Under 14
06 Aprile 2024
Under 14 Provinciali Asti, Sca Asti-Costigliole 6-1: Reyf Laforè e Manuel Pagliano, tra i migliori in campo
Il countdown è già iniziato, mancano 6 partite e la capolista Sca Asti viaggia a mille all'ora verso il titolo provinciale e la conseguente promozione ai Regionali per la prossima stagione. Sono 12 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica e i ragazzi di Daniele Delli Poggi sembrano essere irrangingibile come una Porsche lanciata verso il traguardo.
Si infiamma il campo di Corso Ivrea che ospita sul suo terreno di gioco i tre migliori marcatori di questo campionato under 14 di Asti. Da una parte i gemelli del gol bianconeri Reyf Laforé (24 centri) e Dennis Maggio (19), dall’altra Andrea Marmo (anche lui a quota 19). I due bomber della Sca Asti dovranno giocare anche con una pressione ulteriore, oltre a quella del titolo di capocannoniere. A campionato già praticamente deciso serve solo l’aritmetica per regalare la vittoria della loro categoria alla formazione di Daniele Delli Poggi, che ancora imbattuta guarda dall’alto le altre undici squadre partecipanti. Biancoazzurri che invece a metà classifica galleggiano in acque tranquille, con un largo vantaggio sulle inseguitrici, e che potrebbero giocare questa partita con la testa giusta per tentare l’impresa contro una corazzata di ben altre ambizioni.
REYF-MAGGIO-REYF: LA CAPOLISTA SCA ASTI METTE SUBITO IL RISULTATO IN CASSAFORTE
Pronti via e i padroni di casa muovono subito i primi palloni alla ricerca di punti validi per porre definitivamente il sigillo sul campionato. Basta un manciata di minuti e la strapotenza offensiva bianconera si abbatte contro un Costigliole comunque coraggioso fino al 9’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di cui si incarica Mattia Plaku, il centravanti Reyf Laforé anticipa tutti e fa venticinque in campionato. Il dominio Sca non sembra così netto, e i biancoazzurri ci mettono il cuore combattendo su ogni pallone, e approfittando ogni tanto delle interruzioni del gioco per dissetarsi e recuperare energie in una giornata molto calda.
La maggiore organizzazione e ambizione ormai regionale della squadra dominatrice del campionato si fa sentire e vedere. “Trenini” in area di rigore e costruzione dal basso sono solo due dei fondamentali prodotti magistralmente dai ragazzi in maglia bianconera. Nonostante l’assenza del terzino Federico Torsiello, e pericolo numero uno per la battuta della palla inattive, non lo fa rimpiangere il destro tagliato di Mattia Plaku, che questa volta dalla sinistra mette un altro cioccolatino solo da scartare sulla testa dell’altro re del gol Dennis Maggio, che in fotocopia al primo gol firma il raddoppio per la SCA. Evidenti problemi in fase di marcatura per i ragazzi di Alessandro Lanaro, che vengono colpiti per ben due volte dopo un primo tempo giocato con determinazione. Nonostante il match messo già in ghiaccio solamente in pochi minuti sembra non essersi ancora inserito in partita il terzo completamento del tridente offensivo bianconero Mattia Cavallaro che dopo due occasioni sciupate solo davanti al portiere avversario, sembra accusare un po’ di nervosismo.
Ancora Reyf Laforé chiamato a fare gli straordinari si inventa, dopo il gol da centravanti vero, quello da fantasista. Dopo essere entrato in area di rigore si sposta il pallone con il tacco facendo fuori mezza difesa, per poi far girare un destro solamente sfiorato dall’estremo difensore David Trajkovski che nulla può di fronte ad una perla del genere.
Nonostante il triplo svantaggio sembra aver visto buoni meccanismi nella sua squadra il Alessandro Lanaro che chiama a raccolta i suoi sul terreno di gioco durante l’intervallo, per farli rimanere con la testa su una partita in cui il passivo può esser reso meno pesante. La sua mano è evidente e la conformazione tattica della squadra viene modificata arretrando il bomber Andrea Marmo, purtroppo per i suoi non ancora entrato in partita, sulla linea dei centrocampisti, per avere il proprio miglior giocatore a creare in mezzo al campo. Scelte che però portano ad avere ancora meno peso offensivo in un tridente che già nel primo tempo è rimasto ingabbiato tra le maglie bianconere.
