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Under 17

Rimonte ed episodi, poi l'uomo che non ti aspetti risolve la partita che può valere una stagione

Barranco disfa e fa: l'Orione di Conte la spunta sui gialloneri e riscrive la testa della classifica

Rinaldo Sagulo; Orione Under 17

ORIONE UNDER 17 • Rinaldo Sagulo, due gol pesantissimi e tanta classe per l'Orione di Conte

E alla fine... arriva l'Orione di Conte. Arriva prima, arriva in testa alla classifica, e lo fa dopo l'ennesimo match batticuore della stagione. Lo fa battendo 3-2 la Real Trezzano nell'inferno di Via Strozzi, proprio quella Real che aggancia in testa, e lo fa dopo una partita intensa, sudata, nervosa a tratti. Lo fa con la più bella storia di redenzione che il confronto potesse regalare, ed è quella di Leonardo Barranco: lui, quello con la sei sulle spalle che nel primo tempo la devia nella sua porta - per il momentaneo 2-2 - ma che non si scompone, riemerge. E lo fa al momento giusto, sul corner al bacio di Politanó e con un destro che fulmina le speranze della Real. Gialloneri che escono sconfitti ma non vinti, perché capaci di reagire al primo gol di Sagulo - con Amboni che segna sottoporta come un vero cecchino - e anche alla sua doppietta - puniti poi dagli episodi - due contatti in area molto al limite su Greggio - ma che nulla possono di fronte a Sala: il numero uno dell'Orione cala la paratona a tempo scaduto, mettendo le mani sul primato. I ragazzi di Conte, infatti, salgono a 58 proprio come i gialloneri - che la prossima riposano - e la Triestina 1946 che nel frattempo vince sul campo del Romano Banco. Insomma, "tutti in the box", perché ci sarà ancora da divertirsi.

 

SUCCEDE DI TUTTO

 

È il primo dentro o fuori della stagione, è il primo ma non l'ultimo per l'Orione di Marco Conte - proveniente da una striscia di ben 11 vittorie consecutive - che finirà la sa stagione con un altro scontro bollente, quello in casa contro la Triestina 1946. È l'ultimo e dunque ancora più fondamentale per la Real Trezzano di Grimaldi, a cui manca solo l'idrostar per completare il proprio cammino in campionato. Da una parte i biancazzurri, quelli che giocano probabilmente il miglior calcio del girone per spettacolarità e capacità di saper coinvolgere. Dall'altra i gialloneri, resilienti come pochi e a cui di certo non mancano i leader capaci di prendere per mano la squadra nei momenti decisivi; le nove vittorie consecutive dopo il pesante ko con la Triestina di fine gennaio ne sono un vivido esempio. Le ambizioni ospiti però subiscono subito un durissimo colpo, perché dopo appena tre minuti ecco che la partita svolta (3'): angolo di Iazzarelli calciato nel cuore dell'area di rigore, la palla resta lì tra un batti e ribatti ed ecco che arriva Sagulo che sottoporta non sbaglia e infila l'1-0. Lo svantaggio pressoché immediato cambia i piani della Real che abbandona la fase di studio che l'aveva vista protagonista nei primi istanti per riversarsi davanti alla ricerca del pari: lo fa soprattutto pescando largo a sinistra Trivulzio e poi Greggio dalla parte opposta. Proprio quest'ultimo conquista un calcio di punizione quando siamo arrivati al decimo giro d'orologio (11'), sul punto di battuta va Ambrosio: conclusione forte centrale che deviata passa in mezzo alla barriera, Sala prova a bloccare ma non trattiene favorendo Amboni che, al posto giusto e nel momento giusto, scaraventa in porta segnando il gol che rimette tutto in discussione (1-1).

Il gol ringalluzzisce nettamente la squadra di Grimaldi che prova a spingere sull'acceleratore per sfruttare il momento, ma si trova a fare i conti la sfortuna perché - già senza Iacovelli - perde anche Amboni per infortunio ed è costretto a ridisegnare il tridente: Trivulzio a sinistra, Greggio centrale e il neoentrato Mostacciuolo sull'out di destra. I padroni di casa, però, non restano a guardare gli avversari e dopo qualche minuto di ingranaggi ben oliati ecco che al 24', colpisce duro: palla lunga di Lodigiani dalla sinistra per Sagulo che dalla parte opposta la tiene in campo, aggancia, e poi spara forte sul primo palo sorprendendo Quaranta, è nuovo vantaggio Orione, è 2-1. Pochi minuti più tardi lo stesso diez biancazzurro ha la possibilità di fare doppietta, ma il suo destro incrociato a tu per tu termina clamorosamente fuori. Reagiscono i gialloneri, praticamente subito, e lo fanno con Greggio (29'): sgasata sull'out di sinistra e conclusione respinta bene da Sala con i piedi. Nell'ultima parte di secondo tempo da una parte e dall'altra sono le difese a brillare, di fatto fino al 40' quando Greggio decide di rimettersi in sella: contrasto con Iazzarelli che lo aggancia in un contatto più che passibile di penalty,su cui l'arbitro però clamorosamente sorvola. Poco dopo è invece Piscopo a mettere lo zampino per il nuovo pareggio della Real (44'): angolo battuto forte col piattone dalla sinistra che attraversa tutta l'area di rigore e poi sbatte fortunosamente sulla tibia di Barranco e rotola in porta, è 2-2, finale di tempo incandescente.

