotti (P), 37' st Caradonna (P).
PRO EUREKA (4-2-3-1): Labanca 6.5, Venneri 6.5, Laduca 6.5 (10' st Grazio 6.5), Scaccia 7, Brombal 7.5, Patierno 7, Bazzoni 7.5 (22' st Rua 7), Mele 7, Trovato 7 (18' st Coduti D. 6.5), Segretario 7.5 (16' st Arrotti 8), Canova 8.5 (10' st Caradonna 7). A disp. Cannone. All. Pilone 7. Dir. Trovato - Pioli.
IVREA CALCIO (3-4-2-1): Saraci 6.5, Ravera 6, Nicolotti 6.5, Marolo 6.5, Condello 6 (22' st Gera 6), Orlando 6.5, Actis Perino 7, Ricca 7, Zuccalà 6.5 (22' st Cascella 6), Soluri 6.5, Cuccotti 6 (20' Greco 6.5, 16' st Stasi 6). All. Contiero 6. Dir. Orlando.
ARBITRO: Montelepre di Torino 6.5.
PRO EUREKA
Labanca 6.5 Assiste alla partita con pochissimi interventi piuttosto semplici. Tocca più palloni con i piedi che con le mani dimostrando una buona gestione dei tempi di gioco.
Venneri 6.5 Non avendo un esterno offensivo da marcare è poco impegnato in fase difensiva, ad eccezione di qualche sgroppata di Nicolotti. In fase offensiva prova a dare il suo contributo, senza correre rischi inutili.
Laduca 6.5 Dalla sua parte si allarga spesso Actis Perino, il più pericoloso nelle file dell'Ivrea, e dimostra buone capacità di contenimento nell’uno contro uno, nonostante l’imprevedibilità del 7 orange.
10' st Grazio 6.5 La gara è ormai decisa, ma c’è comunque lavora da fare sulla fascia sinistra da cui provengono la maggior parte dei pericoli degli ospiti. Non si tira mai indietro nei contrasti e questo coraggio gli costa una brutta caduta a seguito di un contrasto aereo vinto.
Scaccia 7 Buona prova da filtro davanti alla difesa e da regista, ruolo in cui sfrutta la sua tecnica toccando molti palloni e fluidificando la manovra blucerchiata. A fine primo tempo mostra grandi capacità balistiche calciando bene al volto di mancino, ma il suo tiro inizialmente ben indirizzato trova una deviazione che lo neutralizza.
Brombal 7.5 Dietro rischia pochissimo uscendo spesso dall’anticipo palla al piede. In più sfrutta le sue qualità fisiche per diventare una minaccia sui calci d’angolo o sulle punizioni laterali. A fine primo tempo, infatti, per due volte arriva sui cross di Bazzoni e Mele, ma non riesce ad indirizzare con forza nello specchio della porta.
Patierno 7 Bravo in marcatura e ancora meglio quando si stacca e con delle diagonali difensive dimostra grandi capacità di lettura delle situazioni. In questo modulante imbucate in profondità da parte dei centrocampisti dell’Ivrea vengono neutralizzate.
Bazzoni 7.5 Quando si accentra dalla sinistra è sempre un pericolo. Spesso si inserisce tagliando il campo fino ad arrivare a destra, come in occasione del 2-0 di Canova, in cui con un sombrero serve l’assist al n° 11 blucerchiato, e in occasione del quarto gol su cui mette la firma con un destro ad incrociare di collo pieno.
22' st Rua 7 Dopo un sabato non soddisfacente dopo il pareggio con la sua Under 14, di cui è capitano, entra da sottoleva come falso nove e ha subito un ottimo impatto sulla gara scambiando bene nello stretto e trovando anche qualche buona giocata in profondità. Al 37’ si toglie anche la soddisfazione dell’assist per Caradonna.
Mele 7 Sempre ottimo in fase difensiva, una certezza in mezzo al campo. Bravo anche ad aiutare la manovra in fase di costruzione dimostrando mezzi tecnici, che conferma ogni volta che si appresta a battere le punizioni laterali, servendo sempre ottimi cross per i suoi compagni saltatori.
