Under 14
20 Aprile 2024
Under 14 • Samuele Taurino, Valentino Ricci e Federico D'Angelo sono i tre migliori in campo di Chieri-Canelli, partita terminata 2-1.
Grandi emozioni dal primo all'ultimo minuto nella sfida tra Chieri e Canelli. E no, non è un modo di dire perché la partita si sblocca dopo 25 secondi con il gol di Valentino Ricci, che precede quella di Federico D'Angelo e di Mattia Auddino, e si chiude con il rigore parato da Samuele Taurino all'ultimo minuto. Nel mezzo una bella partita che dimostra quanto il Girone E sia equilibrato. Il Chieri, infatti, con questa vittoria allunga sulle inseguitrici del terzo posto che vale i playoff, mentre il Canelli attualmente è condannata a passare dai playout per salvarsi. Nonostante il divario in classifica, sul campo a fare la differenza sono stati i dettagli: il Chieri trionfa per 2-1.
Solamente 25 secondi dall'inizio della partita una pressione di Ricci sul capitano del Canelli Lorenzo Bona permette allo stesso n° 8 della formazione di casa di portare i suoi in vantaggio con un mancino preciso all'angolino: 1-0 per il Chieri. L'inizio è scioccante per la squadra ospitel, che però non subisce troppo lo svantaggio da un punto di vista psicologico e inizia a costruire il proprio gioco, finalizzato agli inserimenti delle due ali del 4-3-3, Nicolò Borrino e Ivan Angelovski. C'è equilibrio in campo con le timide occasioni di Alessandro Olga che calcia dalla distanza fuori misura, e per Angelovski che riceve un cross sul secondo palo, ma viene anticipato dalla chiusura di Leonardo Lanzano. Il Canelli dimostra di avere un buon gioco palla a terra con la tecnica di Auddino e Lorenzo Curci in mezzo al campo che fluidificano la manovra, ma i padroni di casa riescono ad essere più incisivi nelle giocate individuali dando la sensazione di poter segnare da un momento all'altro. Ed è così che dopo non aver sfruttato un rinvio sbagliato di Davide Perrone, arriva il gol del raddoppio. Bel fraseggio sulla fascia destra che porta all'altezza della trequarti il terzino destro Lanzano. Il n°2 finta il cross e serve all'interno D'Angelo che fa partire un tiro cross beffardo che scavalca il portiere, leggermente fuori dai pali. Subito dopo arriva l'occasione per Gerti Brataj che dal limite tira debolmente sprecando il possibile terzo gol. Nel finale del primo tempo il Canelli prova ad accorciare le distanze con tre tiri dalla trequarti: il primo bellissimo di Alberto Scarrone che sfiora l'incrocio, il secondo potente ma centrale di Federico Grasso, e il terzo di Auddino che toglie le ragnatele dalla porta di Taurino e regala al Canelli il gol del 2-1, appena prima del duplice fischio che manda le due squadre negli spogliatoi.
CHIERI-CANELLI 1922 2-1
RETI (2-0, 2-1): 1' Ricci (Ch), 28' D'Angelo (Ch), 37' Auddino (Ca).
CHIERI (4-4-1-1): Taurino 8, Lanzano 7 (35' st Moldovan sv), Novac 6.5 (1' st Pantiru 6.5), Kalifa 7, Boico 7, Genco 6 (7' st Diac 6.5), Olga 6.5, Ricci 7.5, Brataj 6.5 (2' st Okokon 6.5), D'Angelo 7, Gonzalez 6.5 (32' st Manna sv). A disp. Halili. All. Raffaele 7. Dir. Ricci - Manna.
CANELLI 1922 (4-3-3): Perrone 6 (7' st Vogliotti 6.5), Grasso 6.5, El Farssi 7 (30' st Cillis sv), Angelov 6.5 (7' st Atanasov 6.5), Bona 6.5, Gallesio 6.5, Angelovski 6 (15' st Serra 6.5), Curci 7, Scarrone 6.5, Auddino 7, Borrino 6 (35' st Bogliacino sv). A disp. Makoussi. All. Errante - Cillis 6.5. Dir. Vogliotti Stefano.
ARBITRO: Kengne di Torino 6.5.
AMMONITI: 14' El Farssi (Ca), 37' st Manna (Ch), 39' st Taurino (Ch).
Taurino 8 durante la gara non viene impegnato eccessivamente, il gol subito è un capolavoro dove non può fare assolutamente nulla. Fa capire il perché è chiamato San Taurino e con un riflesso felino nel finale para il rigore ad Auddino che consegna i tre punti al Chieri.
Lanzano 7 Effettua l’assist per il secondo gol con una giocata nata sull’esterno. Difensivamente non corre pericoli. 35’st Moldovan sv
Novac 6.5 Gioca bene sulla difensiva, bravo nell’anticipo costante ai danni di Borrino. Non si spinge troppo in avanti ma sulla fase difensiva fa il suo compito in maniera più che sufficiente.
1’st Pantiru 6.5 Non si sbilancia troppo in avanti come terzino. Corrono tanti pericoli dalle sue parti ma riesce ad arginarli grazie alla sua stazza.
