Under 16
13 Aprile 2024
ATLETICO ALCIONE, UNDER 16: Gianluca Siani segna da calcio d'angolo
Uno. Come il punto che serviva all’Atletico Alcione per trasformare l’ipoteca sul campionato in una proprietà con tanto di firma e controfirma. Due. Come il numero di 2008 schierati da Oppio (ma non eravamo in un Under 16?). Tutto il resto della rosa è composta da classe 2009 che giocano - eccome se giocano - da sotto età (sì, ma gli orange queste piccolezze non le considerano neppure). Tre. Come i gol che i padroni di casa fanno già nel primo tempo (ma sì, potevano essere anche quattro o cinque), mettendo subito in discesa il match che li doveva consacrare a campioni. A mettere un punto definitivo all'impresa ci pensano altre tre perle di calcio allo stato puro nella ripresa: e l'Atletico Alcione è sulla vetta del campionato, e Oppio, dopo un soggiorno brevissimo di una sola stagione, fa le valige e se ne torna dritto dritto ai Regionali.
Uno, due e tre: e il vantaggio dell’Atletico è presto fatto. Si preparava all’occasione costruita da Varano, con l’aiutino mica da ridere di Felici: il diez è già in area e con il tacco serve il suo centrocampista, che calcia largo, ma fa tirare grossi sospiri alla tribuna gialloblù (e siamo ad uno). Si percepiva, nettissimo e sempre più vicino, con il colpo di testa di Felice, che come gesto tecnico non ha nulla da invidiare alla Serie A, ma che trova i guantoni di Bianchi (e siamo a due). E infine si concretizza, come una promessa stretta che doveva essere mantenuta (dalla tribuna qualcuno commenta: «lo avevo detto io che oggi segnava»), al 21’: sempre Felici, sempre “Fede”, sempre l’inimitabile numero dieci, che approfitta di una sbavatura di Bianchi e accompagna dolcemente in rete.
…«e il quattro vien da sé», si dice in giro. Gli orange potevano forse venir meno alla saggezza popolare? Assolutamente no. Ecco dunque il quarto spettacolo, la ciliegina sulla torta ad un primo tempo da incorniciare per i ragazzi di Oppio: ci pensa Zerbini, che raccoglie senza pensarci due volte l’ottimo passaggio di Siani e caccia in rete un gioiellino. E il cinque? No, i padroni di casa non si fanno mancare proprio nulla: sul 3-0 ci mette la firma Klai, a cui Cigada strizza l’occhio con un assist impossibile da non realizzare. Il moto d’orgoglio di Bianchi, che para magistralmente il rigore di Felice, salva l’Afforese da un passivo più pesante. Nel frattempo Colonna, tra l’altro proprio uno di quei due famosi 2008 di via Olivieri, si gode lo spettacolo da lontano bevendosi pure una Coca-Cola.
Agli orange la matematica e i numeri devono piacere davvero tanto. Sicuramente la matematica, quella del quaderno con la copertina rossa alle elementari (per alcuni era verde, per altri blu: l'argomento crea sempre tanto dibattito), è amica di Oppio: con un solo punto necessario ad agguatare la stagione, già con il 3-0 del primo tempo il campionato sembrava tranquillamente messo in tasca. E sicuramente ad Oppio devono piacere molto anche i numeri, perché la sua squadra ad inizio della ripresa pare non aver nessuna intenzione di smettere di contare i gol: ne fa uno bellissimo, tanto che qualcuno già parla di descriverlo nei libri di storia (quella del quaderno con la copertina verde, per altri gialla), Sota al primo minuto: la metà dei meriti va divisa equamente tra Zerbini e Siani, con il primo che avvicina e il secondo che serve con la precisione di un chirurgo. Anche Siani, sempre lui, partecipa al conto firmando un capolavoro degno della più affollata stanza del Louvre: un calcio d'angolo che va ad insaccarsi perfettamente sul secondo palo.
Perfetti davanti, perfetti anche dietro. Gli Orange non lasciano spazio a convenevoli e tolgono ai gialloblù anche solo le speranze di poter rientrare in partita. Lo fanno con un lavoro certosino di capitan Bona e del subentrato Manuka, che chiudono bene gli spazi davanti a dei ringalluzziti ospiti. E poi, lo fanno soprattutto con quella parata di Colonna sul tiro di Ferriello, che suona come un monito a presenti e posteri: gli orange questa partita la vogliono stravincere, e pure a reti intonse. Promessa mantenuta? Sì, senza ombra di dubbio: il gol di Ravasi all'ultimo secondo non fa che rendere ancora più icastica la festa del Kennedy. Al triplice fischio, dunque, i conti sono facilissimi da fare: 6-0 per l'Atletico e Regionali ufficialmente riagguantati.