Trovato 7 Sfrutta la su stazza per fare delle sponde e aprire gli spazi al tridente alle sue spalle. Molto generoso, oltre che nel modo di giocare, anche in occasione del 3-0 che regala a Canova a porta vuota, permettendogli di completare la tripletta.
18' st Coduti D. 6.5 Entra come esterno sinistro fraseggiando bene con i compagni e provando ad incidere con qualche giocata individuale, trovando un ottimo Orlando a sbarrargli la strada.
Segretario 7.5 Scatenato fin dai primi minuti sulla trequarti, inventando con il suo mancino per i suoi tre compagni di reparto. Tenta a più riprese di entrare nel tabellino dei marcatori, ma si deve accontentare di un ottimo assist servito per il 4-0 di Bazzoni.
16' st Arrotti 8 Impatto strepitoso sulla partita. È fin a subito un pericolo costante per la retroguardia avversaria sia quando si propone per ricevere la palla sui piedi, sia quando detta il passaggio in profondità. 20 minuti di fuoco che lo portano a sbloccarsi segnando la prima rete stagionale e, subito dopo, a ripetersi siglando una doppietta che certifica la sua prestazione.
Canova 8.5 Sblocca e chiude la partita nei primi 23 minuti di gioco. Prima scappa sul filo del fuorigioco e con freddezza batte il portiere, poi colpisce al volo il sombrero di Bazzoni lasciando pietrificato il portiere e, per ultimo, si fa trovare pronto per completare la tripletta a porta vuota. Una prestazione che lo rende di diritto l’Mvp della partita.
10' st Caradonna 7 Ricopre prima il ruolo di mezzala e poi quello di terzino. Fornisce tanta freschezza ai padroni di casa recuperando molti palloni e accompagnando l’azione fino all’ultimo minuto: bravo a servire l’assist per il primo gol di Arrotti, e nel recupero trova la gioia del gol del 7-0 con cui si chiude la partita.
All. Pilone 7 La sua squadra è una macchina da gol che chiude subito la pratica vittoria, non rischiando niente per tutta la partita. I giocatori si trovano in campo, scambiano alla perfezione e anche i nuovi entrati danno risposte positive. Un ottimo risultato per tenere la Volpiano Pianese a distanza di sicurezza in vista delle prossime tre partite di campionato che saranno decisive per la vittoria del girone.
IVREA CALCIO
Saraci 6.5 Sui tanti gol subiti non ha colpe, ad eccezione della quinta rete in cui poteva fare meglio sul proprio palo, anche se sarebbe ingiusto considerarlo un vero e proprio errore. In una partita apparentemente negativa per un portiere sono da registrare anche interventi decisivi che hanno evitato un passivo ancora più pesante come l’uscita sui piedi di Trovato, sul cross teso di Bazzoni nel primo tempo, e alcune uscite sulla trequarti con i piedi per neutralizzare i filtranti della Pro Eureka.
Ravera 6 Come quinto è poco offensivo, forse per la posizione di Actis Perino più decentrata rispetto a quella di Soluri. Si limita perciò a tenere la posizione aiutando Orlando a contenere gli scambi nello stretto tra i trequartisti avversari.
Nicolotti 6.5 Grande corsa al servizio della squadra con cui crea una delle opportunità più importanti per gli orange, anche se temporeggia troppo e perde l’occasione per calciare. Per gran parte della gara è, però, costretto a ripiegare e aiutare la linea difensiva in netta difficoltà a contenere la qualità dei padroni di casa.
Marolo 6.5 Ingaggia un duello fisico con Trovato nel primo tempo e spesso riesce a sporcargli le giocate tentando spesso l’anticipo. I suoi centimetri risultano utili sulle palle alte, ma la linea alta lo porta spesso ad essere bruciato in velocità dagli attaccanti avversari.
Condello 6 Nel primo tempo è in grande difficoltà su Canova che riesce spesso a scappargli via. Nella ripresa diventa meno vulnerabile e migliora la sua prestazione fino al cambio ad un quarto d’ora dalla fine.