Kalifa 7 Inizia come centrale di difesa dove lo si vede lottare in aria a suon di colpi di testa. Nel secondo tempo viene spostato a centrocampo su intuizione del suo allenatore e viene messo a uomo sull’uomo più pericoloso degli avversari Auddino.
Boico 7 Grande partita come centrale di difesa: puntuale con i colpi di testa e pulito nelle entrate.
Genco 6 Ingaggia un bel duello con El Farssi, cerca in tutti i modi di superarlo ma ha qualche difficoltà nonostante lotti tantissimo, a volte perdendosi in qualche gesto tecnico di troppo.
7’st Diac 6.5 Entra come centrale permettendo a Kalifa di alzarsi a centrocampo. Viene sfruttato per impostare da dietro grazie al suo potente lancio lungo.
Olga 6.5 Dopo un timido approccio al primo tempo sale in cattedra con il cambio di ruolo da mezzala ad esterno. Tenta con coraggio il gioco nello stretto e sull’esterno lascia scorrere la palla per poi puntare l’uomo sul fondo campo.
Ricci 7.5 Vince il contrasto con il difensore avversario in uscita e calcia sul primo palo di potenza trovando il gol che indirizza la gara dopo pochi secondi. Durante la gara sono sempre meno le occasioni per lui, ma corre e non si risparmia per riconquistare la sfera.
Brataj 6.5 Cerca di sfondare qualche volta sul fondo del campo ma gli esterni difensivi del Canelli sono in una buona giornata.
2’st Okokon 6.5 Ha una buona occasione a quindici minuti dal suo ingresso ma non imprime la giusta potenza al pallone.
D’Angelo 7 È l’uomo che a centrocampo costruisce e serve gli esterni, segna il gol del 2-0 con una palombella dal limite che batte il portiere.
Gonzales 6.5 Non da punti di riferimento alternandosi come seconda punta o esterno. Nel secondo tempo gli viene annullato un gol dopo un grande anticipo su un retropassaggio avversario. 32’st Manna sv
All.Raffaele 7 Sconvolge i piani tattici nel secondo tempo per provare delle contromosse ai danni degli avversari. Primo tempo giocato meglio del secondo, Taurino salva la squadra con un rigore che permette ai chieresi di rimanere a distanza di sicurezza dalle inseguitrici.
Perrone 6 Può fare poco sul primo gol essendo preso in controtempo dall’errore del compagno mentre sul secondo poteva fare decisamente meglio con un posizionamento diverso.
7’st Vogliotti 6.5 Ingresso buono e di personalità, mantiene la rete inviolata ed è coraggioso nelle uscite.
Grasso 6.5 Molto più difensivo rispetto all’altro terzino, la prima volta che si spinge in avanti prova una gran conclusione che non si tramuta in gol. Accompagna spesso la manovra offensiva nel secondo tempo.
El Farssi 7 Terzino bravo tecnicamente e ad impostare. Nel secondo tempo si mangia un gran gol a tu per tu con il portiere facendo però un inserimento eccezionale da vera ala. 30’st Cilis sv
Angelov 6.5 È un lottatore nato, a centrocampo consuma tante energie per inseguire gli avversari.
7’st Atanasov 6.5 Fa lo stesso lavoro del compagno sostituito con la stessa personalità e dedizione.
Bona 6.5 Perde quel contrasto che propizia il gol chierese dopo trenta secondi di gioco. Non si demoralizza dopo l’errore e fa un partitone: fa benissimo la guardia su Ricci, si presta a regista difensivo abile nel far girare bene la palla e nel finale accompagna anche la manovra offensiva e i suoi compagni lo chiamano spesso in causa.
Gallesio 6.5 Grintoso la dietro nei contrasti inoltre fa bene con la palla tra i piedi, sa sempre cosa fare.
Angelovski 6 Sull’esterno taglia bene in profondità ma il Chieri chiude bene le iniziative esterne del Canelli.
15’st Serra 6.5 Buon ingresso dove si sbatte tantissimo per recuperare palloni ma non si fa pregare quando c’è da offendere sull’ala.
Curci 7 Copre bene gli spazi in mediana e fa ripartire l’azione, abbina qualità e quantità in questa gara. Nel finale si guadagna il rigore che poi il compagno spreca.
Scarrone 6.5 Lotta con tutti i mezzi possibili contro i due perni difensivi chieresi, sfiora un gran gol con una botta di destro che termina fuori di poco dall’incrocio.
Auddino 7 Costruisce le azioni a centrocampo e sui cambi gioco si prende i rischi con personalità. Grandissimo il suo gol trovato con una finta di corpo dove elude la marcatura e conseguente tiro a giro che si spegne nel sette. Si prende la responsabilità più pesante e sbaglia rigore nel finale che lascia il Canelli a secco, ma se la sua squadra se l’è giocata fino all’ultimo contro il Chieri lo deve a lui.
Borrino 6 Non riesce ad incidere in fase offensiva e infatti il suo allenatore opta per un arretramento a terzino e il cambio da i suoi frutti. 35’st Bogliacino sv
All.Errante 6.5 Anche lui opta per alcuni cambi che danno un buon contributo alla gara, se la gioca fino all’ultimo contro il Chieri terzo in classifica dominando il secondo tempo. Perdere con un rigore sbagliato nel finale fa ancora più male