Under 16
06 Aprile 2024
UNDER 16 CG BRESSO • Abdelhamid regala tre punti d'oro al CG Bresso e si conferma capocannoniere del girone
È prima contro terza nell’unico girone in cui non è stata incoronata alcuna regina. Basterebbe questo a spiegare cosa significhi CG Bresso-Sesto 2012 per il Girone F. Se si aggiunge la “partita nella partita” che i due migliori marcatori del campionato hanno ingaggiato sul campo e il fatto che un pareggio non sarebbe servito a nessuna delle due formazioni, ecco che si spiega quanto visto sul prato del Deledda: è un match intenso, combattuto e piacevolissimo quello che ha premiato 3-1 un CG Bresso capace di andare in vantaggio subito, resistere a una seguente mezz’ora complessivamente giocata nella costante apprensione generata da una Sesto 2012 mai arrendevole e continuamente pericolosa, e infine vincere grazie ad un quarto d’ora finale sublime del suo bomber di razza. La furia di Abdelhamid vale tre punti d’oro: è il centro numero 26 in stagione, quello che mantiene il primato in classifica marcatori ma anche quello che regala il match point ai neroverde. Settimana prossima, in casa Schuster, la resa dei conti.
Gara che si preannuncia contratta e intensa vista la posta in palio ma dopo nemmeno un giro di lancette succede qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato: rimpallo in zona trequarti e sfera che si impenna e scende improvvisamente, Masera impatta col mancino e beffa Fanaru per il gol che rompe il ghiaccio e fa impazzire di gioia la panchina neroverde. Dunque è 1-0, grande shock per gli ospiti, euforia a mille tra le file di casa ma non è tempo di lasciarsi andare: la partita è appena cominciata. Un corner pericoloso poco dopo il gol con un colpo di testa terminato alto fa capire che la Sesto, il colpo, l’ha accusato eccome ma una ripartenza pericolosa guidata dal tandem Zoccolo-Del Giudice dimostra che le armi sestesi per colpire sono ben collaudate. Calma piatta fino al minuto 17, poi il pari: prima una conclusione di Zoccolo sfila a lato del palo dopo un ottimo lavoro della catena di sinistra, poi Angelini è reattivo ad attaccare Vianello sulla palla giocata dalla rimessa dal fondo e a seguito di un vero e proprio scippo infila la sfera alle spalle di Mauro. Gara piacevole e imprevedibile e punteggio sull’1-1 dopo solamente venti minuti, un inizio migliore non si poteva chiedere. Risveglio neroverde al 30’, quando Follesa si incunea in area di rigore a conclude col mancino alzato prontamente in angolo da Fanaru, meno reattivo sul corner successivo che però produce solo qualche spavento di troppo. In generale le due squadre pungono, spesso a causa di errori individuali e senza che la difesa avversaria riesca a trovare contromisure. I corner, in particolare, mettono in apprensione la retroguardia sestese, mentre sono le ripartenze ad impensierire maggiormente la capolista. Un copione che non cambia fino alla fine dei primi 40 minuti, mandando le squadre al riposo su un 1-1 che perforza di cosa è destinato a schiodarsi nella seconda frazione, dove entrambe le squadre non potranno più accontentarsi del punto da spartirsi.
