Under 15
21 Aprile 2024
UNDER 15 CITTA' DI BRUGHERIO - Riccardo Pasi, Alessandro De Luca e Lorenzo Bini, tra i protagonisti di giornata
Massimo risultato con il minimo sforzo, minimo risultato con il massimo sforzo. Il 2-0 con cui il Città di Brugherio ha battuto il Leone XIII è stato il manifesto di due gare in una, in cui le squadre hanno vissuto situazioni agli antipodi. I padroni di casa si sono goduti il pomeriggio ideale: due gol su rigore di Shaba, tanta difesa e capacità di saper soffrire quel tanto che basta sono state le chiavi di una vittoria comunque meritata e legittimata da una grande solidità generale. Gli ospiti invece sono stati i protagonisti di un incubo a occhi aperti: il loro rigore lo hanno sbagliato insieme ad altre numerose chance, sbattendo contro la difesa avversaria e contro un destino avverso forse come non mai.
Ritmi spezzettati e tanti errori in fase d'impostazione caratterizzano i primi minuti della gara, almeno fino al 9': Grassi sfonda sulla sinistra e trova in mezzo Vannuccini, che riesce a girarsi per calciare ma da posizione ideale spedisce incredibilmente sopra la traversa. La fascia mancina si conferma la prediletta degli ospiti al 13': questa volta è Meda ad ararla e a mettere in mezzo creando una mischia in zona area piccola; Mastroianni e Grassi cercano la zampata risolutiva ma la difesa riesce a chiudere una situazione a dir poco spinosa e ad allontanare il pericolo. Due grandi chance per il Leone XIII, due grandi chance che diventano presto anche grandi rimpianti, perché al 16' a passare in vantaggio è il Città di Brugherio: la serpentina in area di Bini causa l'intervento di un difensore, l'arbitro indica il dischetto e Shaba non si fa pregare, spiazzando Ezra Castelnuovo con glaciale serenità. Il vantaggio cambia la partita a livello prettamente psicologico: il Leone XIII accusa il colpo e perde mordente, il Città di Brugherio si gode il massimo risultato dopo aver prodotto il minimo sforzo. Al 24' poi la Dea Bendata conferma nuovamente di essere dalla parte dei padroni di casa: sul tiro di Pasi l'arbitro vede infatti un galeotto tocco di mano di Oliva, che sfiora appena il pallone ma concede la seconda massima punizione della partita agli avversari. Dagli undici metri si ripresenta Shaba, e il copione si ripete in modo quasi identico: l'angolo scelto è lo stesso ma il destro è leggermente più angolato, Ezra Castelnuovo questa volta intuisce ma non può evitare il 2-0. Il doppio svantaggio è una punizione decisamente troppo grande per il Leone XIII: i ragazzi di Siliberti sanno che c'è ancora molto tempo per rimettere a posto le cose, ma sentono nell'aria l'odore di giornata maledetta. Allo scadere però il destino sembra ricordarsi anche di loro: Vannuccini trova il guizzo giusto in area, un difensore lo sgambetta e l'arbitro indica incredibilmente il dischetto per la terza volta in un solo tempo. Dagli undici metri si presenta lo stesso Vannuccini, ma il primo tempo da incubo suo e dei suoi compagni finisce nel peggior modo possibile: il suo penalty infatti è tutto potenza e zero precisione, e si perde sopra la traversa.
