Under 19
06 Aprile 2024
AFFORESE, UNDER 19 MILANO: Pietro Villa capitalizza l'assist di Proli e regala l vittoria ai gialloblù
Tornare in partita, giochi riaperti, storia riscritta, chiave di volta. I modi di dire possono moltiplicarsi, i modi per spiegarlo sarebbero già più difficili da trovare. Ma forse, davanti alla mezza impresa che rifocilla sogni e speranze, bastano le immagini: Afforese in festa con i pugni alzati al cielo, Accademia Inter con instillato il dubbio che il suo dominio possa tornare in discussione. È una vittoria di cuore - anzi, di batticuore - quella dei gialloblù in via Assietta: il vantaggio nel primo tempo, la sofferenza della ripresa, il triplice fischio che ripaga di ogni fatica. Sembrava di doversi appellare ad un miracolo per scalfire questa Accademia: invece, bastavano solo tanto coraggio, tante gambe ed un pizzico di Villa al 44’ del primo tempo.
Sarebbe stata tutta un’atra storia se quei calci piazzati di Sartorelli avessero sortito l’effetto sperato: bella la traiettoria e lodevole l’idea, ma c’è sempre una maglia gialla in più nell’area, pronta a sbucare dal nulla e rovinare tutti i piani. Sarebbe stata una storia del tutto diversa sei vari contropiede capitanati da Bianchini, raccolti da Arazi e finalizzati da Del Monte non avessero dovuto fare i conti con le chiusure di Lazzari e Lombardi. E sarebbe stata tutta un’altra storia anche se quel calcio di rigore, sempre di Sartorelli, non avesse trovato i guantoni sicuri di Francani. In via Assietta, insomma, per il primo tempo le gararchie sembravano più o meno stabilite: Accademia Inter all’attacco, Afforese compatta e pronta a difendersi. Eppure, proprio quando un po’ a tutti quelli che seguivano la partita all’ombra della storica tribuna gialloblù pareva non dovesse succedere più nulla di nuovo, i padroni di casa scelgono di riscrivere lo spartito e cambiare decisamente musica.
Basta un battito di ciglia, una piccola distrazione, uno smottamento impercettibile della compagine prima in classifica. Basta giusto un Proli giunto finalmente a temperatura di rodaggio, oppure un Villa in stato di grazia, e la favola nerazzurra comincia a vacillare. Al 44’ l’infaticabile numero 8 dei gialloblù trova l’ingrediente segreto per far ripartire la macchina dell’Afforese: un calcio piazzato di Proli da il la alla sinfonia, Villa conclude in porta lasciando a terra Frigoli. È gol, è vantaggio Afforese, è - con il senno di poi - il momento in cui si riapre tutto il discorso playoff.
E chissà che storia sarebbe diventata se Laouidi non avesse trovato la resistenza stoica di Frigoli al primo pallone toccato nella ripresa: probabilmente, Tosoni avrebbe potuto godersi lo spettacolo con meno batticuore. Apprensione del tutto comprensibile: d’altronde, l’avversario è sempre e pur sempre l’Accademia Inter, è sempre e pur sempre la capolista. Chissà dunque che batticuore sulla panchina gialloblù dopo quello schema degno della miglior apertura di scacchi: Vigo la tocca, Bianchini la calcia, Bordun accorre per mettere la ciliegina sulla torta. L’occasione è d’oro, ma Francani metti di nuovo il suo veto.
Alcuni giurano di aver sentito i battiti accelerati della stessa panchina gialloblù addirittura dagli spalti quando, al 35’ Poretti centra un palo clamoroso dopo aver allettato Francani e rimboccato le coperte ai difensori centrali. Altri sostengono addirittura che il “tum-tum” del cuore gialloblù si sentisse anche dalla stazione quando il fallo di Lazzari lascia i ragazzi di Tosone in 10 e concede a Vigo un calcio piazzato a due centimetri dall’area di rigore. Cuore in gola, tanto; apprensione, tantissima; capacità di soffrire, a palate. Perché l’Afforese resiste, perché Francani non lascia scoperto un centimetro della sua porta, perché Eulogio non is fa trovare mia fuori posizione. Al triplice fischio, il batticuore può trasformarsi in un’esultanza con salto carpiato triplo: dopo 12 vittorie e un pareggio nelle ultime 13 giornate, l’Afforese rinforza il filo sottile a cui erano appese le ultime speranze di entrare nei playoff e lo trasforma in una catena di ferro battuto da cui trainarsi verso la promozione.
AFFORESE - ACCADEMIA INTER 1-0
RETE: 44' Villa (Af).