 

REDEMPITON BARRANCO

 

La ripresa si apre subito con un cambio lato Orione: fuori Siragusa e dentro Guerritore; lato Trezzano nessun innesto dalla panchina, in campo invece Formenti si alza addirittura come ala destra, mentre Mostacciuolo arretra in difesa rispetto ai primi istanti dal suo ingresso in campo. Pesca ancora dalla panchina Conte, che nel tentativo di ridare brio alla fase offensiva inserisce bomber Romano, ma ad avere il pallino della trama offensiva - se non per un destro da fuori che sibila il palo di Politanò (12') sono gli ospiti e sempre con un Greggio indiavolati e che si rende protagonista di un altro episodio: campanile alzato nel cuore dell'area di rigore su cui il sette gialloneri va ma viene preso in corsa da Barranco che lo travolge e subisce un colpo in testa; anche in questo caso l'arbitro lascia proseguire. Lo stesso Greggio poi, al 18' conclude sull'esterno della rete quasi a tu per tu con Sala. Al 22' è invece Trivulzio ad avere una chance colossale: Capizzo scannerizza l'area di rigore e poi lascia partire un cross telecomandato proprio per il dieci della Real che tutto solo va in tuffo di testa ma non inquadra lo specchio. Un segnale che sembra svegliare i biancazzurri - poco precisi e troppo frettolosi rispetto al primo tempo -  che vanno ad un passo dal bersaglio grosso con il neoentrato Timpano (26'): lancio lungo proprio per lui che aggancia e - esattamente come Sagulo nel primo tempo - si decentra e poi incrocia senza centrare la porta.

Segnale abbiamo detto, e sì è fortissimo, perché tre minuti più tardi ecco che la storia è riscritta, e in questo caso è tutta di redenzione (29'): corner del Prof Politanò - come al solito perfetto - che spiove al centro dell'area per Barrranco - sì proprio lui, quello che nel primo tempo l'aveva messa nella sua porta - che questa volta è freddissimo: piatto destro al volo che passa in mezzo ad una selva di gambe e si insacca, è 3-2, è nuovo sorpasso Orione, è delirio biancazzurro. Non si arrende fino all'ultimo però la Real Trezzano che proprio sul punto di morte della partita ha tra le mani un'occasione clamorosa (50'): Sparvieri avanza al limite dell'area e serve alla sua sinistra l'inserimento di un Greggio ancora una volta incontenibile: stop, sterzata e sinistro violento che in un mondo normale andrebbe ad incastonarsi all'incrocio, ma non finché c'è Lorenzo Sala: l'estremo difensore dell'Orione si dimostra ancora una volta un gigante e con la mano di richiamo devia sull'incrocio dei pali. Un ultimo e dantesco atto che segna, purtroppo, la parola fine.

 

IL TABELLINO

 

ORIONE-REAL TREZZANO 3-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2): 3' Sagulo (O), 11' Amboni (R), 24' Sagulo (O), 44' aut. Barranco (O), 29' st Barranco (O).
ORIONE (3-5-2): Sala 8, Lodigiani 7.5, Casucci 6 (43' st Cohen sv), Boella 6.5, Politano 7.5, Barranco 7, Iazzarelli 7, Procopio 6.5 (7' st Romano 6.5), Siragusa 6 (1' st Guerritore 6.5), Sagulo 8 (40' st Dorosan sv), Achini 6 (14' st Timpano 6.5). A disp. Bolivar, Cottini, Candia, Licciardi. All. Conte 8.
REAL TREZZANO (4-3-3): Quaranta 6.5, Formenti 7, Capizzo 7, Ambrosio 7, Gatti Comini 6.5, Esposito 6, Greggio 8, Sparvieri 6.5, Amboni 7 (23' Mostacciuolo 6), Trivulzio 7, Piscopo 6. A disp. Punzo, Basana, Carfi, Iacovelli, Muci, Napolitano, Pinna. All. Grimaldi 7.
ARBITRO: Milluzzo di Milano 6.
ESPULSO: 36' st Pinna (R).
AMMONITI: Politano (O), Barranco (O), Sagulo (O).

