Un gol all'ultimo minuto per volare in finale: appuntamento con la gloria per la Varesina

A prescindere da come andrà l'ultimo atto, la Varesina ha già scritto la storia: con l'1-0 di Pero contro il Club Milano le fenici di Arban sono la prima squadra ad accedere alla finale della nuova Coppa Lombardia, in cui affronteranno una tra Sangiuliano City e Uesse Sarnico. Decisiva la rete di Bongiorno su assist di Annunziata ma anche la rimonta dei 2009 di Venegono Superiore all'andata, quando la Varesina trasforma lo 0-2 in un 3-2 che vale mezzo biglietto per la partita che può valere la vittoria della coppa. Il Club Milano di Bove ci prova un po' in tutti i modi, specialmente nel secondo tempo, quando con l'ingresso di Gattone la presenza offensiva dei padroni di casa diventa più importante. Tuttavia, la difesa ospite si protegge sempre con estrema lucidità, riuscendo a tenere i pericoli lontani dalle parti di Corna. Al triplice fischio, dunque, la Varesina è in finale, pronta all'appuntamento con la gloria.

SCACCHI

Il 3-2 dell'andata per la Varesina impone un atteggiamento cauto a entrambe le squadre: la partita del Vista Vision è da vincere, ma da giocare con intelligenza e attenzione, senza lanciarsi in maniera spregiudicata all'attacco e senza piazzare il pullman dietro per difendere il - minimo - vantaggio, anche perché per entrambe le squadre vorrebbe dire snaturarsi. Ecco allora che tanto le pedine di Bove quando quelle di Arban si muovono in maniera precisa per lo scacchiere verde, cercando di innescare i giusti pezzi per fare la differenza e arrivare ad uno scacco matto che vorrebbe dire finale. 

La prima mossa negli scacchi spetta ai bianchi e infatti a piazzare il primo - apparente - colpo sono proprio le fenici di Arban, per l'occasione in maglia bianca: il 4-4-1-1 di stampo ultra offensivo (a tratti infatti un 4-2-4) della Varesina coinvolge tutto il reparto d'attacco dopo pochi minuti ma il gol segnato da Colugnat è annullato dall'arbitro perché il guardalinee alza la bandierina segnalando fuorigioco. Solo uno scossone quindi per il Club Milano, che ci mette qualche minuto per aumentare i giri dei tre trequartisti dietro De Robertis ma dopo una prima fase in cui sembra essere la Varesina più pimpante anche i padroni di casa iniziano a concertare mosse e contro-mosse per far male a Corna: particolarmente ispirato è Pacecca - due gol all'andata per lui - che proprio come un alfiere si muove costantemente in diagonale, trovando però l'opposizione di Luzaku, Pedroni e Annunziata, pronti a intervenire per fermare le incursioni del giocatore di Bove, il quale poco dopo il ventesimo si fa ipnotizzare dal portiere (22'), con il gioco tuttavia fermo per via di un fuorigioco. Fuorigioco che torna protagonista qualche minuti dopo, perché il Ciemme sbaglia un'uscita palla al piede e ne approfitta subito Fois: palla recuperata e imbucata per Bongiorno che gira immediatamente per il gol di Colugnat, nuovamente annullato per offside del numero 7 delle fenici (30'). La Varesina resta in attacco, armeggiando in maniera avvolgente alla ricerca della combinazione di mosse giuste, ma il Club Milano si difende bene - Mastrosimone blocca un pallone su un colpo di testa di Bongiorno - e all'intervallo è ancora 0-0.

APPUNTAMENTO CON LA GLORIA

L'inizio del secondo tempo vuol dire che il tempo inizia a stringere per il Club Milano e lo sa bene Bove che dopo pochi minuti decide di spingere il pulsante della trazione anteriore: fuori un buon Muscillo per fare spazio a Gattone e dare forma a un vero e proprio 4-1-4-1 con il quale spingere e al tempo stesso schermare le iniziative avversarie di una Varesina attentissima e pronta a ripartire. Proprio in ripartenza, infatti, le fenici provano a passare, perché Consoli e Cozzi sprintano fortissimo, ma il tiro di Cavallo al centro dell'area di rigore è altissimo (9'). 

Con l'andare dei minuti l'ordine e l'attenzione che hanno caratterizzato la prima frazione lasciano spazio ad una comprensibile frenesia, soprattutto lato Club Milano, che deve trovare almeno un gol per riaprire il match: i biancorossi - in maglia gialla - di Bove quindi cercano di occupare con più costanza la metà campo ospite, aggrappandosi alla presenza offensiva di Gattone per dare fastidio alla coppia centrale avversaria. Nonostante Luzaku e Pedroni stiano facendo un'ottima partita, l'attaccante del Ciemme riesce a ritagliarsi le sue giocate, come l'ottima sponda per l'inserimento di Amato, che si coordina bene ma non imprime la giusta forza al pallone, facile preda quindi di Corna (19'). L'assedio continua fino all'ultimo minuto, quando in contropiede arriva il gol di una Varesina brava saper pazientare. Le fenici, infatti, si involano lungo il campo e Bongiorno si fa trovare al posto giusto al momento giusto dopo il suggerimento di Annunziata, che come un treno raggiunge il fondo e serve il compagno al centro (37'): 1-0, finale e appuntamento con la gloria per capitan Nicora e compagni.

IL TABELLINO

CLUB MILANO-VARESINA 0-1
RETE: 37' st Bongiorno (V).
CLUB MILANO (4-2-3-1): Mastrosimone 6.5, Scaiano 7 (35' st Bagnato sv), Rigoli 6.5 (19' st Biraghi 6), Kambellari 6.5 (22' st Arega 6), Grieco 6.5, Manzi 6, Pacecca 6.5 (24' st Porretti sv), Muscillo 6 (6' st Gattone 7), De Robertis 6.5 (31' st Caldera sv), Amato 6.5 (30' st Rizzoli sv), Ranieri 7. A disp. Trezzani, Lanuzza. All. Raccis - Bove 6.5. Dir. Mastrosimone.
VARESINA (4-2-3-1): Corna 6.5, Cavallo 7, Annunziata 7.5, Nicora 6.5, Luzaku 8, Pedroni 8, Bongiorno 7.5, Cozzi 6.5 (21' st Bubba 6), Colugnat 6.5 (8' st Bianchi 6.5), Grande 6.5 (24' Consoli 6.5), Fois 7 (16' st Broggini 6). A disp. Poletto, Gambarotto, Bormolini, Manes, Trezzi. All. Arban 7. Dir. Pedroni - Zoni.
ARBITRO: Bifulco di Saronno 7.
AMMONITI: Luzaku (V), Bianchi (V), Porretti (C).