Torneo delle Regioni Under 19
26 Marzo 2024
RAPPRESENTATIVA UNDER 19 • Filippo Sottocornola, difensore della Cisanese
Un'apertura alare impressionante, come le sue abilità in difesa. Uno scatto già iconico, che nasconde una storia: «Guarda che arrivo». Tre parole da dire al fotografo giusto due azioni prima di segnare un gol importantissimo, quello che dà il via agli otto minuti più assurdi di sempre. Una rete di testa, da buon difensore, nata forse proprio grazie a quelle due braccia dispiegate per prendere il volo e gettare la propria ombra sulla Puglia intera. Una rete che no, Filippo Sottocornola probabilmente non dimenticherà mai, anche perché c'è un conto in sospeso con la Liguria. Lo ha lui, lo hanno alcuni suoi compagni, lo hanno un po' tutti in Lombardia, ma ogni storia ha il suo tempo e ogni aeroplanino di carta arriva a destinazione, anche se non si sa quando e non si sa dove.
È metà luglio del 2016, l'anno che ha stravolto il panorama della musica in Italia. De gustibus, ovviamente, ma è il momento in cui salgono alla ribalta alcuni dei maggiori esponenti della scena hip hop dell'ultimo decennio: dai più noti e legati al genere Tedua a Sfera Ebbasta, ai più fuori dai radar Rkomi e Izi, l'uno per la sfumatura pop dell'ultima fase della sua carriera, l'altro per i 4 anni senza propria musica pubblicata. Era il 14 luglio, usciva proprio «Aeroplanini di carta», una canzone di fiducia nel futuro, di chi è pronto a lasciarsi indietro tutto per prendersi un futuro splendente. Una traccia frutto di consapevolezza delle proprie capacità, con quel «Guarda che arrivo» ripetuto costantemente nel ritornello e che sì, ha effettivamente lanciato la carriera dei due artisti. Una frase da leggere toccando ferro, per alcuni, i più scaramantici, oppure una frase premonitrice per altri, ma solo il tempo saprà dirlo.
In mezzo c'è il presente, quello che vede Sottocornola arrivare sulla punizione di Alletto e incidere una sinfonia indimenticabile per l'Under 19 di Medici: è 1-1 contro la Puglia, nella seconda giornata dei gironi, la più importante delle tre. La più importante, come la sua rete, perché è quella che al 38' del secondo tempo scuote la squadra, capace in un finale pazzo di ribaltare la partita e mettere un piede e mezzo dentro i quarti di finale. L'altra metà viene piazzata nell'1-0 con la Calabria, dove il difensore classe 2005 entra all'intervallo e contribuisce a mantenere inviolata la porta lombarda grazie alle sue solite qualità: tempismo, coraggio, fisico, lettura del gioco e capacità nell'impostarlo. Insomma, il pacchetto completo.
«Io non so mai quando arrivo», la penultima barra di Izi prima dell'ultimo ritornello. D'altronde, un aeroplanino di carta è proprio così: una volta lanciato non sai mai quando cadrà. Il «dove», invece, Sottocornola lo sa: Genova, Corso Ferdinando Maria Perrone. Non era luglio 2016, ma il 17 maggio 2023, il giorno in cui il sogno Scudetto della sua Cisanese si infrangeva. Non matematicamente, certo, quello accade tre giorni più tardi nel quasi miracolo con la Volpiano Pianese, reso tale però proprio dalla sconfitta con il Football Genova, purtroppo fondamentale nell'ottica del triangolare della fase nazionale - conquistata dopo aver vinto tutto in Lombardia. Una partita saltata dal muro dei bergamaschi a causa di una squalifica, ma a volte gli aeroplanini di carta tornano da chi li ha lanciati. Quel gol contro la Puglia permette infatti alla Lombardia di accedere ai quarti di finale del Torneo delle Regioni, da giocare proprio nel capoluogo ligure.
Una coincidenza che basterebbe per incidere il prossimo singolo, ma per un Izi c'è sempre un Rkomi, e come in quella canzone c'è un'altra strofa: una voglia di rivalsa tinta di verde, come la maglia della Rappresentativa, quella che a Genova si gioca la possibilità di ottenere la sua rivincita dopo l'eliminazione ai quarti della scorsa edizione. Era il 25 aprile 2023, non il 2016, ma la musica negli anni può cambiare.