Secondi 40 minuti che si aprono con un CG Bresso ancor più intenzionato a fare la partita. La voglia di portare a casa tre punti che permetterebbero di difendere la prima posizione è tanta ma le ripartenze della Sesto sono sempre un fattore, considerando anche che Bardella rimpolpa la linea mediana già sull’incipit della ripresa proprio per consentire un efficace fase di contenimento per poi sprigionare la velocità di Zoccolo e del neo entrato Asperulo. È Abdelhamid ad avere però sui piedi una grande chance per riportare in vantaggio i suoi, senza però riuscire a ribadire in rete il traversone di Follesa. In generale, sono tanti gli errori in fase di rifinitura che condizionano gli attacchi bressesi e il continuo infittirsi delle maglie biancoblù complica ancor di più i piani di Calloni. È proprio al 20’ che arriva il primo squillo ospite nella ripresa, quando un suggerimento in profondità trova una grande corsa di Angelini e un’uscita approssimativa di Mauro che riesce a riprendere posizione proprio poco prima che Poddighe si impossessi della sfera, entri in area dalla sinistra ma stringa troppo il destro graziando la difesa di casa. Poco più tardi è Asperulo ad approfittare di una marcatura leggera, spaventando Mauro con un mancino improvviso dopo essersi impossessato del pallone. Sfortunatamente per lui, conclude alto. Insomma, tanta confusione, molti spaventi ma ancora parità e una gara che ora inizia veramente a scaldarsi. Ed è a 10 dalla fine che la capolista vede il traguardo: Abdelhamid vede passare davanti a lui la sfera e inizia a far turbinare le gambe, fissando lo sguardo sul pallone e, una volta fatto suo, sulla porta. Entrato in area aspetta il momento giusto e tocca quel tanto che basta per beffare Fanaru in uscita e siglare un 2-1 che è oro colato. Adesso il 9 è in trance agonistica e ogni pallone che transita dalle sue parti diventa pericolosissimo, un problema non da poco per una Sesto che, come nella prima frazione, sembra aver accusato il colpo. La differenza è che adesso, di tempo, non è rimasto molto. E considerando cosa succede poco dopo, potrebbe non essere abbastanza: è il 34’ quando una punizione in zona metà campo viene battuta verso l’area di rigore ospite che respinge non al meglio e favorendo Cambiaghi che controlla il pallone e lo spedisce all’angolino per un 3-1 che sa di lucchetto al match. E infatti gli ultimi 6 minuti scorrono lisci come l’olio, con tifosi, staff e giocatori che attendono il fischio finale per darsi alla pazza gioia. Il 3-1 scaturito al Deledda è un risultato pesante ma voluto dai ragazzi di Calloni, autori di un secondo tempo voglioso anche se vissuto ugualmente sul filo del rasoio. D’altronde, la complessità dell’avversario e l’importanza di portare a casa il bottino pieno, non potevano non farsi sentire.
CG BRESSO-SESTO 2012 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 1' Masera (C), 17' Angelini (S), 30' st Abdelhamid (C), 34' st Cambiaghi (C).
CG BRESSO (4-2-3-1): Mauro 6.5, Lana 6.5, Lanzi 6, Masera 7.5, Elhalafawy 6.5, Vianello 6, Follesa Michael Samuele 7 (27' st Cambiaghi 7), Vasapollo 7, Abdelhamid 8.5, Rotundo 6.5 (19' st Bellotta 6), Zeni 6.5 (38' st Alfano sv). A disp. Tagliabue, Mandudi, Soliman, Grosso, Pesenti. All. Calloni 7.5.
SESTO 2012 (4-2-3-1): Fanaru 6.5, Noto 6.5, Carioti 6.5, Bussetti 6, Loum 6.5, Balsano 6, Zoccolo 7 (15' st Poddighe 6.5), Okoluku 6.5, Angelini 7.5 (27' st Palma 6), Del Giudice 6.5 (10' st Asperulo 6.5), Matan 6.5. A disp. Shahini, Cilio, Annovazzi. All. Bardella 7.
ARBITRO: La Rosa di Cinisello Balsamo 7.
AMMONITI: Poddighe (S).
CG BRESSO
Mauro 6.5 Sicuro in uscita alta, graziato dagli avversari in più episodi in occasioni pericolose. Soffre quando deve uscire dall'area di rigore ma nel complesso garantisce sicurezza.
Lana 6.5 Inizialmente soffre le ripartenze avversarie, anche perchè Del Giudice attacca bene lo spazio alle sue spalle. Col tempo prende le misure e sterilizza l'attacco avversario sul suo lato.
