Torneo delle Regioni Under 19
24 Marzo 2024
UNDER 19 RAPPRESENTATIVA: Sottocornola e Vairani
Dallo psicodramma alla leggenda, dalle lacrime alla gioia. Tutto in 8 minuti, il tempo che impiega un raggio di sole a raggiungere la terra e quindi sì, il tempo per trasformare un cielo burrascoso in uno splendido pomeriggio soleggiato. Forse è la rimonta del secolo, probabilmente è la rimonta dell'anno, sicuramente è la rimonta del torneo. No, gli aggettivi ancora non li hanno inventati. No, un senso non ce l'ha. E no, non verrà mai dimenticata.
8 minuti, dunque. Dal capolavoro di Mawa al gol di Vairani, sempre lui: a tempo scaduto, a coronamento di una partita da Oscar, a mettere (forse) la parola fine al discorso qualificazione. Nel mezzo tanto, tantissimo. Forse pure troppo, ma chi se le scorda le emozioni di Sestri Levante? L'1-1 di Sottocornola (sì, toccherà fargli un monumento per l'ennesima prestazione da fuoriclasse), il miracolo di Griggio su D'Amico e un finale semplicemente da infarto, con la Puglia che era pure in dieci per la doppia ammonizione di Degregorio. Quindi le urla, forse anche qualche lacrima. Tutte per la Lombardia, tutte per una squadra che non muore mai. E tutte per una squadra che sì, il trono d'Italia può conquistarlo.
Sette novità nella Lombardia, di cui una forzata. Capitan Galbusera, uscito malconcio dalla lotta greco-romana contro il Friuli, non ce l'ha fa: fascia ad Alletto (spostato da destra a sinistra) e dentro Cappanera, con Sottocornola al centro e Paloschi sulla corsia. Cambia (quasi) tutto anche più avanti, dove Medici conferma solo Koenig e Vairani: affianco al primo ci sono Di Raco e Marrocco, mentre il secondo completa il reparto offensivo formato da Gervasoni (esterno) e Casella (centravanti).
È partita vera. Parola di Vito Tisci e Sergio Pedrazzini, i presidenti dei due comitati regionali. E così Lombardia e Puglia si dividono primo tempo e occasioni, anche se i maggiori rimpianti li avrà Medici. Sì perché serve un miracolo del miglior Centonze per fermare Marrocco, imbeccato alla perfezione dal solito Vairani: che va via sulla sinistra, che lavora il pallone e che lo mette in mezzo. Quindi il mancino, preciso e potente. Infine la parata, puntuale e miracolosa (4'). E un mezzo miracolo è anche l'intervento di Koenig, che giusto qualche minuto dopo alza il muro dopo un bel fraseggio tra Mawa e Dell'Olio: dialogano, si cercano, si trovano e quasi non si ritagliano lo spazio per andare face to face con Griggio, preferito a Colombi dopo la panchina dell'esordio contro il Friuli (13').
E dopo l'intervallo? Ancora partita vera, ancora parola di Tisci e Pedrazzini. Ma il cronometro scorre inesorabile e sì, gli animi si accendono e il clima si fa incandescente. Sarà perché la Puglia deve solo vincere, sarà perché la Lombardia vorrebbe (soc)chiudere la pratica qualificazione prima di affrontare la Calabra. Sarà quel che sarà, ma passano appena dieci minuti e cambia tutto: Degregorio rimedia il secondo giallo (sacrosanto), lascia la Puglia in dieci e sì, inizia a tutti gli effetti una nuova partita.
Anzi, due. Nella prima si gioca a una porta, quella difesa da Centonze. Sicuramente un ottimo portiere, ma nelle tre occasioni (spoiler: almeno un paio sicuramente sciupate) dalla Lombardia sono ci sono più demeriti che meriti. E se il mancino di Alletto non trova la porta ma non porta con sé particolari strascichi emotivi (13'), Di Raco (che poco prima sfiora il palo dal limite) e Casella faticheranno a dormirci sopra: il primo ringrazia Vairani ma aspetta una frazione di secondo di troppo e calcia debole, il secondo raccoglie la respinta e da una manciata di metri calcia clamorosamente alto (17'). Viceversa, la seconda assume le sembianze di un classico psicodramma perché Mawa si mette in proprio e dal limite porta avanti la Puglia (27'). Tutto finito? Macché. Sì, forse forse le partite sono tre, se non addirittura quattro. Nel finale succede di tutto: Sottocornola la pareggia (37'), poi la Lombardia si sbilancia e serve un miracolo di Griggio per fermare Degregorio, quindi sul ribaltamento di fronte Vairani diventa Re e completa la rimonta (45'). È festa Lombardia.
LOMBARDIA-PUGLIA 2-1
RETI (0-1, 2-1): 27' st Mawa (P), 38' st Sottocornola (L), 45' st Vairani (L).
LOMBARDIA (4-3-3): Griggio 8, Cappanera 6.5 (33' st Moncecchi sv), Casella 7.5, Di Raco 7 (23' st Muletta 6.5), Gervasoni 6.5 (23' st Palazzi 6.5), Koenig 7, Alletto 7.5, Marrocco 7 (33' st Zanotti sv), Paloschi 6.5 (33' st De Pasquale sv), Sottocornola 8.5, Vairani 9. A disp. Colombi, Cirillo, Consoloni, Galbusera. All. Medici 7.5. Dir. Arosio.
PUGLIA (4-3-1-2): Cocinelli 6.5, De Maria 6, Novelli 6.5 (29' st Topazzini sv), Dell'Olio 6.5 (33' st Lella sv), Mastrovito 6 (18' st Basile 7), Mawa 7, Centonze 6, Paperella 6, Romano 6 (1' st Camara 6.5), De Greogrio 6, Palma 6 (1' st D'Amico 6). A disp. Sanrocco, Stellone, Notarnicola. All. Tavarilli - Di Palma 6.5. Dir. Giallusi.
ARBITRO: Sanguinetti di La Spezia 6.5.
ASSISTENTI: Penasso di Albenga e Repetto di Chiavari.
ESPULSO: 11' st De Greogrio (P).
AMMONITI: De Greogrio (P), Alletto[05] (L), Di Raco[05] (L).