Per questo possono tornare a scatenarsi gli undici di Delli Poggi che in solamente due minuti calano la “manita”. All’ottavo minuto Dennis Maggio da rapace d’area spinge in rete una respinta non perfetta di Trajkovski su grande conclusione volante del “tuttofare” Diop Bassirou. E due minuti più tardi Matteo Bonturi si inventa il secondo eurogol di giornata scaraventando all’incrocio un tiro con il suo piede non preferito. Dopo una larga girandola di cambi per far respirare i propri uomini in vista degli ultimi impegni di stagione, trova fortuna anche il subentrato Gabriel Arceri che con un pallonetto da posizione defilata beffa per la sesta volta il portiere del Costigliole.
GOL FANTASMA DI GALLINA, IL COSTIGLIOLE ONORA LA BANDIERA
Nonostante il maxi svantaggio non mollano gli uomini biancoazzurri ma per l’occasione in maglia nera. E a trovare il 6-1 della bandiera è il centrocampista Riccardo Gallina che segna il terzo gol sugli sviluppi di corner della partita con un colpo di testa che il neo-entrato Valerio Bruno smanaccia con un riflesso da gatto ma quando il pallone, a detta del direttore di gara, aveva già varcato la linea di porta. “Gol fantasma” degli ospiti che poco può incidere sul risultato ma testimonia una partita di cuore giocata da tutti i ragazzi scesi in campo contro una corazzata a cui raramente si riesce a segnare e che a sei giornate dalla fine, si invola spedita verso il trionfo del campionato provinciale della propria categoria.
IL TABELLINO
SCA ASTI-COSTIGLIOLE 6-1
RETI (6-0, 6-1): 9' Laforè Reyf (S), 32' Maggio (S), 35' Laforè Reyf (S), 8' st Maggio (S), 10' st Bonturi (S), 17' st Arceri (S), 35' st Gallina (C).
SCA ASTI (4-3-3): Pero 7 (30' st Bruno 6.5), Bonturi 7.5, Gemello 6.5 (30' st Arata sv), Plaku 7.5, Pagliano 7 (15' st Repetti 6), Camerano 6.5, Laforè Daniel 6.5 (15' st Tikvina 6), Diop 7, Laforè Reyf 8 (15' st Corsi 6), Cavallaro 6.5 (5' st Arceri 7.5), Maggio 8 (15' st Gjini 6). All. Delli Poggi D. 7. Dir. Pagliano.
COSTIGLIOLE (4-3-3): Trajkovski 6, Plecan 6.5 (12' st Vergani 6), Bevilacqua 6 (15' st Bosca 6), Lazarov 6, Kokev 6.5, Mondino 6 (23' st Stojov 6), Gallina 7.5, Genta 6.5, Marmo 6, Della Pietra 6 (26' st Gjorgiev sv), Trenchovski 6 (27' Tarditi 6.5). A disp. Todev, Glorioso. All. Lanaro 6. Dir. Rizzo - Genta.
ARBITRO: Lorenzo Amerio di Asti 6.
LE PAGELLE
SCA ASTI
Pero 7 Ottimo nelle uscite e con personalità. Si alterna con Bruno verso la fine della partita. Compie anche un’ottima uscita scenografica su una palla lata nel secondo tempo. Spesso è chiamato anche in causa con i piedi e del cava sempre bene.
Bruno 6.5 Chiamato a compiere più nei suoi dieci minuti di gioco che il suo compagno Pero in un’ora. Doppia super parata su calcio d’angolo ospite. Per sua sfortuna il pallone colpito di testa da Gallina aveva varcato la linea di porta, e sporcato l'imminente clean sheet.
Laforé D. 6.5 Nonostante giochi difensore centrale è dotato di ottima tecnica e non rifiuta le galoppate offensive. Fa del fisico la sua arma migliore e gioca sempre con personalità.
Tikvina 6 Entra per contrastare la freschezza di Bosca sulla sinistra, spostando il più duttile Camerano come difensore centrale di destra e non corre pericoli intercettando tutto ciò che rotola dalle proprie parti.
Bonturi 7.5 Si posiziona in quella che solitamente è la zona presidiata da Torsiello e non lo fa rimpiangere. Nel primo tempo rimane più in copertura lasciando a Pagliano il compito di spingere. Nel secondo tempo si affaccia in zona offensiva e fa bene, scagliando all’angolino un sinistro (piede non preferito) magico.