Gli ospiti iniziano la ripresa con il sangue agli occhi e la voglia di non arrendersi nonostante tutto: si gioca a una porta sola, quella di un Città di Brugherio costretto a difendersi e incapace di ripartire con efficacia. I padroni di casa però non soffrono più di tanto, chiudendosi alla grande e concedendo pochissimo: infatti, un colpo di testa alto di poco di Loloi è l'unico brivido che corre lungo la schiena di De Luca e compagni. I ragazzi di Bini hanno così anche spazio e tempo per cercare il colpo del K.O. e ci vanno vicini al 23': Dimartina vince un rimpallo in area e va alla conclusione, il suo destro è però troppo centrale per impensierire Ezra Castelnuovo. Si arriva così ai minuti finali in una situazione sempre più cristallizzata, dove gli ultimi attacchi di un Leone XIII ancora volenteroso ma sempre meno convinto diventano gli ultimi prevedibili capitoli di un libro senza colpo di scena finale. Il riassunto perfetto di quello che è stata l'intera gara arriva così in pieno recupero, con la splendida azione corale che porta al tiro Fumagalli: il suo destro sembra indirizzato sotto l'incrocio ma De Luca si supera e devia in angolo, rendendo vano anche l'ultimo tentativo della stregata giornata ospite. Il triplice fischio chiude così le ostilità sul 2-0 Città di Brugherio: una vittoria di cinismo e concretezza per i ragazzi di Bini, che hanno sfruttato al massimo le loro chance e hanno difeso il vantaggio come meglio non potevano. Il Leone XIII invece si lecca le ferite dopo essere stato punito ben oltre i propri demeriti: i ragazzi di Siliberti hanno un grande conto in sospeso con la sorte, da chiudere assolutamente in questo bollente finale di stagione.
CITTÀ DI BRUGHERIO-LEONE XIII 2-0
RETI: 16' rig. Shaba (C), 24' rig. Shaba (C).
CITTÀ DI BRUGHERIO (4-3-3): De Luca 7, Pino 6.5 (17' st Dimartina 6), Lomonte 6.5 (2' st Gulia 6.5), Esposito 7, Shaba 7.5, Del Corno 6.5, Bini 7, Totaro 6.5, Pasi 6.5, Mara 6.5 (10' st Reinard 6), Panchana 7. A disp. Barzano, Quaini. All. Bini 7. Dir. Pasi.
LEONE XIII (3-4-3): Ezra 6, Vacca 6 (22' st Scotti Pietro sv), Leoni 6, Micheletti 6, Meda 6.5, Loloi Dylan 6 (12' st Buonpane 6), Oliva 6 (26' st Magaglio sv), Salierno 6.5 (12' st Peyrano 6), Mastroianni 6 (22' st Fumagalli 6.5), Vannuccini 6, Grassi 6.5 (26' st Ravone sv). A disp. Bos. All. Siliberti 6.5. Dir. Buonpane.
ARBITRO: Riva di Treviglio 7.
AMMONITI: Pino (C), Esposito (C), Del Corno (C), Leoni (L), Oliva (L).
CITTÀ DI BRUGHERIO
De Luca 7 Sempre attento nelle uscite e ogni volta in cui viene chiamato in causa, fino alla grande parata finale su Fumagalli.
Pino 6.5 Prestazione diligente in entrambe le fasi, tenendo bene la posizione in difesa e concedendosi anche qualche folata in avanti quando ha spazio.
17' st Dimartina 6 Pericoloso in contropiede, ha la palla buona per il 3-0 ma la spreca calciando centrale.
Lomonte 6.5 Tanti duelli vinti e pochi spazi lasciati, spirito di sacrificio e grande corsa al servizio della squadra.
2' st Gulia 6.5 Mantiene altissimo il livello di concentrazione e applicazione.
Esposito 7 Si esalta soprattutto quando gli avversari spingono di più, come dovrebbe fare ogni gran difensore: prestazione in continuo crescendo.
Shaba 7.5 Anche lui migliora di minuto in minuto fino a raggiungere lo status di muraglia: come se non bastasse, è glaciale per ben due volte dal dischetto.
Del Corno 6.5 Non impeccabile in un paio di occasioni ma senza perdere mai la bussola, chiude anche lui al top della solidità.
Bini 7 Decisivo con il guizzo che vale il rigore del vantaggio, non il primo nè l'ultimo nella sua gara tutta velocità e fantasia.
Totaro 6.5 Presenza sostanziosa in tutte le zone del campo, con duttilità si adatta anche in difesa nel finale.
Pasi 6.5 Non ha molte chance di essere pericoloso, ma mette lo zampino nell'azione del secondo rigore.
Mara 6.5 Oscilla tra trequarti e centrocampisti collegando ottimamente i reparti, non regala invenzioni ma è prezioso per la manovra.
