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Torneo delle Regioni Under 15

3 gioielli in 15 minuti per avvisare tutta Italia: la Lombardia stravince e torna a far paura

Tre gol nel primo tempo lanciano i ragazzi di Carrieri

3 gioielli in 15 minuti per avvisare tutta Italia: la Lombardia stravince e torna a far paura

Subito al sodo, subito la notizia. Il sogno è vivo, la scalata continua. E tutti in piedi sul divano perché sì, la Lombardia c'è. Vince, anzi stravince (4-1) e il Tricolore, quello cucito sul petto su per giù all'altezza del cuore, torna nel mirino di Motta e compagni. Che intanto fanno il loro, vale a dire battere la Calabria in una sfida iniziata male (malissimo), proseguita alla grande (alla grandissima) e terminata nel modo migliore possibile. Nonostante il gol nel finale di Sgambelluri e nonostante il forcing calabrese. Quindi con le urla, poi con le lacrime. Come quelle di ieri contro la Puglia, ma questa volta la storia è ben diversa. E sì, è una gran bella storia. 

Un po' come quelle di Lorenzo Barcella, Francesco Monieri e Mattia Cattaneo e Nicolò Motta: i quattro supereroi, i quattro supereroi con il mantello. E poi Francesco Avellino, uno che il mantello l'ha vestito nei primi 15 minuti (chi se la dimentica quella parata su Misciagna) e poi se l'è tolto. Poi lui, Marco Pelegrini, sicuramente uno dei migliori nelle prime due giornate e uscito dopo solo cinque minuti per un guaio fisico. Da valutare entità e tempi di rientro. Quindi tutti, ma proprio tutti gli altri: chi dall'inizio, chi dalla panchina e chi, probabilmente, tornerà ad essere straordinario da quarti di finale in poi..

STORIE

Sì, c'è da remare. C'è da remare perché la Calabria non è il Friuli e no, non è nemmeno la Puglia. E c'è da remare perché il primo quarto d'ora non è proprio una passeggiata di salute: un po' per l'infortunio di Pelegrini (da valutare l'entità), un po' perché la Calabria... fa la Lombardia. Tre occasioni, una dietro l'altra nel giro di dieci minuti e in ordine di pericolosità: Dolce gira di testa ma non inquadra (2'), Gadaleta trova la porta e Avellino para (9'), Misciagna lascia sul posto Passera e va di pallonetto (13'). Spettacolare? Oh yes, roba da palati fini. Vincente? 99 volte su 100 sì, ma in porta c'è un certo Francesco Avellino: colpo di reni e tuffo spettacolare, semplicemente l'ennesima dimostrazione di talento. 

Si racconterà di un prima e un dopo. E si racconteranno tre storie, una dietro l'altra (sì, ancora una dietro l'altra) e una più bella dell'altra. La storia di Lorenzo Barcella, che giusto domani compirà 15 anni e sì, il regalo l'ha fatto lui: Monieri inventa, Dodaj crossa e Barce colpisce di testa (14'). La storia di Francesco Monieri, sempre lui: meglio di Xhixha (deviato) e meglio di Cattaneo (parato), meglio di chiunque altro per il 2-0 (20'). La storia di Mattia Cattaneo, salito sul pullman in corsa in un autogrill dell'A7: ringrazia Barcella, manda al bar Dolce e fa 3-0 (32'). È il secondo gol nel torneo, il più importante.

RIPRESA

Nel mezzo un mancino di Gadaleta, ancora lui: "diez" per definizione e talento della Segato così come Lupoi, due sicuramente da tenere d'occhio. Sì, alla Juventus piace questo elemento... E Inter e Milan? Chissà se anche loro si staranno sfregando le mani, anche solo per l'ingresso di Colugnat un quarto d'ora dopo l'intervallo. Intanto De Robertis e Cattaneo non sono da meno, anzi. Prima il talento del Club Milano, il "pistolero": la conclusione è ottima, la mira un po' meno (7'). Quindi il totem dell'Alcione, bomber per antonomasia: il suo mancino fa fare bella figura a Barranca, ma che dire dell'azione? De Robertis inventa, Iavarone dà spettacolo con un colpo di tacco: serve altro? Sì, è quello del gol direttamente da calcio d'angolo contro il Friuli.

Ma la Calabria non è morta, anzi. Scappatura pesca dalla panchina e trova il gol che riapre tutto con Sgambelluri (25'), poi Raschellà avrebbe sul mancino la palla del 3-2 ma Avellino, attento e preciso, dice di no (29'). C'è poi spazio per Benini e Algeri, ma la partita è ormai indirizzata: perché la Lombardia soffre il giusto, perché la Lombardia le chiude con capitan Motta (proprio lui!) a tempo praticamente scaduto e perché la Lombardia... torna a fare la Lombardia. E no, non è affatto male.

IL TABELLINO

LOMBARDIA-CALABRIA 4-1
RETI (0-3, 1-3, 1-4): 14' Barcella (L), 20' Monieri (L), 32' Cattaneo (L), 25' st Sgambelluri (C), 40' st Motta (L).
CALABRIA (4-3-2-1): Barranca 6.5, Pitasi 6.5 (30' st Falcone sv), Pittelli 6 (10' st Maremmano 6), De Luca 6.5 (2' st Varone 6), Lupoi 6.5, Gadaleta 7.5 (10' st Gullì 6), Sgambelluri 7, Violi 6 (16' st Romeo Agostino 6), Dolce Dave 6 (27' st Raschellà sv), Sofia 6, Misciagna 7 (21' st Frisina 6). A disp. Cristiano, Carpino Francesco. All. Marco 6.5. Dir. Fabio.
LOMBARDIA (4-3-3): Avellino 7.5, Dodaj 7, Passera 8, Motta 7.5, Maggi 7, Monieri 8, Pelegrini sv (5' Xhixha 7), Barcella 8.5 (24' st Benini 6.5), Iavarone 7 (31' st Algeri sv), Cattaneo 7.5 (16' st Colugnat 6.5), De Robertis 7. A disp. Mihnea, Antonioli, Esposti, Pappano, Tortora. All. Carrieri 7.5. Dir. Mantegazza.
ARBITRO: Chiapolino di Chiavari 7.
ASSISTENTI: Barbero di Chiavari e Trabucco di Chiavari.
AMMONITI: Romeo Agostino (C), Varone (C).

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