Lanzi 6 Soffre la giornata di grazia del suo diretto avversario, Zoccolo. Il 7 sestese sgasa con continuità e fino a quando rimane in campo mette in difficoltà il terzino neroverde.
Masera 7.5 Il gol in avvio sembra facile e casuale ma non può esserlo: una palla che si impenna e scende all'improvviao necessita del miglior impatto possibile per essere capitalizzata al meglio. Lui lo ha trovato, così come un'altra prestazione da tuttocampista, di Bellinghamiana memoria.
Elhalafawy 6.5 In generale gioca la solita partita solida, macchiata da qualche errore e nervosismo di troppo che sono però ben giustificati dall'importanza della partita. Alza la sua valutazione nel finale, quando trovato il gol del 2-1 decide di abbassare la saracinesca con un paio di interventi da difensore navigato.
Vianello 6 Non è la sua miglior partita di sicuro. Il gol di Angelini deriva da una sua leggerezza ma anche nel restante arco del match dimostra di non essere particolarmente in giornata. Un paio di aspetti sono però da evidenziare: il primo riguarda la costante pericolosità da calciante sui piazzati, sempre insidiosi quando nascono dai suoi piedi, il secondo concerne la capacità di non mollare mai e ripartire dopo un errore. È soprattutto da queste cose che si giudica un giocatore.
Follesa 7 Funambolico. Per definizione, che richiede grande equilibrio. A questo ci abbina qualità nello stretto e tecnica sopraffina, incuneandosi sempre tra le maglie avversarie e creando scompiglio.
27' st Cambiaghi 7 Da meno di dieci minuti in campo e poi il gol che sigilla il risultato. Non poteva avere un impatto migliore.
Vasapollo 7 È tra i più piccoli in campo ma non si fa intimorire da nulla. Amministra il pallone con grande consapevolezza e non disdegna la conclusione se trova spazio. Grande prova.
Abdelhamid 8.5 Lotta e grinta non sono mai mancate, questo di certo. Il match che vive fino al 70' non è però dei più felici, con una sola occasione disponibile e non sfruttata a dovere. Poi, all'improvviso, la luce dei più grandi in una situazione che ha ricordato il miglior Osimhen. Brucia il terreno e arpiona il pallone prima di toccarlo astutamente e mettere fuori causa il portiere. Da lì in poi sono solo gioie e 10 minuti finali giocati in totale onnipotenza calcistica. Eroe.
Rotundo 6.5 Giostra come sa in mezzo al campo, smistando i palloni che transitano dalle sue zone. Non si vede molto anche perchè i suoi preferiscono agire sugli esterni.
Zeni 6.5 Un paio di sgroppate a tempo fanno capire che c'è anche lui e che può rappresentare un fattore, anche se viene servito troppe poche volte per incidere a dovere.
All. Calloni 7.5 A fine primo tempo si profilava un copione già visto e rivisto: gara contratta, non arrendevole ma intimorita e che alla fine avrebbe prodotto non quanto sperato. Questa volta no, sintomo che qualcosa è cambiato e a testimoniarlo è lui stesso dicendo di aver cambiato approccio alla gara e di aver trasmesso la sua voglia di portare a casa i tre punti durante l'intervallo. La squadra ormai sa cosa deve fare e lui si fida ciecamente. Adesso il sogno sta per diventare realtà, sta tutto nell'avere coraggio di aprire gli occhi e viverlo.
SESTO 2012
Fanaru 6.5 Ha un tallone d'Achille nel gestire gli spiove ti sui corner, questo è certo. Complessivamente però mette le mani su un paio di situazioni spinose, dimostrando coraggio in più occasione. Sul primo gol viene ingannato dalle magli fitte davanti a lui, sul secondo viene messo fuori tempo dal tocco di Abdelhamid, sul terzo non può davvero nulla a seguito della respinta della difesa.