AFFORESE (4-4-2): Francani 7.5, Lombardi 7, Lazzari 7, Notarianni 6.5, Eulogio 6.5, Proli 7.5, Diarrassouba 7 (39' st Di Mauro sv), Villa 7.5 (16' st Pipoli 6.5), Laouidi 6.5 (20' st Marino 6.5), Bertazzini 6.5, Pagni 7 (44' st Regallo sv). A disp. Vaklin, Mantovani, Magarelli, Esposito J.. All. Tosoni - Longoni 7.5. Dir. Barbaro.
ACCADEMIA INTER (4-3-3): Frigoli 6.5, Martini L. 6 (1' st Bordun 7), Bellomo 6, Martini A. 6 (27' st Poretti 6.5), Frugiuele 7, Ripamonti 6.5, Vigo 7, Sartorelli 7 (21' st Cappi 6), Arazi 7 (6' st Arioli 6.5), Bianchini 6.5, Del Monte 6 (1' st De Francesco 7). A disp. Bordun. All. Capuano 6.5. Dir. Manenti - Cosentino.
ARBITRO: Giaretta di Milano 6.
ESPULSI: 39' st Lazzari (Af), 51' st Arioli (Ac).
AMMONITI: Martini A. (Ac), Sartorelli (Ac), Lazzari (Af), Ripamonti (Ac), Arioli (Ac).
AFFORESE
Francani 7.5 Ma quella parata sul rigore di Sartorelli? Ma quell'intervento galattico sul tiro di Bordun? Ma, più in generale, la prontezza di ogni uscita e la lucidità di tutte le zampate tirate al pallone? Un vero architrave, di quelle su cui Tosoni può fidarsi di far riposare tutta la squadra.
Lombardi 7 Carattere in campo e classe negli interventi difensivi. Coordina con convinzione la squadra anche quando la pressione dell'Accademia Inter fa perdere un po' di lucidità a reparto difensivo
Lizzari 7 Sarà forse per la presenza fisica, sarà forse per il carattere, di quelli che non si lasciano sfuggire occasione per mettersi in mostra, sarà forse per la costanza e la qualità delle giocate: nessuno esattamente sa perché, ma sta di fatto che Lizzari non passa mai inosservato. Il suo rosso rischia di mettere in difficoltà i gialloblù, è vero, ma la prestazione negli altri 70 minuti è da lode.
Notarianni 6.5 A centrocampo fa il suo con ordine e senza grandi fronzoli, mentre si mette in mostra con qualche buon calcio d'angolo che semina il panico nell'area di rigore nerazzurra.
Eulogio 6.5 L'Accademia Inter è sempre e pur sempre l'Accademia Inter, e la pressione in attacco è di quelle che neanche un muro di cemento armato riuscirebbe a reggere senza creparsi. Lui risponde ai colpi di ariete con la testa, più che con il corpo: ottime posizioni, buoni interventi, chiusure intelligenti.
Proli 7.5 È un diesel: ci mette un po' ad arrivare a temperatura, ma una volta scaldato non lo ferma più nessuno. Qualcosa gli scappa in area, ma l'ottimo assist che serve a Villa e che porta al gol della vittoria gli vale la grazia per qualsiasi sbavatura difensiva.
Diarrassouba 7 Gran bella presenza sulla fascia destra: lavora bene di velocità e lascia pochi spazi a Sartorelli. La sua specialità è fare il prestigiatore: un secondo prima hai la palla attaccata agli scarpini, un secondo dopo passa Diarrassouba e la sfera sta già correndo velocissima sponda Afforese (39' st Di Mauro sv).
Villa 7.5 Sblocca la partita e firma l'impresa: il suo gol è tutto quello che serve all'Afforese per tornare a sognare i playoff. E scusate se è poco.
16' st Pipoli 6.5 Entra con la giusta verve e una buona dose di cattiveria per riuscire a tenere a bada l'assalto nerazzurro della ripresa. Fa il suo senza fuochi d'artificio, ma senza grosse sbavature.
Laouidi 6.5 Una cosa è certa: non gli manca l'intraprendenza ce nemmeno la faccia tosta, di quelle che ti spingono a creare un'occasione d'oro una manciata di secondi dopo l'inizio della ripresa. A parte quel momento però, trova pochi spazi per incidere.
20' st Marino 6.5 Nel secondo tempo servivano forze fresche per tenere sotto controllo un'Accademia inferocita: lui risponde presente e si sacrifica molto per la squadra, soffrendo e lottando fino al triplice.
Bertazzini 6.5 Anche lui emerge soprattutto nel secondo tempo, quando si prende a braccetto De Francesco e non se lo lascia scappare un solo secondo.
