Under 16
20 Aprile 2024
ACC. INTER-CLUB MILANO UNDER 16 • I tre protagonisti della vittoria sofferta: i primi due sono i marcatori, il terzo il portierone
Sudare, lottare e vincere. Queste le parole d’ordine per Accademia Inter e Club Milano, squadre che si sono affrontate per capire (o almeno provarci) quelle che saranno le sorti del girone. I primi otto minuti sfiorano l’impensabile: sono tre i gol. Uno-due dell’Accademia, prima con Corso che sfrutta un’incomprensione dei biancorossi a centrocampo, poi con Accardo che raddoppia dopo un assist perfetto del primo marcatore nerazzurro. Poi sono gli ospiti a riaprire la gara con un tap in perfetto di Crisci. A salvare il risultato a fine primo tempo e a inizio ripresa, confermando il vantaggio dei padroni di casa, è il portierone nerazzurro Trezzi che para due rigori. Tutto resta comunque apertissimo e solo l’ultimissima giornata riuscirà a sancire il vincitore del girone e le altre due squadre che avanzeranno alle fasi finali.
Nulla è perso, tutto è ancora possibile. A sole due giornate dalla fine della regular season lo scenario è più aperto che mai: quattro squadre sono racchiuse in quattro punti e il podio è ancora tutto da definire. Podio che sancirebbe il successivo passaggio alle fasi finali, con l'unica differenza che l'Accademia Inter può ancora credere nel primo posto, mentre il Club Milano per la vetta deve sperare in una serie di coincidenze che avrebbero dell'incredibile. L'obiettivo più concreto per i biancorossi di Lorusso è quello dei playoff, distanti solo due punti. Il Club Milano parte con un 4-3-3 mentre i padroni di casa con un 4-4-2, moduli che hanno permesso a entrambe di arrivare a questo scontro con alle spalle una lunga serie di vittorie: quattro per i padroni di casa, cinque per gli ospiti. A trascinare le due formazioni in queste ultime giornate sono stati rispettivamente Tinazzi (4 gol) e Battaglia (4 gol).
La prima gestione della gara è nerazzurra, così come la prima occasione. Palla persa dal Club Milano a centrocampo, Corso prende palla e galoppa fino ad arrivare a tu per tu con Grifa: tiro a incrociare e padroni di casa avanti dopo 120 secondi. Partita indirizzata sui binari giusti sin da subito e Club Milano ora in grande difficoltà: ripartono i nerazzurri, Tinazzi arriva sul fondo e sgancia per Accardo che la piazza sotto la traversa. Se prima il match era indirizzato già in maniera ampia, ora il doppio vantaggio consente ai nerazzurri di avere la partita tra le mani, gestendo le forze per quella che sarà l’ultima giornata. Ma passano solo altri tre minuti e la partita cambia ancora: Novelli dalla destra fa partire un cross perfetto per i piedi di Crisci, che di prima intenzione buca i guantoni di Trezzi. In otto minuti le reti sono già tre: la confusione e la disorganizzazione a livello difensivo da parte delle due compagini sono le protagoniste indiscusse, con le raffiche di vento che di certo non aiutano. E dopo 15 minuti le reti rischiano di diventare anche quattro. Quattro perché Crisci viene tirato giù in area e il direttore di gara indica il dischetto: dagli undici metri si presenta il rigorista di fiducia Gamarra che però vede il suo tiro venir parato da un grandissimo tuffo di Trezzi. Il tempo scorre inesorabile e vede però una partita diversa rispetto a quella vista nei primi minuti: il Club Milano gioca a viso aperto, rischiando in più occasioni di trovare il pareggio. Magrini e Battaglia si fanno in tre, ma le occasioni non vengono concretizzate a dovere dai compagni di squadra. I primi 40 minuti passano, con il duplice fischio di Manenti di Saronno che sancisce il termine della prima frazione di gioco. Come la corsa al titolo e la corsa ai playoff, anche la gara stessa è in bilico e più aperta che mai. Solo la ripresa sarà in grado di risolvere ogni dubbio riguardante la partita e perché no, magari anche sul campionato.