22' st Gera 6 Gioca pochi minuti con buona aggressività in marcatura, ma anche lui soffre i lanci in profondità a cercare il subentrato Arrotti.
Orlando 6.5 La linea di difesa è alta e, soprattutto nel primo tempo, tarda spesso a salire tenendo in gioco le imbucate blucerchiate. La sua prestazione migliora senza dubbio con il passare dei minuti e nel secondo tempo mette a referto due chiusure decisive. La seconda si tratta di un bel tackle che nega il tiro da ottima posizione al n° 10 Segretario.
Actis Perino 7 È sicuramente il migliore in campo tra gli orange. Si allarga a destra per ricevere palla sui piedi e puntare la retroguardia avversaria donando al pubblico alcune giocate di qualità come la muleta a metà primo tempo con cui dribbla un avversario e allo stesso tempo serve un compagno facendo passare la palla in mezzo a due centrocampisti blucerchiati. È anche bravo a dettare il passaggio con gli inserimenti senza palla, ma l’unica palla gol capita sul suo piede debole, il mancino, e la conclusione non è delle migliori.
Ricca 7 Gioca una buona partita da mediano in fase difensiva filtrando per quello che può le incursioni centrali avversarie. È anche protagonista nelle poche occasioni orange con un tiro dal limite che viene respinto e un assist di qualità, verso la fine della partita, con cui pesca solo Zuccalà che poi non trova lo specchio della porta.
Zuccalà 6.5 Fino a che la partita è aperta la sua squadra gioca bene e lui è un pilastro della costruzione orange facendo salire la squadra, prendendosi a sportellate con i difensori e offrendo ottime sponde. Con il passivo che aumenta inizia ad uscire dalla partita venendo sempre più spesso anticipato, anche se ha un’ultima occasione prima di uscire non sfruttata al massimo con un destro potente sul primo palo che si spegne sull’esterno della rete.
22' st Cascella 6 La partita è segnata al momento del suo ingresso e la spinta offensiva della sua squadra è praticamente nulla. Prova a lottare con i difensori avversari, ma non riesce a toccare molti palloni.
Soluri 6.5 Gestisce molti palloni scendendo dalla sua posizione di trequartista fino a centrocampo legando bene il gioco nel primo tempo. Nel corso della ripresa si sposta come mediano e anche in questo ruolo dimostra di avere delle buone qualità tecniche e grande sacrificio, anche quando il risultato diventava sempre più pesante.
Cuccotti 6 Gioca in mediana al fianco di Ricca e ha qualche difficoltà ad affrontare i duelli fisici in mezzo al campo. Prova ad inserirsi in fase offensiva e a entrare deciso nei contrasti, ma dopo una ventina di minuti viene sostituito.
20'Greco 6.5 Entra per dare maggiore fisicità al centrocampo orange, in grande difficoltà a gestire le triangolazioni e i movimenti tra le linee dei tre giocatori offensivi alle spalle di Trovato. Il suo impatto sulla gara è abbastanza positivo e uno dei pochi tiri in porta della partita, seppur debole e centrale, arriva dal suo piede destro.
16' st Stasi 6 Subentra a Greco, ma si posiziona sulla trequarti facendo arretrare Soluri in mediana. La partita, già ampiamente decisa, non gli lascia grandi possibilità di incidere e i 20 minuti circa a sua disposizione scorrono con pochi palloni toccati.
All. Contiero 6 La sua squadra approccia bene alla gara ma la scelta di tenere una linea alta mette in difficoltà la sua linea difensiva non particolarmente veloce e attenta a scappare o salire insieme per mettere in fuorigioco gli avversari. In alcuni casi ci riesce, ma l’arbitro non se ne accorge, così come in altri non ci riesce, e viene graziata da un fischio del direttore. Troppi rischi in campo aperto quindi, ma comunque una buona prova di alcuni suoi giocatori e la consapevolezza che con questa Pro Eureka è dura per tutti.