Cerca

Torneo delle Regioni Under 17

Tripudio Lombardia! Vittoria eroica in 10 uomini, i classe 2007 adesso vogliono lo Scudetto

Prestazione fenomenale e qualificazione ai quarti di finale centrata

Lombardia-Calabria

La sensazione è quella che Simoncelli e compagni abbiano fatto un patto, classiche cose da spogliatoio. Sicuramente per iscriversi al club d'élite delle migliori 8 d'Italia, probabilmente anche per qualcosina in più. Sì, per lo Scudetto... Tempo al tempo, intanto il risultato rasenta la perfezione: perché la Lombardia (stra)batte la Calabria (3-0), perché le notizie che arrivano dagli altri campi sono buone, buonissime. Subito al sodo perché sì, Simoncelli e compagni sono ai quarti di finale . E lo sono nonostante la vittoria della Puglia sul Friuli (un pareggio o vittoria dei friulani avrebbe significato primo posto nel girone) perché, classifiche alla mano, la miglior seconda è proprio la Lombardia.

È il capolavoro di Tacchini. La sua mano c'è, si vede e si sente un po' ovunque. In primis nell'atteggiamento, ma che dire della prestazione in sé? Semplicemente sontuosa. Buzzetti (sempre lui) e Ciceri (eccolo!) la indirizzano nel primo tempo, poi Gamba si rimedia un rosso diretto e lascia la Lombardia in dieci per più di un'ora. Infine ancora Buzzetti (no, gli aggettivi ancora non li hanno inventati) per mettere la ciliegina sulla torta in una mattinata perfetta, quasi storica. Sì, per lo Scudetto ci sono anche Simoncelli e compagni.

ANALOGIE

Subito una domanda, quasi un dubbio amletico: come avrà passato la notte Daniele Tacchini? Opzione uno: dormendo male, riposando peggio e pensando tanto, tantissimo alle undici occasioni sciupate contro la Puglia. Opzione due: dormendo bene, riposando meglio e pensando poco, pochissimo alle undici occasioni sciupate contro la Puglia. L'aiuto da casa non ha dubbi: opzione numero due e sì, l'accendiamo.

Quasi come se sapesse, quasi come se lo percepisse. E quasi come fosse certo, sicuro al centodieci percento. Ma come dargli torto? Perché non è Sestri Levante, è la "Bombonera di Lavagna". Perché non è la Puglia, sono i vicini di casa della Calabria. Perché non è la Lombardia di ieri, è la Lombardia di oggi. Mela+C, mela+v, il classico copia-incolla? Più no che sì. O meglio, il leit-motiv è lo stesso: si gioca a una porta, quella difesa da Marano, e Simoncelli e compagni attaccano a testa bassa. Creando occasioni? Sì. Sfruttandole? Sissignore. E quindi l'analogia più importante, quella più significativa perché sì, la Lombardia segna. Apre Buzzetti, quello della scarpa rossa della Nike: Gamba lavora il pallone e arriva sul fondo, lui lo scaraventa in porta (5'). Chiude Ciceri: che ringrazia Buzzetti, che se ne beve un paio e che trova l'angolino basso (26'). Nel mezzo tanta, tantissima Lombardia: prima Gamba (2'), poi Oprandi (11') e infine Caccia (13'). Tutto finito? Sulla carta sì, ma prima della mezz'ora Gamba si fa cacciare: (presunto) fallo di reazione e rosso diretto.

RIPRESA

Tatticamente non cambia niente. Oprandi e Gondor restano in trincea, affiancati da Marrone a destra e Caccia a sinistra. Davanti a loro Ciceri e Arioli, semplicemente la mossa vincente di Tacchini: che domina sulle corsie, che sfrutta la superiorità numerica e che nel momento peggiore, vale a dire dopo un doppio tentativo di Pucciano su punizione (18' e 19', la seconda ben parata da Comi, preferito a Sadiku), trova il gol della sicurezza. E chi se non Buzzetti, quello della scarpa rossa della Nike? I meriti vanno divisi a metà con Marrone, bravo nell'arrivare sul fondo e lucido nell'impegnare Marano da ottima posizione. La parata del portiere calabrese è efficace, quindi la respinta del talento della Varesina non lascia scampo (20'). Lascia invece campo a Spaneshi, buttato nella mischia proprio al posto di Buzzetti: meno imprevedibilità ma più fisicità, altra mossa intelligente di Tacchini.

Seguono gli ingressi di Rossi, Gioia, Renner e infine Rbiyab, tutti e tre per dare maggior freschezza in una finale che, occasioni alla mano, non spaventa più di tanto i lombardi. Prima del triplice fischio c'è giusto il tempo di un'ultima parata, sempre di Comi ma questa volta su Fratto (37'): intervento pulito, tuffo da incorniciare e l'ennesima dimostrazione che sì, chiunque vada in porta la Lombardia è in buone, buonissime mani. Dopo cinque di recupero gli occhi vanno tutti a Sestri Levante e un po' su tutti gli altri czmpi, infine è festa Lombardia.

IL TABELLINO

CALABRIA-LOMBARDIA 0-3
RETI: 5' Buzzetti (L), 26' Ciceri (L), 20' st Buzzetti (L).
CALABRIA (4-3-3): Marano 7 (40' st Pierro 6), Guerrisi 6, Malara 6.5, Zagari 6 (5' st Longo 6), Pucciano 7 (16' st Chirico Francesco 6), Putorti 6 (11' st Fratto 6), Utano Giuseppe 6 (11' st Maisano 6), Viola 6 (5' st Andizilewko 6), Caruso 6.5, Panuccio 6.5, Tolovan 6 (1' st Barrere 6). A disp. La Canna, Ramondino. All. Mantuano 6. Dir. Melfi.
LOMBARDIA (4-2-3-1): Comi 7.5, Arioli 7 (30' st Rossi sv), Buzzetti 8.5 (21' st Spaneshi 6.5), Caccia 7.5, Ciceri 8 (33' st Gioia sv), Gamba 6.5, Gondor Costantin 7, Marrone 8 (43' st Rbiyab sv), Oprandi 7.5, Simoncelli 7.5 (40' st Renner sv), Torelli 7. A disp. Sadiku, Moro, Platto, Raza. All. Tacchini 8. Dir. Bottoni.
ARBITRO: Trabucco di Chiavari 5.5.
ASSISTENTI: Barbero di Chiavari e Chiapolino di Chiavari.
ESPULSO: 28' Gamba (L).
AMMONITI: Caccia (L), Spaneshi (L).

CLICCA QUI PER LE PAGELLE DELLA LOMBARDIA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter