Under 19
06 Aprile 2024
ACCADEMIA BORGOMANERO, UNDER 19 PIEMONTE • Brusati, Mersini e Ranzani decisivi nella vittoria di Settimo
É bastato attendere giusto un paio d'anni all'Accademia Borgomanero per tornare nelle migliori otto della categoria. Grazie al successo in trasferta sul campo della Pro Eureka, la squadra novarese ha ottenuto il pass matematico per le Fasi Finali del campionato regionale di Under 19 piemontese assicurandosi il secondo posto nel Girone A. Allo Stadio Valla di Settimo è servito un 2-0 firmato da Riccardo Porro e Nicolò Ranzani - tornato al gol dopo 3 mesi - per congelare il traguardo nello scontro diretto, vendicando la sconfitta rimediata in casa nella sfida di andata. Per la squadra allenata da Christian Fornara una prestazione ottima, mentre per la compagine di Simone Pitton un ulteriore segnale negativo di un finale di stagione demotivante.
4-3-3 speculari, partita frizzante sin dai primi minuti con diversi cambi di fronte, al 7’ il Borgomanero è già avanti. Corner dalla sinistra di Ranzani, svetta sul secondo palo Gatti, Tomaino compie un miracolo togliendo la palla dall’incrocio dei pali, ma sulla respinta Porro è il più veloce ad insaccare in rete. Partenza forte e cinica quella della squadra di Fornara, che tre minuti dopo dimostra di avere nei calci piazzati la propria arma forte con un altro calcio d’angolo battuto da Ranzani che questa volta pesca a centro area Brusati, che in torsione non riesce ad indirizzare verso lo specchio. La pressione continua, il centrocampo rossoblù è padrone del gioco con Botta, Gatti e Brusati che piombano sempre in anticipo sulle seconde palle e dettano un ritmo di gioco forsennato: la Pro vede i fantasmi. Tanto che al 16’ arriva la terza occasione nitida e per frenare la verve novarese serve un aiutino della Dea Fortuna. Colombo si presenta a tu per tu e calcia forte, ma Tomaino è reattivo deviando con la mano sul palo; l’azione prosegue con un controcross dello stesso Colombo per Ranzani, che sulla linea di porta riesce a mandare la sfera sopra la traversa vanificando un’opportunità colossale.
L’ennesimo pericolo occorso sembra scuotere la squadra di Pitton, malgrado persista una certa fatica nel costruire il fraseggio dal basso sul pressing avversario. A dare una piccola mano agli Orange ci pensa al 18’ il portiere del Borgomanero Mersini, che con eccessiva superficialità fa scorrere verso l’area una palla lenta favorendo il furto di Canales Flores; per sua fortuna il portiere riesce a difendere la palla con il corpo e a depositare in rimessa laterale salvandosi dalla frittata. Può essere la giusta scossa per la Pro, che al 21’ sfiora concretamente il pari: ripartenza ficcante di Serour, assist filtrante per Paparo che apre il piattone rasoterra, Mersini resta immobile fino all’ultimo e tuffandosi riesce a respingere.
Al 26’ torna a farsi vivo in avanti il Borgomanero, affidandosi come sempre alle iniziative dei propri centrocampisti: l’invenzione è di Brusati, il numero 10 con un ruleta si libera al limite e serve Botta, che apre il piatto sinistro e mira il primo palo mancando il bersaglio grosso per questione di centimetri a portiere battuto. Due minuti dopo a trovare il giusto pertugio è invece Ranzani che riesce ad imbucare con i giri giusti per il lanciatissimo Colombo, ma proprio sul più bello l’arbitro ferma l’azione pericolosa ravvisando un fuorigioco piuttosto dubbio. Sul finale di tempo prova il forcing la Pro Eureka per centrare un importante pareggio, ma solo un colpo di testa di Modica sugli sviluppi di un corner riesce minimamente ad impensierire Mersini. All’intervallo è 0-1.
La ripresa conferma il copione della prima frazione: ritmo sostenuto sin dai primi secondi, gol del Borgomanero dopo poco più di cinque minuti. Perché al 6’, alla prima sbavatura della Pro Eureka, gli ospiti trovano il raddoppio con Ranzani: l’assist vincente è del solito Brusati, Cotroneo liscia l’intervento da ultimo uomo e il bomber davanti a Tomaino non perdona con un semplice sinistro a chiudere sul palo scoperto. Realizzato il gol del raddoppio, il tecnico novarese prova a consolidare il vantaggio passando ad un più prudente 4-4-2, spostando Gatti a fare il centrale di difesa e lasciando davanti la coppia leggera Colombo-Ranzani. Un atteggiamento apparentemente troppo timoroso quello adottato, ma che in fondo non produce una risposta aggressiva da lato opposto.
La Pro infatti nei primi venti minuti continua a mantenere un leit motiv poco cattivo, tanto da avvicinarsi alla porta di Mersini solo con un colpo di testa di Cotroneo su calcio d’angolo. A questo punto Pitton cerca la carta giusta dalla panchina inserendo Militello e Nicoletti, sin da subito ben focalizzati sull’intensità del match: l’attaccante in particolare è pericoloso al primo pallone toccato in area con una mezza zampata. Poi al 24’ arriva il momento fertile per riaprire la contesa: il centrocampista del Borgomanero Mori scalcia in area Canales, causando un ingenuo calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta a sorpresa Cena, che incrocia debolmente e favorisce la parata di Mersini, decisivo ancora una volta sul risultato.
Che sia giornata no per i settimesi è evidente e ne si ha conferma al 34’, quando a seguito di un piccolo battibecco Paparo si becca un rosso diretto. Decisione chiaramente eccessiva quella del direttore di gara, che invece opta per una più adeguata ammonizione nei confronti del difensore avversario Jazoj. Dopodichè solo tanto nervosismo, ritmo più che compassato e risultato estremamente in ghiaccio in favore degli ospiti, che con questi tre punti fondamentali certificano la qualificazione alle Fasi Finali Regionali di categoria.
PRO EUREKA-A.BORGOMANERO 0-2
RETI: 7' Porro (A), 6' st Ranzani (A).
PRO EUREKA (4-3-3): Tomaino 6.5, Rebotti 5.5, Ansaloni 6, Cotroneo 5.5, Cena 5.5, Modica 6, Gaspardino 5.5 (19' st Nicoletti 6.5), Gallo 5.5 (42' st Ignico sv), Paparo 5.5, Canales Flores 5.5 (32' st Garetto sv), Serour 6 (19' st Militello 6.5). A disp. Peretto, Vitale, Tornello. All. Pitton 5.5. Dir. Cena - Inverso.
A.BORGOMANERO (4-3-3): Mersini 7, Beretta 6.5 (9' st Stefanuto 6), Aurora 7.5, Baldone 6.5, Jazoj 7, Botta 7 (9' st Mori 5.5), Porro 6.5, Gatti 7, Ranzani 7 (42' st Bouaziz sv), Brusati 8, Colombo 7 (47' st Vendola sv). A disp. Cavallo, Merlin, Giovagnoli, Tanku, Barbero. All. Fornara 7. Dir. Autunno.
ARBITRO: D'Adorante di Chivasso 5.5.
AMMONITI: 3' st Cena (P), 33' st Jazoj (A).
ESPULSI: 33' st Paparo (P).
PRO EUREKA
Tomaino 6.5 Seppure sul secondo gol desti qualche perplessità nel posizionamento, a conti fatti è protagonista di diversi interventi decisivi nel mantenimento del risultato. Soprattutto nel primo tempo è chiamato al grande intervento prima su Gatti, e poi su Colombo.
Rebotti 5.5 Nel primo tempo ci capisce ben poco sul pressing novarese e gioca diversi palloni sanguinosi in uscita. Il confronto con Colombo poi lascia spazio a poche interpretazioni: troppo spazio per il folletto ospite che può fare quello che vuole. Nella ripresa giova del cambio modulo della Pro per provare a spingere in avanti.
Ansaloni 6 Con grande cattiveria e buona lucidità tecnica è uno dei pochi a salvarsi nel complesso. Nel primo tempo è protagonista di un grande salvataggio in occasione di un possibile contropiede avversario, mentre nella ripresa è bravo a non concedere raggio d’azione dalla sua parte.
Cotroneo 5.5 Marcare Ranzani diventa complicato, poiché l’attaccante tende a spostarsi tra le linee mandandolo fuori tempo. Sulla coscienza si ritrova il gol del 2-0, a causa di un intervento “ciccato” da ultimo uomo che lascia una prateria al bomber.
Cena 5.5 Una prestazione positiva, soprattutto riadattato in un ruolo tendenzialmente non suo quest’anno, macchiata dall’errore decisivo dal dischetto che fa tirare un grosso sospiro di sollievo ai novaresi scrivendo la parola fine sull’incontro.
Modica 6 Una sufficienza premio per la prima al rientro dopo mesi complicati. Cerca di prendere in mano le redini del gioco pur mancando evidentemente di ritmo e qualche buona verticalizzazione la concede.
Gaspardino 5.5 Una delle note più stonate del pomeriggio dell’Eureka. Si accende solo a tratti e tocca pochi palloni, subendo il dinamismo e la qualità superiore di Brusati.
9’ st Militello 6.5 Dimostra ancora una volta di essere cruciale per il gioco di questa squadra, rianimando l’intensità del gioco settimese nel finale.
Gallo 5.5 Fuori condizione e lontano parente della mezz’ala doppia fase intravista nel girone di andata. La fisicità di Gatti lo sovrasta e sparisce dalle trame della sfida (42’ st Ignico sv).
Paparo 5.5 Una prova che di per sé sarebbe anche abbastanza positiva per aggressività e intenzione, ma che viene dannatamente influenzata da due episodi. Il gol mancato nella prima frazione non permette ai suoi di pareggiare i conti, il rosso finale (per quanto eccessivo) manda i titoli di coda su ogni discorso.
Canales Flores 5.5 Solo due momenti in tutta la partita: una pressione su Mersini che per poco non comporta un gol e il rigore “guadagnato” subendo un calcione. Troppo poco per poter incidere (32’ st Garetto sv).
Serour 6 Come sempre è l’arma in più della squadra, quella mina vagante in grando di spaccare l’inerzia con sterzate improvvise. Tanto che l’occasione migliore del match capitata sui piedi di Paparo è in gran parte merito suo.
19’ st Nicoletti 6.5 Si rende immediatamente pericoloso e pressa come un dannato fino alla fine, dimostrando tutto il suo spirito di appartenenza e generosità. Ad averne.
All. Pitton 5.5 Squadra apparsa demotivata, poco cattiva, remissiva a tratti. Stupiscono le scelte di mandare in panchina Militello e Nicoletti, anche se la sconfitta è chiaramente da attribuire più che altro alla superiorità tecnico-tattica avversaria.

ACCADEMIA BORGOMANERO
Mersini 7 Il fresco Campione d’Italia torna in Juniores per mettere minuti e per poco non bagna il proprio ritorno in campo con un goffo errore di superficialità sulla pressione di Canales. Man mano dimostra però tutto il suo valore rifacendosi con una strepitosa parata nell’uno contro uno con Paparo che nega il gol dell’1-1 e quindi neutralizzando il calcio di rigore di Cena nella ripresa, divenendo decisivo.
Beretta 6.5 Gestione accurata della sua corsia dal punto di vista difensivo, soprattutto se considerato che si applica in un ruolo non completamente nelle sue corde.
9’ st Stefanuto 6 Compito agile nella mezz’ora finale, di gestione del pallone a baricentro basso.
Aurora 7.5 Semplicemente in stato di grazia. Quando prende possesso del pallone lo conduce con disinvoltura saltando tutti gli avversari che gli si palesino difronte, innescando ripartenze micidiali che i compagni non riescono a sfruttare dovutamente.
Baldone 6.5 Un po’ in apprensione nel primo tempo, con tanto di buco sull’occasione più nitida della Pro. Poi però si dimostra in grado di poter dirigere la difesa con grande serenità.
Jazoj 7 Non da tutti performare in questo modo all’esordio, con personalità, cattiveria, ma allo stesso tempo tranquillità disarmante. Non perde un contrasto che sia uno e si duplica anche a terzino sinistro nel finale, proteggendo la porta con precisione.
Botta 7 Un’ora sontuosa in cabina di regia, tra seconde palle conquistate e verticalizzazioni veloci e precise per gli attaccanti. Sfiora il gol con un mancino da fuori area degno di un cecchino.
9’ st Mori 5.5 Macchia l’ingresso concedendo il calcio di rigore ai settimesi per un intervento maldestro in area.
Porro 6.5 Non una delle prestazioni più vivide, ma sa metterci lo zampino ancora una volta. Cogliendo il rimbalzo giusto spinge in rete il gol del vantaggio, l’undicesimo stagionale di un ragazzo che fino all’anno scorso giocava nel piccolo Gattico Veruno.
Gatti 7 Approccio semplicemente devastante alla partita: recupera decine di palloni, vince tutti i duelli aerei e propizia il gol del vantaggio di Porro. Nella ripresa si posiziona sulla linea difensiva e si conferma attento e reattivo su ogni pallo
Ranzani 7 Non segnava dal 20 gennaio il bomber e ritrova la rete nel momento più importante, com’è giusto che sia. Chiude il discorso qualificazione facendo sembrare facile un gol che facile non era, soprattutto portandosi dietro il peso di un’occasione sciupata nel primo tempo e di settimane di astinenza difficile da digerire (42’ st Bouaziz sv).
Brusati 8 Nel dopo-partita si parla di “giocatore superiore” e non ci si sbaglia mica. Il centrocampista è la vera chiave della vittoria del Borgo, onnipresente in tutte le azioni offensive o difensive che siano. Palla al piede poi è poesia in movimento, attore in grado di inventare qualcosa ad ogni tocco. E infatti l’assist per il secondo gol è tutto suo. Ah, e nel finale si è pure messo a fare il terzino…
Colombo 7 Ancora una volta imprendibile sulla sinistra, bravo sia a duettare nello stretto che a infilarsi in profondità per sfruttare i filtranti di Ranzani. Solo il palo gli nega la gioia personale (47' st Vendola sv).
All. Fornara 7 La sua macchina gira ormai con il pilota automatico, gioca in modo meraviglioso e ora che ha prenotato un viaggio per le Fasi Finali può sognare ad occhi aperti. Trovare un punto debole viene difficile e se verranno inseriti anche innesti dall’Eccellenza la sua formazione diventa una potenza.
