Dopo la sconfitta alla prima giornata dei playoff serviva non solo una vittoria ma anche una gran prestazione per ritornare in carreggiata e non perdere ulteriore terreno, ed entrambe sono arrivate. Una grandissima Nuova Lanzese, nonostante qualche assenza pesante e qualche acciacco, trionfa per 3-2 tra le mura di casa contro l'Ivrea Banchette conquistando i primi tre punti della loro fase finale. Partita di cuore, oltre che di qualità, in cui alla fine ha avuto la meglio la squadra che ha saputo crederci maggiormente, spinta oltretutto da un tifo dagli spalti da dieci e lode.
Primo tempo a tinte biancorosse. Nuova Lanzese che, vista anche la pesante assenza del loro miglior marcatore Zefiro Chiara, scende in campo con un rimaneggiato 4-2-3-1, puntando tutto sull'estro a tutta fascia di Mattia Cinardo e sull'esperienza di Simone Fusha, schierato punta. 4-3-1-2 per gli ospiti, con il bomber del campionato regolare Franco Magrì schierato dietro le due punte. Match che fin dalle sue prime battute volge subito a favore dei padroni di casa, e che dopo appena 5' di gioco vede aprirsi le marcature: Simone Rizzo svetta infatti più in alto di tutti su calcio d'angolo e, complice anche un'uscita non perfetta di Filippo Brianese, insacca il pallone in rete portando il punteggio sull'1-0. La fame dei padroni di casa però non si placa qua e le occasioni si accumulano una dietro l'altra: le più eclatanti sono infatti tutte a tinte biancorosse e sopratutto passano per i piedi di un Fusha letteralmente esplosivo nel crearsi occasioni, ma poco cinico in fase di finalizzazione. Nonostante le varie possibilità di aumentare il proprio vantaggio, il primo tempo si chiude col minimo vantaggio per i padroni di casa, praticamente perfetti nell'annullare gli ospiti.
Finale col brivido. Secondo tempo che si apre con i cambi di Davide Pianese, ben tre ad inizio ripresa, con cui il tecnico dei rossoblu prova a dare la giusta scossa per raddrizzare un match fin qui decisamente povero di gioco ed iniziativa, ed i risultati non tardano ad arrivare: il Banchette infatti riporta il match in pareggio dopo appena 5' di gioco, quando Roberto Claproth sorprende Diego Mazza con un tiro a giro da fuori su cui l'estremo difensore può poco o nulla. La spinta dagli spalti per i ragazzi di Daniele Lekaj è però molto forte e la squadra lo sente: le occasioni infatti cominciano a farsi sempre più insistenti per i padroni di casa, come nel primo tempo, che col passare dei minuti di gioco conquistano sempre più porzioni di campo a discapito degli ospiti. Il vantaggio sembrava essere nell'aria, ed infatti arriva a 13' dalla fine: Fusha, con un gran lavoro di protezione palla, conquista un calcio di rigore sul quale si presenta lui stesso. Risultato? Pallone da una parte, portiere dall'altra e punteggio sul 2-1. Banchette che però negli ultimi 10' di gioco prova ad acciuffare un pareggio che sarebbe più che vitale per loro, ma che sullo sviluppo di un calcio d'angolo a 5' dalla fine scivola a due reti di svantaggio: da calcio d'angolo infatti, sempre il solito Fusha salta più in alto di tutti e, sfruttando un'uscita non proprio perfetta dell'estremo difensore ospite, impatta la palla di testa che va sul palo. Pallone che, dopo aver percorso tutta la linea di porta, finisce sui piedi di Gabriele Sapetti che da letteralmente un centimetro non sbaglia. Padroni di casa che però, complice anche la sensazione di essersi portati la partita a casa, si rilassano un po' e a 3' dal termine subiscono la rete che dimezza lo svantaggio per gli ospiti, con il solito Franco Magrì bravo a crederci fino alla fine e a segnare la rete del 3-2 con un bello scavetto ai danni del portiere. Gli ultimi minuti passano e, nonostante una rete annullata al Banchette a pochi istanti dal termine per un fuorigioco dubbio fischiato dal direttore di gara, una Nuova Lanzese letteralmente a tutto cuore riesce a reggere gli attacchi del Banchette, riuscendo a portare a casa i primi tre punti dei loro playoff. Biancorossi e biancoblu che ora si ritrovano a pari punti in classifica, dietro solo al Settimo uscito con un solo punto dalla sfida contro la Strambinese. Nel prossimo turno, l'ultimo prima del ritorno, la Nuova Lanzese sfiderà proprio la Strambinese cercando di dare continuità a questo risultato, mentre il Banchette ospiterà tra le mura amiche il Settimo, in un match in cui proverà a trasformare la rabbia e la frustrazione per il risultato di questa partita nella necessaria motivazione per riprendere il proprio cammino.

IL TABELLINO
NUOVA LANZESE-IVREA BANCHETTE 3-2
RETI (1-0, 1-1, 3-1, 3-2): 5' Rizzo (N), 5' st Claproth (I), 32' st Fusha (N), 39' st Sapetti (N), 42' st Magrì (I).