10' st Reinard 6 Qualche scatto in ripartenza, insidioso ma senza pungere.
Panchana 7 Quando parte è un motorino che supera i limiti di velocità: la difesa lo insegue ma non riesce quasi mai a fermarlo.
All. Bini 7 I suoi salgono in cattedra per una lezione di efficienza e cinismo: un pizzico di sofferenza nella ripresa non toglie i meriti per la vittoria.
LEONE XIII
Ezra Castelnuovo 6 Non può nulla sui due rigori, per il resto solo una parata semplice su Dimartina.
Vacca 6 Qualche sofferenza di troppo in marcatura sopratutto nel primo tempo, nella ripresa prende meglio le misure ma la gara è già compromessa. (22' st Scotti sv).
Leoni 6 Anche lui vive un pomeriggio non semplice, la percentuale di duelli vinti non è altissima.
Micheletti 6 In mezzo la sua presenza si sente solo a tratti, alterna momenti da protagonista ad altri in cui è solo una comparsa.
Meda 6.5 Lo si vede in ogni zona del campo soprattutto nel primo tempo, nella ripresa la benzina cala in anticipo.
Loloi 6 Non commette errori ma non lascia nemmeno una sensazione di grande sicurezza, andare vicino al gol di testa migliora solo in parte una prestazione non al top.
12' st Buonpane 6 Utile energia nel finale, ma nessuna nuova idea.
Oliva 6 Sfortunato sull'episodio del secondo rigore, prova a riscattarsi ma non trova spunti memorabili nella storia della partita. (26' st Magaglio sv).
Salierno 6.5 Usa bene il fisico facendosi sentire nella battaglia in mezzo, meno brillante quando si tratta di dare qualità al giropalla.
12' st Peyrano 6 Dà più peso in avanti ma non riesce a pungere.
Mastroianni 6 Girovaga dalla trequarti in su senza trovare palle gol, la difesa lo imprigiona e lui non riesce a evadere.
22' st Fumagalli 6.5 Vicinissimo al gol nel finale con un bel destro da fuori, De Luca si supera.
Vannuccini 6 Simbolo della giornata maledetta della squadra: vivace e scattante ma senza cinismo, spreca anche l'occasione più grande, quella del rigore.
Grassi 6.5 Tra gli ultimi di arrendersi, la sua velocità crea grattacapi alla difesa ma non riesce ad abbinarci la cattiveria sottoporta. (26' st Ravone sv)
All. Siliberti 6.5 Una giornata segnata dal malocchio, dove tutto va per il verso sbagliato: la ruota gira, la Dea Bendata prima o poi premierà.
ARBITRO
Riva di Treviglio 7 Primo tempo impegnativo in cui fischia tre rigori, tutti sacrosanti: ripresa più tranquilla, in cui consolida la sua ottima prestazione.
Contento della vittoria e soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi Massimo Bini, allenatore del Città di Brugherio, analizza così la partita: «Credo sia stata una gara molto equilibrata, in cui i ragazzi sono stati bravi ad adattarsi al campo in erba, diverso dal sintetico in cui giocano abitualmente, e a sfruttare le occasioni avute per costruire il vantaggio. Nel secondo tempo poi ha brillato specialmente la difesa, che è salita in cattedra nel momento più importante ed è stata fondamentale per blindare un risultato importante».
Continua a vedere gatti neri e specchi rotti invece Massimo Siliberti, il tecnico del Leone XIII che sta vivendo insieme ai suoi ragazzi una stagione all'insegna della sfortuna: «Non sono contento del modo in cui la squadra ha approcciato la partita, siamo partiti molli e quando siamo riusciti a prendere le misure eravamo già sotto di due gol. Poi però la reazione c'è stata eccome e i ragazzi avrebbero meritato di rientrare in partita: abbiamo creato tanto e più dei nostri avversari soprattutto nel secondo tempo, ma in questa stagione sembriamo destinati a raccogliere sempre meno di quanto seminiamo, e così è stato anche oggi».