Diop 7 Centrocampista inesauribile. Alterna qualità e quantità. É sempre il primo ad uscire in pressing in fase di non possesso è a liberarsi tra le linee per ricevere il pallone dai suoi, orientando il controllo sempre verso la porta avversaria. Partecipa anche al quarto gol con un bel destro al volo sul quale si avventa Maggio dopo la respinta.
Pagliano 7 Nel primo tempo fa valere il suo fisico contro Trenchovski, costringendolo ad un lavoro prettamente difensivo. Arriva spesso sul fondo puntando dritto per dritto sulla corsia e cercando il centro dell’area. Sostituito nel secondo tempo in vista degli ultimi impegni stagionali.
Repetti 6 Entra a centrocampo con corsa e qualità amministrando il risultato e arrivando più volte in zona offensiva.
Camerano 6.5 Solito capitano carismatico che infonde coraggio a tutta la squadra. Rimane sempre ultimo uomo e copre le salite del suo compagno Laforé Daniel. Offre una gran copertura sul contropiede finale del Costigliole, mettendo però il pallone in corner da cui nasce il gol ospite.
Plaku 7.5 Inizia la partita con personalità e carattere scendendo sempre in posizione di regista a prendersi il pallone e costruire dal basso. Non fa rimpiangere uno dei migliori battitori di palle inattive ovvero Torsiello sfoderando due assist, prima per la testa di Laforé e poi di Maggio.
Laforé R. 8 Il primo gol è da centravanti, il secondo è una perla rara. Si sposta il pallone con il tacco in area di rigore facendo fuori mezza difesa e poi apre il piattone battendo l’estremo difensore ospite e segnando altri due gol che lo mantengono saldamente in cima alla classifica marcatori.
Corsi 6 Sostituisce Reyf Laforé e si presenta subito nel match agganciando un ottimo pallone in area di rigore ma tardando la conclusione e perdendo il pallone del settimo gol.
Gemello 6.5 Centrocampista ordinato. Non perde mai il pallone e fa sempre la scelta giusta. È sempre pericoloso quando con l’interno entra nel cuore del campo.
Cavallaro 6.5 Scalda i motori mettendo subito in mezzo un pallone teso alla ricerca di Maggio. La sua partita continua con un velo di nervosismo dovuto a due errori non da lui sottoporta che lo portano ad essere sostituito.
Arceri 7.5 É il primo cambio scelto da Delli Poggi e ne ripaga la fiducia. Combatte e fa a sportellate con gli avversari sulla fascia guadagnando molti corner. Si inventa un taglio profondo da destro verso sinistra raccogliendo un pallone vagante e firmando l’ultimo gol di giornata per i suoi con un bel pallonetto.
Maggio 8 Insieme al suo gemello del gol decide la partita. Non ci crede abbastanza sul primo pallone in area ma è bravissimo a raccogliere i due successivi. Il primo di testa sugli sviluppi di corner, e il secondo da rapace d’area avventandosi sulla espianta corta del portiere e mantenendosi saldamente solo dietro al suo compagno di reparto come gol fatti.
Gjini 6 Ha il compito di sostituire uno dei migliori in campo. Sgasa diverse volte sulla sinistra mettendo in difficoltà i difensori avversari e continuando a creare pericoli.
Allenatore Daniele Delli Poggi 7 Predilige la costruzione dal basso e chiede ai suoi velocità di palleggio per aprire le maglie difensive del Costigliole. Sceglie di effettuare una girandola di cambi importante per far rifiatare i suoi e da dominatore del campionato aspetta con i suoi solamente la matematica per festeggiare.
COSTIGLIOLE
Trajkovski 6 Nonostante i numerosi gol subiti gioca comunque una partita fatta di buone uscite e personalità. Sulla maggior parte dei gol è incolpevole, riuscendo quasi a deviare il tiro di Lafore sul terzo gol della SCA. Vedendo i suoi in difficoltà sulle marcature nei calci d’angolo, avrebbe potuto richiamarli all’ordine.
Plecan 6.5 Il suo avversario di giornata è colui che incide meno del tridente offensivo della SCA, ed è soprattutto grazie a lui. Nel primo tempo lo fa concludere malamente a lato per ben due volte, e nel secondo tempo riesce in extremis a sporcargli il pallone e concedere solamente calcio d’angolo.
Vergani 6 Subentrato si posiziona sull’uomo che fino a quel momento stava decidendo il match. Non perfetto quando, in occasione del sesto gol, non riesce seguire il profondo taglio di Arceri che poi beffa il portiere con un pallonetto.