NUOVA LANZESE (4-2-3-1): Mazza 7, Sapetti 7.5, Mignogna 7, Vigna Grap 7.5, Rizzo 7.5, Bo 7, Cinardo 7.5 (16' st Cubello 7), Chiambretti 8.5 (43' st Piantoni sv), Fusha 8 (46' st Irimie sv), Vernetto 7, Blando 7 (7' st Cargnino sv, 24' st Pozzo sv). A disp. Nepote Fus, Ozella, Capussotti, De Bortoli Bortoli. All. Lekaj 7. Dir. Tendon.
IVREA BANCHETTE (4-3-1-2): Brianese 7 (40' st Gillio sv), Giorio Rovina 7, Solive 6 (1' st Cannata 6), Battaglia 5.5 (25' st Ibnessayeh sv), Munaretto 6 (1' st Ardissone 7), Claproth 7, Musso 6 (1' st Boccasile 6), Calzavara 6, Cantisani 6 (25' st Bellia sv), Magrì 6.5, Bodnar 6. A disp. Riberio Griffo, Italiano, Garino. All. Pianese 6.5. Dir. Munaretto.
ARBITRO: Carissimi di Torino 6.
ESPULSI: 46' st Battaglia (I).
LE PAGELLE
NUOVA LANZESE

Mazza 7 Un po' acciaccato, come confermato dallo stesso tecnico, ma questo non lo ha fermato dal compiere alcuni interventi essenziali a salvare il risultato. In alcune occasioni forse un po' impreciso, come in occasione della prima rete del Banchette, ma comunque una gran partita.
Sapetti 7.5 Il dubbio che nasconda un motorino invisibile sotto le gambe c'è, e sarebbe anche normale pensarlo dato quanto ha corso per tutto il match: prima in marcatura sull'esterno titolare avversario, ma sopratutto sul subentrato nel secondo tempo. La rete sul finale è la perfetta ciliegina sulla torta di una grandissima partita.
Mignogna 7 Forse un po' meno dentro al match rispetto a Sapetti, ma non per questo meno prezioso: basti pensare che dal suo lato non sono praticamente mai arrivati grandi pericoli per la porta della Lanzese. Perciò fare meglio di così, sarebbe stato impossibile.
Vigna Grap 7.5 La partita era delle più difficili: marcare un "mostro sacro" come Magrì poteva sembrare un compito assai arduo. Beh, lui non si è solo limitato a contenerlo, lo ha addirittura annullato. Il migliore della linea di difesa dei suoi, a mani bassissime.
Rizzo 7.5 Ctrl+c e Ctrl+v di Vigna Grap. praticamente perfetto in marcatura, ancor di più nelle uscite a spazzare palla. E ricordiamo che davanti a Magrì c'erano altri due a formare il reparto d'attacco..
Bo 7 Qualità e sostanza in mezzo al campo. Tanta corsa, palloni sporcati di quel tanto che basta per farli perdere all'avversario, e anche molti guizzi offensivi. In una sola parola, anzi due, Luca Bo.
Cinardo 7.5 Se potessimo riassumere il primo tempo del match, potremmo riassumerlo con il suo cognome. Estro e fantasia a disposizione della squadra, vede i compagni senza neanche doverli guardare in campo. Nel secondo tempo, forse complice anche un po' di stanchezza, scompare lentamente dal gioco e questo lo porterà ad essere sostituito.
16' st Cubello 7 Entra col compito di far galleggiare il reparto d'attacco in zone poco battute del terreno di gioco, visto anche il punteggio sul 2-1. Fa quello che gli viene chiesto e lo fa anche alla grande, rischiando anche di scrivere il suo nome sul tabellino marcatori sul finire del match.
Chiambretti 8.5 In una sola parola: D E V A S T A N T E. Ovunque, in ogni zona del campo, dietro ad ogni avversario quando ha palla come fosse un incubo per loro, nonché una delizia per i suoi compagni di squadra. Non entra nel tabellino dei marcatori ma come ogni vero intenditore di calcio dovrebbe sapere, per incidere sul match non bisogna per forza segnare. Migliore in campo.
Fusha 8 Vedere un centravanti fare dei movimenti come i suoi, utili per la squadra e per il gioco della Lanzese, deve essere stato un incubo per gli avversari, nonché una gioia per gli occhi degli spettatori. Deve sicuramente migliorare in fase di realizzazione, le palle sprecate sono state un po' troppe, ma come arriva davanti alla porta è cosa davvero per pochi eletti.
Vernetto 7 Forse oggi un po' sottotono, forse soltanto meno in risalto vista la prestazione di ragazzi come Cinardo, Fusha, Chiambretti, ma non per questo meno utile alla squadra, anzi.
Blando 7 Alterna il suo ruolo con Fusha in molti casi, quando uno arretra l'altro avanza, e il vederglielo fare quasi come fosse un meccanismo ben collaudato dell'ingranaggio Biancorosso è sicuramente qualcosa di bello da vedere. Gli è mancata solo la realizzazione, ma avrà molte occasioni in cui rifarsi.