La ripresa si apre come era finito il primo tempo: secondo rigore fallito dal Club Milano. Battaglia dopo soli due minuti spedisce la sfera sui piedi di Hassan, che si gira perfettamente in area di rigore e viene steso dal centrale nerazzurro. Dal dischetto questa volta si presenta l’iniziatore dell’offensiva nerazzurra Battaglia, che si fa ipnotizzare da Trezzi e non riesce a portare i suoi in pareggio. Ora è assedio Club Milano, ma la palla non sembra voler entrare, complici anche i grandissimi interventi di Trezzi: Battaglia sgancia un destro a giro perfetto per ben due volte, ma il portierone dei padroni di casa ci arriva con la punta delle dita in entrambi i casi. Soresini si affida quindi ai cambi per provare a cambiare le sorti del match, non tanto dal punto di vista del risultato, quanto dal punto di vista dei rischi assunti. È stato un secondo tempo di grande sofferenza e servirebbe incrementare il vantaggio per restare tranquilli: Fumagalli prende il posto di Tinazzi. Tantissime le idee della squadra di Lorusso, ma poca la concretezza portata negli ultimi metri, con i nerazzurri che si salvano in tutte le occasioni provando a incrementare il flebile vantaggio. La seconda metà si chiude come era iniziata, con i primi otto minuti che avevano fatto presagire una gara con altrettante reti. L'Accademia Inter si porta quindi a casa una gara importantissima, in attesa di quelli che saranno i risultati di Vigor Milano e Aldini, che affronteranno rispettivamente Lombardia Uno e Leone XIII, in due partite tutt'altro che scontate. Il verdetto è quindi apertissimo e si deciderà tutto settimana prossima all'ultima giornata.
ACCADEMIA INTER - CLUB MILANO 2-1
RETI (2-0, 2-1): 2' Corso (A), 5' Accardo (A), 8' Crisci (C).
ACCADEMIA INTER (4-4-2): Trezzi 8, Meriggi 6.5 (21' st Maggini 6.5), Vai 6.5, Annale 7, Vicino 6.5 (21' st Tareiev 6.5), Tardelli 6.5, Corso 7.5 (42' st Rizzi sv), Conversa 6 (38' st Mongiovi sv), Tinazzi 7 (23' st Fumagalli 6.5), Bartoli 6.5 (33' st Gibelli sv), Accardo 7.5. A disp. Capoccia, Giuliani, Byshov. All. Soresini 7. Dir. Caccialanza.
CLUB MILANO (4-3-3): Grifa 6, Novelli 6.5, Caliciuri 7 (30' st Ruggeri sv), Gamarra 6.5, Crivelli 6, Giulini 6, Crisci 7.5 (23' st Rossi 6), Battaglia 7, Hassan 6.5, Eduksooriyage 6 (23' st Mihajlovski 6), Magrini 7. A disp. Ciprandi, Balboni, Acs. All. Lorusso 6.5. Dir. Crivelli.
ARBITRO: Manenti di Saronno 6.
AMMONITI: Meriggi (A).
ACCADEMIA INTER
Trezzi 8 Altissimo e imponente, tra i pali è una garanzia: para prima il rigore a Gamarra, poi il rigore a Battaglia.
Meriggi 6.5 Corre, aiuta la squadra e fa fallo quando deve per interrompere le avanzate avversarie: si guadagna un giallo per la troppa aggressività.
21’ st Maggini 6.5 Entra in un momento della gara molto delicato, da cui passano le sorti della stagione.
Vai 6.5 Buoni interventi difensivi e tanta corsa per garantire ai nerazzurri esplosività e qualità.
Annale 7 Precisissimo negli interventi, tra cui una scivolata al bacio a inizio primo tempo.
Vicino 6.5 Buoni interventi in fase di copertura, il suo lavoro in mediana è prezioso.
21’ st Tareiev 6.5 Subentra e garantisce solidità difensiva alla squadra di Soresini.
Tardelli 6.5 Ottimi gli interventi in copertura, con lui la fase difensiva è precisa e solida.