Bevilacqua 6 Ha il compito di marcare uno dei due uomini più perciò,si della SCA ovvero Maggio. Sceglie di coprirgli il fondo del campo ma l’11 bianconero é bravo a guadagnarsi spazio all’interno. Sul quarto gol, poteva forse fare qualcosa in più proteggendo la respinta corta del suo portiere.
Bosca 6 Il suo allenatore lo schiera alto sulla sinistra. Alla sua fisicità e freschezza la squadra vversaria risponde subito con due cambi in quella zona per contenerlo.
Lazarov 6 Si occupa lui delle rimesse dal fondo con il suo potente calcio. Come tutta la squadra ha problemi a difendere sulle palle inattive. Crea però un piccolo pericolo cercando l’area di rigore con un pallone lungo da centrocampo, e per poco non beffa Pero.
Kokev 6.5 É sempre attento sulle palle alte e riesce a spazzarle con sicurezza evitando pericoli. Con la sua rapidità riesce quasi sempre ad anticipare gli uomini avversari e ad arrivare sul pallone anche dopo esser stato saltato.
Mondino 6 Nel primo tempo si trova a fare la mezzala nel centrocampo a tre e non brilla particolarmente, ingabbiato dagli avversari. A inizio secondo tempo si sposta sulla corsia di destra per cercare di sfruttare un attacco tutto leggero e rapido, ma in quel momento mancava una punta che potesse dargli supporto.
Stojov 6 Entra nel secondo tempo per rinforzare un reparto offensivo poco in palla e sostituendo Mondino che era adattato in quel ruolo. A fine partita guida anche un contropiede interessante guadagnando il corner da cui è nato il gol del 6-1.
Gallina 7.5 Parte come ultimo uomo di centrocampo per giocare come diga che protegge la difesa. Deve fare gli straordinari per proteggere i suoi. Nel secondo tempo viene avanzato di posizione e grazie alla sua fisicità diventa il padrone di quella zona di campo con duelli e colpi di testa. Nel finale riesce anche a rendere meno amaro il punteggio e a perforare la difesa meno battuta del campionato con un colpo di testa che Bruno non riesce a tenere fuori dalla porta.
Genta 6.5 Capitano e fulcro tattico della squadra. Amministra il centrocampo ma pecca di personalità non strigliando i suoi per le marcature errate. Più a suo agio nel secondo tempo quando viene abbassato come mediano. Riesce anche a far partire un ottimo contropiede nel finale da cui é nato il corner per il gol.
Marmo 6 Il bomber e miglior marcatore dei suoi, secondo del campionato solo dietro a Laforé prima di questa partita, non riesce ad incidere. Nel primo tempo combatte e corre dietro a tutti i portatori di palla avversari. Nel secondo tempo è chiamato a fare gioco sulla linea di centrocampo ma ne perde l’attacco e lui non sembra a suo agio in quella zona.
Della Pietra 6 Si vede pochissimo nel primo tempo, raddoppiato e triplicato dagli avversari. Tocca una manciata di palloni in zone non pericolose del campo e non riesce ad incidere come tutto il reparto offensivo della sua squadra.
Trenchovski 6 Viene dominato fisicamente da Pagliano ed è costretto a seguire le sue galoppate offensive fino alla bandierina del calcio d’angolo. É costretto al cambio nel primo tempo in seguito ad un duro contrasto.
Tarditi 6.5 Sostituisce l’infortunato Trenchovski non mutando l'assetto della squadra né per caratteristiche fisiche, né per caratteristiche tecniche. Salva con un gran intervento nel secondo tempo una conclusione a botta sicura di Diop sulla linea di porta e poi cerca anche il bersaglio grande con una bella conclusione da fuori area.
Allenatore Alessandro Lanaro 6 Primo tempo di cuore e grinta dei suoi che si trovano ad inseguire solo per difficoltà organizzative sulle marcature. Rimodula la formazione nel secondo tempo perdendo però un po' di peso offensivo che avrebbe potuto far fare meglio alla squadra.
ARBITRO: Lorenzo Amerio di Asti 6 Partita relativamente semplice da arbitrare, con pochi episodi dubbi ma solo fuorigiochi e scontri di campo. Al limite la decisione sul “gol fantasma” del Costigliole. Impercettibile a velocità reale se il pallone avesse varcato o meno la linea di porta.