All. Lekaj 7 «Oggi siamo un po' acciaccati, senza Zefiro, servirà una partita di puro cuore». Probabilmente neanche lui si aspettava un match del genere, giocato alla stragrande, dominato in lungo e in largo ma soprattutto meritato. I meriti suo sicuramente i suoi, cosi come dei suoi collaboratori, e non possiamo che fargli l'augurio di poter vincere questo mini campionato come coronamento di un'annata grandiosa.
IVREA BANCHETTE

Brianese 7 La partita non inizia nel migliore dei modi per lui, le occasioni per gli avversari si fanno sempre più importanti, e la rete dopo appena 5' di gioco ne è la testimonianza. Nonostante questo, senza di lui passivo sarebbe stato sicuramente più pesante, trai migliori dei suoi.
Giorio Rovina 7 Il capitano, di nome e di fatto. Oggi al centro della difesa, ruolo perfetto per controllare la situazione e guidare i suoi. Sempre attento in marcatura sugli avversari, non sembra effettivamente avere punti deboli. Bravissimo inoltre a far valere la sua voce quando il direttore annulla, ingiustamente, la rete del 3-3 per fuorigioco.
Solive 6 Oggi non la migliore delle sue partite, non tanto per demeriti suoi quanto più per i meriti di Fusha, che in più di una occasione gli va via in marcatura. Avrà modo di rifarsi.
1' st Cannata 6 Prova a dare la svolta quando l'allenatore lo butta in mezzo alla mischia, svolta che però non arriva. A sua discolpa, la Lanzese ha saputo posizionarsi in campo in maniera egregia.
Battaglia 5.5 Attaccato alle caviglie avversarie per tutto il match, molte volte entra fuori tempo, cosa che lo porterà ad essere ammonito e a vivere praticamente tutto il match con lo spettro dell'espulsione. Rosso che arriva, però, a partita terminata per proteste.
Munaretto 6 Come per Battaglia, la sua partita è stata più un mordere gli avversari ogni volta che si poteva, senza cattiveria ovviamente, ma molte volte fuori tempo. Anche per lui il giallo ha pesato per tutta la durata del suo match.
1' st Ardissone 7 Entra nel modo corretto, dando la svolta ad un reparto offensivo molto sterile fino al momento del suo ingresso. Ingaggia un duello continuo con Sapetti sulla fascia: a volte la spunta lui, altre volte no, ma in fondo è questo il bello del calcio. Si merita il sette in pagella per la voglia con cui è entrato in campo.
Claproth 7 A centrocampo giganteggia rispetto ai suoi compagni di reparto, ed il gol del momentaneo 1-1 è una gioia per gli occhi. Un gran bel tiro da fuori area, che il portiere non ha nemmeno il tempo di veder partire, olrew che di poter abbozzare una risposta.
Musso 6 Schierato punta nell'attacco a due, il primo tempo fatica tantissimo a trovare una posizione, anche perché chiuso nella morsa del duo Vigna Gran-Rizzo, cosa cielo porterà ad essere sostituito nella ripresa. Avrà modo di rifarsi.
1' st Boccasile 6 Pianese decide di buttarlo nella mischia per provare a smuovere un po' le acque di questa partita che fatica a decollare per loro, cosa che gli riebbe almeno in parte dato l'immediato vantaggio nella ripresa.
Calzavara 6 Schierato sulla fascia come quarto di difesa, ha il difficile compito di cercare di limitare l'attacco della Lanzese, letteralmente straripante nel primo tempo. Nel secondo trova le giuste misure, e per questo merita la piena sufficienza.
Cantisani 6 Come per Musso, fatica a trovare la sua posizione in campo nonché il modo di entrare nelle maglie della linea di difesa avversaria. Non la sua partita, ma a sua discolpa, sarebbe stato davvero complicato riuscire a superarli.
Magrì 6.5 Il bomber dei bomber, il pericolo pubblico numero uno, quello che in una giornata in cui non brilla particolarmente a causa delle ottime chiusure difensive avversarie, riesce comunque a mettere a referto una rete con una testardaggine da vero bomber affamato di reti. Possiamo solo immaginare cosa potrebbe fare con una difesa più penetrabile.
Bodnar 6 Sulla fascia fatica a trovare il suo posto, come del resto per la linea di difesa del Banchette, ma questo non deve scoraggiarlo: ha fatto vedere di avere tutti i mezzi necessari per poter sfondare e dire la sua nelle prossime partite.
All. Pianese 6.5 Il Banchette non è sicuramente arrivato dov'è per caso: anche in una partita complicata come quella di oggi, in cui ha avuto difficoltà ad esprimersi, ha saputo far vedere di avere un gioco ed una identità ben precise, e lo deve sicuramente al suo tecnico. A lui il compito di trovare il modo di farlo anche con avversari più ostici, con l'assoluta certezza che possa farcela.