ATL.ALCIONE-AFFORESE 6-0
RETI: 21' Felici (At), 22' Zerbini (At), 29' Klai (At), 1' st Sota (At), 12' st Siani (At), 42' st Ravasi (At).
ATL.ALCIONE (4-3-3): Colonna 6.5, Gallazzi 6.5 (14' st Susini Tancredi 6.5), Sota 7.5, Cigada 7, Trupia 6.5 (24' st Manuka 7), Bona 6.5, Zerbini 7.5 (24' st Scrivanti 6.5), Varano 7 (14' st Lamacchia 6.5), Klai 7 (6' st Ravasi 7.5), Felici 8 (28' st Baltodano Nunez Gian sv), Siani 7.5 (17' st Asinas 6.5). A disp. Deceglie Matteo, Quintiliani Marco. All. Oppio 8. Dir. Lamacchia.
AFFORESE (4-4-2): Bianchi 7, Bornago 6 (1' st Valle Alvarenga 6), Fedele 6.5, Villa 6.5, Pesatori 6.5, Enriotti 6.5 (13' st Ba 6), Pullara 6, Figini 6, Distante Balestra 6, Ferriello 7, Pasella 6 (7' st Attana 6). All. Corona 6. Dir. Pesatori.
ARBITRO: D'Ausilio di Milano 7.
AMMONITI: Villa (Af), Distante Balestra (Af).
ATLETICO ALCIONE
Colonna 6.5 Una colonna portante. Al di là del facile gioco di parole, la sostanza c’è: i suoi interventi, anche se sporadici, sono provvidenziali.
Gallazzi 6.5 Sulla fascia destra passa pochissimo. L’Afforese non era in vena di costruire un gran ché, va detto, ma quando Ferriello parte alla carica, lui si fa sempre trovare pronto.
14' st Susini Tancredi 6.5 Entra quando ormai il risultato è bello che confezionato, con l’Afforese rimasta con pochissime energie nelle gambe per ribaltare un risultato impietoso. Fa il suo, ma non incide.
Sota 7.5 Ok, c’è il calcio d’angolo di Siani che ruba un po’ la scena, ma il suo rimane uno dei gol più belli mai visti in stagione: tocco di Zerbini, Siani accompagna, lui imbuca con un’eleganza degna della Serie A. Se poi si pensa che questo gioiellino è firmato da un terzino (e che terzino, i suoi interventi sulla fascia fanno impazzire gli attaccanti gialloblù) il tutto è ancora più bello.
Cigada 7 Una presenza senza macchia in mezzo al campo, una certezza a cui Oppio non può rinunciare, una sicurezza che ti cambia le partite: quando poi riesce pure a piazzare pure certi assist a Klai, non si può non pensare ad un talento allo stato puro.
Trupia 6.5 Piccola ingenuità nel primo tempo, con cui finisce per concedere palla a Pasella. Niente che la difesa orange non riesca a risolvere, comunque. A parte questa millimetrica sbavatura, la sua rimane una prestazione solida.
24’ st Manuka 7 Ha poco tempo per farsi valere, ma la sua presenza in campo si nota. Buoni interventi in fase difensiva e carattere nel caricare la squadra.
Bona 6.5 Capitano di una squadra che vince con onore, gioco, testa, gambe e tanto, tantissimo, cuore. Di cuore ce ne mette davvero anche lui, sebbene dalle sue parti non siano tantissimi gli interventi difensivi richiesti.
Zerbini 7.5 Assist? Check. Gol? Check. Fuochi d’artificio? Check anche quelli. Insomma, un’architrave del gioco di Oppio.
24' st Scrivanti 6.5 Entra con la giusta mentalità e prova a ritagliarsi spazi per brillare lì davanti. Non ci riesce di fatto, ma nel poco tempo che gli è concesso si fa comunque notare.
Varano 7 Centrocampista solido, di quelli che si rendono disponibili anche per qualche presa di posizione forte davanti alla porta. È suo il primo squillo orange ad inizio primo tempo: non un gran ché come conclusione, ma l’idea indubbiamente c’era.
14' st Lamacchia 6.5 Non fa sentire troppo la mancanza di Varano a centrocampo: anche lui solido, anche lui intraprendente.