Noto 6.5 Ha fisicità e si fa sentire anche contro un cliente scomodissimo come Follesa. Nella prima parte soffre un po' proprio per le sue scorribande, nella seconda sale di tono e dopo il passaggio alla difesa a 3 acqusisce più sicurezza
Carioti 6.5 Ricopre più ruoli e lo fa con una resa continua, garantendo chilometri ma anche grandi dosi di qualità palla al piede.
Bussetti 6 Si vede poco, il suo lavoro è oscuro. Spesso si schiaccia molto a ridosso della difesa e questo gli impedisce di prendere parte ai ribaltamenti improvvisi sestesi.
Loum 6.5 Gara rocciosa, chi passa dalle sue parti non può dormire sonni tranquilli. Aggressivo, esplosivo e attento. In occasione del 2-1 non riesce però ad aiutare il compagno in netta difficoltà.
Balsano 6 Gioca una partita anche discreta fatta di grinta e tempismo negli interventi. Quando Abdelhamid punta alla porta lui però non può nulla alla luce anche di un mismatch fisico abbastanza evidente. Poteva essere più sostenuto ma poteva anche aiutarsi da solo.
Zoccolo 7 Scheggia impazzita nello scacchiere tattico disposto da Bardella. Il numero è il primo nome sulla lista di chi servire in ripartenza, sia come iniziatore ma soprattutto come finalizzatore. Purtroppo per lui non trova il gol ma rimane una grande spina nel fianco.
15' st Poddighe 6.5 Con il suo ingresso si passa alla difesa a tre e lui va a fare l'esterno alto. Ha un'occasione praticamente subito, dimostrando verve e capacità di farsi trovare pronto.
Okoluku 6.5 Non una gara esaltante ma ugualmente importante per la squadra. Garantisce fisicità, grande corsa ma soprattutto una tecnica abbinata che lo rende imprescindibile nelle economia di squadra sestesi.
Angelini 7.5 La caparbietà in occasione del gol del momentaneo pareggio vale già di per sé la valutazione. Il gol numero 25 della sua stagione lo illude di poter agganciare il primato in classifica marcatori e regalare tre punti pesantissimi.
Del Giudice 6.5 Nei primi 20 minuti pare proprio essere in giornata, dando il via ad un paio di contrpiede che promettono bene. Col passare del tempo, però, la fiamma del suo entusiasmo si attenua più che divampare.
10' st Asperulo 6.5 Il suo impatto dopo l'ingresso in campo è dei migliori. Spinge sempre con intensità cercando di tramutare ogni pallone disponibile in quello giusto senza però riuscirci.
Matan 6.5 Non è la sua miglior gara di sicuro. Ma un mezzo voto in più lo premia per una prestazione in costante lotta contro i due marcatori avversari. Non ha occasioni per mettersi in mostra ma il lavoro sporco che svolge gli viene benissimo.
All. Bardella 7 Inizio shock? Nessun problema, i suoi reagiscono con sangue gelido e rimettono in piedi la gara. Poche soluzioni dalla panchina? Lui pesca quelle giuste e cambia sempre nei momenti corretti, ingarbugliando la partita che a 10 minuti dal termine sembra davvero poterli premiare. L'incognita è però Abdelhamid che alla fine fa saltare il banco e affossa le speranze degli ospiti. Lui, come i suoi ragazzi, ce l'ha messa tutta e da rammaricarsi c'è davvero poco: qualificarsi per le Finali sarebbe stato comunque impresa ardua.
ARBITRO
La Rosa di Cinisello Balsamo 7 Gara dalla alta posta in palio e dalle tensioni facili. Lui usa il pugno duro dall'inizio, dimostrando grande personalità e tenendo le redini della partita fino alla fine, gestendo tutte le situazione con autorevolezza. Insomma, il direttore di gara che un match di questa caratura meritava di avere.