50 gol in 14 partite e la stessa fame di Erling Haaland: ha solo 14 anni e sogna di giocare per la sua Nazionale

Prima della partita, nella sessione di riscaldamento, non esce dal campo finché il suo ultimo tiro non termina in rete, è un po' il suo rito scaramantico che precede ogni sua prestazione. E di settimana in settimana lascia il suo segno nel tabellino dei marcatori, con il pokerissimo siglato questa domenica all'Academy Rosta, Elion Daka, attaccante classe 2010 dell'Accademia Torino, ha raggiunto quota 50 gol in campionato.

Segnano 9 gol e si rilanciano nella zona Play Off, nessuno come loro nelle ultime 6 giornate

Cinque vittorie e un pareggio: con 16 punti sono la squadra del momento nel proprio campionato

La media realizzativa di Elion Daka è impressionante: le statistiche dicono che va in rete ogni 20 minuti, nessuno come lui nella categoria Under 14 di Torino. L'unica partita in cui non ha fatto gol è stata quella contro la capolista Atletico Alpignano, in cui i biancocelesti gli hanno messo addosso in marcatura fissa Cristian Peila, tra i migliori centrali del campionato, «Quella se l'è segnata - scherza il suo allenatore Lorenzo Graniero -, nella gara di ritorno vuole assolutamente esserci e fare gol, tra i suoi obiettivi c'è anche quello di segnare a tutte le squadre del campionato».

ELION DAKA E IL SUO SOGNO DI VESTIRE LA MAGLIA DELL'ALBANIA

Under 14 Proviniciale, categoria dove storicamente si segna sempre tanto, però i numeri del numero 7 granata sono da bomber vero e implacabile. Mancino, 1 metro e 80 cm, gioca punta centrale nel 4-2-3-1 dell'Accademia Torino schierato appunto dal giovane tecnico classe 2000 Lorenzo Graniero che allena Elion Daka da 2 stagioni e gli dedica sempre molte attenzioni: «Elion è migliorato tantissimo da quando è arrivato da noi, ad esempio negli inserimenti, nel gioco aereo e nella coordinazione. Ora sta lavorando molto sul destro che è il piede che usa di meno. Facile lavorare con lui, perché è un ragazzo che ascolta, ha voglia di imparare e non smette di provare una cosa finché non gli riesce. Fisicamente ha qualità sopra la media per la categoria, per noi è un giocatore molto importante e sta sempre di più affinando la sua intesa con la squadra e con i compagni, sia in campo che fuori: quando è arrivato era timido, nei momenti extra campo parlava poco, adesso è il "DJ" dello spogliaotoio, insieme al suo miglior amico e compagno di squadra Evelin Ghiurcuta: quando stanno insieme fanno spaccare». Oltre a battere ogni suo record personale, il sogno di Elion Daka è quello di vestire, un giorno, la maglia della Nazionale del suo Paese di origine, quella delle aquile nere dell'Albania.

LA NUMERO 7, LA MAGLIA CON CUI GIOCA FIN DA BAMBINO

Elion è molto legato al suo numero di maglia, veste sempre la 7, fin da quando era piccolo e giocava nel Barracuda, tifa Toro e i suoi idoli calcistici sono Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo, i goat assoluti nel suo ruolo, anche se il suo allenatore Lorenzo Graniero vede in lui qualità più simili a Erling Haaland: «Nel modo di correre e per la fame di gol sì: con le dovute proporzioni, mi ricorda molto l'attaccante norvegese. Quello che impressiona di lui è che anche se fa 4-5 gol in una partita, si dispera se ne sbaglia altri, perché cerca la perfezione. L'anno scorso, negli Esordienti, fra campionato e tornei, ha segnato 127 gol, sono tantissimi, ma lui vuol sempre migliorarsi».

Sull'edizione di Sprint e Sport di questa settimana, per celebrare il suo "record", gli abbiamo dedicato il titolo della pagina della Under 14 di Torino, con la foto in cui scaglia in porta il tiro del suo gol numero 50 in campionato. Pagina che il suo allenatore Lorenzo Graniero gli ha regalato: «Era contentissimo, la conserverà sul suo comodino insieme a tutte le altre che parlano di lui».