Due gol lampo e una gestione esemplare valgono i Regionali in uno spareggio mozzafiato

Nel finale di "Scontro tra Titani" Zeus crea delle costellazioni in onore di Perseo, Andromeda, Pegaso e Cassiopea, omaggiando così le loro imprese per l'eternità. Ecco, lo spareggio tra Milano F.A. e l'FC Milanese finirà di sicuro negli annali e nella mente di tutti gli addetti ai lavori. Perché il 3-1 della squadra di Sacco è quanto di più paragonabile ci sia ad un'impresa, perché arriva contro una squadra - quella di Merlo - che della big ha tutte le caratteristiche, ma soprattutto perché imprime il nome dei biancorossoblú nella storia. Perché i gol di Leonardi, Pacenza e Ievolella vogliono dire Regionali, vogliono dire quel traguardo che vale una stagione intera. Escono sconfitti ma non con disonore i blues, a cui non è bastato il gol del motorino Barbalaco per raddrizzare la partita, che potranno comunque rifarsi presto: i ragazzi di Merlo infatti accedono alle Fasi Finali come miglior seconda e troveranno... proprio la squadra di Sacco. Sarà terzo atto, sarà possibilità di rivincita, nel frattempo a festeggiare di gusto è l'FC Milanese.

BUM BUM MILANESE

Due superpotenze, due macchine da guerra che hanno monopolizzato un girone intero, due squadre che fanno della strapotenza offensiva - oltre un centinaio di gol segnati ciascuno in campionato - e della solidità difensiva i loro cavalli di battaglia. Da una parte la Milano F.A. di Mattia Merlo, dall'altra l'FC Milanese di Salvatore Sacco: 136 gol fatti e solo 10 subiti per i blues, 133 reti messe a referto e 17 incassate per i biancorossoblù. Due colossi che si ritrovano dopo le due partite di campionato che hanno espresso risultati totalmente opposti con una vittoria per parte, sempre della squadra in trasferta. Ancora l'una contro l'altra, con in palio un posto nei prossimi Regionali ma non solo: la sconfitta potrà comunque accedere alle fasi finali dove si giocherà i Quarti del Titolo Provinciale, proprio contro la vincente di questo spareggio. Si gioca nella storica cornice di via Faraday e la partita non tarda a incendiarsi, perché basta un episodio, una palla mezza e mezza per cambiare fin da subito il destino (13'): è proprio su una rimessa laterale che resta lì,  quasi sorniona al limite dell'area che Leonardi arriva prima di tutti e in men che non si dica, con una girata da centravanti vero trova l'angolo per battere Scaglia. Colpita subito al cuore quasi inaspettatamente la Milano F.A. non ha nemmeno il tempo di reagire perché poco più tardi, sugli sviluppi da palla inattiva, la squadra di Sacco assesta un altro colpo fortissimo (15'): proprio Leonardi sventaglia dalla trequarti un pallone che spiove in area per Panigada che di testa fa la sponda per l'inserimento vincente di Pacenza: il dieci non deve fare altro che appoggiare in porta il pallone del raddoppio. I ragazzi di Merlo si trovano sotto nel punteggio e nella testa, trovandosi a scalare una montagna che appare insormontabile e senza averlo previsto. Ci prova Canclini con un colpo di testa in corsa ma non centra la porta (18'), mentre il destro al volo di Barbalaco è fortissimo ma non impensierisce Puppin che si distende e blocca con una tranquillità da invidiare. Spingono soprattutto da destra i blues che però devono fare sempre i conti con un Fintoiu invalicabile, così come i due centrali Giudice e Del Bosco che di fatto annullano l'attacco di quelli che oggi sono i padroni di casa per tutto il primo tempo.

TRIS E SENTENZA

La Milano F.A. che scende in campo nel secondo tempo è tutta un'altra squadra rispetto a quella frettolosa e imprecisa del primo tempo, e lo si vede subito. Neanche il tempo di riprendere le distanze in campo ed ecco che Barbalaco trova la scintilla che riaccende la partita (1'): riceve palla a centrocampo, parte in progressione con l'assurda velocità di un quattrocentista, passa in mezzo ai difensori come una lama calda che affonda nel burro e davanti al portiere lo prende in controtempo con un tocco di punta che vale l'1-2. La squadra di Merlo c'è, questa volta eccome se c'è, ma deve fare i conti con una Milanese che di mollare la presa non ne ha la minima intenzione ed ecco che, subito il gol, si rimette subito a palleggiare con Franco in cabina di regia. Palla da una parte e dall'altra con facilità per i biancorossoblù, con Costantini che si fa subito vedere (4'): recuperata palla su Jallin Marra al limite dell'area si decentra e poi scocca un destro incrociato trovando un intervento sensazionale di Scaglia che con la manona toglie la palla dalla porta. Al quarto d'ora ci prova Panigada, questa volta da fuori: rimbalzo e destro al volo dal limite che però viene bloccato facilmente dal portiere. Quindici minuti, appunto, quelli che sono serviti ai ragazzi di Sacco per prendere le misure e colpire duro nel primo tempo e quelli che - anche nella ripresa - segnano una svolta gigantesca, questa volta sì decisiva, alla partita (16'): Costantini sgasa sulla destra e arrivato sul fondo alza un campanile senza troppe pretese, Scaglia sembra in controllo ma gli sfugge clamorosamente il pallone proprio sulla linea di porta, dove c'è appostato come un falco Ievolella che scaraventa in fondo al sacco, è 3-1.

IL TABELLINO

MILANO F.A.-FC MILANESE 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 13' Leonardi (F), 15' Pacenza (F), 1' st Barbalaco (M), 16' st Ievolella (F).
MILANO F.A. (4-2-3-1): Scaglia 6.5, Redutto 7 (17' st Menghi 6), Jarrin Malla 6.5 (25' st Assli sv), Brucoli 7 (29' st Natalino sv), Borella 7, Tagliapietra 7, Canclini 7.5 (1' st Parazzini), Garbin 6.5 (14' st Viglione 6), Martinelli 7.5, Bruni 7.5, Barbalaco 8. A disp. Garbin, Paolini, Fidanza, Mezzotero. All. Merlo 7.
FC MILANESE (4-3-3): Puppin 7.5, Bottalo 7, Fintoiu 8, Panigada 8 (17' st Cucinotta 6.5), Giudice 7.5, Del Bosco 7.5, Ievolella 8, Franco 7.5 (38' st Molinari sv), Costantini 8, Pacenza 9, Leonardi 8.5. A disp. Fragola, Bittoni, Bonanno, Garoffalo, Lago, Matta, Moroni. All. Sacco 9.
ARBITRO: Di Giovine di Milano 7.
AMMONITI: Borella (M), Franco (F), Leonardi (F).

UNA PAGINA INTERA SULLO SPAREGGIO NEL NUMERO DI SPRINT E SPORT IN EDICOLA DA LUNEDI' 22 APRILE