Tutte le grandi storie belle o brutte che siano hanno un epilogo. La storia che si conclude oggi è quella del Settimo di Danilo Borgese, una squadra creata ad Agosto che vedeva pochissimi ragazzi presenti nella rosa che lo scorso anno si era giocato i playoff.
Una squadra capace in un solo anno di prendersi il titolo dell’equilibratissimo Girone E all’ultuma giornata in una gara al cardiopalma con il Junior Torrazza che onora la competizione e mette sul piatto una prestazione di squadra esemplare.
A decidere il match sono i gol di Filippo Calciano e Simone Sette che rispondono al gol ospite di Chiarenza, per il risultato finale di 2-1 arrivato anche grazie al penalty parato a 4 minuti dal termine da Marega.
La gara vede il Settimo, conscio di avere un solo risultato possibile per non rischiare di perdere il primato, partire meglio con due occasioni nei primi minuti. Calciano e Parmeggiani i più propositivi, il Torrazza però non ha intenzione di essere spettatore e attacca a pieno regime, ma al 15’ in occasione di una ripartenza la difesa ospite si fa trovare impreparata e Calciano ne approfitta siglando il gol che vale il vantaggio.
La riposta dei ragazzi di
Capellino è affidata ai piazzati: su una punizione calciata da
Spada,
Pidghirnii colpisce ma senza impensierire troppo
Marega.
Nella ripresa il Torrazza aumenta i giri del motore anche grazie all’ingresso di Chiarenza che da una sferzata all’attacco ospite. I frutti della pressione vengono raccolti all’ottavo minuto: Mesiti mette un gran piazzato in mezzo per Chiarenza che colpisce in area piccola e fa 1-1.
I fantasmi iniziano ad aleggiare sul Settimo che però non abbassa la testa e rea del fatto che le gare si vincono anche soffrendo, si chiude in difesa aspettando il momento per colpire.
Il momento arriva quando meno se lo si aspetta, Sette si sovrappone sull out di destra arriva sul fondo con il pallone che sembra destinato ad uscire, riesce a direzionare il pallone in mezzo ma colpisce talmente strano il pallone da scavalcare Caricato ed insaccarsi in rete.
Il 2-1 fa impazzire il tifo Viola che assapora il titolo ormai distante pochi minuti.
In un minuto però cala il gelo, il Torrazza si guadagna un penalty, sul pallone va
Chiarenza che opta per una conclusione alla sinistra di
Marega, il numero 1 è uno specialista e para.
Il triplice fischio di Adele Tanghetti di Torino sancisce la vittoria del Settimo che dopo 2 anni d'attesa tornerà a calcare il palcoscenico Regionale. Onore al Torrazza che ha giocato una partita di cuore che si è vista solo spegnere dagli 11 metri.
IL TABELLINO:
SETTIMO-J.TORRAZZA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 15' Calciano (S), 8' st Chiarenza (J), 28' st Sette (S).
SETTIMO (4-3-1-2): Marega 8, Sette 8.5, Morrongiello 6.5, Stilo 7, Ferrara 7, Grillo 7, Parmeggiani 7.5, Xheli 6.5, Calciano 7.5 (34' st Martincu sv), Salvatore 7 (26' st Guelpa Piazza 6.5), Noujoum 6.5 (32' st Paduano sv). A disp. Stoppa, Massena. All. Borgese Danilo 7.5.
J.TORRAZZA (4-3-3): Caricato 6.5, Mesiti 7, Careggio 6, Spada 6.5, Pidghirnii 6.5, Liguori 6, Sparacino 7, Mulè 6, Rotella 6 (27' st Tomaselli sv), Grieco 6, Capozza 6 (1' st Chiarenza 7.5). A disp. Bassan, Giardino, Galbiati, Cozza, Aquino, Riccardini. All. Capellino 6.5.
LE PAGELLE
SETTIMO
Marega 8 Il primo posto ha anche la sua firma, 3° rigore parato in stagione. Vittoria assicurata e prestazione magnifica per un portiere che questa stagione si è dimostrato affidabilissimo.
Sette 8.5 Cuore e anima viola, la sua esultanza al gol vittoria racchiude l'essenza di questa stagione. Crederci sempre. Seconda vittoria di fila su cui mette la firma. Lui vi dirà che ha tentato di calciare, noi crediamo più nel cross. Il risultato è sempre quello, vittoria e 3 punti pesantissimi.
Morrongiello 6.5 Gioca una gara attenta in fase difensiva, dopo il vantaggio acquisito abbassa il suo raggio d'azione e non rischia più nulla.
Stilo 7 Chiamato a sostituire Cambursano squalificato, e non lo fa rimpiangere. Gioca una partita ordinata e attenta ad entrambe le fasi. Recupera tutti i palloni possibili nella seconda frazione di gioco e diventa indispensabile.