Klai 7 Bel gol, sicuramente. Un po’ in affanno con il primo caldo, altrettanto sicuramente. Non fa grossi danni, è vero, ma la sensazione è quella che il numero 9 di casa Kennedy potrebbe dare ancora di più.
6' st Ravasi 7.5 Mette un punto alla partita all’ultimo secondo dopo aver spinto come un dannato fin dal momento un cui ha messo piede in campo. Voleva il gol e alla fine l’ha trovato.
Felici 8 MVP, senza ombra di dubbio. Non solo per il gol che sblocca la partita, non solo per quel colpo di testa che si infrange sui guantoni di Bianchi, non solo per tutte le occasioni che crea: è un leader in campo che cerca la rete come un assetato nel deserto cerca un’oasi. Unica pecca è il rigore parato, ma in una partita così glielo si può perdonare (28’ st Baltodano Nunez Gian sv).
Siani 7.5 Lo abbiamo detto: il suo gol è già nei libri di storia. Direttamente da calcio d’angolo, cose che non si vedono neanche in Champions. Il tutto a coronamento di una prestazione maiuscola per tutti i minuti giocati.
17' st Asinas 6.5 Si mette a disposizione della squadra con qualche buona idea offensiva, ma forse gli manca giusto un po’ di velocità in più per lasciare definitivamente il segno. Rimane comunque una buona prestazione.
All. Oppio 8 Ha fatto l’impresa. L’Atletico alcione questa la doveva proprio vincere e lui non ha certo mancato il bersaglio: i suoi entrano in campo concentratissimi e cominciano da subito a dettare legge nel rettangolo verde. Tutto giusto, e scusate se è poco, tutto quanto «insieme».
AFFORESE
Bianchi 7 Si poteva fare qualcosa di più in occasione del primo gol, ma per il resto la sua è una prestazione da incorniciare, con tanto di rigore parato.
Bornago 6 In difficoltà a contenere l’ondata orange. Dalle sue parti passano troppi palloni e l’attacco di casa ne approfitta.
1' st Valle Alvarenga 6 Cerca di fare meglio del compagno, ma non è un caso se Bornago era così in difficoltà: Felici al Kennedy era incontenibile.
Fedele 6.5 Nella difesa gialloblù è quello che ci prova di più, con certi interventi di spessore sia su Felici che su Siani.
Villa 6.5 Cancella un primo tempo in sordina con una prestazione nella ripresa in cui riesce a rosicchiare qualche spazio importante al centrocampo orange.
Pesatori 6.5 Tra le altre cose, Felici si vede togliere la gioia della doppietta da un intervento provvidenziale sulla linea di porta: è lui che spazza via con la prontezza di un’aquila in piena sessione di caccia.
Enriotti 6.5 L’azione degli ospiti riparte sempre dai suoi scarpini. Cerca di contenere Felici come può e tiene bene la palla per lanciare i suoi all’attacco.
13' st Ba 6 Quando entra il risultato è ormai decisamente compromesso e lui si fa un po’ schiacciare dall’ulteriore carica dei padroni di casa.
Pullara 6 Il centrocampo gialloblù fatica a far circolare la palla bene e non sempre lui copre bene la posizione per rovinare la festa a Cigada e compagni.
Figini 6 Stesso discorso fatto per il compagno di reparto: gli orange al Kennedy erano semplicemente troppo veloci e organizzati benissimo.
Distante Balestra 6 Ci prova con qualche buona conclusione, ma gli spazi per incidere sono davvero pochissimi.
Ferriello 7 Forse quello tra le fila dei gialloblù che ci crede di più e fino in fondo. Anche con il risultato nettamente a sfavore, cerca di mettersi in mostra con qualche buona conclusione: al 25’ del secondo tempo ci va vicino, ma Colonna non sbaglia.
Pasella 6 Non trova spazi per creare occasioni veramente pericolose e si deve accontentare di fare da spalla a Ferriello.
7' st Attana 6 Entra che la situazione è già compromessa e non lascia il segno sulla partita, anche se non si macchia di grosse sbavature.
All. Corona 6 Dalle parole a bordo campo dopo la partita si evince la delusione: partita storta in un periodo non fulgido per l’Afforese. Ora c’è da voltare pagina e fare bene nelle ultime giornate.
ARBITRO
D’Ausilio di Milano 7 Ottima lettura dei fuorigioco, buona freddezza sul calcio di rigore. Amministra senza manie di controllo, lasciando correre quando serve e richiamando all’ordine nelle necessità.