Corso 7.5 Apre la gara con un gol in cui fa tutto da solo, sfruttando un’incomprensione dei biancorossi in mediana. Poi serve l'assist del raddoppio. (42' st Rizzi sv).
Conversa 6.5 Capitano dei nerazzurri, si sacrifica molto ed è sempre presente nelle due fasi di gioco. (38' st Mongiovi sv).
Tinazzi 7 Fisico e presenza imponente nell’area avversaria: è il punto di riferimento lì davanti.
23’ st Fumagalli 6.5 Entra benissimo in partita creando occasioni importanti per i suoi.
Bartoli 6.5 Tanta gamba e inventiva: porta qualità nella formazione di Soresini con ottimi lanci e interventi. (33' st Gibelli sv).
Accardo 7.5 Servito perfettamente da Tinazzi porta in doppio vantaggio i nerazzurri dopo soli cinque minuti.
All. Soresini 7 Schiera una squadra che parte fortissimo, ma nel resto della partita subisce troppo rischiando.
CLUB MILANO
Grifa 6 Non ha molte colpe sui gol dell’Accademia, non comunica abbastanza con i suoi nella primissima parte di gara.
Novelli 6.5 Serve l’assist per il gol di Crisci, che permette di accorciare le distanze e riaprire la gara.
Caliciuri 7 Cavalca sulla fascia destra, garantendo qualità e quantità ad entrambe le fasi di gioco. (30’ st Ruggeri sv).
Gamarra 6.5 Aveva in mano, o meglio tra i piedi, l’occasione per riportare la gara in equilibrio ma la fallisce: nonostante questo lotta e si rivela una pedina importante per la mediana di Lorusso.
Crivelli 6 Non una partita brillante, ma di certo non una partita brutta la sua: paga qualche errore di troppo nei primi minuti.
Giulini 6 Interventi precisi e importanti, a inizio gara soffre la partenza razzo degli avversari.
Crisci 7.5 Non sbaglia il tap in che riapre la gara e poco dopo si procura il rigore venendo steso a terra da un difensore nerazzurro.
23’ st Rossi 6 Subentra appena dopo il momento migliore del Club Milano, cerca di aiutare come può.
Battaglia 7 È il punto fermo nel centrocampo dei biancorossi: fa tanta legna, corre e serve i compagni in modo sempre preciso. La sua presenza è fondamentale, rischia di trovare la rete del pareggio in più occasioni.
Hassan 6.5 Si procura il secondo rigore girandosi in un fazzoletto alla perfezione
Eduksooriyage 6 Non entra mai del tutto in partita, con le qualità che possiede forse ci si aspettava qualcosina di più.
23’ st Mihajlovski 6 Entra bene in gara, ma non riesce a fare la differenza complice anche il poco tempo a disposizione.
Magrini 7 Ha qualità da vendere: gestisce la palla alla perfezione e si libera degli avversari anche in spazi piccolissimi destreggiandosi come un vero mago.
All. Lorusso 6.5 L'unico difetto della sua squadra, che viene da una grande serie di vittorie, è la poca concretezza davanti alla porta.
ARBITRO
Manenti di Saronno 6 Incerto nelle decisioni, nel corso della gara non sembra aver mai imposto la sua presenza, rendendo la gara meno scorrevole del previsto.
Nel post-partita i due tecnici hanno voluto dire la loro sulla partita. Queste le parole di Soresini, allenatore dei padroni di casa: «Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, poi ci siamo persi un po'. Abbiamo fatto un ottimo girone d'andata, il ritorno un po' sotto le aspettative. Oggi non meritavamo di vincere: abbiamo fatto un discreto primo tempo e una ripresa brutta. Servono anche queste partite, andiamo a Mazzo sicuri di proseguire la stagione».
Lorusso, allenatore del Club Milano, ha dichiarato: «Abbiamo dominato, tranne nei primi cinque minuti dove abbiamo preso due gol. Dopodiché loro non hanno fatto più niente, noi abbiamo creato palle gol a manetta. Abbiamo sbagliato i rigori e le palle gol, bravi loro ma la vittoria è immeritata. Il calcio è anche questo».