Ferrara 7 Fa del gioco d'anticipo la sua arma migliore, non va in difficoltà nemmeno sotto pressione e rimane un osso duro da saltare per 70 minuti più recupero.
Grillo 7 Insieme a Ferrara compone il muro viola sul quale il Torrazza sbatte più e più volte. Non lascia passare neanche una mosca nel primo tempo e questo dona sicurezza a tutta la squadra.
Parmeggiani 7.5 Da quando è arrivato non fa altro che inanellare prestazioni su prestazioni, anche oggi non è da meno. Salta sempre l'uomo, si rende pericoloso con i suoi piazzati al veleno ma soprattutto lotta su ogni pallone come se fosse l'ultimo.
Xheli 6.5 Titolare al posto dell'infortunato Massena, gioca una gara di sacrificio per i compagni. Nel momento di maggiore pressione avversaria non tira indietro la gamba e spinge i compagni a fare lo stesso.
Calciano 7.5 Trova un gol pesantissimo che mancava da più di 3 gare, attacca la linea alla grande e scavalca il portiere con un pallonetto parabolico. Nello scatto brucia 3 avversari e questo dimostra quanto volesse trovare il gol in questa gara.
Salvatore 7 Cerca e trova la posizione tra le linee, sempre abile nel divincolarsi dalla marcatura crea superiorità numerica in ogni frangente dell'azione.
26' st Guelpa Piazza 6.5 Entra e aiuta la squadra in tutto. Nel momento del bisogno su di lui Borgese può sempre contare. Gestisce bene il possesso palla nei minuti finali del match.
6.5
Noujoum 6.5 Leggermente sotto tono rispetto alle ultime uscite che lo hanno visto sempre protagonista. Legge bene i momenti della gara e si sacrifica anche in fase difensiva quando la squadra ha bisogno di lui.
All. Borgese 7.5 La sua squadra chiude il cerchio e torna ai Regionali, una stagione difficile ma che ha visto i suoi ragazza andare oltre a tante difficoltà. A fine gara è stremato dalle emozioni che questo anno gli ha regalato.
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J.TORRAZZA
Caricato 6.5 Tra i pali è una sicurezza e lo dimostra in più circostanze. Al 17' compie un'uscita in volo che salva il risultato, non può nulla su i due gol subiti, semplicemente imparabili entrambi.
Mesiti 7 Sull'out di destra è una garanzia, corre e copre bene la sua zona di competenza. Dal suo destro nasce l'assist al bacio per Chiarenza che deve solo spingere il pallone in porta.
Careggio 6 Gioca una gara prettamente difensiva su Parmeggiani, spesso i due entrano in duello e lui vende cara la pelle. Se il numero 7 viola non diventa pericoloso è anche grazie a lui.
Spada 6.5 Lotta come un leone e non tira mai indietro la gamba. Vero e proprio Leader difensivo della squadra, si sacrifica in qualsiasi modo pur di difendere il pareggio.
Pidghirnii 6.5 Ostico da saltare, fa del tempismo nell'intervento la chiave del suo gioco. Sempre pulito e ordinato anche in fase di possesso palla. Unica pecca non esser riuscito a fermare Calciano lanciato a rete.
Liguori 6 Ha spazio per essere pericoloso e lo capisce subito, cerca di impensierire la difesa con i suoi inserimenti ma non viene servito a dovere dai compagni.
Sparacino 7 Veloce e tecnico, è la vera spina nel fianco nella difesa viola. Salta l'uomo come pochi ed è lucido nell'ultimo passaggio. Gli manca solo il gol per coronare la sua prestazione.
Mulè 6 Ha il compito di muovere palla da destra a sinistra e lo fa a modo, pecca di timidezza nello spingersi in fase offensiva quando il pallino del gioco è completamente in mano ai suoi.
Rotella 6 Spalle alla porta fa un grande lavoro, ripulisce palloni e garantisce ai compagni sponde con i tempi giusti. Chiude la gara senza però poter mai tentare la conclusione in porta.
Grieco 6 Ha buone qualità e le dimostra tutte nella gestione del pallone, lo nasconde bene agli avversari ma ciò che gli manca per diventare determinate è più concretezza negli ultimi 20 metri.
Capozza 6 Gioca come riferimento centrale, si occupa prevalentemente di attaccare la linea donando alla squadra profondità. L'organizzazione difensiva del Settimo però non gli concede molto.
1' st Chiarenza 7.5 Entra alla grande in campo, diventando fin da subito il giocatore più pericoloso dei suoi. Trova un gol da vero bomber. Unica nota storta è il penaly sbagliato, Marega intuisce l'angolo e il pareggio sfuma.
All. Capellino 6.5 La sua squadra dopo un primo tempo timido esce dallo spogliatoi con occhi diversi. Trovano il pareggio subuto ma alla fine capitolano dopo aver avuto diverse occasioni da gol. Il rigore nel finale avrebbe potuto consegnare un pareggio che sarebbe stato meritato.
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