Pagni 7 Qualcosa da migliorare sui calci piazzati, ma per il resto gli va dato il merito di essere tra i più pericolosi nel primo tempo. Ottima presenza anche in fase di non possesso e buona visione di gioco quando deve indirizzare la palla ai compagni di squadra (44' st Regallo sv).
All. Tosoni 7.5 È la vittoria dell'anno? Probabilmente sì. L'aveva preparata bene, mattone dopo mattone, portando i suoi ragazzi alla partita più importante della stagione con la carica garantita da 12 vittorie nelle ultime 13 giornate: insomma, l'Afforese ha dimostrato di saper fare tutto bene - lottare, soffrire, attaccare - e torna meritatamente in lotta per i playoff.
ACCADEMIA INTER
Frigoli 6.5 Attento, sicuro, esperto. Esce bene sulla cavalcata pericolosa di Villa e riesce in un intervento pulito che lascia immobile il fischietto di Giaretta. Non fa grosse sbavature, non poteva fare molto di più sul gol, forse coperto dai difensori.
Martini L. 6 Pagni gli dà qualche grattacapo quando l'Afforese riesce a costruire abbastanza da rendersi pericolosa. In generale però, agguanta la piena sufficienza.
1' st Bordun 7 Aveva tanta sete di gol: le retrovie non sono il suo forte, lui vuole i riflettori della ribalta. Per tutto il secondo tempo non fa che proporsi in avanti creando molte giocate interessanti, anche se pure lui deve infine arrendersi alla fatalità della sconfitta.
Bellomo 6 Terzino di carattere e costanza, ma questa volta gli inserimenti dell'Afforese hanno avuto la meglio.
Martini A. 6 Sartorelli gli offre qualche occasione per inserirsi in area, lui non sempre prende bene il tempo sulla palla e di testa non riesce ad essere incisivo.
27' st Poretti 6.5 Ingresso propositivo e buona presenza in campo. Il palo che prende a fine secondo tempo rende l'idea della buona prestazione messa a disposizione della squadra.
Frugiuele 7 Quando Notarianni si affaccia all'area di rigore, sparato come un proiettile verso la porta di Frigoli, lui si fa trovare pronto e risponde con un secco "no" al tentativo del numero 4 gialloblù.
Ripamonti 6.5 Solido in difesa e, quando chiamato in causa, veloce a reagire alle difficoltà.
Vigo 7 Aver a che fare con Lazzari non era per nulla un compito facile. Lui riesce a non farsi contenere del tutto, scappando qualche volta in avanti e offrendo i suoi servigi all'attacco nerazzurro.
Sartorelli 7 I suoi calci piazzati hanno fatto scuola: traiettorie ottime e buona precisione, peccato per quel rigore a cui Francani mette il veto.
21' st Cappi 6 Entra quando ormai le speranze dell'Accademia si stavano schiantando contro l'evidenza di una difesa gialloblù da far spavento. Cerca di fare il suo, ma non c'è spazio per incidere.
Arazi 7 Confeziona un paio di ottime occasioni: su una ci arriva il solito Francani, sull'altra ci mette lo zampino un timing non perfetto sulla palla, che lo porta a sparare alto.
6' st Arioli 6.5 Gran bella coordinazione su quella cavalcata che lo porta a scavalcare Francani, ma poi si fa prendere dall'entusiasmo e la conclusione - a porta vuota - rotola larga.
Bianchini 6.5 Tanta voglia di spaccare la partita, poca decisione per riuscire ad essere davvero incisivo. Crea abbastanza, ma di fatto è tutta fatica sprecata.
Del Monte 6 Inserimenti un po' pallidi e poca incisività lì davanti. Non sbaglia nulla di clamoroso, ma non trova spazio per lasciare il suo segno sul match più importante della stagione.
1' st De Francesco 7 Entra per dare una ventata di aria fresca al reparto offensivo e, insieme a Bordun, è quello che ci riesce meglio: ormai Francani si sognerà il suo volto anche di notte, viste tutte le volte che gli si è parato davanti minacciando la palla gol.
All. Capuano 6.5 Impossibile non ammettere la superiorità di occasioni create dalla sua Accademia. I nerazzurri fanno un ottimo lavoro in attacco, peccando solo di incisività. Questa volta la quantità delle palle gol non è stata sufficiente.
ARBITRO
Giaretta di Milano 6 In una partita nervosa, lui si è fatto un po' sormontare dagli animi agitati. All'inizio non fischia quasi nulla, per poi aumentare il numero degli interventi con il passare dei minuti. Sicuro nell'estrarre i cartellini.