 

LE PAGELLE

 

ORIONE

 

Sala 8 Immenso. Non si scompone dopo il mezzo errore sul gol di Amboni e reagisce da fenomeno per ben due volte contro Greggio: la prima respingendo col piede il suo diagonale, la seconda deviando sull'incrocio il suo sinistro in pieno recupero, un intervento che vale un pezzo di campionato.
Lodigiani 7.5 Braccetto di destra nella retroguardia a tre dei biancazzurri, non sbaglia un intervento che sia uno. Si scambia spesso con Casucci ed è proprio quando si trova sulla sinistra che disegna il traversone tradotto in gol da Sagulo.
Casucci 6
Più in difficoltà rispetto al compagno, soffre molto Greggio e Trivulzio che lo puntano da entrambe le direzione. Prova a metterci una pezza nel finale e quasi ci riesce (43' st Cohen sv).
Boella 6.5
Leader vero, occhi di ghiaccio che fulminano gli avversari. Fatica anche lui a leggere i movimenti del tridente giallonero ma minuto dopo minuto alza i giri del motore e chiude in crescendo.
Politanò 7.5
Il soprannome "Professore" non è un caso, per la precisione con cui calcia da fermo meriterebbe una cattedra ad Harvard. Basso in fase di costruzione ma sempre pronto a colpire da fuori quando ha la possibilità, disegna alla perfezione il corner che Barranco trasforma per il 3-2 finale.
Barranco 7
Il calcio è bello perché per quanto possa buttarti giù ti da sempre la possibilità di riscattarti, e lui ne è un perfetto esempio. Gioca una partita attenta da interno di centrocampo, e passa dal trovarsi al posto sbagliato e nel momento sbagliato quando fa autogol, ad essere esattamente dove deve essere: destro piazzato al volo in piena area che manda in visibilio il popolo biancazzurro.
Iazzarelli 7
Suo il corner da cui nasce la mischia per l'1-0 di Sagulo. Si sovrappone sempre tant'é che viene spesso richiamato alla copertura, che dopo qualche difficoltà esegue in modo magistrale. Graziato dall'arbitro in occasione del contatto con Greggio.
Procopio 6.5
Giocare a specchio con Ambrosio non lo aiuta, perché il mediano della Real Trezzano non lo lascia mai respirare e gli sta sempre addosso. Col passare dei minuti emerge tra palloni recuperati e tanta ma tanta grinta.
7' st Romano 6.5
Quando puoi permetterti di pescare dalla panchina un attaccante da 16 gol allora sì che è un lusso. Lui poi non fa storie e quando entra mette tutto se stesso per dare soluzioni e idee all'attacco dei biancazzurri.
Siragusa 6
Ingabbiato da Gatti che non lo lascia mai solo, fatica a trovare i movimenti giusti per calciare in porta -cosa che di fatto non gli riesce mai - e viene portato a correre a vuoto. Non la sua giornata migliore ma fa il suo.
1' st Guerritore 6.5
Appena entrato si sistema di fianco a Sagulo, per poi decentrarsi sulla fascia con gli ingressi di Timpano e Romano. Dà quel pizzico di scintilla in più che gli era stato chiesto da Conte.
Sagulo 8
Magic sì, perché non c'è un aggettivo migliore. Ha la dieci sulle spalle ma ha la spietatezza e la capacità realizzativa da vero numero nove, unita alla classe di un trequartista puro. La prima fa la differenza quando risolve la mischia sul primo gol, la seconda è lampante con lo stop e il sinistro violento che vale il momentaneo 2-1 (40' st Dorosan sv).
Achini 6
Quinto di sinistra nel centrocampo a cinque, fatica a tenere le distanze giuste fra retroguardia e fascia. C'è da dire che quando fronteggi un Greggio così sarebbe difficile per chiunque, e lui nonostante la buona volontà ne è un esempio.
14' st Timpano 6.5
Poco più di dieci minuti dal suo ingresso in campo bastano per spaventare, perché spara sul fondo a tu per tu con Quaranta un pallone pesantissimo nel momento della partita. Non si scompone, lotta su tutti i palloni dall'inizio alla fine.
All. Conte 8
Al suo Orione piace fare le cose con stile e c'è da dire che la sua squadra gli assomiglia molto. Pragmatica quanto basta - forse rischiando un pò troppo quest'oggi - ma sicura e decisa quando c'è da colpire. Trivulzio e Greggio gli danno tanto fastidio e per un momento gli fanno rimpiangere di non essersi messo a specchio, ma è solo un istante. Alla fine ci pensa San Sala a portargli tre punti pesantissimi in una lotta al campionato sempre più appassionante: i suoi ci sono dentro e in posizione di forza, e con pieno merito.

 

REAL TREZZANO

 

Quaranta 6.5 Non può nulla né sul primo né sul terzo gol, che di fatto arrivano in mischia e lui il pallone non lo vede partite. Può fare certamente di più sul 2-1 dove Sagulo lo infila sul primo palo.
Formenti 7
Inizia nella consueta posizione di terzino destro, ruolo che svolge benissimo, e poi quando c'è da recuperare Grimaldi lo mette alto a destra e questo crea grandi difficoltà all'Orione.
Capizzo 7
Sugli esterni la Real Trezzano è pericolosissima e nella batteria giallonera c'è anche lui, con una prestazione solida dietro e anche con qualche spunto offensivo. Mette un pallone al bacio per Trivulzio che deve solo appoggiare ma di testa la spara al lato.
Ambrosio 7
Il vero equilibratore del centrocampo della Real, è un metronomo che fa della precisione il suo punto di forza quando smista i palloni per le mezz'ali e gli esterni, è anche ruvido quando serve. Da una sua punizione calciata fortissimo nasce l'1-1 di Amboni.
Gatti Comini 6.5
No fa respirare Siragusa e questo gli va dato atto perché toglie le opzioni di percussione centrale all'Orione, può fare di più come tutti sui due piazzati in cui i Sagulo prima e Barranco poi hanno troppa libertà e colpiscono a rete.
Esposito 6
Il meno in palla della difesa giallonera, anche sue sono le responsabilità di due piazzati gestiti malissimo. Per il resto la sua partita è quasi anonima, fatica a tenere Sagulo, anche se solo per alcuni tratti ha la meglio sul diez biancazzurro.
Greggio 8
Nettamente il migliore dei suoi, parte largo a destra e finisce dalla parte opposta. Ogni volta che punta e sgasa nessuno dell'Orione è in grado di tenerlo, neanche con le cattive. Maniere a cui per due volte - sportivamente parlando - i difensori biancazzurri ricorrono in area di rigore, originando due contatti da rigore abbastanza netti ma non visti da Milluzzo. Solo un miracolo di Sala al quinto di recupero su un'altra sua giocata di prorompenza e classe pura gli nega un gol che avrebbe meritato tantissimo.
Sparvieri 6.5
Partita un pò opaca per quasi tutta la sua durata, perché di fatto non trova mai il modo di emergere nella gabbia mangiapalloni che è il centrocampo avversario. Solo uno spunto, quello del pallone allargato a sinistra all'ultimo secondo e che per poco Greggio non traduce in gol.
Amboni 7
Da bomber vero la scaltrezza e la rapidità che lo porta ad arrivare prima di tutti sul pallone respinto male da Sala e a fare 1-1. Poi lascia il campo per un infortunio al ginocchio, finendo anzitempo e con tanta sfortuna una partita che prometteva benissimo.
23' Mostacciuolo 6
Entra a freddo e si sistema inizialmente largo a destra, ma non si adatta praticamente mai e quindi Grimaldi lo arretra a terzino, dove finisce dignitosamente.
Trivulzio 7
Da capitano vero prova a prendere per mano la sua squadra dal primo all'ultimo minuto, di fatto è una mezza punta che gioca sugli esterni e ciò porta molto il gioco ad essere incentrato su di sé. Svaria su tutte e due i fronti offensivi finendo da falso nove, ed è in questa posizione che ha la chance per portare avanti i suoi: lo fa con un colpo di testa solissimo in area ma che indirizza clamorosamente fuori.
Piscopo 6
Fa fatica ad uscire dal traffico e questo lo porta sempre a rincorrere nel tentativo di metterci una pezza. Non trova lo spunto che serve per emergere, per lui solo un pomeriggio da dimenticare. Ha però il merito di originare l'autogol di Barranco.
All. Grimaldi 7
Poco da rimproverare alla sua squadra che gioca con coraggio e tenacia la partita più importante della stagione. Punito dagli episodi che avrebbero potuto indirizzare la gara in una maniera diversa, nel momento in cui i suoi sembrano crollare dà la carica che consente invece alla squadra di restare aggrappata al risultato. Starà sicuramente maledicendo Sala per quel miracolo su Greggio alla fine, ma nulla è perduto: le Fasi Finali sono ancora possibili.

 

ARBITRO

Milluzzo di Milano 6 Inizia bene ma poi man mano che sale la temperatura dell'incontro perde le redini. Non vede due rigori solari per la Real Trezzano e nel complesso fatica a tirare fuori i cartellini. Va detto che gli animi accesi in campo non lo hanno di certo aiutato.

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